Dal 30 novembre prende il via un corso dedicato alla biosicurezza e alla gestione della peste suina africana, organizzato dal dipartimento veterinario di Ats Bergamo in collaborazione con Regione Lombardia, Polizia provinciale e Federcaccia Bergamo.
Michele Bornaghi, Presidente di FIdC Bergamo, ha spiegato che l'organizzazione di questi incontri mira a supportare non solo gli associati e i cacciatori abilitati, ma l'intera comunità di cacciatori. Si tratta di una misura preventiva per affrontare la possibile diffusione della peste suina africana nel territorio, evitando limitazioni generali alla caccia e alla frequentazione della natura.
L'iniziativa si terrà in diverse località e sarà aperta a operatori faunistici e cacciatori abilitati al prelievo venatorio del cinghiale. Il corso è obbligatorio per chi volesse iscriversi al portale del Ministero della Salute come Bioregolatore e per effettuare il prelievo del cinghiale nelle zone di restrizione Psa.
La partecipazione è gratuita e per semplificare la procedura d'iscrizione, i partecipanti possono scegliere il corso a cui partecipare e iscriversi direttamente in loco, portando con sé la fotocopia della carta d'identità. Ogni serata durerà due ore, dalle 20.30 alle 22.30. Si parte dall’auditorium comunale di Sarnico in via Roma 54 il 30 novembre, passando poi per Casazza il 7 dicembre nella sala della Comunità di piazza San Lorenzo 1, a Ponteranica il 10 dicembre all’auditorium comunale di via Valbona 73 ed infine il 12 dicembre ad Albino all’auditorium comunale di via Aldo Moro 2/4.
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