C'è un aggiornamento sulla vicenda della sventata aggressione di un lupo (o presunto tale) ai danni di una ragazza, grazie al tassista che, vista la scena, lo ha prontamente fatto fuggire. Il fatto è avvenuto nella notte di domenica 12 maggio.
L'Associazione Nazionale per la Tutela dell'Ambiente e della Vita Rurale, dopo aver denunciato il totale immobilismo delle autorità allertate dopo l'episodio, fa sapere che lunedì 20 maggio c'è stato un sopralluogo nell'area dell'avvistamento eseguito da Duccio Berzi, esperto di lupi e collaboratore della Task Force Lupo della Regione Toscana. Il sopralluogo ha coinvolto anche il tassista Gennaro Del Percio. In quella zona, il lupo avrebbe seguito da vicino altre due persone nel corso dell'ultimo mese, causando preoccupazione tra i residenti.
Accompagnato da due funzionari del Comune di Siena, Berzi ha condotto un attento sopralluogo in un'area caratterizzata da vegetazione fitta, ideale per gli spostamenti dei lupi. L'animale, descritto come grosso e robusto con una leggera zoppia alla zampa anteriore destra, è stato avvistato più volte, incluso in via Custoza, nel cuore della zona residenziale. Questa situazione rappresenta un potenziale rischio per gli abitanti, oltre che per gli animali domestici.
Nel frattempo, la prefettura di Siena ha organizzato una riunione con altre autorità, richiedendo ai carabinieri di tenere incontri informativi per la cittadinanza. Tuttavia, queste iniziative sono state criticate per la loro efficacia nel risolvere il problema della presenza dei lupi tra le case e le persone. Durante la riunione, è stato ribadito che il lupo è una specie protetta, sebbene la normativa preveda deroghe per i lupi troppo dannosi o problematici.