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News Caccia

Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione


lunedì 14 marzo 2022
    
 
 
 
E' uno dei cavalli di battaglia preferiti degli anticaccia: i cinghiali in Italia sono così tanti perchè nei decenni passati si è causata l'ibridazione della popolazione autoctona maremmana con i soggetti importati dall'est Europa, più grandi e proliferi. 

Ma anche questo mantra sta per essere smontato. La pagina facebook Gestione faunistica ci aggiorna su uno studio di genetica molecolare (
Scandura M. et al. Resilience to historical human manipulations in the genomic variation of Italian wild boar populations. Frontiers in Ecology and Evolution: 2022, 69) che pare abbia enormemente ridimensionato questa convinzione. "L’analisi del genoma di 134 capi abbattuti in 6 aree della penisola e in Sardegna - vi si legge - , ha evidenziato che le popolazioni italiane, sebbene molto eterogenee, sono ben differenziate da quelle europee e presentano anche un minore variabilità genetica. Inoltre i segni di introgressione sia da cinghiali non italiani che da suini domestici sono apparsi molto limitati".

Secondo questo studio nei cinghiali italiani di oggi prevale la componente nativa della variabilità genetica rispetto alle manipolazioni di carattere antropico (immissioni, incroci e ripopolamenti), i cui effetti sono contenuti rispetto a ciò che ci si aspettava. 

In questo modo dunque sembra crolli il castello di carta contro i cinghialai, accusati di aver determinato con la propria passione questa situazione. La vera causa dell'espansione numerica del suide sarebbe invece da ricercarsi nelle  trasformazioni ambientali che hanno caratterizzato il nostro paese, creando vere e proprie nursery incontrollate per decenni.

 

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6 commenti finora...

Re:Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione

Chi possiede un po’ di cervello ha sempre sostenuto la tesi esposta nell’articolo, mi compiaccio che la scienza abbia finalmente provveduto ad avvalorarla.

da Fabe 16/03/2022 9.51

Re:Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione

Ha ragione Lisandru. E' cambiato il mondo, a causa dello spopolamento delle campagne e della montagna. Chiunque se ne intenda un pochettino ne conosce le ragioni, le cause e i risultati. Solo all'ISPRA, che spendono soldi per dimostrare il contrario di quello che è, fanno di tutto per darci addosso. Mentre raltivamente poco o niente fanno gli ambientalisti, pagati da decenni dalla macchina degli inquinatori veri. Agricoltura, industria e...progresso. Non escluso il comparto degli animali di affezione, vedi brambillardi, antivivisezionisti eccetera.

da Jury M. 15/03/2022 11.49

Re:Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione

Abbiamo capito che la PSA è un ultimo disperato grido degli agricoltori disperati per i campi devastati, per avere finalmente una campagna seria di riduzione dei cinghiali; le squadre non hanno interesse a ridurli perché finisce il loro giochino di guerra e poi di vendita delle borsette. GRAZIE AI BORSETTARI STIAMO A CASA TUTTI

da Senza Speranza 15/03/2022 10.29

Re:Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione

il discorso è sempre lo stesso. Gira e rigira e si arriva sempre allo stesso punto. Si è data in passato e si continua a dare oggi, troppa voce in capitolo alla ideologia ambientalista ed animalista. Ogni loro accusa al nostro mondo, ogni loro astrusa teoria viene scientificamente e puntualmente smontata. Eppure... Eppure portano voti e potere a chi li sostiene; o sarebbe meglio dire, a chi li foraggia e li campa. Pertanto, hai voglia a smontare teorie. Fin quando la politica italiana, punterà al potere ed alle proprie tasche, egoisticamente e non si prodigherà per il benessere della collettività, questi animal-ambientalisti continueranno ad avere la meglio, in barba alla tutela ambientale e della biodiversità, di cui tanto si riempiono la bocca. E i portafogli.

da Hunter74 14/03/2022 14.10

Re:Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione

I ns amichetti hanno sempre menato sta storiella ma……..esempio della mia regione,isolata,ha visto esplosione di tutti gli ungulati,cinghiali,cervi,daini,mufloni,escluso il primo ,tutti protetti,il cervo nel 70 era in estinzione,oggi 10.000 bestie girano x la regione da sud vs nord a colonizzare nv contrade………..dal 50 ad oggi ,la macchia e il bosco,hanno raddoppiato la loro estensione,favorendo gli ungulati ,martore,gatto selvatico ecc….inoltre la presenza fissa in campagna dell’uomo è venuta a mancare e ,tali animali hanno disponibilità trofica altamente superiore a prima……il resto politica anticaccia

da Lisandru 14/03/2022 13.19

Re:Espansione cinghiale, non è colpa dell'ibridazione

Personalmente credo che qualche incrocio con la specie Attila(dell'est Europeo) possa essere avvenuto;mah per me tutto questo,dipende dall'alimentazione dei cinghiali,che hanno trovato una buona alimentazione in tutti questi anni,e dipenda tutto nell'evoluzione della specie!!!

da Fucino Cane 14/03/2022 11.18