Cari animalisti, ecco a voi la natura, quella vera. Palesatasi in pieno centro nella cittadina di Longiano (FC), in un giorno qualunque, in una zona commerciale: un capriolo agonizzante, dopo una corsa disperata di chissà quante centinaia di metri, sfuggito chissà come dalle fauci di un lupo, stramazza al suolo in una pozza di sangue. La cosa finisce sui giornali locali, con tanto di interviste ai testimoni, increduli per quella scena, tanto che uno dei primi ad accorrere sul posto e ad allertare la Forestale, riferisce di non aver affatto pensato alla cosa più ovvia (ovvero l'attacco di un predatore, come poi gli ha spiegato uno degli agenti, mostrandogli i segni sul collo della preda), ma ad un incidente stradale. Nella cittadina - si dice nell'articolo del Corriere di Romagna, non si parla d'altro che di quella scena horror.
Evidentemente è troppo forte il contrasto tra la realtà e quell'idilliaca idea di una natura benevola e disneyana, ormai intessuta nelle trame di questa società. Eppure i lupi, come tutti gli altri predatori, da che mondo è mondo, sopravvivono così, azzannando caprioli e altre tenere bestioline. Tutti noi dovremmo saperlo e prevederlo. E' quanto cerca di far capire anche la pagina facebook Real Animals, che giornalmente pubblica immagini forti (ma reali) della vita quotidiana dei selvatici. Gli ultimi due post pubblicati ci portano direttamente nella savana mostrandoci un piccolo di zebra nelle fauci di un leone ancora avvolto nella placenta e una straziante lotta tra leoni maschi finita tragicamente (un leone rimane paralizzato e viene divorato vivo dalle iene). La pagina è mancata per qualche tempo, facebook ha ritenuto i contenuti troppo cruenti dopo le segnalazioni.