Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc


venerdì 1 dicembre 2017
    

 
E' stata appena pubblicata la sentenza del Tar del Piemonte che ha accolto in parte le ragioni della Federcaccia regionale contro la riforma degli Atc approvata nel 2016, ovvero la delibera "Razionalizzazione dei Comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e dei Comprensori Alpini (CA)". Volge quindi al termine la diatriba che si protrae da almeno un anno. Il ricorso si opponeva a tre aspetti: l'accorpamento degli Atc e di alcuni comprensori alpini, i nuovi meccanismi di rappresentativita' per le nomine negli Atc e la disposizione che ha introdotto il divieto di nomina per le associazioni venatorie di rappresentanti che abbiano interessi anche nelle altre categorie rappresentate.

Il Tar ha accolto solo in parte i motivi del ricorso, riconoscendo in primis l'illegittimità della disposizione che prevedeva un solo componente per ciascuna delle associazioni venatorie maggiormente rappresentate, indipendentemente dalla percentuale dei suoi iscritti ammessi nel rispettivo Ambito, con la sola eccezione dell’associazione che raggiunge o supera il 68% di rappresentatività all’interno del singolo ATC o CA, alla quale spetta di designare due rappresentanti. Fidc ha documentato che nella gran parte dei comitati di gestione nominati dagli enti resistenti, essa ha conseguito un solo seggio, pur avendo invariabilmente una percentuale di rappresentatività superiore al 50% all’interno del singolo ATC o CA, con la conseguenza di essere posta in una condizione numericamente minoritaria rispetto alle altre due associazioni venatorie rappresentate nel comitato, le quali neppure coalizzandosi raggiungerebbero la percentuale di rappresentatività della ricorrente, ma che nondimeno conseguono la maggioranza numerica dei seggi di categoria. “Il “correttivo pluralistico” - scrive il Tar - non sembra più rispondere a criteri di ragionevolezza laddove produca l’effetto di vanificare del tutto il principio di rappresentatività, attribuendo lo stesso peso rappresentativo a tutte le associazioni di categoria anche nel caso in cui una di queste abbia una rappresentatività, non solo preponderante rispetto alle altre, ma superiore al 50% della categoria rappresentata; con l’ulteriore effetto, altrettanto irragionevole, di invertire i rapporti di forza all’interno della categoria rappresentata, ponendo l’associazione dotata di rappresentatività maggioritaria in una condizione addirittura deteriore rispetto a quelle minoritarie, attribuendo alla prima un numero di seggi inferiore alla somma di quelli assegnati alle seconde, e in tal modo esponendola al rischio concreto di essere posta in minoranza sulle singole questioni da deliberare, a tutto discapito degli interessi tutelati dall’associazione maggioritaria, associabili alla maggioranza numerica dei cacciatori iscritti al singolo ATC o CA “.

Sono invece infondati gli altri due motivi di censura. Non è quindi illegittima per il Tar la disposizione che vieta la designazione di rappresentanti del mondo venatorio che esercitano attività ricadenti in altre categorie. Appare anzi norma ragionevolmente diretta a prevenire situazioni di conflitto di interessi e a contrastare il fenomeno, diffuso in ambito regionale di sovrarappresentazione dei cacciatori all’interno dei comitati di gestione. “La ratio della previsione - argomentano i giudici - è quella evitare che il perseguimento degli interessi primari della categoria di appartenenza possa essere compromesso o comunque influenzato da interessi personali o professionali del soggetto designato a rappresentarla".

Per il Tar infine è l’accorpamento dei comitati di gestione dei vari ATC e CA, è lecito. L’accorpamento dei comitati di gestione – scrive il Tar - non ha inciso né sui limiti territoriali dei vari ATC e CA, che sono rimasti invariati, né sugli adempimenti previsti a carico dei singoli ATC e CA dalle vigenti disposizioni attuative regionali. “Per dirla in breve – scrivono i giudici -: non sono stati accorpati i territori dei vari ATC e CA, ma solo tagliate alcune poltrone nei comitati di gestione, per ragionevoli esigenze di contenimento della spesa pubblica e in attuazione di un’esplicita previsione di legge regionale”. Respinta anche l'eccezione di illegittimità costituzionale. 
 
 


11 commenti finora...

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Se abolissero tutti gli ATC,sarà la fine dei posti di potere per la fidc.

da Fucino Cane 04/12/2017 23.18

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

HA RAGIONE GIOVANNI O SI ELIMINANO GLI ATC O E LA FINE DELLA NOSTRA PASSIONE PER LA CACCIA.

da MIKE DA COMO 04/12/2017 18.43

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

La FE,NA,VE,RI dove è. FIDC amici di merende.

da martufoni 04/12/2017 12.05

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Melomane= Castelmagno. Zerbini della politica

da Lenin 03/12/2017 17.31

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Gli ATC vanno eliminati al più presto, altrimenti è la fine della caccia.

da Giovanni 02/12/2017 19.02

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Bene Melomane, vedremo alla ricostituzione dei cdg quanti di quelli in carica sino a pochi giorni fa verranno riconfermati, e quali associazioni verranno rispedite a casa (se vuoi però te lo possiamo sussurrare nell'orecchio...). Quanto al resto non preoccupartene troppo, c'è ancora il Consiglio di Stato che può intervenire sulla questione ATC. La Regione poi dovrà vedersela con la Corte Costituzionale per le altre porcherie. Non male per essere quelli che dovevano mandarci a casa...Smettetela di sostenerli, che tanto le elezioni s'avvicinano!

da ilnuovocacciatorepiemontese 02/12/2017 15.56

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Ilnuovocacciatorepiemontese come al solito blateri di scemenze ,esattamente come quando pontifichi di vittorie Mao avvenute come in questo caso.i comitati non verranno affatto ricostituiti secondo vecchie norme ,ma saranno unicamente le rappresentanze interne ai cdg facenti parte delle aavv che troveranno rimodulazione come sentenza stabilisce.Con la stessa sentenza viene data ragione alla regione sugli accorpamenti,e sul fatto che gli altri componenti del cdg facenti parte delle categorie indicate dalla 157 non debbano essere cacciatori in quanto ciò colliderebbe col pluralismo che i cdg debbono esprimere.lei ha ragione quando dice che questa non è una vittoria di Pirro .....di fatti si tratta di una sconfitta , l'ennesima si potrebbe aggiungere

da Melomane 02/12/2017 9.42

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Vittoria di Pirro? Ora i cdg andranno a casa, e verranno ricostituiti con le vecchie norme. Coloro che tra i cacciatori erano scesi a patti per avere un posto in ATC e CA abbandonano il campo. Quanto al resto non ci fasciamo la testa: c'è sempre il Consiglio di Stato, sempre che i...rosiconi delle altre AV sappiano cos'è!Quanto alle modifiche leggetevi la sentenza, studiate le leggi e, se vi resta tempo, le 3 sentenze del Consiglio di Stato sulla Toscana. Sono del 2016.

da ilnuovocacciatorepiemontese 02/12/2017 8.24

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Vittoria di Pirro per la fidc.

da Fucino Cane 01/12/2017 17.32

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Mah....il titolo fa abbastanaza ridere,perché più che ""accoglie in parte"" era meglio avessero scritto rigettato praticamente in toto,essendo stato respinto in 2 punti su 3 di cui oltretutto quello accolto e' del tutto marginale,è possibile di essere rimodificato in sede legislativa regionale di prossima approvazione.

da Causio 01/12/2017 12.19

Re:Tar Piemonte accoglie in parte ricorso di Federcaccia sugli Atc

Piemonte Carducciano, dove l'Arcicaccia ti taglia una mano.

da Andreasi 01/12/2017 11.51