Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa


martedì 3 settembre 2013
    
Munizioni piomboRiguardo al divieto di munizioni al piombo nelle zone umide della Regione Toscana, sancito dalla delibera del calendario venatorio 2013 2014, la Provincia di Lucca ha diffuso una nota per rispondere alle richieste delle associazioni venatorie e dei cacciatori in merito all'interpretazione dei vari aspetti della norma. In particolare la Provincia precisa due aspetti attinenti alla condotta dei cacciatori e alle caratteristiche del territorio.
 
 
Detenzione munizioni a caccia
 
"Il primo punto riguarda l'aspetto letterale della norma che, nel vietare l'utilizzo di munizionamento a pallini di piombo, nulla dice rispetto alla loro detenzione durante l'attività venatoria, che pertanto è da ritenersi assolutamente lecita. Ciò detto, è parere di questi uffici - aggiunge la nota - che al fine di integrare l'utilizzo sia sufficiente l'inserimento delle munizioni all'interno del (serbatoio del) fucile, non essendo necessario il verificarsi dello sparo ed il successivo accertamento".

Cosa sono le zone umide

"In ordine al territorio e alla sua caratterizzazione di zona umida, si ritiene non siano ricopresi in tale definizione i corsi d'acqua sia a carattere fluviale che torrentizio, nonchè i canali di irrigazione e di scolo delle acque, non potendo essere ricondotti ad alcuna delle specificazioni che la Regione Toscana ha enunciato nella norma". La Provincia fornisce anche una interpretazione generale sulla definizione delle zone umide: laghi artificiali (invasi dove l'acqua permane, senza un evidente scorrimento, a seguito dell'opera dell'uomo. Rientrano anche gli invasi che si formano a monte delle dighe ed i chiari degli appostamenti di caccia), stagni (specchi d'acqua formatisi per cause naturali dove non c'è scorrimento e il ristagno è presente permanentemente), paludi (areali caratterizzati dalla presenza permanente di acqua e da flora e fauna spontanee tipiche, sono escluse quindi tutte le aree circostanti caratterizzate in particolare dallo sfruttamento dell'uomo soprattutto per attività agricole), acquitrini permanenti (porzioni di terreno dove, in condizioni climatiche "normali" per le varie stagioni, si riscontra la presenza di acqua per la gran parte dell'anno e che, di norma non è interessato da attività di impresa, anche agricola, che modifichi le caratteristiche nel corso delle stagioni).

Questo, scrive l'ufficio della Polizia provinciale di Lucca, costituisce orientamento concordato e condiviso con il Corpo forestale dello Stato (comando di Lucca). 


6 commenti finora...

Re:Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa

Non è chiaro nemmeno quanto illustrato, considerato che la sintassi nazionale non necessita di ulteriori chiarimenti una volta illustrato un pensiero o meglio una norma come il “divieto di uso di cartucce con pallini di piombo nelle zone umide” o meglio di “utilizzo di munizionamento al piombo” come specificatamente indicato nel Regolamento provinciale n.10/2012 art.13 emanato dalla Provincia di Firenze! Con quali “pallini” dovrebbero essere caricate le cartucce, forse con materiale pregiato come l’oro, il platino o l’argento? Non voglio credere che si debba impiegare l’acciaio o forse la porcellana! Se è vietato l’uso di dette munizioni, perché non abolire la caccia anche nelle zone umide? Pur avendo ancora il porto di fucile valido fino al 2016, iniziata in Calabria nel 1946 da cagnolino con un vecchio zio, ho appeso i miei quattro fucili al chiodo e sto pensando, con il cuore a pezzi, se regalarli a chi ancora crede nelle favole! Classe 1940, l’età non pesa, e fin dal 1992, anno della strabiliante Legge 157 connessa alla legge 382/72 e conseguente dPR 616/1977, ho sempre sostenuto che essa avrebbe comportato la fine nella nostra Terra di tutto ciò che la nobilissima arte della caccia aveva e rappresenta in ogni Società civile! La burocrazia è la tomba di tutte le civiltà! In Europa non esistono Calendari venatori simili ai nostri; la Regione Puglia è unica nel suo genere! Siamo ritornati nel tempo delle vecchie “Signorie”! Un pensiero va al R.D. 1036/1939 ed a tutti i suoi firmatari (Vittorio Emanuele III – PCM: Mussolini - Agricoltura e Foreste: Rossojavascri

da vincenzo40 05/09/2013 12.51

Re:Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa

e' arrivato il volpone de noartri.

da setters 04/09/2013 10.30

Re:Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa

fate come me, rispolverate la doppietta cosi potete cambiare le cartucce al momento opportuno senza incorrere in pesanti e inutili sanzioni e vi assicuro che rispetto all'automatico non si perde proprio nulla tanto quella che conta è sempre la prima fucilata e la seconda è solo un recupero, in bocca al lupo e fatevi furbi.

da springers 03/09/2013 17.26

Re:Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa

E quando sulla porta dell'ufficio caccia della provincia cambieranno la targa e ci scriveranno "regione" o "consorzio di comuni" cosa ti sarà cambiato nella vita o nel modo di andare a caccia ??

da pragmatico 03/09/2013 15.07

Re:Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa

La democratica Italia dei divieti e delle sanzioni.....ma il mondo sta cambiando....a proposito,non dovevano sciogliere questi inutili enti chiamate provincie ??

da El barbasucon. 03/09/2013 14.31

Re:Pallini piombo e caccia: Lucca, la Provincia precisa

Questo era sicuramente necessario specificarlo. Grazie!

da l.b. 03/09/2013 12.00