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15/04/2021 7.24 

 
 
Possiedo un appezzamento di terreno dove mio padre costruì, un poco alla volta, un piccolo casolare per banchettare con famigliari ed amici in occasione delle festività e dove custodisco le mie bestiole, che consistono in una ventina di galline, due merli maschi e i miei inseparabili sei cani. Questo piccolo angolo di paradiso che i monti della Tolfa proteggono dai venti di maestrale e di tramontana, è stato il rifugio prediletto di mio padre, dove ha visto sorgere e tramontare il sole fin quando ha potuto… Al mio vecchio piaceva starsene sotto la pergola a contemplare il suo “possedimento” per ore, ascoltando il chioccolare delle galline, l’abbaiare dei cani e il cinguettio vivace dei piccoli uccellini selvatici. Perché a quei tempi, cardellini, verdoni, fanelli, fringuelli, pettirossi e cince erano ancora molto numerosi. Ricordo un bel giorno assolato quando mio padre mi venne incontro tutto sorridente per dirmi che tra i vitigni del pergolato avevano fatto il nido una coppia di cardellini. Mio padre, e prima ancora di lui mio nonno, amava molto gli uccelli canori, tanto che in gioventù aveva persino allevato e selezionato centinaia di canarini. Così, nelle vicinanze del piccolo nido, aveva messo una ciotola con l’acqua, un rametto di crispigno e qualche manciata di semi di cardo. Era bellissimo vederlo così felice, quando guardava verso la pergola gli brillavano gli occhi! Poi, qualche tempo dopo, lo trovai seduto sulla sua solita sedia, appoggiato all’inseparabile bastone, con lo sguardo perso nel vuoto e con gli occhi lucidi. “Pà, che t‘è successo?” “ E che m’è successo….. Ricordi il nido di cardellini?” “Certo, e allora?” “Bhè, ne erano nati tre e la mamma li imboccava cinguettando tante volte al giorno, finché non è arrivata una gazza che con quattro beccate se li è mangiati tutti e tre senza che io potessi fare niente”. Poi, vedendo che stavo rimettendo i cani nei canili e quindi che rientravo dalla caccia, il suo umore cambiò: “ Hai il fucile dietro? Fammi il piacere..ammazzale tutte!”
 

E fu così che ebbe inizio….

Se prima di allora i corvidi mi erano addirittura indifferenti, che neanche li consideravo o magari non ci avrei sprecato una cartuccia per abbatterne uno, quell’episodio mi fece scattare la molla. Mi smosse un’ avversione viscerale verso quei predatori, tanto spietati quanto indisturbati, che col tempo non si è più affievolita. In primis per le gazze, ma anche per le cornacchie, per le taccole e per i corvi, che ritengo la peggiore piaga di tutto l’ecosistema nazionale. Comunque, dall’abbattere qualche gazza occasionalmente al dargli la caccia seriamente troppo ce ne corre. Ho fatto il corso per prendere l’abilitazione al contenimento dei corvidi nocivi e per la gestione delle splendide, meravigliose, provvidenziali gabbie Larsen, perché se davvero desideri combatterli, allora ci vogliono le trappole. Cacciare i corvidi con le armi da fuoco è una battaglia persa in partenza, sono troppo furbi e diffidenti, non ce la potresti mai fare, neanche dedicandoti a tempo pieno trascurando tutte le altre forme di caccia. Nel corso degli anni ho sperimentato ogni tipo di esca, sia alimentare sia oggettiva per il trappolaggio; ho persino messo nelle gabbie dei nastrini colorati, dei piccoli specchi etc.. ma non c’è niente di meglio di una gazza viva se vuoi attirare le compagne. Credo che in Italia il problema sia stato preso un po’ troppo sottogamba, come spesso accade tutte le volte che ci si deve confrontare con le specie selvatiche. Sempre col timore di scontrarsi con gli animalisti della domenica o con gli pseudo verdi dai paraocchi, che invece di combattere le discariche abusive, l’avvelenamento delle acque, le immissioni nocive, le deforestazioni, e i pesticidi vanno a molestare poveri cacciatori ultraottantenni che amano passare due ore al capanno! Per rimediare a problemi drastici ci vogliono decisioni e azioni altrettanto drastiche. Insomma, ci vuole il coraggio di intervenire “contenendo” come Cristo comanda.



 
 
Come fanno in tutto il mondo, dall’Asia all’Europa ed in particolare nei paesi dell’Est, dove la fauna selvatica è un bene economico primario per molte nazioni. Non a caso quel poco che so, sul come usare le trappole per il contenimento dei nocivi, l’ho appreso proprio in Ungheria! Nel paese magiaro sono dei veri specialisti nella difficilissima arte del piazzare le trappole, soprattutto perché nel farlo…non devono rendere conto a nessuno. Per fare un esempio, persino i più comuni animali domestici come cani e gatti, quando vengono avvistati lontano dai centri abitati, vengono considerati predatori nocivi, e quindi rientrano, a ragione, nei piani di … controllo. Nelle immense praterie del Centroeuropa e quelle del Nord le prede d’elezione del cacciatore di nocivi sono gli sciacalli dorati, le volpi, le martore e le faine, ma anche poiane e falconi, perchè in molte zone sono talmente in soprannumero da essere mantenuti costantemente sotto controllo. Da noi in Italia mi accontenterei di limitare gli interventi soltanto sulle gazze e sulle cornacchie, che oramai sono diventate le padrone incontrastate di ogni genere di territorio, sia agro–forestale sia urbano–antropizzato. Questi uccelli rapaci, non avendo nemici naturali, non temono niente e nessuno. Due–tre individui possono tenere testa anche ad una poiana, ad un grosso falco e persino ad uno stormo di gabbiani.
 
 
 

Vi siete mai chiesti come mai ci sono così tanti selvatici stanziali nelle pianure slovene, croate, ungheresi ed anche in molte riserve italiane PRIVATE, quindi ben gestite da tecnici faunistici e guardiacaccia esperti? Perché in quelle zone esiste un controllo SERIO e COMPETENTE dei nocivi (così si diceva un tempo e così dicono negli altri paesi d'Eutopa. n.d.r.), tutto l’anno e con tutti i metodi possibili. Nel nostro bel paese, siamo famosi proprio per far diventare difficili le cose semplici. I corvidi sono diventati i padroni della pianura, volpi, lupi e ibridi non hanno rivali nei boschi, lungo i fiumi e nelle zone paludose le nutrie hanno trasformato i terrapieni in colabrodi, ed aspettiamoci a breve che ci trasmettano anche qualche brutta malattia. Grazie alla mia caparbietà mi sono fatto una buona cultura su tutte le tecniche più comuni per combattere i selvatici nocivi, compresi ratti e topi, ma considero il mio lavoro come la classica goccia nel mare, rispetto ai numeri che invece ci sarebbe da contenere. In Europa sono moltissimi quei cacciatori che per i ratti usano i furetti, per gazze e cornacchie le micidiali gabbie Larsen e derivate, per volpi, sciacalli e cani inselvatichiti usano sia le tagliole sia gli appostamenti fissi con la carabina in carnai alimentati tutto l’anno. Per tutti gli altri selvatici minori come donnole, martore, faine e rapaci usano esclusivamente il trappolaggio. Come avrete potuto notare non ho menzionato nessun tipo di veleno, che ritengo pericolosissimo per tutto l’ecosistema.

Per concludere vorrei ricordare, anzi fare un vero e proprio appello alle autorità competenti del nostro amatissimo paese di prendere come esempio l’operato fatto da tutti i colleghi dell’Est Europa, se vogliamo mantenere un giusto equilibrio tra le specie selvatiche presenti sul nostro territorio, tra le più nobili e le più aggressive e invasive. Occorrerebbe attivare tutti gli uomini di buona volontà coinvolti nell’intero sistema. Dai semplici contadini ai più autorevoli politici, includendo ovviamente i cacciatori, le guardie giurate, le polizie locali e provinciali ed anche i Carabinieri forestali. Comunque, riconsiderando il tutto, mi sorge un piccolo dubbio... Non è che per caso i selvatici che dovrebbero essere abbattuti non vengono considerati importanti, dannosi, da “contenere” perché non sono né commestibili né commerciabili?



Marco Benecchi
 
 
 
 
 

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50 commenti finora...

Re: Quando si chiamavano nocivi

E pensare che sono capitata qui per caso perché sapevo che non si chiamano piú "nocivi" da almeno 25 anni e volevo scrivere di questo in un articolo sulla conservazione della biodiversitá.

da Claudia Melis  05/12/2024 19.01

Re: Quando si chiamavano nocivi

POMODORO IN SCATOLA PETTI TOSCANO MEGATRUFFA DI QUESTI BASTTTRDONI ,ADESSO ANDATE A ZAPPAì LA TERRA IO NON LI COMPRERO' MAI PIU'

da petti pomodoro truffa dalla toscana  30/04/2021 22.42

Re: Quando si chiamavano nocivi

Due nocivi li ha uccisi il gioielliere un giorno fa a hha

da Pablito  29/04/2021 18.11

Re: Quando si chiamavano nocivi

Ma pure i partigiani non erano stinchi di santo!

da Nopartizan  25/04/2021 17.56

Re: Quando si chiamavano nocivi

tanti auguri di buon onomastico.
oggi S. MARCO grandissima festa a VENEZIA. di nuovo auguri e WW la caccia PS
avessi una bandiera a stelle e strisce l'avrei esposta volentieri. onore a quei giovanotti
d'oltre oceano e grazie a loro se oggi non parliamo tedesco. secondo i nazi noi
dovevamo avere la forza di un cavallo e il cervello di una gallina.

da carlo48 x Marco  25/04/2021 13.32

Re: Quando si chiamavano nocivi

Buona Festa della LIBERAZIONE a Tutti VOI...
Poi, guarda caso oggi, 25 aprile..
E' anche San Marco......

Un caloroso In Bocca Al Lupo, a tutti quanti, ma in particolare a tutti quelli COME ME
Che hanno la RESIDENZA VENATORIA in un'altra Regione

Mai giorno della LIBERAZIONE fu così appropriato!
Da domani si ricomincia dove avevamo lasciato lo scorso anno a novembre....

M

da MARCO BENECCHI X TUTTI GLI AMICI  25/04/2021 12.34

Re: Quando si chiamavano nocivi

Fratelli cacciatori, la redazione ha più volte suggerito di non rispondere alle provocazioni di chi si intromette
nel sito solo per disturbare. Ogn' uno è libero di avere le proprie idee, ma nessuno le può imporre con la forza !! Se un anticaccia scrive, compatitelo e sopportatelo, ma non rispondete, tanto non serve a niente.
Vedrete che alla fine ritornerà da dove è venuto ..... IGNORATELO !!
P.S. Cara redazione un consiglio, dopo un commento, date la possibilità di UNA ( E DICO UNA ) replica, e basta !! Per qualsiasi argomento trattato , la cosa poi degenera fra i soliti ... che oltre ad essere stucchevoli
portano sempre la discussione fuori dai binari.

da Ugo  25/04/2021 11.13

Re: Quando si chiamavano nocivi

Ma scusate, il 16 aprile 2021 ore 8.09 il commentatore NTONY non diceva che qui si parla di natura ed io aggiungo di caccia, ambiente, animali e via di simile? Cosa centra insultare il movimento 5 stelle, i figli di Grillo, ed altri soggetti? Veramente un Blog democratico, libero, e attinente allo spirito che si è proposto il suo inventore cacciatore. Questo per dire che si insinuano anche persone che sono animaliste, ambientaliste, vegetarianeo politiche, bisogna accettarle e non lamentarsi. Giusto o no?

da Persona saggia  24/04/2021 20.22

Re: Quando si chiamavano nocivi

Bravo Marco Benecchi, purtroppo anche tanti cacciatori lo hanno votato col miraggio del reddito di cittadinanza per i figli disoccupati.

da Giuliano  24/04/2021 13.15

Re: Quando si chiamavano nocivi

Grazie Paolo!

da Marco B x Paolo  23/04/2021 19.46

Re: Quando si chiamavano nocivi

voto Benecchi !

da Paolo  23/04/2021 14.19

Re: Quando si chiamavano nocivi

La penso come Marco Benecchi !

da Massy  22/04/2021 9.02

Re: Quando si chiamavano nocivi

Ma la colpa e' dellamico degli animali ,che minc ci fa un animalista tra i cacciatori se non per rompere le p .

da X tutti  19/04/2021 21.42

Re: Quando si chiamavano nocivi

GRAZIE!!!!

Meno male che c'è ancora qualcuno SERIO, che si comporta da ADULTO in questo mondo....

Grazie ancora
Marco

da MARCO BENECCHI X MARIO  19/04/2021 10.24

Re: Quando si chiamavano nocivi

Mi sbaglio o cuesto è un blog in qui si trattano argomenti riguardanti caccia e armi ???
cosa ca@@o c'entrano vegani e vegetariani ???

da Mario  19/04/2021 8.13

Re: Quando si chiamavano nocivi

Ma come ti permetti di darmi del furbacchione tu sei un troll

da x lo sporcaccione sotto  19/04/2021 5.10

Re: Quando si chiamavano nocivi

La carne vi portera' prematuramente nella tomba ne ho visti a decine .Vi salverete solo mangiando carne genuina stato brado allora il discorso cambia. Ma lasciate perdere i pesci di allevamento i formaggi industriali e i polli allevati in batteria .

da Vegano  18/04/2021 19.12

Re: Quando si chiamavano nocivi

W la frutta e la verdura

da Vegano convinto da 20 anni  18/04/2021 19.08

Re: Quando si chiamavano nocivi

L'essere umano nasce vegan ,ma quello che mi ha fatto proseguire nella scelta sono stati i benefici .Vi dico solo di provare non tanto , per un mesetto fate lo sforzo e come per incanto... pressione regolare colesterolo trigliceridi piu energia

da Vegano convinto da 20 anni  18/04/2021 19.07

Re: Quando si chiamavano nocivi

Prima di tutto che caxxo te ne frega se moro prima o dopo, de colesterolo o de infarto, saranno caxxi miei o volete mette bocca pure sulla vita altrui, l'unica cosa che posso apprezzare delle vegane se si mettono a brugare a cul in aria, essendo tutte brutte almeno inculandol non vedi la faccia

da spiedo di fringuelli e sugna de lardo...... tiè  18/04/2021 17.34

Re: Quando si chiamavano nocivi

Caro Vegan, mi costringi a fare una riflessione importante da parte di un vegetariano. Da come ti esprimi o sei un estremista vegetariano-vegano e la cosa mi preoccuperebbe molto oppure dato che sei a conoscenza che su questo blog come altri vi è da sempre lo scontro tra animalisti/vegani/vegetariani e cacciatori, E ad arte magari approfitti per mettere scompiglio, IMMEDISIMANDOTI all'interno di una delle quattro categorie che ho appena nominato dove invito i cacciatori a non prendere in considerazioni quello che ha scritto il presunto VEGANO. CHI HA ORECCHIE X INTENDERE INTENDA ED UN SALUTO AI CACCIATORI MODERATI.

da Dalla parte degli animali.  18/04/2021 16.35

Re: Quando si chiamavano nocivi

Un si tratta di 5 anni ... morirai subito se continui a mangiare grasso animale

da Vegan  18/04/2021 14.23

Re: Quando si chiamavano nocivi

Vegano vorrà dire che morirò 5 anni prima di te e risparmierò i soldi della badante!

da Per il vegano qua sotto  18/04/2021 12.50

Re: Quando si chiamavano nocivi

Le nostre arterie sono come i tubi idraulici di casa,non ci vuole un genio per capire che una volta intasati ai voglia a stapparli con la serpentina.

da Vegano  18/04/2021 11.46

Re: Quando si chiamavano nocivi

La salute e' riservata ai vegan

da Vegano  18/04/2021 9.52

Re: Quando si chiamavano nocivi

Uno su 100 educato e rispettoso soprattutto dell'essere umano tra tanti falsi animalisti ambientalisti ancora esiste!Ti auguro ogni bene possibile ,purtroppo tanti tuoi colleghi augurano ai cacciatori ogni male possibile compreso quel grandissimo testa di c di maurizio costanzo che piu' di una volta ha augurato la morte a chi va a caccia

da X dalla parte degli animali  17/04/2021 18.37

Re: Quando si chiamavano nocivi

DALLA PARTE DEGLI ANIMALI VORREI FARE UN PAIO DI RIFLESSIONO LA PRIMA NON CAPISCO PERCHè DOVREBBE ESSERE PIù SALUTARE UNA ALIMENTAZIONE VEGANA ESEMPIO IL LATTE DI SOIA COME PUò UN CEREALE FARE LATTE SEMPLICE TRAMITE UN IDROCARBURBO DUE PER SOSTENERE A LIVELLO MONDIALE UNA AGRICOLTURA SOLO VEGETALE SAI QUANTE FORESTE QUANTI CORSI D'ACQUA SI ANDREBBE AD INTACCARE TIENI CONTO CHE LA STRAGRANDE PRODUZIONE DELLA CARNE VIENE FATTA IN PAESI(ARGENTINA ES.)DOVE GLI ANIMALI SONO ALLO STATO BRADO E FAVORISCONO L'ECOSISTEMA
SPERO DI NON ESSERE STATO OFFENSIVO

da GIGI  17/04/2021 15.27

Re: Quando si chiamavano nocivi

Prrrrrrrrrppprrrrrrrr

da Dalla parte degli animali al forno con patate timo  17/04/2021 15.17

Re: Quando si chiamavano nocivi

Tu non lo sai il perché, ma LUI si!

da Per massy  16/04/2021 20.58

Re: Quando si chiamavano nocivi

A me pare sia stato molto educato il sig. "Dalla parte degli animali "...........
Perchè ripagarlo con maleducazione e altro che è meglio non dire ?

bohh

da massy  16/04/2021 19.24

Re: Quando si chiamavano nocivi

Difatti ti metterei ai lavori forzati ,quando si doveva lavorare per campare non c'era tempo per pigliarlo mberta e fare i vegetariani

da Amico della porchetta e dell'agnello con patatine  16/04/2021 19.19

Re: Quando si chiamavano nocivi

E vattene a quel paese spurcacciun

da Amico della porchetta e dell'agnello con patatine  16/04/2021 19.17

Re: Quando si chiamavano nocivi

amico degli animali vattene tra gli animali cosa ci fai tra gli esseri umani culatun?

da ah ah  16/04/2021 16.21

Re: Quando si chiamavano nocivi

Quando sento parlare di amici della natura di vegani di vegetariani crudisti la prima cosa che mi viene in mente e' che sono persone che vanno contronatura e che sicuramente approvano il matrimonio tra due uomini pelosi che la sera fanno i maialini magari col figlio che dorme vicino a loro comperato all'estero .voi direte cosa c'entra con gli amici della natura e degli animali? centra state sicuri che centra dove si va contronatura loro ci saranno per ogni contronatura e piu' contronatura e pericoloso di due maschi che si sposano tra loro e di quel imb ecille che lki accoppia non ce ne'

da Carnivoro naturalista  16/04/2021 16.10

Re: Quando si chiamavano nocivi

Bravo MB le trappole sono le uniche vere soluzioni per queste maledette gazze. Nel mio giardino non si salva più un uccellino si mangiano e uccidono tutto. Anche galline e conigli! Con la carabina ne prendi una al mese ! le gabbie unica vera soluzione!

da Roberto  16/04/2021 14.54

Re: Quando si chiamavano nocivi

Nessuno di noi cambierà idea grazie ai commenti su questo blog.
Chi va a caccia oggi, dopo mezzo secolo di insulti, continuerà a farlo per sempre in Italia o altrove; chi è contrario continuerà a insultare.
Quindi consiglio l’amico degli animali qua sotto di tornare sui blog dei suoi sodali animalisti.
Qua perde tempo.

da Tempo perso  16/04/2021 14.43

Re: Quando si chiamavano nocivi

Io direi di rinunciare per due o tre anni ad andare a caccia di cinghiali poi ti assicuro che sarebbe lo stato stesso a chiedere l'intervento dei cacciatori e a quel punto gli si chiede il conto, invece di essere noi a pagare.

da Ettore  16/04/2021 13.11

Re: Quando si chiamavano nocivi

secondo me troppi lupi nutrie e nocivi vari??
censimenti selezione e contenimento dobbiamo imparare da chi è piu avanzato di noi in europa
in materia di caccia come dicevo censimento e prelievo del surplus.
salute a tutti

da carlo48  16/04/2021 12.56

Re: Quando si chiamavano nocivi

Da uno studio fatto da ricercatori si calcola che se tutta la popolazione mondiale diventasse vegana o vegetariana e si vietasse la caccia, di conseguenza tutti gli animali aumenterebbero in maniera esponenziale tutta la terra non basterebbe per sfamare la popolazione umana più gli animali erbivori quindi andrebbero disboscati miglioni di ettari di foreste per fare spazio alle colture distrugendo l’abitat di miglioni di animali che ci vivono. Lascio a voi le conclusioni.

da Ettore  16/04/2021 12.34

Re: Quando si chiamavano nocivi

se le vegane sono le donne piu' brutte in assoluto qualche motivo ci sara'.

da Ntony  16/04/2021 8.11

Re: Quando si chiamavano nocivi

Piano andateci piano a divulgare la cultura vegana!! Chi dovesse seguire le vostre idiozie sull'alimentazione vegetariana potrebbe finire dritto al cimitero!

da Ntony  16/04/2021 8.09

Re: Quando si chiamavano nocivi

Qua' si parla di natura ,cosa c'entra lei che vive su marte.checche e' il nome dato ai corvidi in dialetto

da Ntony  16/04/2021 8.02

Re: Quando si chiamavano nocivi

Anche io sono amico degli animali da vivi poi me li mangio da morti nel forno o alla griglia con amici umani. Vogliate bene agli esseri umani gli animali mangiateveli al forno con patate

da Toni  16/04/2021 5.34

Re: Quando si chiamavano nocivi

Se non esistesse la caccia e fossero tutti veganvegetariani diventeremmo un ammasso di checche

da Tonino  16/04/2021 5.03

Re: Quando si chiamavano nocivi

I boschi e le foreste in Italia aumentano di 10.000 ettari ogni anno.
Quindi non dire fesserie.

da Per l’amico degli animali che IGNORA  15/04/2021 21.01

Re: Quando si chiamavano nocivi

Pio pio pio....piopiopio...pi pi - pi pi pipio....

da Piripio  15/04/2021 17.31

Re: Quando si chiamavano nocivi

si chiamano ancora nocivi (pest)in tutto il mondo...tranne che in italia..

da Little John  15/04/2021 15.46

Re: Quando si chiamavano nocivi

E il lupo??? Oramai non se ne puo' piu' neanche di queste bestiacce .Ci sono voluti anni per sterminare un animale inutile e dannoso come il lupo e adesso la mattina me li ritrovo sotto casa nei dintorni di roma .

da Pio  15/04/2021 9.32

Re: Quando si chiamavano nocivi

Confesso che anche se ho sotto una bella cartuccia riservata al fagiano , non mi sono mai risparmiato di abbattere con grande piacere gazze e cornacchie sempre nel rispetto delle regole si intende .

da Pio  15/04/2021 9.29

Re: Quando si chiamavano nocivi

Buongiorno Marco .Una legge che preveda come minimo lo sterminio dei piccioni e il contenimento ,nel senso che ne dovrebbero rimanere giusto qualche coppia in ogni luogo ,di corvidi.Non se ne puo' piu' con queste bestiacce compresi gli storni.

da Pio  15/04/2021 9.23
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