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11/09/2023 8.02 

 
Ormai quasi tutte le Regioni d’Italia hanno abilitato una nutrita schiera di neo Selecontrollori.  Tra i nuovi cacciatori a palla “incaricati della Gestione della selvaggina ungulata” - capriolo, daino, muflone, cervo e cinghiale -  di sicuro ci sono veterani, ma anche molti neofiti, freschi di licenza.
 
Tutti però, indipendentemente dalla loro esperienza acquisita, spero, sul campo ( e non stando comodamente seduti davanti ad un PC ), per poter praticare questa bellissima tecnica di caccia devono essere equipaggiati bene con l’attrezzatura giusta. Nell’acquistarla ci sarà stato sicuramente chi ha deciso di fare di testa propria, come altri che per non sbagliare o per cercare di far le cose al meglio hanno chiesto consigli agli amici veterani o informandosi sulle Riviste più serie e accreditate. Infatti anch’io mi sono sentito spesso domandare: “Cosa occorre per praticare bene la caccia di selezione senza spendere un patrimonio?”.
 
Per quanto riguarda l’attrezzatura in generale, vi rimando a molti altri articoli già ampiamente trattati in precedenza, mentre per la scelta del quadrinomio: arma - ottica – calibro – munizione, credo sia il caso di ritornarci, magari partendo dalla ..  fine. Nel corso degli anni, per quanto mi sia sforzato di dare qualche consiglio su carabine e calibri, purtroppo ci sono ancora parecchi cacciatori che non hanno le idee ben chiare sul come sceglierli e soprattutto come utilizzarli. In Europa, con un “modesto” calibro 270 Winchester puoi praticamente abbatterci di tutto, alce ed orso bruno compresi e su questo non si discute, visto che posso provarlo. Ma credo che lo sappia  anche un bambino che, se il buon calibro statunitense tanto amato da Jack O.Connor è l’ideale per caprioli, camosci e daini, non lo è altrettanto per dare la caccia a selvatici a pelle spessa che passano i tre quintali di peso. Chi ha letto un po’ di vecchia narrativa venatoria ed ha anche una certa esperienza di caccia a palla, sa bene che in buone mani e con la scelta giusta del proiettile, molti calibri medi si sono comportati egregiamente contro ogni specie selvatica, compresa quella di grossa mole e pericolosa. Comunque, noi modesti cacciatori italiani, se prevediamo in anticipo di dedicarci esclusivamente alla caccia ai grandi selvatici, dal cervo in su’ per intenderci, è meglio che scegliamo un calibro più robusto, in grado di garantirci un margine di sicurezza maggiore. “Ma il cinghiale lo ammazza?”.
 
 
 
Ho perso il conto di tutte le volte che ho sentito pronunciare questa frase. In molti sono ancora convinti che se un calibro atterra un grosso solengo è in grado di inginocchiare anche un grande portatore di avorio, quando invece il “Re dei boschi italiani” non ha nessuna chance se viene colpito con precisione da una Nosler Partition da 100 grani sparata da un 243 Winchester. La caccia a palla in Italia si pratica dalle piccole marmotte (dove è consentito il prelievo), al grande cervo, e la Selezione vera e propria si esercita prevalentemente sul capriolo, sul daino e sul cinghiale. Per questo scopo, tutti i calibri compresi dai 6 agli 8 millimetri vanno più che bene, considerando che una “caprioletta” di dieci chili è ben diversa da un palancone o da un grosso solengo di 150 kg. Non mi permetterò di criticare chi con una sola arma rigata, carabina, kipplauf o combinata mista, vuole proprio farci tutto, sono scelte personali, ma siccome oltre al piacere della caccia subentra anche quello dell’acquisto e del possesso, io sono uno che quando va a caccia di ungulati cerca sempre di usare l’arma ed il calibro più adatti. Sul terreno di caccia, dove non esistono mai certezze ma soltanto incognite, mi è capitato di abbattere anche daini e cinghiali con il 243, come  caprioli con il 7 mm e il 308, ma sono stati casi alquanto sporadici.
 
E’ chiaro che se dobbiamo prelevare e/o contenere in una zona dove ci sono  specie ungulate diverse è bene armarci in modo adeguato. Ed eccoci arrivati all’antico dilemma: Qual è il calibro ideale per il cacciatore a palla italiano? Esiste? I grandi safaristi di fama mondiale, all’unanimità,  hanno definito il 375 H & H Magnum come il miglior calibro “tuttofare” nel Continente Nero. Da noi, in Maremma, sull’Appennino o sulle Alpi, quale potrebbe essere? Dovendo acquistare una sola arma, la scelta cadrebbe immancabilmente su diametri di palla che vanno dal .25” al 7 mm includendo, per motivi pratici e nostalgici  (ci sono molti cacciatori di cinghiali che con la loro carabina semiautomatica fanno anche la caccia di selezione) anche il 308 W, il 30.06 S e l’8 x 57 JS-JRS. Non me ne abbia chi da anni usa con successo il 240 Weath e il 6 Frères, perché non li ho inclusi nella rosa, ma proprio non me la sento di ritenerli “idonei” per la caccia al cervo, anche se sono calibri che possiedono delle caratteristiche balistiche veramente eccezionali. Volendo citare qualche calibro in particolar,e direi che un’ottima scelta sono: il 25.06, tutti i 6,5 x (55, 57, 65, 68, -284, Creedmore) il 270 W, il 280 Remington e i 7 mm x (57, 64, 65) e per gli amanti delle alte prestazioni includerei anche il 257 e il 270 Weatherby Magnum, il 270 e il 7 mm WSM e i sette millimetri “tosti” come il 7 SAUM, il 7 RM, il 7 x 61 e il 7 WM. Quasi tutti i suddetti calibri ho avuto modo di provarli personalmente oppure li ho visti usati da altri cacciatori, quindi posso garantirne l’indubbia efficacia.
 
 
 
 
Negli anni ho studiato e valutato le loro caratteristiche di precisione, potenza, micidialità e costanza e devo dire che oggigiorno anche le munizioni originali hanno raggiunto un’eccellente  standard qualitativo. Dopo aver scelto il calibro dobbiamo scegliere  la palla da utilizzare. Per quanto concerne il peso consiglio di rimanere nel mezzo della gamma delle granature offerte per ogni singolo calibro, come: 100 - 110 grani per i calibri .25, 120-140 per i 6,5,  130 per i 270, 140-150 grani per i 7 mm e  150-165 per i calibri .30. Per quanto riguarda invece la foggia del proiettile il discorso è al contempo semplice e difficile, perché credo che in nessun altro campo esistano dei pareri tanto discordanti come in quello che stiamo trattando. Ognuno è convinto delle proprie scelte e guai a chi gliele tocca ed anch’io voglio dire la mia, frutto di quasi cinquant’anni di caccia a palla praticata intensamente e sempre con molta autocritica. Sono un accanitissimo sostenitore dell’abbattimento istantaneo. Secondo me il selvatico colpito dovrebbe cadere sempre sul posto morto stecchito, per dirla in gergo: “spento - fulminato”. Non mi piacciono i cani da traccia, anche se ne possiedo uno, per il semplice motivo che quando si deve ricorrere alla loro bravura è perché  siamo stati noi che in qualche modo abbiamo sbagliato.
 
Per la caccia alla media selvaggina consiglio calibri abbastanza veloci, con palle mediamente leggere e a deformazione violenta - precoce. Lo so, sono proiettili che spesso danneggiano la spoglia  più di una palla dura ad espansione controllata, ma è lo scotto da pagare se si vuole evitare al selvatico di fare troppa strada prima di cadere. Se con una sola arma vogliamo dare la caccia a diverse specie selvatiche, è bene affidarci al seguente teorema: per i selvatici di piccola mole è meglio usare palle leggere ad espansione rapida come le Nosler Ballistic Tip e Accubond, le Hornady SST, le Remington Bronze Point e AccuTip, le Swift Scirocco, le RWS TIG e T-Mantel, le Norma Alaska e Plastic P., ecc, mentre per la caccia ad animali di grossa mole, robusti e forti incassatori, la scelta migliore sono le palle più pesanti, abbastanza dure e/o ad espansione controllata come le RWS KS, TOG, TUG e Evolution, le Nosler Partition, le Swift A-Frame, le Trophy Bonded Bear Claw, le Winchester Fail Safe, le Barnes X-Bullet, le Speer Garnd Slam, le Blaser CDP, le Norma Vulcan, TXP e Oryx, le Lapua Mega e Dualist, le Hasler, le Fox, le MRR, ecc. Esistono delle ottime ed onestissime palle che anche se non sono proprio “specialistiche”, possono andare bene per tutte le “stagioni”. Degne di nota le Sierra Game King e Pro Hunter SPBT, le Hornady Spire Point, le Remington Core Lockt, le Winchester Power Point, le Federal Hi-Shok SP e le Norma SP. Spetta a voi l’ardua scelta.
 
 
 
Come già accennato, per praticare la caccia di selezione  e/o quella a palla in generale, qualsiasi arma rigata può andare bene, ma è innegabile che quella che meglio si presta allo scopo e, permettetemi di dirlo, che personalmente ritengo come la migliore, è la vecchia carabina ad otturatore Bolt Action. Oggigiorno il mercato mondiale offre una scelta di modelli  impressionante.
 
Ai pregiatissimi modelli “Custom” sia nostrani sia europei o americani, si sono recentemente affiancate delle carabine molto ben fatte, che sono vendute al pubblico ad un prezzo talmente competitivo; spesso un’ottica di marca costa più del doppio dell’arma su cui vogliamo montarla. Per correttezza non posso sbilanciarmi consigliandovi quale marca comperare, ma posso dirvi che “intorno ai mille Euro” si trovano veramente delle ottime armi e quindi a buon intenditore poche parole.
 
La carabina dovrà essere, leggera il giusto (in funzione del calibro scelto), maneggevole, compatta e funzionale. Per i piccoli accorgimenti come lo scatto alleggerito con stecher –schneller o il caricatore amovibile lascio libera scelta nell’acquisto, così come  per il calcio in legno o in materiale sintetico. L’importante è che l’arma sia sufficientemente precisa almeno fino a 100 – 150 metri, generando rosate di tre colpi in massimo 30 mm di diametro. 
 
 
 
Gli attacchi per l’ottica, indipendentemente che siano di tipo dedicato all’arma oppure scelti in base ai nostri gusti personali, devono essere tassativamente in acciaio, di ottima fattura e montati a regola d’arte. Quale cannocchiale consiglierei al neo-cacciatore di selezione? Un buon 2,5 – 10 o 3 – 12 x 50 – 56 meglio col reticolo illuminato sarebbero già sufficienti, specialmente per i principianti che devono prendere confidenza con il tiro a lunga distanza. Sono ingrandimenti eccellenti per  tirare con precisione fino a duecentocinquanta metri a selvatici della mole di un capriolo e l’obiettivo da 50-56 mm  è ottimo per l’alba e il crepuscolo. E’ ovvio che, se qualcuno dovesse avere dei gusti personali diversi e/o esigenze particolari, potrà acquistare degli ottimi cannocchiali anche con ingrandimenti maggiori, ma senza strafare. Credo che un 15 x sia davvero il massimo per la caccia di selezione.
 
Per quanto riguarda marche e modelli, vale lo stesso discorso già fatto per la carabina, non vorrei sbilanciarmi più di tanto. Posso soltanto ricordarvi che nel campo degli strumenti di precisioni “il prezzo ne determina la qualità”, quindi diffidate dei prodotti di provenienza orientale che promettono prestazioni da guerre stellari e sono venduti a pochi soldi.
 
Ed eccoci arrivati ai miei consigli personali.. Volendo acquistare una sola arma per poter praticare tutte le cacce,  io la prenderei con la calciatura in materiale sintetico, molto più pratico e robusto dei vecchi, ma pur sempre splendidi, calci in legno. Per la caccia di selezione uso TRE carabine: una Remington modello 700 BDL LH in 7 mm Remington Magnum dotata di attacchi Leupold STD in acciaio, con ottica KITE 2,5 – 15 x 56 HD con reticolo illuminato e palle Nosler Partition da 160 grani; una Bergara B 14 Green Hunter calibro 308 Winchester equipaggiata con ottica Delta Titanium 2,5 – 15 x 56 HD attacchi Leupold STD in acciaio e con palla Nosler Ballistic Tip da 165 grani; e una Roessler Titan 6 in cal. 25.06 equipaggiata con ottica Delta Titanium 2,5 – 15 x 56 HD attacchi Leupold STD in acciaio e con palla Nosler Ballistic Tip da 115 grani.  
 
Permettetemi un’ ultimo, credo prezioso consiglio, specialmente per i nuovi Selecontrollori: sparare all’alba e al tramonto,  magari con un appoggio spesso precario, non è proprio come farlo al poligono, stando comodamente seduti sul bancone. Cercate di fare tantissima pratica sul campo e di non azzardare tiri troppo lunghi e in condizioni precarie di visibilità e appoggio, almeno finché non avrete raggiunto l’esperienza necessaria. IBAL a tutti! 

 
Marco Benecchi
 
 
 
 
                                                          

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67 commenti finora...

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

senti amico , qui da noi si sparano anche 10 colpi con la carabina e nella canna liscia con serbatoio allungato arrivi a 9 fatti inviare le notizie giuste dall'Italia !!! NON HO NULLA contro i cacciatori di cinghiali ma non ho mai visto branchi da 40 cinghiali ARRIVARE alla posta! e poi quando ne hai fatti due NON BASTA!!!?? Conta essere piu sportivi e saper sparare come me! cioè bene!

da Gianni  27/09/2023 16.14

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Non si possono usare 10-15. Max 5 colpi nel caricatore. Con i semiauto a canna liscia max 2 colpi nel serbatorio. Oggi in Italia, secondo me, ci sono piu' cinghiali che anatre! Quando ti vedi arrivare 40-50 cinghiali tutti insieme capirai. Il numbero di colpi a disposione e' MOLTO relativo. Contano altre cose.....

da Flagg  27/09/2023 11.56

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Flagg, quando useranno i due colpi per me sarà la vera caccia al cinghiale. Ma con 10 /15 NO! non siamo ad anatre o colombacci ma a Cinghiali uno degli ungulati più sportivi italiani, serve RISPETTO E SPORTIVITA! che- abbi pazienza - non c'è!

da Gianni  27/09/2023 8.23

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Beh insomma, la caccia in battuta non e' semplicemente interessante, e' la Caccia al cinghiale. Con la c maiuscola.

da Flagg  26/09/2023 17.27

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

fai bene a lasciarli a noi. Con la tacca di mira puoi andare in battuta al cinghiale. se ti piace è un ottima idea. a me la battuta non piace ma è una caccia molto interessante.

da Gianni  25/09/2023 19.27

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Lu matrimonio tra masculi nun sadda' fare

da Turuzzu  25/09/2023 7.10

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Aridaglie! Non 'e questione di "lasciare a voi", oggi NON puoi avere la LICENZA DA SELECONTROLLORE se non hai l' ottica. E' molto semplice. Non serve ne' una superottica ne' una carabina da 5000 euro.

da Flagg  23/09/2023 19.27

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Mi basta buttare giu ' animali entro i 150 metri quelli piu' distanti li lascio a voi con superottica e carroarmato.

da Vecchio antico  23/09/2023 17.01

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

@Antico, nessuno di riliascia la licenza di selecontrollore senza ottica di mira ed osservazione. Premesso che a 68 anni personalmente non considero una persona vecchia, tu sei vecchio di testa! Tacca e mirino vanno bene solo per la caccia in battuta.
Preciso che io vado a caccia con gente decisamente piu' anziana che ancora macina kilometri in montagna ed ha sempre qualche chicca pescando nell' immensa esperienza accumulata. Questo che rende la caccia ancor piu' bella.

da Flagg  23/09/2023 14.55

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

BO??? io ho 68 anni e con la tacca di mira piglio a 200 metri, e' come con le medicine piu' ne vendono e piu' regali pigliano anche se non servono

da Antico  23/09/2023 13.13

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Se non sei vecchio basta una ottima carabina e tacca di mira come si deve , il resto e' robbaccia moderna!

da Antico  23/09/2023 13.11

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Se per la prima carabina si "devono" spendere 5mila euro poi bisogna accendere un mutuo per comprare tutto il resto allo stesso livello (ottica di mira, ottiche da osservazione etc. etc.). A cosa serve spendere 5 mila euro per la carabina per poi compromettere tutto con un' ottica non a livello? Si spara bene TANTO quanto si riesce a vedere bene.....
Invece la Bergara di Benecchi con l' ottima Delta Optical HD e' una delle scelte migliori che si possano fare oggi.: dura lo stesso una vita, e' affidabile e molto precisa ed avanzano i soldi per comprare il resto dell' attrezzatura di ottima qualita' e necessaria, a cominciare dall' ottica da osservazione....

da Flagg  22/09/2023 17.49

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Il titolo dice la prima carabina scegliamola bene. La prima carabina fatela fare su misura , pagatela non meno di 5 mila euro e avrete una compagna fedele per tutta la vita!!!!! lasciate perdere le chiacchiere da bar ... lo pagata 6oo euro lo pagata nuova 900 ma per carita' del signore !!! cacciate li soldi e non ve ne pentirete sfido chiunque a smentirmi!

da Antico  22/09/2023 11.50

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Incredibile la stessa identica cosa che pensavo di questo fantomatico gianni . : fallito con conna moglie brutta lavoro di mdda.

da troll  22/09/2023 10.52

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

il troll è il solito malato mentale che nella vita non ha ridotto nulla e ha l'invidia dell'incapace ... basta non rispondergli , tanto a che serve?? saluti Flagg !!

da Gianni  22/09/2023 8.02

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

chiedo scusa flagg tanto per farsi due risate

da x tutti  21/09/2023 20.42

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Esatto mister troll, sei un fastidio. Ognuno ha le sue legittime opinioni e preferenze. Giuste osbagliate che siano, ha poca importanza.

da Flagg  21/09/2023 20.30

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

ha h ah a hahah ah aah il signor gianni ha vissuto in scozia h ah aha ah ha a haha a spinaceto

da Flagg  21/09/2023 17.13

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Sti troll che fastidio ooohhuuu

da Flagga  21/09/2023 17.12

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Magari la redazione puo' verifica gli IP address e togliere di mezzo il troll?

da Flagg  21/09/2023 15.17

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

@ Gianni mi sembra proprio che sei tu quello che se la canta e se la suona. Io non mi allargo. Porta numeri concreti e verificati e solo allora potrai dire di aver ragione. Ti ho chiesto di farmi un esempio di carabina commericale che non e' camerata in .308Win e tu continui a glissare cercando di buttarla in caciara. Ti ho detto di chiamare QUALUNUQE protuttore di cartucce da caccia di quelli che contano e chiedere quante cartucce da caccia vendono in .308 e quante ne vendono in .300 Win Mag.
Le tue fantasie se le porta il vento e nel frattempo chi legge ci fa sopra due risate!

da Flagg  21/09/2023 15.15

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

ti ho gia scritto cantatela e suonatela da solo! Riguardo il UK ( penso tu viva in Inghilterra) ho vissuto a Kirremiur in Scozia per diversi anni e conosco bene la situazione . Non ti allargare. Non serve.

da Gianni  21/09/2023 14.04

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

a morto de fameeeee la 270 la 300 h aah ah ah ciai stocazzo

da giannimorto de fameeeeeee  21/09/2023 12.34

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Ma secondo me sto' gianni non ha nemmeno la diana 27 mi da tanto l'aria de morto de fame!

da Gianni  21/09/2023 9.18

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

@Gianni, per tua conoscenza io vivo normalmente in UK dove il .300 Win Mag ce l' hanno solo 4 gatti che ci vanno in Africa mentre il .308 ce l' ha ALMENO la meta' dei cacciatori.
Parlando esattamente di tradizione di caccia a palla, dalle tue parti al massimo c' era qualcuno con un Carcano che la gente ricorda solo perche' fu usato per l' assassinio di Kennedy quando qui INVENTAVANO calibri e carabine divenuti leggendari a iosa! Cerca di non far ridere i polli....

da Flagg  20/09/2023 23.43

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

GIANNI HAI ROTTO ER CZZZO!morto de fame

da zsesryhgjhk  20/09/2023 18.14

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

308W CARABINA BELLA E COSTOSA , TUTTO DI TUTTO!!!!!!!!!!! IL RESTO NON SERVE MA SE PIACE ....

da ANTICHISSIMO  20/09/2023 17.49

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

308W CARABINA BELLA E COSTOSA , TUTTO DI TUTTO!!!!!!!!!!! IL RESTO NON SERVE MA SE PIACE ....

da ANTICHISSIMO  20/09/2023 17.49

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Se ti dovesse capitare di andare a caccia di ORSI E ALCI, anche SIBERIANE in giro x il mondo senza doverti portare il tuo 300 WM,
SUL posto le guide locali ti darebbero una carabina camerata in calibro 30.06 o meglio in 308...
Provare per credere
In Bielorussia me lo avevano offerto anche per il bisonte.
In Kamkakcta idem per orsi e alci
E in Estonia nelle armerie vendono solo 30.06 e 308
Quindi potremmo anche capire che a te non piace ma definirlo un calibro da Puffy vuol dire che di calibri allora ne capisci meno di quel che credevamo...
M


NB intendiamoci...
Io quando vado a roba grossa uso calibri più potenti come il 300 WM il 300 Weat e l'8 x 68 (che li straccia entrambi!)
Ma col 308 ho VISTO con i miei occhi atterrare TUTTO quello che cammina nel vecchio e nuovo continente..
In Africa non ci sono mai stato..
Almeno armato

da Marco B x Gianni  20/09/2023 15.50

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

sei informato molto male e scrivi cose non vere ma è nel tuo stile. cantatela e suonatela da solo e vai a caccia con il tuo super calibro per puffy . il 308 è un calibro per far gare non da caccia ma l'ignoranza ( senza offesa) è la caratteristica predominate del cacciatore a palla APPENNINICO che spara da 20 anni e crede ci sapere tutto.

da Gianni  20/09/2023 15.31

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

@Gianni, non puoi distorce la realta' a tuo piacimento solo perche' preferisci il .300 Win Mag. La maggioranza delle carabine nei test sia on-line che nelle riviste e' in .308 Win. Trovami una qualsiasi carabina di qualsiasi marca che non sia prodotta in .308Win. Magari alcuni modelli della "piccola" ditta Weatherby non prevedono il .308Win come pure quasi tutti gli altri calibri comuni, ma quella e' solo una scelta politica di scarso impatto sul mercato. Comunque le Vanguard in .308 ci sono in tutte le salse. Piuttosto quando esce una carabina nuova il primo calibro in vendita e' proprio il .308Win insieme a pochi altri. Vedi la Sako 90 per esempio. Quella in .300 Win Mag ancora non c'e'! E non potrebbe essere altrimenti se il .308Win vende piu' cartucce da CACCIA di tutti (lasciamo perdere altre applicazioni).
Poi tanto per dirne una, la famosa serie televisiva americana lanciata da Steve Rinella, chiamata Meat Eater, ha fatto una grandissima pubblicita' alla Weatherby che ha visto le vendite salire in maniera significativa. Specialmente i nuovi modelli con calci, canne ed accessori particolari per rendere le armi piu' leggere etc, etc. Beh mi spiace deluterti ma quella Weatherby Custom (derivata dalla Accumark) e mancina e' in 7 mm Rem Mag...e ci ha cacciato con successo in tutto il mondo.

da Flagg  20/09/2023 15.22

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

un ultima cosa , la prima carabina deve essere in calibro dolce e non severo . quindi una 223 , 56x50, 22.250 sarebbe la scelta migliore e andarci a caccia per due anni , abbattere un pò di animali e poi passare a qualcosa di più serio.

da Gianni  20/09/2023 15.12

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

ovviamente era riferito ai calibri wea . il 308 il calibro più venduto al mondo , non ci credo e non è vero. il 300 WM è il più diffuso lo si vede anche dagli allestimenti delle case produttrici di carabine il 308 ne trovi una ogni tanto mentre il 300WM lo producono tutti.

da Gianni  20/09/2023 6.01

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Il calibro da caccia piu' venduto al mondo e' senza dubbio il .308Win. Basta chiedere ad un produttore di cartucce di quelli principali e vi dira' che il 60-70% della produzione riguarda .223 Rem e .308 Win. Non ci ho messo anche il tiro sportivo, perche' altrimenti al primo posto c'e' il .22 LR.
Il.270 Wby al limite sara' il piu' venduto tra i calibri Wby che piu' passa il tempo e piu' si avvicinano all' estinzione. Molti utenti di carabine Wby non li scelgono. La tendenza la fa sempre il mercato Americano. Basta guardare li per avere una misura.

da Flagg  19/09/2023 20.17

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Bhe...
io ho visto BERGARA sparare MOLTISSIMO MEGLIO di diverse Weatherby...
Dimostrabile al poligono..
Specialmente le versioni più economiche come le Vanguard che sempre Weatherby (Howa) sono!
M

da Marco B x uguale  19/09/2023 15.32

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Che il 270 Weatherby è il più venduto al mondo non lo sapevo..
Non saprei dove accedere per conoscere queste statistiche..
Figurati avrei giurato che il calibro Weatherbty più diffuso fosse il 300 Weath Magnum...
Ma evidentemente mi sbagliavo...

da Marco B x Gianni  19/09/2023 15.30

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Weaterby spara come la bergara he hehiihih ihhihihihi ihihiihhihi.

da Uguale  19/09/2023 13.29

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

questione di gusti. Il 270 W è il più venduto al Mondo. il 257 è un calibro bstardo. fai fatica anche a trovare i bossoli mentre il 270 è perfetto. Ma io prediligo il 300WM meccanica Weatherby , c'è molta più scelta e prezzi migliori e prestazioni SIMILI.

da Gianni  19/09/2023 10.42

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Io di Weatherby ho il 257 il 270 il 300 e il 378,
Li ho usati e strausati..
Sia in Italia sia in giro per il mondo!
Per le cacce che normalmente si praticano in Italia, senza scomodare un grosso cervo a 500 mt e oltre il calibro più indicato è sicuramente il 257..
Con palle da115 e non da 100
M

da Marco B x Gianni  19/09/2023 7.27

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Antico i calibri Weatherby non ne sbaglia uno ( 270 in primis) ma io sono un fissato del 300WM ! buona giornata

da Gianni  19/09/2023 6.44

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

weaterby non in quel calibro che tu consigli ,non posseggo quel calibro ,grazie gianni un abbraccio

da antico  18/09/2023 13.15

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Antico, a me piace cambiare ( non il calibro) le provo tutte , le rivendo , le compro nuove, le sistemo , vado a caccia e poi le cambio. Devo dirti che al momento della sostituzione ho la fila di amici che la vuole perchè VANNO BENISSIMO. Riguardo la Blaser devo dire che è la peggior arma che ho avuto e per farla arrivare a un buco dentro l'altro ho sofferto un bel pò. Ricordo quando andai a Merano in quel piccolo negozio di tedeschi che sembrava mi vendessero l'oro-----invece. La pagai una follia per un arma che non vale quella cifra ma c'è il Club , il marketing, il nome, ma con la mia Bergara ci sto con tutti i blaseristi del Mondo ! Antico la Weatherby rimane la numero uno....calibro 300WM !!!

da Gianni  18/09/2023 8.20

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

PERCHE' I GUSTI SON GUSTI....
A te piace un modello a me un altro a Gianni un altro ancora...
Un pochino come accade per tutte le cose.....
Per quanto riguarda le ARMI RIGATE,
Basta SOLO che siano:
SICURE
PRECISE
FUNZIONALI
AFFIDABILI

Poi magari anche belline, leggere, maneggevoli etc etc...
PUNTO STOP
Tutto il resto è Noia come diceva il grande Califano!

Se una BERGARA a 100 mette 3 colpi in 10 centesimi e una Blaser fa lo stesso (difficile!) perchè devo dire che la Blaser è migliore?
Forse perchè costa...
Tieniti forte .. 5 volte il prezzo dell'altra?
Ci sono tantissime marche di eccellenti carabine che costano da 800 a 1500 euro con cui potresti girarci il mondo alla ricerca di prede rare e ambite!
GUARDA qualche video di caccia grossa africana...
Il 99% dei PH, quelli che non usano gli express impugnano delle Winchester 70, delle CZ, delle Ruger 77 e dei vecchi Mauser azione K 98..
TUTTE armi molto al disotto dei 2000 euro anche oggi!
Non si può paragonare un'arma ad una autovettura perchè, ovviamente ci sono delle prestazioni meccaniche e delle rifiniture più o meno superflue in gioco, ma
RIPETO, nel mercato delle armi il prezzo NON ne determina la qualità...
Piuttosto è la MODA a dettar legge...

Non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda invece il mondo delle ottiche da mira.. Dove bisogna stare attenti a come spendiamo i nostri poveri soldi!
MB

da Marco B x Antico  16/09/2023 18.31

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Ma saro' ripetitivo ma allora.... se spara come la miglior carabina al mondo ma allora perche' mettersi in rastrelliera sako remington benelli hekler ecceccc.... ?

da Antico ,il mondo gira al contrario  16/09/2023 17.03

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

@Antico, non e' assolutamente come credi. La Bergara e' anche duratura. Bergara e' diventata un' azienda decisamente grande ed in America vendono a valanga. Ecco perche' costano poco. I soldi li fanno sui numeri. Il piu' grande problema dell' economia italiana e' che la grande maggioranza delle imprese sono di piccola e media grandezza il che rende il paese certamente unico al mondo ma e' il piu' grande handicap per la ricerca e lo sviluppo. Infatti quelle poche aziende italiane leader nel mondo sono tutte grandi compagnie ma nel complesso ci lavorano in pochi rispetto al totale dei lavoratori. Se non si puo' fare ricerca e sviluppo, non si puo' essere competitivi. Lo stesso vale per altre ditte di carabine estere naturalmente, se sono piccole le loro carabine non potranno MAI costare poco ma questo non significa che siano meglio......

da Flagg  15/09/2023 13.56

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

la Blaser è una bella arma ma la bergara ( come la mia) è imbattibile! mi piace da matti e va molto bene e per bene INTENDO A 100 METRI UN BUCO DENTRO L'ALTRO non si deve capire che sono tre colpi!

da Gianni  15/09/2023 7.40

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Io ho sia la Blaser sia la Bergara..
CACCIO CON LA BERGARA!!!

E te ne spiego il motivo...
Se hai la pazienza di leggere un articolo che NON mi hanno voluto pubblicare..
Chissà perchè...
BLASER R 93 VS BERGARA B 14

Dopo un vita intera dedicata alla caccia a palla, allo studio delle varie tecniche venatorie ed ai collaudi, spesso anche estremi, di armi e munizioni, sono giunto alla conclusione che una buona carabina da caccia deve avere poche, ma fondamentali caratteristiche tecnico – balistiche. Compreso il prezzo, che secondo me è molto importante, specialmente in un momento come quello che stiamo vivendo. Ricordate quella famosa pubblicità di un fuoristrada che una ragazza non la voleva acquistare perché costava poco? Credetemi, non è detto che se un prodotto costa poco deve per forza essere danneggiato, poco funzionale e inaffidabile. Nel campo delle armi da caccia non è cosi! Proprio per questo motivo ho deciso di “confrontare” due belle e funzionali carabine da caccia che sono decisamente “agli antipodi” come caratteristiche, ma soprattutto come prezzo: la Blaser R 93 (ma il discorso è più o meno valido anche per l’ultimo modello R 8) e la Bergara B 14 Green Hunter, tenendo presente che la prima costa più di quattro volte della seconda! Esiste davvero un valido motivo che giustifichi questo enorme divario di prezzi? Cominciamo dall’inizio, dalle caratteristiche di base delle due armi a confronto. La Blaser R 93 è notoriamente un’arma molto famosa e diffusissima in tutto mondo. Il suo sistema di chiusura vanta un otturatore geniale, più robusto, più preciso e più veloce da maneggiare di tutte le altre concorrenti denominato “Straight Pull”, con movimento solo rettilineo e non scorrevole – girevole, con un sistema di chiusura ad espansione basato sul principio dei normali tasselli da “muro”. Quando fu presentata alla stampa specializzata, venne denominata “la nuova carabina con otturatore ad espansione radiale”, l’unica con la testina otturatrice in grado di lavorare contemporaneamente su tutti i 360° del diametro interno della culatta. Questa caratteristica, applicata ad una maneggevolissima carabina da caccia, è stata sotto ogni punto di vista un vero capolavoro di meccanica applicata alla balistica. L’azione lineare, la ripetizione morbida e leggera e una sicurezza a tutta prova sono i suoi pregi migliori. Sulla scia di quella rivoluzionaria idea, è nata una serie di carabine da caccia e da tiro tra le più complete in assoluto. Infatti, oggi le R 93 possono essere scelte tra una moltitudine di configurazioni, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e capaci di sopportare le prove venatorie più impegnative in tutti gli angoli del globo. L’arma è priva della tradizionale sicura, perché inserita nel congegno d’armamento stesso. Un po’ come avveniva una volta nelle normalissime doppiette a cani esterni e nelle carabine a leva. Se il cursore d’armamento è in fase avanzata, ricaricando l’arma la molla motrice si attiva automaticamente e altrettanto agevolmente può essere disarmato il percussore, facendo semplicemente arretrare il cursore in modo inverso. L’uso della Blaser R93 è facilitato se il cursore di armamento si trova già in posizione arretrata, con la molla cinetica disattivata e l’otturatore che rimane bloccato contro l’apertura involontaria. In questo modo la carabina può essere portata a tracolla in tutta sicurezza, sempre pronta all’uso con il colpo in canna, ma con il percussore disarmato. Per sbloccare l’otturatore bisogna premere leggermente sul cursore di armamento e in questo modo è possibile scaricare o ricaricare l’arma senza pericolo. In fase di sparo è possibile ricaricare con rapidità fulminea, mantenendo la carabina in posizione di mira, grazie al movimento rettilineo che facilita l'uso dell'arma. E’ più semplice da usare e richiede un minore allenamento; anche in caso d’imbrattamento e/o formazione di ghiaccio è sempre garantita la massima sicurezza di funzionamento. Il caricatore è costruito in materiale plastico ad alta resistenza. Anch’esso è stato concepito per svolgere impeccabilmente il proprio lavoro. Le ogive delle cartucce contenute nel suo interno sono protette dalla particolare conformazione dell’elevatore che nella fase di ricarica è sollevato portando la cartuccia in posizione precisissima davanti alla camera di scoppio, assicurando una ricarica sicura. I colpi disponibili possono variare da due a quattro secondo il calibro scelto. Ovviamente, anche il pacchetto – caricatore può essere facilmente sostituito all’interno della carcassa. Il meccanismo di chiusura brevettato ad alette multiple radiali espandibili, è ovviamente dotato di un estrattore robusto e stabile. Di serie le R 93 hanno lo scatto fisso non regolabile, ma è possibile avere uno scatto regolabile "Bix'n Andy", che invece di astine e leve usa delle bigliette da cuscinetto, al modico prezzo di € 504, che sinceramente non mi sembra un buon affare!
Mi sembra di non aver tralasciato nulla e quindi posso passare all’altra concorrente del confronto, alla nuova Bergara Green Hunter B14. La calciatura in materiale sintetico Green è bella ed onesta, resistente agli sbalzi di temperatura, alla pioggia, alla polvere, al caldo, al gelo, agli urti e ai graffi. Le parti metalliche sono in acciaio brunito satinato, antiriflesso, quindi pressoché inattaccabile dagli agenti atmosferici. Questo tipo di finitura, oltre ad avere una buona e collaudata resistenza sia contro gli urti meccanici sia contro le corrosioni, è anche di facilissima manutenzione. La B 14 Green Hunter è un’arma da caccia e lo si capisce a prima vista. Vanta una precisione intrinseca straordinaria, degna di una carabina custom, che invece è stata costruita in serie e venduta ad un prezzo competitivo molto al disotto dei fatidici 1000 euro. L’azione è ricavata interamente per microfusione, utilizzando le più avanzate tecnologie e ottimi acciai bonificati ad alta resistenza, nel nostro caso in AISI 420. La microfusione è un tipo di lavorazione abbastanza diffusa, che riscuote critiche, ma anche parecchi consensi. Questo procedimento, se ben eseguito, permette di costruire ottime armi, mantenendo contenuti, e quindi competitivi, i costi di produzione. Non dimentichiamo, poi, che nella produzione a controllo numerico, il grado di sicurezza dei prodotti finiti è elevatissimo. Inoltre i moderni controlli non distruttivi (liquidi penetranti per le fusioni e ultrasuoni, raggi x e gamma per le successive fasi di lavorazioni), permettono di rilevare immediatamente qualsiasi piccola imperfezione e di lavorare con tolleranze molto ristrette. L’otturatore deriva dal classico Mauser opportunamente modificato, ma sempre con i classici due tenoni di chiusura posti anteriormente a 180 gradi tra loro. E’in acciaio speciale AISI 420, bonificato in modo da mantenere una notevolissima resistenza superficiale abbinata ad un’ottima resilienza totale. Scorre piacevolmente nella sua sede senza eccessivo gioco e senza nessuna incertezza. L’estrazione e l’espulsione del bossolo sono garantiti da un efficiente estrattore ad unghia laterale, abbinato ad un pistoncino espulsore posto sulla testa dell’otturatore. Lo scatto è diretto senza stecher, ma regolabile a “rottura di cristallo”. Funziona molto bene senza retroscatto, incertezze e/o grattamenti. La B 14 è predisposta per il montaggio di un sistema di mira tradizionale ottico o elettronico. Sul castello sono presenti quattro fori filettati (6/48”UHS) per il montaggio degli attacchi, con una dima simile a quelli Remington, Weatherby, Sabatti, BSA etc. In questo modo avremo soltanto l’imbarazzo della scelta su quali attacchi montare: di ogni tipo, di ogni origine e per ogni tasca. Il “fiore all’occhiello” della ditta Bergara sono senz’altro le canne…quella della B14 Green è in acciaio AISI 4140, bonificato e trattato termicamente. La tecnica usata per la foratura è la rotomartellatura a freddo (hammer forged). La carabina in oggetto in calibro 308 W ne monta una lunga 560 mm, che presenta quattro rigature ad andamento destrorso con un passo (twist) di 1 giro in 12”, ottimo per stabilizzare palle di peso medio - leggero. Ha un profilo leggermente conico ed è provvista di apice filettato per facilitare il montaggio di un freno di bocca o di un soppressore di suono dove consentito. Vista come un prodotto industriale costruito in serie, possiamo ritenere molto buona l’esecuzione del vivo di volata. La finitura “Matte Blued” è satinata nero opaco, in modo da rendere l’acciaio molto resistente agli agenti atmosferici e meccanici e per essere anche antiriflettente. Più vado avanti con gli anni, più mi convinco che il futuro delle calciature da caccia è nel materiale sintetico. Come già accennato, la calciatura della B14 è molto simile a quella adottata nelle armi americane Custom, robusta e ben costruita. Anche senza poggiaguancia è molto confortevole nel tiro mirato. Nella coccia c’è il logo della ditta ed un zigrino a passo fine crimpabilissimo completa il tutto. Non poteva mancare un provvidenziale calciolo Crush-Zone in gomma morbida, vero toccasana quando si usano cartucce caricate abbastanza potenti con palle di buon peso. Il caricatore è di tipo amovibile, monofilare e contenente 3 colpi. E’ in materiale plastico ad alta resistenza, tecnicamente affidabile e molto ben fatto. Si è scelto di montarne uno così per mantenere basso lo spessore totale dell’arma e può avere una capienza variabile da 2 a 4 colpi sempre in funzione del calibro. Lo sgancio avviene agendo su una comoda leva incassata anteriormente al caricatore vicino all’alloggiamento della vite allen di accoppiamento della calciatura. La sicura è quella tradizionale a due posizioni, purtroppo senza blocco dell’otturatore. Si trova sul lato destro del castello ed è facilmente azionabile dall’arma che impugna, pratica e silenziosa. Una carabina in acciaio brunito satinato con il calcio in materiale sintetico è un’arma prettamente da caccia che mira all’essenziale, costruita per praticare la caccia a palla con qualsiasi condizioni atmosferiche e ad ogni latitudine. Soltanto l’occhio più attento riesce a vedere qualche segno di lavorazione; le viti Allen che tengono unita l’azione alla calciatura sono ben proporzionate.
Come abbiamo visto, sia la Blaser sia la Bergara, seppur molto diverse per estetica e concezione meccanica, sono delle ottime armi destinate alla caccia, quindi discretamente belle come estetica ma soprattutto affidabili, maneggevoli e precise (negli esemplari da me confrontati la B 14 è risultata la più performante, forse grazie anche alla cameratura in 308 W!), solo che hanno un costo decisamente differente. Questo divario è giustificato?
Cerchiamo di confrontare obbiettivamente i pro e i contro delle due armi
Blaser R 93 I PRO:
1) Arma di concezione moderna con otturatore “Straight Pull”, con movimento solo rettilineo e non scorrevole – girevole, con un sistema di chiusura ad espansione basato sul principio dei normali tasselli da “muro”. Velocità di ripetizione superiore ad una normale Bolt Action tradizionale, ma mai veloce come può esserlo una semiauto, quindi….
2) Arma compatta e maneggevole, sicuramente qualche centimetro più corta di una simile pari calibro.
3) Il vero punto di forza delle Blaser è la grande facilità di smontaggio, e quindi della sostituzione, della canna. Fattore utile a quei cacciatori che con un solo fucile vogliono proprio farci tutte le cacce del mondo. Utilissima per chi deve viaggiare molto in aereo. Perché una cosa è muoversi negli aeroporti con una valigetta di 80 cm ed un’altra con una da 135.
Blaser R 93 I CONTRO:
1) Ovvio il prezzo, decisamente non è un’arma per tutte le tasche.
2) Troppo uso di lega leggera e di materiali sintetici. Capiamo il bisogno “di contenere i costi di produzione” e i pesi, ma non si possono ammettere dei sistemi di mira in materiale plastico in una arma destinata alla caccia grossa da quasi 4000 euro. Il caricatore, in particolare, è alquanto delicato, molto soggetto ad usura, specialmente se si usa l’arma frequentemente.
3) Le Blaser usano degli attacchi originali dedicati che costano quanto una carabina economica. Ora se ne trovano anche ideati dai Fratelli Contessa di Marcheno, decisamente meno cari, ma altrettanto validi e affidabili. Ma fino a qualche tempo fa, se si voleva accessoriare l’arma con una buona ottica occorreva acquistare solo l’attacco originale, tutt’altro che economico.
4) Il sistema di otturazione è meno affidabile e più delicato di un classico Bolt di derivazione K 98 o similare, infatti non se ne vedono molte di R 93 impugnate da PH africani dove polvere, fango e sporcizia può arrivare dappertutto.
5) Il sistema di armamento non è molto pratico, specialmente d’inverno, se s’indossano i guanti, oppure d’estate con le mani sudate e scivolose. Avremmo preferito una più comoda e rapida sicura tradizionale.
6) Lo scatto è diretto senza possibilità di essere modificato a nostro piacimento, ma è possibile avere uno regolabile "Bix'n Andy", che invece di astine e leve usa delle bigliette da cuscinetto, al modico prezzo di € 504, che sinceramente non mi sembra un buon affare!
7) Impossibile lo svuotamento rapido del caricatore interno. Una volta riempito per svuotarlo occorre scarrellare, camerare le cartucce una ad una ed espellerle azionando l’otturatore.
Bergara B 14 I PRO
1) Il prezzo è molto contenuto, con un rapporto qualità – prezzo davvero eccezionale
2) Arma molto compatta, ben fatta e onestamente rifinita. La Green Hunter è sprovvista di organi di mira, ma se li avesse avuti sarebbero stati di metallo.
3) Caricatore monofilare amovibile e quindi intercambiabile
4) Scatto regolabile secondo esigenza
5) Calciatura sobria, robusta e decisamente molto ergonomica
6) Precisione davvero eccezionale, specialmente in calibro 308 W
7) Possibilità di montarci una serie di attacchi l'ottica davvero infinita. Anche da 50 euro, ma sempre molto affidabili
Bergara B 14 I CONTRO
1)Forse costando troppo poco non ispira molta fiducia?
Altri difetti proprio non riesco a trovargliene, anzi forse uno si. Personalmente credo sia un difetto in un arma Bolt Action, che quando è in sicura permette l’apertura dell’otturatore. Chissà, per altri potrebbe invece essere considerato anche un pregio perché permette di rimuovere la cartuccia in canna con più sicurezza….
Per concludere vorrei dire che quello che fai con una Blaser R 93 (R8) lo fai con una Bergara B 14 e similari, forse con meno problemi, perché se si dovesse rompere una B14 (non vedo comunque come) la rottami e ne comperi una nuova, ma se dovessi avere dei piccoli problemi con una Blaser il discorso sarebbe molto diverso. Perché solo per una testina otturatrice di ricambio mi hanno chiesto quasi 400 euro!.
Ammetto che il mio articolo è un pochino provocatorio, ma l’ho scritto proprio per suscitare un confronto SERIO, EDUCATO E OBIETTIVO con tutti i miei colleghi cacciatori che, come me, amano le armi belle, ma soprattutto ben fatte e funzionali…
Faccio notare che IO le due armi in oggetto le posseggo ambedue e sono molto soddisfatto, sia dell’una sia dell’altra, ma mi da un po’ fastidio vedere delle povere persone, dei modesti operai costretti a fare dei sacrifici in casa pur di comperare una Blaser per seguire la moda che spesso gli viene impostata dagli amici, per evitare di essere derisi, presi in giro se non addirittura emarginati. E’ ovvio che poi, come in tutti i campi, le possibilità economiche, il gusto e le scelte personali prevalgono sempre, ma per piacere non facciamoci dei pregiudizi e non critichiamo chi non la pensa come noi, ricordiamoci sempre che ognuno è libero di fare, comperare ed usare quello che vuole!

Marco Benecchi

da Marco B x Antico  14/09/2023 18.37

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Gianni scusa ,,, ma quando mi dicono spara bene ... allora a cosa serve la benelli la remington la sako la weaterby ecce..cec.. comprate una bergara spagnola e andate in grazia di dio!

da Antico  14/09/2023 16.29

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Ma andiamo ! Ma certament5e per sparare usa e getta prova e sbatti se si rompe che te frega... va bene anche la spagnola , che dopo qualche anno traballa e i pezzi saltano.

da Antico  14/09/2023 16.25

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

si e allora consiglio di chiudere sako remington weaterby eccecc.. , comprate una carabina spagnola tanto spara uguale .

da Antico  14/09/2023 16.24

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

hai detto tutto e niente. Le armi si scelgono anche per il design e la bergara camuflage è molto bella. Provata , testata , venduta. Ultimamente sparo con una remington 700 sandero con ottica nightforce tutto rigorosamente camo e ovviamente 300WM ( il calbro tuttofare ) devo dire che fa paura ! un buco dentro l'altro! Antico hai ragione sono un viziato. scusami.

da Gianni  14/09/2023 13.34

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

P.S.
La Bolt Action di Bergara E' esattamente una Remington 700 fatta bene. Infatti, qualunque accessorio che monta sulla 700 orginale va bene anche per il Bergara. Comprate una Rem 700 di oggi o di ieri, vedete quanto spendete e poi fate il paragone sul campo.

da Flagg  14/09/2023 13.12

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Spiacente deludervi ma la "carabina spagnola" (alias Bergara) e' MOLTO precisa e non ha nulla da invidiare a nessuna. Ha anche un buona configurazione generale ed un ottimo scatto. Non e' questione di prezzo, e' questione che la loro specialita' sono proprio le canne e le producono anche per conto terzi da DECENNI, magari sulle vostre carabine molto costose ci sono rporio le canne Bergara ma non ve lo dicono....
Prima di fare carabine complete, Bergara faceva SOLO le canne, infatti e' possibile ordinargli una canna di QUALUNQUE tipo. Fanno anche le canne in carbonio con una tecnica molto innovativa. L' unico difettucio che ha la carabina bolt action Bergara, quella base, rispetto ad esempio ad un' altra di categoria un po' seperiore come la Tikka T3 e' l'alimentazione del colpo in canna che a volte non e' proprio fluido quando si riarma in fretta. Invece la Tikka ha una rampa di entrata in canna che e' a prova di imbranato! Secondo me la gente e' prevenuta e vive di miti, pubblicita', sentito dire etc. etc....

da Flagg  14/09/2023 12.53

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Io invece mi affeziono al vecchio lo curo lo lucido lo amo, a proposito lo sapete che il miglior olio per le vostre armi e' l'olio motore sintetico? non esiste nessun olio paragonabile all'olio motore sintetico per fucili e pistole, per sgrassare e pulire le canne certamente va benissimo un wd 40 ma per lubrificare e proteggere bruniture e bol action sui meccanismi solo olio motore sintetico

da Antico  14/09/2023 12.35

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Sei un viziato se cambi ogni due anni

da Antico  14/09/2023 12.31

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

mi piace cambiare arma spesso ma sempre nel calibro 300WM le ho quasi provate tutte e devo dire che le Remington 700 è una gran arma ma ne viene una buona su 10 , mentre le Weatherby 1 su 1 è questa differenza. Ottima la Tikka , La Blaser , la Bergara , Sako , la cz non mi piace , come tutte le marche italiane . Umberto. un arma che spara fino a 400 metri è OTTIMA . ma a me le cose vecchie non piacciono e dopo due anni le cambio. Come ho già scritto non vado in battuta e ritengo poco cacciatore chi spara piu di due colpi su un selvatico , per cui non me intendo di mitraglie . Bravo Antico

da Gianni  14/09/2023 7.59

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Caro Benecchi. Come sempre apprezzo molto i suoi articoli. Io ho cacciato quasi sempre con due sole carabine, acquistate nel 76 e 78:remington 700 cal 270 e Remington 700 cal 7 RM. Pioggia, neve, gelo o solleone non mi hanno mai tradito e ancor oggi sono precise e affidabili al 100%. In quanto a precisione hanno più volte surclassato armi blasonate e molto costose, soprattutto quelle europee. Lo stesso posso dire della Tikka 243 (classe 1980), CZ 375 (1990 ma usata poco a caccia) e di una vecchia Winchester 70 7 RM Ereditata pochi anni fa . Tutte armi poco costose ma ineccepibili, almeno fino a 300 m, a 400 le ho usate solo al poligono (non il 375) con risultati piu che accettabili

da Umberto  13/09/2023 18.41

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Per risparmiare comprai uno slug cal 12 non faccio nomi altrimenti mi inccxxo un altra volta nome famoso brescia ,,, 1200 euro ma ti dico che un cesso simile mai avuto ruggine che se le mangiato difetti dappertutto percussori che fuoriescono volata mi ha tagliato un dito spara storto un cesso!!!!!

da Antico  13/09/2023 18.01

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Non e' solo questione di precisione ,meccanica che non dura pezzi e pezzetti che saltano ricambi che non si trovano ,ma anche insisto sulla precisione .Piu' spendi migliore e' il fucile.

da Antico  13/09/2023 17.58

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Ciao Antico, hai mai sparato con la carabina spagnola da 800 euro? Io si e ti assicuro che sparano benissimo, con qualunque cartuccia commerciale, immagina con la ricarica cosa si potrebbe fare. In più, la meccanica è di chiara derivazione remington 700, vedi un poco tu.
Un mio amico ha una Sauer, sempre in 308 win, forse sarà che lui non spara benissimo, ma ti assicuro che io sono una mezza pippa, nonostante tutto, la "spagnola", con le stesse munizioni fa sempre meglio!
Ti assicuro di non avere alcun interesse alla cosa, non faccio pubblicità, non difendo niente e nessuno, il mio lavoro è tutt'altro.
Un caro saluto

da Andrea  13/09/2023 16.33

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Se permetti con un po' di sacrificio aquistero quella piu' costosa nelle mie possibilita', anche se ho sbagliato in passato ... uno slug non faccio nomi una mrrrrda 1200 euro la ruggine se lle' mangiato!!! non mi in colate piu'! e fabbricato a brescia nome illustre

da Antico  13/09/2023 16.15

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

E' proprio vero che il mondo va al contrario! Ma santa madonna.... ma una carabina spaglola da 800 euro la vuoi paragonare ad una bolt da 5mila????

da Antico  13/09/2023 16.13

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

bravo Antico hai scelto il top dei top---

da Gianni  13/09/2023 14.50

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Menomale che ci sono persone che ragionano come te "Antico ma anche moderno". E' per questo che si trovano in commercio carabine costose di seconda mano in condizioni pari al nuovo alla meta' del prezzo o anche meno (vista la crisi). Qui si parla di prima carabina. Prima di spendere molti soldi e' bene fare una buona esperienza. Ne conosco diversi che si sono subito fiondati su carabine costose e poi, per un motivo o un altro, le hanno svendute......

da Flagg  12/09/2023 12.38

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Io invece dell'auto nuova ho fatto un po' di sacrificio e sono andato su una weaterby sto a posto per i prossimi 50 anni se campo.

da Antico ma anche moderno  11/09/2023 17.59

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Non risparmiate su una carabina che vi sara' compagna fedele per tutta la vita! Ce' poco da ffare.... non si puo' elogiare una carabina da 900 euro ma ce ne sono anche da 800 e paragonarla ad una che ne costa 4mila!!!!!

da Antico ma anche moderno  11/09/2023 17.55

Re: La prima carabina? Scegliamola insieme

Comprate carabine Europee per andare sul sicuro. E nei rari casi che si verifica qualche intoppo si rimedia facilmente. Ormai ce ne stanno per tutti i gusti, senza dimenticare che si trova sempre qualcosa di buono anche ne' usato. Basta evitare calibri poco comuni o obsoleti. Le carabine americane non sono piu' quelle di una volta, arrivano sul nostro mercato a prezzi doppi o anche di piu' rispetto al loro mercato e sono lapalissianamente di qualita' inferiore o molto inferiore nel complesso. Le carabine Americane di produzione corrente di buona/ottima qualita' sono poche e sono costose/molto costose. Di fatto c'e' sempre un' alternativa Europea piu' conveniente.....

da Flagg  11/09/2023 13.03
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