E' noto come l'orso M49 sia un orso importato dalla Slovenia e non un orso italiano (il parlamento sloveno ha autorizzato l'abbattimento di 200 suoi "fratelli", perché troppi e dannosi e/o pericolosi). E' noto come il recinto di Villavallelonga non sia di "20 ettari", ma solo di 2 ettari e con chiusura di rete semplice e non più alta di 2,50 metri. E' noto che se un orso è riuscito ad evadere solo un giorno dopo da un recinto forse più grande e certamente meglio attrezzato per ospitarlo quale è quello di Casteller, da quello di Villavallelonga uscirebbe non il giorno dopo, ma dieci minuti dopo la sua ipotetica immissione. E' noto che l'Abruzzo è pieno di orsi "problematici" che circolano per i paesi e che, pertanto, non ha certo bisogno che ve se ne aggiunga un altro, peraltro di carattere aggressivo ben superiore a quello del mite marsicano. Orso che sarà certamente anche più arrabbiato dopo un'ennesima cattura, prigionia e trasporto! Eppure in Italia pur di far parlare di sé e di non provvedere ad uccidere un animale selvatico si è disposti a tutto. Lo stesso Sindaco di Villavallelonga, ovvio che pensi piuttosto al turismo che non a salvare l'orso: dovrebbe però sapere che gli orsi che già stanno nella fossa di Campoli Appennino hanno da tempo smesso di destare curiosità (e a Campoli attirano più i tartufi e le sue montagne che non quei poveri orsi albanesi!), e potrebbe restare un problema, anche finanziario per il Comune qualora dovesse poi provvedere al mantenimento e gestione del recinto. Orsi che saranno anche un grosso problema biologico qualora si dovessero riprodurre (o la tanto decantata biodiversità ci piace pur che sia, e ancorché spuria?). Purtroppo, questa è l'Italia animalista e, al solito, con scarso senso pratico e ragionevolezza. Non è stato ancora risolto il problema degli orsi problematici abruzzesi, e già si pensa a creare un altro problema qualora (e succederà!) M49 dovesse poi evadere anche da Villavallelonga. Auguri ai potenti che dovranno decidere! Con la speranza che ai "geni" della grande pensata non venga loro in mente di scrivere al Governo sloveno offrendogli di prenderci anche i 200 "fratelli" morituri di M49! Quindi M49 lo si lasci pure stare in Trentino, qualora decidesse di smetterla di terrorizzare la gente; e il Presidente della Provincia di Trento agisca come meglio crede, forte del consenso della Corte Costituzionale, che, per quanto ci consta, dovrebbe valere più del desiderata di un Ministro.
Franco Zunino
Segretario Generale AIW