Il museo delle Armi e della Tradizione Armiera di Gard one V.T. ospita: La Ars Aemula Naturae, “L’arte incisoria a Gardone Val Trompia!”.
Lo sapevate che a Gardone Val Trompia c’è il bellissimo Museo delle Armi e della Tradizione Armiera, dove sono raccolte e messe in mostra numerosissime armi, che rappresentano tutta l’evoluzione storica millenaria della metallurgia valtrumpina? Credetemi, è davvero un orgoglio nazionale di cui possiamo andare fieri in tutto il mondo.
Nel museo della Tradizione Armiera di Gardone V.T., inaugurato nel 2007, sono raccolte armi provenienti da donazioni e acquisizioni, anche se non mancano delle concessioni in deposito da parte di facoltosi collezionisti. Nelle belle bacheche in vetro è possibile ammirare anche delle armi bianche ma la vocazione del museo si orienta verso le armi da fuoco portatili, da difesa, da caccia e per impieghi militari.
Il percorso espositivo segue uno sviluppo cronologico che contempla il periodo compreso fra il XV e il XX secolo e si snoda su due livelli. Il primo è dedicato all’evoluzione storica delle armi con ovvio risalto agli esemplari più significativi della produzione. Il secondo invece è dedicato alla sezione didattica, dove è possibile apprendere tutta la storia su come si sono evoluti tutti i processi tecnologici inerenti la lavorazione delle armi e la riscoperta delle antiche tecniche, affinate da esperienze secolari.
Nelle ampie sale, disposte su due livelli di Villa Mutti Bernardelli, è presente anche un laboratorio didattico funzionale, che ripropone i tipici arredi di una vecchia officina armiera d’altri tempi. Già varcando l’ingresso dell’ampio stabile si capisce immediatamente che l’atmosfera è carica di tradizione e di buon gusto. Posizionate in punti strategici spiccano le teche con le armi che hanno fatto la storia di una nazione. Tutto è curato nei minimi particolari.
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Ci si rilassa soltanto a guardarsi intorno. Al secondo piano di Villa Mutti Bernardelli è possibile accedere al museo ed ammirare le armi esposte, in base all’età ed alla fattura, con estremo gusto, abbinando il calore dei pavimenti e delle pareti ad un sofisticato impianto di illuminazione. Davanti ad uno spettacolo così affascinante ci si deve riscuotere e si devono accantonare le emozioni, altrimenti non si riesce a proseguire la visita. Le sale devono essere visitate con metodo per poter essere godute come si dovrebbe, in modo da catalogare mentalmente tutti i manufatti esposti.
Il museo è stato creato per lasciare in futuro una testimonianza scientifica ai giovani e per chiunque desiderasse conoscere e vedere dal “vivo” molte armi “vere”, come venivano realizzate nei tempi passati. Come possiamo ben immaginare, nelle sale sono ospitati oggetti, accessori ed armi antiche anche di notevole valore.
In molti casi la loro fattura potrebbe essere assimilata a delle vere e proprie opere d’arte. Ed è stato proprio grazie alla passione per l’Arte applicata alle armi ed alla collaborazione tra la Direzione del museo e una ristretta cerchia di famosi quanto bravissimi incisori di ami fini, che è nata una iniziativa straordinaria: “Ars Aemula Naturae. L’arte incisoria a Gardone Val Trompia”.
Una mostra - evento fortemente voluto dall’Assessore ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili, Personale e Pari Opportunità Patrizia Concari, dall’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Emilia Giacomelli dai signori Mario Candito e Dottor Lorenzo Cattoni, dalla Dottoressa Silvia Serugeri, e da trentacinque tra i più bravi e validi incisori che hanno accettato di mettere a disposizione i loro lavori. Tra i tanti che si sono adoperati affinché la mostra riscotesse il meritato successo, spiccano gli incisori Gianfranco Ferrante, Andrea Tanghetti, Luca Muffolini, il compianto Gianfranco Pedersoli e il notissimo costruttore di armi fini Piero Zanardini.
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Nella mostra si sono potute ammirare lavorazioni con la punta ed il martello, con il bulino e il rimesso in oro nel sistema del chiaro – scuro tipico dei grandi incisori. È stato molto bello vedere con quanta maestria lo studio del disegno viene applicato all’incisione. Dobbiamo ringraziare quegli abilissimi artisti che “possedendo la magia nelle mani” riescono a trasformare fucili fini in pezzi unici.
Ma il lavoro di un buon incisore non si limita alle sole armi, infatti è stato possibile ammirare coltelli, gioielli, fiaschette, medaglioni ed altri oggetti vari, sempre di pregiatissima fattura. Ci sembra doveroso elencare tutti gli incisori che hanno dato la loro preziosa disponibilità all’evento: Team Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Luca Bertella, Diego Bonsi, Mario Candito, Aron Castelli, Giorgia Contessa, Simone Ferrandi, Firmo e Francesca Fracassi, Max Gobbi, Nadia Martinelli, Stefano e Luca Muffolini, G.S Pedretti, Daniele Pozzi, Aldo Rizzini, Renato Sanzogni, Manrico Torcoli e il Team Terzi Engraving Lab.
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Ancora Grazie a tutti Voi! La mostra si è tenuta dal 9 ottobre 2021 al 8 gennaio 2022, in un periodo non troppo felice per il mondo intero a causa della pandemia e questo senz’altro ne ha molto limitato le presenze. Comunque, sia la Dottoressa Silvia Serugeri, sia molti degli incisori valtrumpini ci hanno promesso che la “Ars Aemula Naturae. L’arte incisoria a Gardone Val Trompia” potrebbe senz’altro venire riproposta, magari per festeggiare il ritorno alla normalità e quindi alle grandi mostre inerenti il nostro magico mondo
Marco Benecchi
MUSEO DELLE ARMI Gardone V.T.
Conservatrice dottoressa Silvia Serugeri
Via XX Settembre 31, 25063 Gardone Val Trompia (BS).
Tel: 030.831574 - [email protected]
Orari di apertura Museo:
mar, mer: 14.30 - 18.30 gio, ven: 09.00 - 12.00, 14.30 - 18.30sab: 09.00 - 12.00
Domenica visite guidate a pagamento per gruppi e scuole di almeno 25 persone su prenotazione da effettuarsi con anticipo di almeno 15 giorni.
Ingresso gratuito
www.museodellearmi.net