I funghi prevengono Alzheimer e demenze senili


venerdì 24 novembre 2017
    

 
Secondo uno studio riportato sul Daily Mail bastano 5 funghi al giorno per ridurre il rischio di incorrere in malattie cardiache e neurodegenerative come l'Alzheimer.
 
Lo studio è stato condotto dalla Pennsylvania State University, grazie all'iniziativa del ricercatore Robert Beelman (professore di scienze alimentari e direttore del Center for Plant and Mushroom Products for Health della Penn State). Gli studiosi hanno scoperto nei funghi alcuni antiossidanti come l’ergotioneina e glutatione, che hanno un ruolo importante nel combattere i radicali liberi.

I funghi più ricchi di antiossidanti sembrerebbero essere i porcini. Il che piegherebbe il perché in Paesi come Italia e Francia si riscontrano minori tassi di demenza. Un altro studio precedente, condotto dall'Università di Malaya, in Malesia, aveva attribuito ai funghi poterii antiossidanti, antitumorali, antivirali, anticancro, antinfiammatori, immunomodulanti e antimicrobici. Tutte queste proprietà non si perdono con la cottura, necessaria più che raccomandata, quando si parla di funghi. 


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