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dic10 10/12/2019
Stento a credere nel leggere l’articolo di Maurizio Vezzaro sull’edizione on line de “La Stampa” quotidiano nazionale con una lunga storia e un blasone invidiabile.
Del Sindaco di Triora Massimo Di Fazio si parla come una sorta di ineffabile gangster, da anni impegnato a corrompere Forestale, mercanti di armi di varia natura, dedito al traffico di armi illegali e quant’altro.
A leggere “La Stampa” trasecolo:”
Di Fazio aveva il fiato delle forze dell’ordine sul collo. Si sospettava che andasse a caccia nelle zone di confine. Lo hanno tradito i radio collari messi ai cani per impedire che si perdessero. Le frequenze intasavano e ostacolavano i canali del Ministero dell’Interno e le comunicazioni tra forze dell’ordine. Lo stesso Ministero aveva chiesto alla polizia postale di approfondire la questione. E sono scattati i controlli, i pedinamenti e le intercettazioni telefoniche, con tanto di foto considerate elementi di prova.
Caspita, sembrerebbe più un personaggio di un romanzo di Martin Cruz Smith piuttosto che un semplice bracconiere, ma sul serio la procura ha orchestrato una tale operazione di polizia oppure si è trattata di enfasi giornalistica? Nulla ovviamente contro il lavoro delle Forze dell’Ordine e della Procura ma considerato l’alto costo di intercettazioni, pedinamenti, appostamenti e indagini credo che o si tratta di un criminale efferato dedito a ben altro oltre che l’abbattimento di qualche cinghiale notturno oppure mi saltano in mente le cronache di decine di donne che ogni anno denunciano casi di violenza domestica e magari per quello, prima che ci scappi il morto, si vedono attivare solo carte bollate e timbri stantii.
Veramente ci si chiede se la reazione sia stata proporzionata all’azione o se una piccola faida elettorale locale abbia voluto colpire il Sindaco della comunità per altri motivi, senza nulla togliere alla gravità dei reati contestati (un po' meno in questo specifico caso, la pericolosità sociale del Di Fazio).
Forse a Triora simbolo ligure della “Caccia alle Streghe” la Strega era lo stesso Sindaco e finalmente il rogo è stato acceso.
Non si parli però di caccia a sproposito, si parli al contrario degli incidenti causati annualmente sulle strade dal sovrannumero di ungulati con danni, feriti e in alcuni casi anche vittime. Di comuni a volte ostaggio di eccesso di burocrazia, di norme garantiste solo per i cinghiali e non per le vittime sulle strade o banalmente per il sostentamento di agricoltori esasperati e ingessati in normative che troppo spesso criminalizzano i volenterosi risolutori del problema piuttosto che il problema stesso e questo senza nulla togliere alla gravità di chi, come in questo caso, decide di partecipare a ronde notturne illegali passando da un estremo all’altro, macchiandosi di “semplice” ma doloroso reato penale e non altro, in attesa del naturale corso della giustizia.
Andrea Severi Tags:8 commenti finora...
Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Le attività di polizia per la prevenzione e repressione dei reati,sono già comprese nei costi di esercizio e funzione degli organi preposti e tra queste vi sono le attività di indagine tra cui quella di intercettazioni ed acquisizione di prove di reato come immagino fotografiche e video.Un bracconiere è tale in base al proprio operato al di fuori della legge,e vorrei ricordare all'autore dell'articolo qui sopra dove si dice basito per i toni della stampa,che i ladri son quelli che rubano e non certo chi li becca a rubare. da Kugel
02/01/2020
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? E tu Pat a quanti animali hai sparato, senza licenza? Non ti vergogni? Difendere chi caccia al di fuori di ogni legge... roba da delinquenti. da Ale
18/12/2019
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Ma di che parla ? Lì c'è una persona che andava a caccia senza licenza. da RenatoS
18/12/2019
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Se di animali ce ne sono troppi occorre intervenire. Il bracconaggio è la soluzione? Assolutamente no! Ma nemmeno l'animalismo scellerato può essere la soluzione. Quindi ha ragione il Sig. Giancarlo: basta con questo protezionismo da bamby e applichiamo una gestione scientifica della fauna e della flora. E se c'è da intervenire lo si faccia, invece di mettere i bastoni tra le ruote alle amministrazioni locali con ricorsi al TAR in nome del "povero animalino", fatti ad arte per impedire leciti e giusti interventi, ci siamo rotti i coglioni di tutte queste sigle animaliste che non sanno fare altro, anzi non sanno fare niente. da Me
18/12/2019
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Ale quante zanzare hai assassinato la scorsa estate? Le hai soffocate col gas come faceva Saddam Hussein! Non ti vergogni animalista quando ti fa comodo? da Pat
18/12/2019
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Ma sì certo, è tutto un gomblotto per incastrare un povero cacciatore (bracconiere, tanto per cambiare) che ammazzava animali illegalmente ma lo faceva per la comunità, eh! Il resto è tutta enfasi giornalistica, per dipingere male i cacciatori che dal canto loro invece non farebbero male nemmeno ad una mosca. Ma anche se qualcuno avesse fatto fuori animali illegalmente, di notte per giunta, minimizziamo: che volete che sia “l’abbattimento di qualche cinghiale notturno”… meglio instillare in dubbio , senza prova alcuna, che dietro ci sia dell’altro. E poi la colpa mica è di chi fa fuori animali illegalmente… la colpa è della burocrazia, delle norme troppo garantiste per i cinghiali, mica vorremo prendercela con quei “volenterosi risolutori” (sic !!!!!) perseguitati dalla giustizia. Anche se a pensarci bene uno che parla di “reato penale” sembra dimostrare di non saperne poi molto di legge anche se si permette di giudicare le normative
Giancarlo, lei ha vuto la vita rovinata PER SEMPRE da un cervo e mi spiace sinceremente per lei, ma siccome siamo in un sito di caccia, sicuramente saprà di quanta gente la vita l’ha avuta rovinata ,o magari l’ha persa del tutto PER SEMPRE, per colpa di un cacciatore… e quindi? da Ale
15/12/2019
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Gent.mo Giancarlo, solitamente non partecipo ai commenti ma in questo caso il suo intervento mi ha indotto a scriverle. la pregherei se vuole e se le fa piacere a scrivermi in privato su [email protected] per un contatto diretto con il racconto della sua drammatica esperienza personale. Un cordiale saluto
da Andrea Severi
11/12/2019
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Re: Triora. Un sindaco mandato al rogo? Il Sindaco ha fatto bene ! voglio vedere il Giudice che ha il coraggio di punirlo per un NON REATO ma una cosa giusta per tutta la collettività ! è ora di finirla con sto garantismo verde e chi scrive non cammina più per colpa di un cervo che mi ha rovinato la vita !!! PER SEMPRE!! da Giancarlo
10/12/2019
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