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ott12 12/10/2010 13.48
Qualcuno di voi ha per caso visto quella pubblicità televisiva dove una graziosa bambina è indecisa se addentare una merendina con la crema al latte oppure quella col ripieno al cacao? E’ stata proprio l’immagine che mi è venuta in mente una domenica di novembre mentre assegnavo le poste ai partecipanti ad una battuta al cinghiale. Me li sono immaginati alla vigilia della caccia tutti intenti ad ammirare le loro belle rastrelliere in massello mentre si chiedevano: “Quale fucile mi porto”? La vita, si sa, è fatta di scelte, ma almeno decidiamoci a farle una volta per tutte. Quel mattino dovevo appostare quindici cacciatori ma sulle loro spalle contai non meno di 20–22 fucili! La metà di loro aveva a tracolla due fucili! C’era chi aveva una Browning BAR ed un automatico calibro 12, chi una carabina semiautomatica ed una a leva, un signore aveva persino un’arma con punto rosso ed una senza, c’era poi chi aveva una H.& K. 770 con caricatore da dieci colpi ed un Express sovrapposto in grosso calibro, ma il migliore di tutti fu senz’altro quel lungimirante cacciatore con in mano una Benelli Argo e in spalla una provvidenziale Weatherby calibro 300 con ottica 4–12. Vado a caccia ed accompagno cacciatori da troppo tempo per scandalizzarmi ancora, o per sentire il bisogno di chiedere: “Ma a cosa servono due fucili?”. Le risposte le conosco già. Molti appassionati sono ancora indecisi tra la carabina ed il fucile a canna liscia, c’è chi ammette la superiorità della carabina semiautomatica ma da bambino sognava di abbattere un cinghiale con il fucile di Tex Willer, molti altri invece sono stati attratti dal fascino romantico dell’express ma non sanno rinunciare al “volume” di fuoco. Chi in battuta si porta dietro anche una Bolt Action in grosso calibro dotata di ottica a forte ingrandimento si è sempre giustificato sostenendo che con la sua infallibile e potentissima arma era in grado di recuperare un cinghiale fuori cacciata sparandogli da lontano, magari da un monte all’altro. Chi siamo noi per giudicare? Nel nostro paese regna la democrazia ed ognuno può fare come gli pare, ma permettetemi di esprimere le mie preferenze e magari di aiutare, con qualche piccolo consiglio, qualcuno tra i più “indecisi”. Per la caccia in battuta al cinghiale ed all’occorrenza anche per le “Monterie” a cervi, daini e mufloni (in stile spagnolo ma ormai trapiantate anche in Maremma e su tutto l’Appennino) le armi migliori sono le carabine semiautomatiche e gli express. Su questo credo non ci siano più dubbi. Equipaggiarle o meno con un’ottica da mira (punto rosso o cannocchiale a bassissimo ingrandimento o variabile), dipende soltanto da noi, tenendo conto di come siamo abituati a sparare e dal territorio dove praticheremo la caccia. Posso garantirvi che, con un minimo di pratica, il “punto rosso” può essere utilizzato anche nell’intricatissima macchia mediterranea e lo stesso discorso vale anche per un’ottica da battuta, a patto di avere a disposizione qualche metro in più per mirare meglio. Una buona alternativa potrebbe essere quella di montare lo strumento ottico con degli attacchi a sgancio rapido, ma è necessario che siano tassativamente in acciaio, di ottima fattura e aggiustati da una persona molto competente. In questo modo sarà possibile rimuovere il cannocchiale o il “punto rosso” a nostro piacimento o secondo il caso. Chi sente il bisogno di portarsi dietro durante una battuta anche una carabina ad otturatore, forse non sa che oggigiorno esistono delle ottime semiautomatiche in grado di fornire eccellenti rosate anche a lunga distanza. Con il montaggio di un cannocchiale, è possibile trasformare un’arma da battuta in una carabina che, se non diventa proprio adatta alla caccia in montagna, è almeno sufficiente per quella di Selezione sull’Appennino. Sul canale televisivo di Modugno ho visto tempo fa un filmato ambientato nei Pirenei dove un cacciatore di camosci usava una carabina Browning BAR munita di ottica! Non era certo l’arma ideale, né come impostazione balistica né tanto meno come etica venatoria, ma nonostante tutto il cacciatore spagnolo i camosci li abbatteva ugualmente. Un famoso motto recita: “Ad ognuno il suo”. Anch’io la penso così perché non sono tra i fautori dell’arma e del calibro “tuttofare”. Per ogni tecnica di caccia e per ogni selvatico ci vuole sempre l’arma adatta. Per la Selezione le armi migliori sono le carabine Bolt Action ad otturatore girevole o rettilineo e i kipplauf. Nessuno c’impedisce di cacciare caprioli, daini mufloni e cervi con un combinato, un drilling od un’express, ma di certo non sono l’ideale. Comportandoci correttamente un sol colpo dovrebbe essere quasi sempre risolutivo ed il munizionamento spezzato offerto dalla canna liscia, nel nostro caso, non è di nessun aiuto. Le caratteristiche fondamentali che dovrebbe avere un’arma per la caccia di Selezione sono: la robustezza, la precisione, un’adeguata potenza (ma non eccessiva) ed un’ottica molto luminosa a 6–8 ingrandimenti oppure variabile. Il peso non ha importanza perché di solito l’appostamento non si trova mai molto lontano da dove parcheggeremo la macchina e si raggiunge con la carabina nel fodero. Ritornando alla magica e meravigliosa caccia in montagna, l’arma che ci accompagnerà fedelmente nelle nostre lunghe e faticose scarpinate avrà delle caratteristiche completamente diverse dalle “cugine” normalmente usate per le altre cacce a palla. In montagna di sovente si tira lungo se non addirittura lunghissimo, si deve camminare per ore ed ore, non di rado anche in condizioni climatiche proibitive, con la neve, col ghiaccio e lungo piste ferrate. Niente deve essere lasciato al caso. L’arma in particolare deve rispondere al meglio a certe esigenze e quindi deve avere delle caratteristiche ben determinate. Come ad esempio una precisione pressoché assoluta, una canna lunga che sappia sfruttare appieno le potenzialità delle radenti cartucce e, al contempo, robustezza e leggerezza. Dovrà possedere una calciatura stagionata e collaudata che non subisca alterazioni col variare repentino della temperatura, con la pioggia, quando nevica, col freddo intenso e con l’umidità. Abbastanza di recente, proprio per ovviare a questi inconvenienti, stanno prendendo sempre più piede le carabine “ognitempo”, costruite in acciaio inox e materiali sintetici. Secondo il mio parere credo che siano veramente la scelta migliore e sono convinto che avranno il successo che meritano. L’arma da montagna inoltre deve essere equipaggiata con un ottimo cannocchiale non eccessivamente pesante a forte ingrandimento, che abbia un minimo di sei ad un massimo di dodici. Parecchi cacciatori preferiscono i variabili, come i 3 –9, i 2,5 – 10, i 3 – 12 e addirittura maggiori; io invece preferisco i cannocchiali ad ingrandimento fisso come i 6, gli 8 e i 10 X. Le scelte sono e sempre saranno una questione personale, ma bisogna comunque ammettere che una carabina “specifica” per la caccia in montagna ben difficilmente verrà utilizzata con l’ottica posizionata sui bassi ingrandimenti; inoltre credo sia innegabile che uno strumento ad ingrandimenti fissi è più robusto e più leggero di uno ad ingrandimenti variabili. In montagna vige la parola d’ordine: “Limitare al minimo i pesi”, quindi dovendo risparmiare etti se non grammi su ogni singola attrezzatura cercheremo di farlo anche e soprattutto con l’arma che purtroppo con il suo peso grava su una spalla soltanto. Ci sarebbe da scrivere ancora molto, ma sono convinto che poi alla fine non riuscirei comunque ad imporre agli “indecisi cronici” le scelte che, in base alla mia modesta esperienza, ritengo migliori. Gli altri blog pubblicati: Tags:19 commenti finora...
Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” A parte le schermaglie mi piacerebbe leggere qualche consiglio sulla scelta che sto per fare a proposito dello "strumento" Un cal 12 slug della Fair. Puó valere anche il gusto nella scelta? da blondes
12/02/2011 5.15
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” SE LEGGI BENE CARO OLD_HUNTER, FORSE IL FATTORE C.. STA NELLA POSTA CUI SONO CAPITATO, PERCHE' LA MIA SQUADRA, L'ANNO SCORSO HA PRESO 180 CINGHIALI ED IO NE HO UCCISO SOLO 1 L'ALTRANNO ANNO MEMORABILE 226 CINGHIALI IO NE HO PRESI 3, QUINDI DI CU.O CE NE STA MOLTO POCO, QUEST'ANNO E' STATO SOLO UN BUONISSIMO INIZIO CON 2 CAPI NELLE PRIME TRE BATTUTE. SALUTI CARLO. da CARLO 62
10/11/2010 15.40
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Tornando ai dilemmi sui fucili ... Coi complimenti agli amici, certamente bravi, ma altrettanto certamente dotati di un grosso "Fattore C" .... :-) Dopo essermi riempito la rastrelliera (senza rimpianti) di una nutrita schiera di carabine, ora ho fatto le mie scelte. Per caccia europea, in selezione/montagna Winchester 70, calcio sintetico, cal. 270 WSM. Dal capriolo al Capital fino ai 200 mt senza problemi, con cartuccie adeguate (rigorosamente ricaricate). Per battute/monterias (alle quali NON parteciperò mai, ritenendole assai poco etiche) Saiga 308 win con punto rosso tarato a 50 mt e palle da 185 grs. Lapua. Così ho deciso ... :-) da OLD_HUNTER
05/11/2010 12.16
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Da noi il passo è finito, l'appostamento dove sono , da domenica non ha dato più frutti, zero passo, in compenso molti tordi, storni e merli, ieri (mercoledi) altro colpo mancino, un maschio sui 60 kg, non voglio portasmi sfiga, ma che fosse proprio il mio anno questo. Dato che l'anno scorso ne ho preso solo 1 e alla fine della stagione. Un ragazzo della ns. squadra doveva venire lunedi su in toscana, ma ha rinunciato per pioggia, ti saluto Toscano, ti andrà meglio la prossima volta, in bocca al lupo........ da CARLO 62
04/11/2010 8.12
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Complimenti sinceri Carlo per il Solengo di 140 kg (cazzo che bestia doveva essere..sai l'adrenalina dopo il colpo dove è schizzata....),la mia squadra si è comportata discretamente nostante l'avversità del tempo......all'incirca anche quì il numero si equipara al tuo,ma quel che conta è che abbiam sentito tanta canizze da portarti spesso il cuore in gola per l'eventuale arrivo del nero.Che purtroppo,per quanto mi riguarda,non c'è stato.Intravisto tra corbezzoli e macchia mediterranea dopo una clamorosa svista delle poste a me vicine,tentazione di una fucilata avventata subito sopita dal ricordare cosa abbiamo tra le mani.(nel mio caso un ricaricata con palla EVOLUTION da 182 grani). Domani (o giovedì) riprovo sul palco a sperar in strascico di passo. -------------- saluto da toscano elsa
02/11/2010 19.49
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Ciao Toscano, ieri come è andata, credo che vedendo le previsioni del tempo, acqua a catinelle..... noi sabato tre sui 60 kg, domenica invece, la mia slb mi ha fatto fare un solengo da oltre 140 kg, sono 20 anni che sono in squadra, questo è il più grande che prendo, un colpo sutto l'occhio, di fronte, palla non uscita, fulminato sul posto, comunque ho fatto pure 2 padelle, su rossi , correvano più delle ferrari, alla fine della giornata, 12 capi abbattuti. (io non ricarico, cartucce commerciali norma vulkan 180gr). Fammi sapere....................... da CARLO 62
02/11/2010 14.45
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” ..ma ciao Carlo....vedi le coincidenze,ci accomuna le stesse situazioni (tesa nuova) e quasi gli stessi numeri ( davvero 4 o 5 capi la differenza ). Sinceramente spero che tra mercoledì giovedì e il w.end ci sia spazio per emozionarsi ancora. Poi lunedì l'irsuto ..........già ricaricate le 30.06 e le 308 per il babbo. ps.Ma quella lì un è mica "femmena" ....un ti fà prendere per i fondelli,, ti saluto a presto da toscano elsa
25/10/2010 9.25
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Scusa Toscano, vorrei proprio provare se è donna come dice o alla fine mi ritrovo la sorpresa, a parte gli scherzi, come va da voi il passo?da noi dopo una grossa prima mandata, ci sono stati una decina di giorni con pioggia e il tutto è molto rallentato, sabato e domenica si sono di nuovo mosse, bei branchetti di 100/200 sono passati, ma non degnavano minimamente i volantini, quando ne passavano poche, allora si che diventavano rosse le canne dei fucili, comunque come primo anno l'appostamento ha dato 63 colombacci ad oggi. Il 30 finisce lo sciopero delle squadre, inizia la mia vera passione, ho acquistato una 30/06 la slb 2000+, non potevo restare senza semiauto nella rastrelliera, con le sue mire, tarata a 50m dopo tre tiri, altri tre con 3 9 proprio un bel punteggio. Saluti da Carlo, a risentirci su queste pagine. da CARLO 62
25/10/2010 7.51
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” ehilà .....Carletto...che innazzichi con la signora ??? Basta sparir per un pò che ne combinate di tutte i colori........ Saluto toscano. da toscano elsa
22/10/2010 18.18
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Lascia in redazione il tuo numero di cell. saprò come contattarti, anzi no, ti trovo io in altri modi, chissà che non cambi idea su carletto. da CARLO 62
22/10/2010 13.49
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” donna_vera, lasciaci il tuo di cell così magari guadagni qualche euro...sempre che non sei un trans...! da Sauer
22/10/2010 13.34
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” ........ UFFF... Non sono proprio stato chiaro........ SPARISCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII da Den
21/10/2010 18.20
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” carletto, se mi lasci il tuo cell. potrei farti di qui servizietti che nemmeno te li immagini... :) da donna_vera
21/10/2010 17.04
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE. Commento rimosso per volgarità e contenuti offensivi. da donna_vera
18/10/2010 15.13
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” donna vera, io penso piuttosto ad un uomo demente, comunque, gli insulti, per favore falli su altri siti, perchè le canne o la canna del fucile potrebbe entrare nel tuo di c... ok! Se invece sei veramente una donna, complimenti hai una cultura proprio fine, da vera signora.......................... da CARLO 62
18/10/2010 11.04
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” X donna_vera Quello che scrivete dimostra chiaramente chi siete e quali sono i vostri, seri, problemi ... Senza nessuna cordialità ... da Longo
17/10/2010 16.02
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” donna_vera, si vede propio che donna vera sei, infatti ami il dialogo e il confronto e non pensi di essere l' unica depositaria di verita assolute... sisi come no ... da braccobaldo
17/10/2010 12.04
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” puffffff... sparita. Contento? da donna_vera
16/10/2010 20.17
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Re: LA SCELTA DELL’ARMA L’eterno dilemma: “Quale fucile mi porto?” Ma come ti permetti insolente e maleducata........ Sparisci subito da questo sito..... La gente ignorante non è ben ACCETTA ……. Comprendi, ?????? A MAGA,,, FACCE’ UNA MAGIA SPARISCIIIIIIIIIIIIII. Sono stato chiaro ……… Ma dimmi te, cosa ci tocca leggere ….
da Den
16/10/2010 17.30
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