Dopo l’inchiesta di Report, cresce la pressione per chiedere la cancellazione del programma televisivo Dalla parte degli animali, trasmesso su Mediaset. L’inchiesta, come abbiamo visto, avrebbe rivelato che i fondi della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (Leidaa), associazione guidata dall’on. Michela Vittoria Brambilla, sarebbero stati usati per spese personali, anziché per la tutela degli animali.
Sulla scia di queste accuse, il presidente dell’Associazione per la tutela dell’ambiente e della vita rurali, Michele Corti, ha inviato una PEC ai vertici Mediaset – Pier Silvio Berlusconi, Felice Confalonieri e Sebastiano Lombardi – sollecitando la rimozione del programma.
Il 9 febbraio, in concomitanza con una nuova puntata di Report che ha ulteriormente approfondito i presunti conflitti d’interesse di Brambilla – ribadendo la persistenza di legami con il commercio di salmone affumicato e gamberetti (situazione già nota da molti anni, vedasi nostra notizia) –, è stata lanciata una petizione online per chiedere la cancellazione della trasmissione. In pochi giorni ha raccolto migliaia di firme su Change.org.
I promotori dell’iniziativa sostengono che la visibilità televisiva offerta alla LEIDAA e alla sua presidente potrebbe indurre in errore i telespettatori, spingendoli a donare inconsapevolmente a un’associazione il cui operato è stato messo in discussione dall’inchiesta giornalistica. Mediaset, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla vicenda.