Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"


lunedì 3 giugno 2024
    
Tortora
Riceviamo e pubblichiamo:
 
In una nota diffusa in questi giorni sul tema della caccia alla tortora selvatica e sulle posizioni della Commissione Europea emergono da parte delle più o meno note sigle dell’area ambientalista posizioni apertamente abolizioniste basate solo su motivazioni ideologiche ed emotive che non tengono conto di elementi tecnico scientifici

Sono solo cinque ad oggi i calendari venatori pubblicati da Regioni e Province autonome e di questi solamente uno ha inserito la tortora selvatica (Streptopelia turtur) come specie cacciabile. È stato sufficiente per la miriade di piccole e grandi Associazioni pseudoambientaliste ormai in gran parte solo anticaccia, per alzare il consueto polverone fatto di catastrofiche previsioni di estinzioni di massa destinato a influenzare l’opinione pubblica ottenendo visibilità mediatica e forse qualche tessera in più.

Limitandoci ai fatti oggettivi, la tortora è una specie classificata “Vulnerabile” in Europa, ma “Quasi minacciata” in Unione Europea. Apparentemente queste definizioni appaiono preoccupanti, ma scientificamente significa che le popolazioni dell’UE non sono ad oggi una categoria a rischio. 

La contrazione numerica comunque è rilevabile e questo fatto non viene messo in discussione da nessuno, comunità venatoria internazionale compresa. Proprio per questo motivo la tortora è oggetto di due piani di gestione – uno internazionale e uno italiano – che stabiliscono entrambi una gestione venatoria basata sul “prelievo adattativo”. Ciò significa appunto “adattare” la quota di capi prelevabili – sempre una percentuale prudenziale del numero complessivo di individui – in relazione allo stato delle popolazioni.

Nel corso degli incontri internazionali svoltisi dal 2020 ad oggi sulla specie è emerso un approccio molto rigido della Commissione sull’attività venatoria che spinge verso l’opzione “prelievo zero”, anche quando il modello matematico scelto per valutare l’impatto del carniere consentirebbe una quota minima di prelievo, contemporaneamente alla previsione dell’incremento della popolazione. 

Questo è quanto è avvenuto al momento della decisione di sospendere la caccia nell’areale occidentale, dove il declino era molto più marcato: nonostante il modello lasciasse una possibilità per un limitato carniere, la Commissione spinse per la moratoria. 

La proposta di sospensiva totale nell’areale centro-orientale (in cui ricadono la maggior parte delle regioni del nostro Paese) avanzata dalla Commissione nella riunione del 19 aprile 2024 appare ugualmente troppo forzata, anche perché tre anni di riduzione del prelievo in misura superiore al 50% non hanno portato a un aumento della popolazione di tortora selvatica. 

Questa evidenza non soddisfa ovviamente nessuno: né Commissione né ambientalisti né cacciatori. Tuttavia, dimostra che non è la caccia il fattore su cui agire in modo principale a tutela della specie. Non è un caso che vari Paesi non si siano dichiarati d’accordo con la proposta di moratoria della Commissione.
Contrariamente a quanto riportato nella sopra ricordata lettera delle Associazioni protezionistiche, la possibilità di eseguire un prelievo ancor più ridotto rispetto alle stagioni passate non configura affatto una violazione dell’articolo 7 della Direttiva, ma è semplicemente un’opzione prevista nel prelievo adattativo, uno strumento che da nessun punto di vista, legislativo o tecnico-scientifico, è sinonimo di divieto assoluto di caccia, come vorrebbero far credere.

Le Associazioni venatorie vogliono che la popolazione di tortora selvatica torni a livelli numerici soddisfacenti, e sono impegnate su questo fronte con studi e azioni sugli habitat, la cui rarefazione e scomparsa per motivazioni legate alle modifiche delle colture agricole e dei territori sono il vero fattore impattante sulla demografia delle popolazioni selvatiche. Allo stesso tempo, tuttavia, non possono accettare che si interpretino i piani di prelievo in modo ideologico e non scientifico, soprattutto quando è possibile stabilire quote di prelievo nazionale ininfluenti sulla dinamica di popolazione della specie.

L’obbiettivo da perseguire, nell’interesse della specie e delle “future generazioni” (per parafrasare il dettato costituzionale dell’art.9) è mantenere vivo l’interesse sulla questione e attuare puntigliosamente il piano di gestione: su questo vorremmo vedere il forte attivismo delle Associazioni animal-ambientaliste! Purtroppo, abbiamo molte dimostrazioni che in Italia, quando si attuano i divieti al posto della gestione, il risultato è il disinteresse e l’abbandono di azioni positive per la soluzione del problema. 
 

Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali Federcaccia



12 commenti finora...

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

Nooooo amicu talianu...tu nu puo saparari a TUTTURA...miu micu MICHELI dice che talianu nu può pecche su ufficiu studia cume dare manu a nimalisti xche iu possu cuntinuare a sparari qui in AFRICA. Tuou sgiuru eh....se fai vietare TUTTURA NEL MAGREB...iu prendu barchinu e vengu a uccidere tuttu granchiu blu....tou sgiuru eh ???

da Mohamed 06/06/2024 7.27

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

Nooooo amicu talianu...tu nu puo saparari a TUTTURA...miu micu MICHELI dice che talianu nu può pecche su ufficiu studia cume dare manu a nimalisti xche iu possu cuntinuare a sparari qui in AFRICA. Tuou sgiuru eh....se fai vietare TUTTURA NEL MAGREB...iu prendu barchinu e vengu a uccidere tuttu granchiu blu....tou sgiuru eh ???

da Mohamed 06/06/2024 7.27

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

Hunter anche io e non mi fermo a 10... se le trovo ...

da Paride 05/06/2024 16.55

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

A regà.... me le faccio o non me le faccio quest'anno 10 tortore allo spiedo? Me le faccio, me le faccio. Alla faccia di Ispra e di Mohamed

da Hunter74 05/06/2024 0.11

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

Per LO ZIO FUFFA.....sono o nn sono gli Atc preposti ai miglioramenti ambientali.??? Sono o nn sono quasi tt a trazione FIDC ??? Sono o nn sono DECENNI CHE " DICONO DI RAPPRESENTARE I TERRITORI E LA GESTIONE'" .

da Ciao... Zio FUFFA...ciao ciao... 04/06/2024 20.14

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

A depopolare le tortore ci pensano gli altri paesi! Senza nessuna regola! Qui in Italia si riproducono .si ingrassano e poi arrivederci e grazie! Ma di cosa parlate!!

da Pierino 04/06/2024 10.59

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

cazzate a raffica... aspettiamo le votazioni...

da piero 04/06/2024 7.39

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

Non sono 60 righe di fuffa. Se ci fosse piu' habitat le tortore ci sarebbero in numero molto maggiore e per piu' tempo ed almeno il "problema" della caccia non ci sarebbe.

da x questo qui sotto 04/06/2024 0.58

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

A Sorré ma ti credi che abbiamo l anello al naso ??? Hai scritto solo 60 righe di fuffa....la solita fuffa.

da Mohamed...che stermina le tortore 03/06/2024 23.28

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

E' altrettanto vero che per la contrazione numerica di altre speci che non sono cacciabili da decenni (esempio il passero) nessuno di questi imbonitori non si è mai strappato un solo capello. Che bell'esempio di coerenza!!

da Red 03/06/2024 19.46

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

LA RACCOLTA DELLE ALI HA DATO I FRUTTI SPERATI. Come dicevano una volta il problema è politico e NON SCIENTIFICO!!!

da Analfabeta 03/06/2024 18.02

Re:Fidc "sulla tortora dagli animalisti solo ideologia"

Come mai per le specie in forte soprannumero come gli storni le associazioni animalate stanno zitte e non dicono di rimetterlo nei calendari venatori nonostante i danni all’agricoltura che fanno?perche’ sono solo associazioni opportuniste da un punto di vista economico del loro tornaconto e che dipingono i cacciatori sempre in senso negativo anche ora che siamo necessari per distruggere i cinghiali e la peste suina africana!a loro interessa solo di incassare soldi statali e di coloro che gli danno il cinque o sette per mille piu’ altre donazioni!

da Burattini 03/06/2024 16.20