Calanco I.G.T. Umbria rosso


lunedì 24 ottobre 2011
    

CalancoRegione: Umbria
Terreni: di origine vulcanica, collinari, posti a 280 m s.l.m. esposizione a sud-ovest
Uve: Sangiovese (65%), Cabernet Sauvignon (35%)
Produttore: Le Velette


     
DESCRIZIONE GENERALE

L’eleganza del Cabernet Sauvignon unita alla verace autenticità del Sangiovese in un connubio di stile e profondità frutto di un continuo processo verso risultati sempre più convincenti alla ricerca di un vino che duri nel tempo al di là di ogni moda o tendenza di mercato. Calanco si fa portavoce della nostra passione e di più, forse anche dell’anima di queste terre e delle persone che le vivono. Condensato di impegno, passioni e speranze di decine di persone che nel tempo hanno non solo contribuito alla sua pienezza ed eleganza ma gli hanno conferito un’unica e rara profondità concettuale. Di colore rosso rubino profondo con riflessi porpora ha profumi di frutti rossi, ribes, lampone e mirtillo uniti a note speziate che si aprono nel bicchiere a sensazioni balsamiche. Il gusto è intenso ed elegante, si avverte la piccante tipicità del Cabernet che evolve in un leggero sentore di paprika. Un tannino liscio e levigato dona un finale morbido e setoso molto persistente che lascia spazio ad un delicato tono di vaniglia.

Vinificazione
Vendemmia da inizio a metà Ottobre, solo quando le uve hanno raggiunto la massima espressione delle loro potenzialità polifenoliche. Fermentazione in vasche di cemento a 27°C per 8-10 giorni e successiva macerazione per 10-15 giorni. Dopo la svinatura e la fermentazione malolattica riposa in barriques di rovere francese per 13-16 mesi dove sviluppa il suo delicato bouquet e affina la sua struttura polifenolica. Dopo un'ulteriore sosta in vasca di 3-4 mesi viene imbottigliato e lasciato riposare ancora 12-14 mesi prima di essere posto in commercio. Vino da grande invecchiamento non teme il tempo che anzi esalta le sue caratteristiche.
 

Abbinamenti
Adatto a secondi piatti di carne elaborati quali stracotti e brasati, ottimo anche con formaggi a pasta dura e a lenta maturazione. Vi accompagnerà sorprendentemente bene anche dopo cena davanti al camino.

Origine del nome
Ampio ma di particelle finissime, delicato nel suo equilibrio ma profondo da mozzare il fiato non teme il tempo che anzi lo leviga: si chiama Calanco.