Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei


giovedì 4 novembre 2010
    
Chi lo ha detto che sul benessere animale i cacciatori non possano dire la loro? Come tutte le altre categorie di cittadini civili e coscienziosi, anche il mondo della caccia è attento a questo e ad altri temi che affrontano i rapporti con la natura, tanto che l'argomento è stato addirittura oggetto dell'ultimo incontro dell'Intergruppo europeo Caccia sostenibile tenutosi lo scorso 19 ottobre a Strasburgo, intitolato appunto “Il futuro della strategia UE sul benessere animale”.
 
Durante la riunione, presieduta dalla presidente Véronique Mathieu, si è a lungo parlato degli esempi concreti relativi alla cura con cui tutti i giorni i cacciatori in tutta la comunità europea si occupano del benessere dei loro ausiliari (oltre a cani anche falchi, furetti e richiami) ma anche delle attenzioni nei confronti del benessere degli animali selvatici.  La dovuta considerazione di questo aspetto non deve però sfociare in estremismi, come ha ricordato Yves Lecocq invitando l'Unione Europea a non legiferare su questo argomento al di là di ciò che già è stato deciso nei trattati precedenti.  Anche la Face ritiene che le legislazioni nazionali esistenti unite alle regole pratiche quotidianamente applicate con rispetto dai 7 milioni di cacciatori europei, siano già allineate alle reali esigenze riferibili al benessere animale e che ulteriori provvedimenti non costituirebbero un valore aggiunto nell'affrontare le reali esigenze di conservazione.

I deputati hanno richiamato anche l'attenzione sulla confusione che viene fatta strumentalmente sul tema. L'approccio ideologico diviene così in realtà un pretesto per colpire quelle interazioni uomo-animale tipiche delle culture rurali, come la caccia.  Al fine di tutelare questi delicati equilibri, durante l'incontro è stato deciso l'avvio di un programma di lavoro della FACE dal titolo Man & Animal che sappia portare valide giustificazioni di tipo etiche e filosofiche a sostegno della caccia e delle altre attività connesse al mondo animale e alla loro fruibilità (gastronomia compresa).
 
Ovviamente il neo gruppo punterà su punti quali l'uso sostenibile delle risorse e l'utilità della gestione delle popolazioni selvatiche ma anche argomentazioni quali il diritto dei cacciatori di praticare in libertà la propria attività, che deve essere tutelata in quanto tale. A tal fine, 'Man & Animal' consulterà alcuni esperti qualificati  e filosofi studiosi del rapporto uomo / animale, biologi e scienziati. Il risultato di questa ricerca - scrive la Face - potrebbe convincere i vari settori che lavorano con gli animali per formare una sorta di  rete, avendo come obiettivo primario quello di promuovere il diritto dell'umanità all'utilizzo di animali in modo etico.

11 commenti finora...

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

Si! Si! Si! Cultura primitiva!! TUTTI LIBERI!!! Ed io mangio "te" e "te" mangi me... se ci riesci, ovvio ...chi ha più filo fa più tela ... ;-)))))

da Ezio 06/11/2010 23.00

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

Per Max 60:è semplice se una persona (in questo caso la Brambilla) fa una cosa positiva io la plaudo e posso unirmi con lei per lottare per un comune ideale (in questo caso animalista) ma se quella persona sbaglia, glielo faccio notare e sono pronto ad andarle contro, perchè l'eventuale incoerenza è la sua non la mia! ciao

da Wladimiro 06/11/2010 14.15

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

Wladi,dell'asino della Bramby cosa ne pensi,e di tutti gli animali che tiene,dovrebbe lasciarli tutti liberi secondo il tuo punto di vista,oltre a noi a lei l'hai mandato un post di protesta.sono contento che sei in forma un saluto.

da max 60 06/11/2010 12.06

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

scusa caro wladi ma voi non li sfuttate gli animali? vadi la carota x farsi publicita' se porta l'asino in tv. e cavalcare un cavallo domarlo levarci i suoi istinti selvaggi, come lo chiami tu? saluti

da francuzzo59 la spezia 05/11/2010 13.16

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

ciao Wladi ci sei mancato che fine hai fatto?.mangi ancora verdura, si,mi raccomando non mangiare carne che nello stomaco si possono formare i bigattini.ciao

da max 60 04/11/2010 23.54

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

Ah, ma allora ti rode, eh. 'gnorantone!!! Vai a studiare che è meglio, alla scuola di google per traduttori AHAHAH. "Periferia del pensiero"??? Ma quante pippe mentali ti fai, occhio alla vista AHAHAHAHAHAAHAHAHAHA. Questi sospiri sono risate, più che asma tra un po' mi strozzo, non vorrei farti un favore, AHAHAH. Tu non sai che gusto mi stai dando nello sfotterti, ti ringrazio, scialbo mentecatto. Non hai capito? Io non è che posso permettermeli, io già ce li ho i sovrapposti tipo Kersten, ma tu non sai neppure che significa, sei talmente in basso che... lasciamo perdere, povero sciattone. Ma si, lo so', il tuo tesoro stà nell'anima, nel pensiero, oh siiii, ora vengo. Aria di periferia? Ad Ostia? Ma lo sai dov'è a'gnorante? Te l'ho già detto, cambia pusher, che tu respiri tutto fuorchè aria. AHAHAHAH. E fatte na' ragazza visto che stai sempre al computer, a'sfigato.

da Greener 04/11/2010 21.25

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

Urca Wladimiro!! Cultura primitiva mi piace da impazzire!!!!!

da Ezio 04/11/2010 20.12

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

L'unico "Benessere animale" lo pratica chi non li ammazza, non se ne ciba e non li sfrutta!tutto il resto è ciarpame! L'unica "Attenzione" che avete è quella di non sbagliare un colpo nell'assassinare un essere inerme! Vi vantate della vostra "Cultura rurale" ma perchè non la chiamate col giusto nome: cultura primitiva perchè questo siete! Per trovare delle "Giustificazioni etiche e filosofiche" potete solo arrampicarvi sugli specchi dai quali l'unico risultato sarebbe una rovinosa caduta! Perchè chiamate "Diritto dell'umanità all'utilizzo degli animali in modo etico", quando si tratta solo di uno sterminio legalizzato per, come ha detto giustamente Antonio (che non è poi così ignorante), portare soldi ed aggiungo io voti?!

da Wladimiro 04/11/2010 19.56

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

scusi la mia ignoranza ma ancora non la capite che noi per l'Europa siamo bravi a fare parchi riserve Z.P.S. S.I.C.PARCO DELLE GRAVINE, SOLO PER PRENDERE SOLDI,CHE SENE FREGA CHE CI HANNO CHIUSI DENTRO UN CERCHIO BASTA CHE PAGHIAMO LE TASSE,E PORTIAMO SOLDI A LEALTRE NAZIONI A CHI PUO

da ANTONIO 04/11/2010 17.05

Re:Il benessere animale dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

Per ora, è meglio pensare a recuperare posizioni in casa nostra. In Europa, i più ascoltati sono i nostri rappresentanti di governo. La Brambilla è stata nominata ad acclamazione Presidente di un autorevole organismo internazionale del turismo. Berlato, che è quello più accreditato a tutelarci, almeno così si sostiene, sono settimane che non si fa sentire. Avanti così.

da Erasmo 04/11/2010 15.28

Re:Il benessere animale visto dalla parte di 7 milioni di cacciatori europei

una domanda stupida da uno ignorante in materia.ma noi non ci possiamo appellare in sede Europea per la caccia in Italia,o siamo Europei solamente quando ci sono delle limitazioni,o quando ci fanno le multe.

da max 60 04/11/2010 14.03