Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe


martedì 2 novembre 2010
    
 La Toscana ripresenti e approvi i provvedimenti per il prelievo in deroga di storno, fringuello, peppola, pispola, prispolone, frosone. Lo chiedono in una nota congiunta le associazioni venatorie toscane Federcaccia, Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia, Libera Caccia, Anuu, prendendo atto che  "il TAR del Veneto dice che si può e respinge al mittente la richiesta di sospensiva del provvedimento della Regione che regolamenta la materia".

Nella convinzione che sullo storno la Regione abbia giocato al ribasso, suscitando delusione e rammarico tra i cacciatori, ma anche tra gli agricoltori per un provvedimento atteso, promesso, predisposto e poi ritirato all’ultimo momento, l’obiettiva latitanza del Governo che non ha predisposto le linee guida e lo spauracchio di sanzioni comunitarie, ragioni a cui si è appellata la Regione,  non bastano alle associazioni, specie dopo l’esito della vicenda veneta, a giustificare tanta timidezza politica ed istituzionale. Non solo Veneto, le associazioni citano anche l'esempio di Marche ed Emilia Romagna che hanno autorizzato la deroga allo storno chi con atto amministrativo, chi con legge regionale.
 
“Le deroghe – si legge nella nota inviata dalle Associazioni Venatorie all’Assessore Gianni Salvadori, al Presidente ella Commissione Agricoltura, Loris Rossetti ed ai Presidenti dei gruppi Consiliari - si possono dunque fare, e non limitatamente ai casi previsti per la prevenzione dei danni all’agricoltura”.
 
Insomma la Regione Toscana deve tornare sui suoi passi: è questo il pressante appello che Federcaccia, Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia, Liberacaccia, Anuu lanciano adesso all’Assessore, al presidente della Commissione agricoltura ed alle forze politiche, con l’obiettivo "che gli atti ritirati siano riportati urgentemente in Consiglio ed approvati".

10 commenti finora...

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

X Lotar anche io sono contro quelle caccie di giugno (tutti o nessuno) non ho e non voglio prendere l'art.37 o 47...non mi importa. Litigo molte volte con questi cacciatori (molti dicono se non ci vado io ci va un'altro...) se aspettano me ci fanno buio...

da Marco da Cerreto Guidi 03/11/2010 17.21

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

X Pippo:hai pienamente ragione. Quando mai la Fidc di queste regioni ha fatto una dimostrazione contro i politici regionali per avere le deroghe, cosa aspettano che siano i politici a fare concessioni!!!!Se noi Veneti abbiamo ottenuto dei risultati è merito dei cacciatori Confavi non Federcaccia, che hanno manifestato prima a Roma e poi a Venezia per i propri diritti.Che comunque ogni conquista è per tutti, indipendentemente dalla AASS. di appartenenza.

da Bekea 03/11/2010 16.40

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

Care Associazioni, Federcaccia in testa come maggioritaria in Toscana, non dovete CHIEDERE alla Regione Toscana che riammetta le deroghe ma lo dovete PRETENDERE perchè in caso contrario dovete levare i vostri culi da scaldare le poltrone e portare 50/70mila cacciatori davanti alla regione. State dell'altro a dormire. Fate meno politica/partitica e più politica venatoria.

da Pippo 43 03/11/2010 14.20

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

Fringuello storno ecc... nn ci credo neanche se lo vedo!!!

da Roby 03/11/2010 8.24

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

Io me lo auguro, ma è più facile che tolgano le deroghe alle altre regioni!

da L.B. 02/11/2010 19.40

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

questo teatrino lo sperimentano da anni, pensate che qua' in umbria ci hanno rimesso lo storno 10 giorni fa', ma erano partiti con tanto di fanfara giornalistica verso la fine di agosto che rimettevano pure il fringuello, beh all'inizio neanche lo storno avevano rimesso dopo con tutti i danni alle culture sono stati quasi costretti ad un ripensamento, ma di fringuelli neanche a parlarne, io non lo so' come possa funzionare una cosa cosi' ma siamo allo sbando totale, dx o sin sono tutti maleddamenti uguali e noi sempre nel mezzo a prenderla nel c.....o, secondo il mio modesto parere ora che si e' presentata cacciambiente dobbiamo provarci ha sostenerla vediamo che succede, tanto cari amici peggio di cosi!!!!!

da gianni 02/11/2010 19.12

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

POI IL PROSSIMO ANNO SIAMO ALLE SOLITE...FINO A LUGLIO SILENZIO...L'ATC SI PAGA A MAGGIO...POI TANTE PROMESSE ED I FORSE SI CACCERA' IN DEROGA...POI TI CI FANNO CREDERE...SI CACCIA 1-2 GIORNI(se va bene). I RICORSI PERO' SONO PIU' VELOCI...NIENTE CACCIA IN DEROGA...LA STORIA SI RIPETE...BASTAAA PRENDERE IN GIRO!!!

da Marco da Cerreto Guidi 02/11/2010 18.45

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

Ancora credete alle favole? questi ci prendono per i fondelli,se volevano far qualcosa avevano 5 mesi prima dell'apertura generale,ai voglia se di tempo ce ne fosse stato

da paolo pt 02/11/2010 18.45

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

INTANTO OTTOBRE E' PASSATO...NOVEMBRE...DICEMBRE...A FINE GENNAIO CI DIRANNO CHE SI POTEVA CACCIARE...IN DEROGA...

da Marco da Cerreto Guidi 02/11/2010 18.38

Re:Toscana. Dopo Tar Veneto il mondo venatorio pretende le deroghe

Vai così, se le cinque o sei regioni più forti e più interessate (Veneto, Lombardia, Emilia R., Toscana, Marche), si fossero coordinate per tempo, non ci sarebbe stata gobba di santo o di governo o di corte di giustizia europea che si sarebbe intromessa. Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni. Lo dico a Rossi/Benvenuti (Toscana) ma anche a Formigoni e ai tanti timidi parlamentari del centrodestra e del centro sinistra che ai primi strilli della Brambilla si sono accucciati con la coda fra le gambe. Alle associazioni venatorie, a partire da quella di Berlato, dico: BASTA DIVISIONI: COSTITUITE SUBITO UN TAVOLO PERMANENTE E METTETEVI D'ACCORDO SUBITO SULLE COSE, POCHE O TANTE CHE SIANO, su cui non c'è modo che non siate d'accordo. Fosse anche il solo principio che LA CACCIA E' LA NOSTRA SACROSANTA PASSIONE E GUAI A CHI LA TOCCA!

da P. Caterini 02/11/2010 17.52