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giu21 21/06/2011
Leggiamo quotidianamente i blog venatori, con rammarico dobbiamo constatare che spesso nel dialogo subentrano fattori che travaricano il dibattito scendendo a bassi livelli con reciproche offese, accuse di ogni sorta che spesso scadono nel " processo alle intenzioni ". Ciò oltre a dare una pessima impressione all'immagine dei cacciatori , nuoce a quel processo in corso che ha visto nascere nuovi movimenti culturali e politici che si prefiggono la tutela ed il rispetto della caccia, dell'ambiente e della ruralità. Tra cacciatori si possono avere idee diverse ma non ci si deve offendere ma bensì rispettare. Noi tuteliamo e rispettiamo ogni forma di caccia, in tutte le loro espressioni legate al territorio ed alle tradizioni. Noi rispettiamo e quindi vorremmo essere rispettati, noi cittadini cacciatori quindi per il nostro comportamento e la nostra dirittura morale dovremmo essere un esempio per tutti . Per questi motivi invitiamo tutti i cacciatori italiani, che sono uniti dalla stessa passione, a continuare nel dibattito, utilizzando però toni e forme più consone alla nostra categoria. Nel nostro paese è tutelata e sancita dalla costituzione la libertà di pensiero e di parola, non altrettanto la libertà di offendere. Non ci sono sfuggiti infine i toni e le sfumature più o meno polemiche e denigratorie al neonato movimento C.R.C.A. che sta operando nelle provincie di Brescia e Bergamo con risultati lusinghieri. Nessuno è perfetto, ma perfettibile e noi siamo fermamente convinti che la caccia non debba essere tutelata da questo o quel deputato o consigliere regionale che in buona fede svolge il suo mandato ma visti i risultati disattesi, e le promesse non mantenute, nonchè i disegni di legge presentati in parlamento siamo arrivati alla conclusione che mutuando lo slogan degli amici di Caccia Ambiente :" solo noi possiamo aiutare noi " . Ciò con buona pace di chi vede una contrapposizione di questi due movimenti e una presunta lotta di potere al fine di avere il primato nei confronti dei cacciatori. A.C.L., che è stata sempre in prima fila nella tutela dei diritti dei cacciatori e nella difesa della caccia , chiede di porre termine a questa inutile e dannosa " disputa" e vede invece con favore l'unità di tutti i cacciatori in un solo movimento, quel contenitore nel quale far confluire i consensi della civiltà rurale, dei cacciatori, dei pescatori, degli amanti delle tradizioni e della vita all'aria aperta nonchè di coloro che si riconoscono in questi valori. Siamo certi che al momento opportuno tutte le forze in campo confluiranno in un unico partito che unisca i cacciatori del nord, del centro, del sud e delle isole. W la caccia w i cacciatori ed il loro partito . Dott. Fortunato Busana Coordinatore regionale A.C.L. Tags:16 commenti finora...
Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani ....noi cittadini cacciatori quindi per il nostro comportamento e la nostra dirittura morale dovremmo essere un esempio per tutti ....riporto quanto scritto....???? da Istrice
09/11/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani per randolph, lierhunter o chiunque tu sia:
Partiti da prefissi telefonici
Sottotitolo: La casalinga terrorizza l'occidente
Nella nostra società vi è un malcostume comune che è quello di attaccare e denigrare tutto e tutti, lo si vede tutti i giorni, incominciando dalla politica arrivando fino alla pubblicità, passando anche attraverso il nostro quotidiano, sia approciandosi agli altri che ad altro. Non sarebbe più logico onorevole e giusto limitarsi a dimostrare la bontà delle proprie idee, dei prodotti, del lavoro che fin qui realizzato? perché tentare demonizzare l'altro a tutti i costi, affannandosi nella ricerca del punto debole dei nostri competitori. In ragione di ciò mi sorge naturale una domanda: Abbiamo così poca stima di noi stessi, per cui riteniamo più facile puntare il dito contro a prescindere?
.....?? Voi vi chiederete cosa centra tutto questo con la caccia, un attimo di pazienza e provo a scribacchiare cosa mi frulla per la testa. Oramai è noto a tutti che in favore dei diritti o per meglio dire delle concessioni, profumatamente pagate dai cacciatori è sceso in campo il Partito di Caccia Ambiente, evidentemente, la stragrande maggioranza dei cacciatori la notizia inizialmente l'ha presa con molto scetticismo, poi via via che il partito è andato crescendo nei consensi, ( consensi più che meritati visto le iniziative e i risultati fin qui ottenuti) contestualmente sono cominciati gli attacchi in nome e per conto anche di altre sigle associazionistiche vecchie e nuove, nonchè di singoli cacciatori fortemente arroccati su alcuni personaggi di spicco. Francamente mi riesce difficile capire una tale ostica e ostinata caccia alle streghe, (in partocolare per qualche realtà nuova e dei suoi aderenti, peraltro da me assolutamente appoggiata e condivisa) visto che il nostro partito non tende a prendere il posto di alcuno, ma si propone come partner per la difesa del mondo venatorio.
Veniamo ai paragoni che vengono usati per schernire il partito: si è incominciato nel dire che probabilmente è un partitino da prefisso telefonico, se questo avverrà sarà solo e unicamente colpa dei cacciatori, supratattutto coloro che lo ripetono ad ogni piè sospinto, perché certamente non saranno i verdi (o si!! mai dire mai "faccina sorridente") a portare voti ai cacciatori. si è tirato in ballo il partito delle casalinghe, dei pensionati ecc. finiti appunto con percentuali irrisorie, ma questo solo perché l'idea delle casalinghe al potere ha terrorizzato l'intero occidente. Suvvia signori, noi stessi sicuramente non terrorizziamo, ma certamente siamo invisi alla maggioranza dell'opinione pubblica, grazie anche ad una informazione becera e di parte, è così difficile e faticoso collaborare fianco a fianco, restando e lavorando in piena autonomia, capaci e convinti di difendere la caccia con la stessa intensa capacità di amarla.
Chi di voi non conosce il detto popolare: siamo tutti utili ma nessuno è indispensabile. Io mi auguro che tutte le parti in causa, anche noi singoli a anonimi cacciatori si prenda spunto da parole così semplici ma inequivocabilmente chiare, e in nome di quella utilità ci si ponga al servizio della caccia e gli uni per gli altri, in relazione ognuno alle proprie possibilità. Con quest'ultima considerazione mi rivolgo soprattutti a i cacciatori che formano la famosa base del mondo venatorio, io credo che nessuno mai vi chiederà di abbandorare la vostra associazione di riferimento, vecchia o nuova che sia, ma di dare il vostro semplice contributo con l'adesione, e rendere questo nuovo strumento di lotta che è il partito Caccia Ambiente più forte, il quale si pone al sevizio degli interessi comuni senza pregiudizi di nessun genere.
Cordiali saluti da Nato cacciatore
02/07/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani x randolph già lierhunter = animalaro - anche se cambi nik la tua bava e la tua bile contro Caccia Ambiente si nota sempre. Purtroppo per te il partito dei cacciatori ha preso presntandosi da solo a San Licandro oltre il 5% dei voti, e purtroppo per te è solo l'inizio.... da Nico
28/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani anche io sono certo che prima o poi tutti insieme formeremo un grande GRUPPO, pero' come al solito, chiuderemo la stalla a buoi spariti. alla prossima puntata... da paolo t fano pu
27/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Qui non ci sono ne se ne mauna cosa è certa, le balle hanno le gambe corte, i risultati elettorali di questo partito sono li a dimostrarlo.Ho letto in altro post che qualcuno asserisce che tutti i cacciatori sono con cacciambiente.Consiglio vivamente a codesti signori di cambiare puscer,e tipo di allucinogeno!!!!!!!!!!!!!! da randolph
27/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Se oggi la situazione della caccia in Italia è tragica questo dipende dalla nostra poca coerenza. Ora siamo divisi ed utili idioti votanti per cialtroni politici che ci hanno sempre tradito ed usati. Oggi che possiamo unirci a livello politico e far sentire la nostra voce in un partito fatto solo da noi cacciatori come CACCIA AMBIENTE che per esistere non può che portare avanti i nostri diritti qualcuno comincia con i ma... ed i se... Abbiamo una possibilità se la sprechiamo poi non lamentamoci.... da Walter
27/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani é singolare vedere adesso,che la lettura dei risultati elettorali non ha dato i frutti sperati(le invettive sono partite proprio da ACL e cacciambiente con comunicati quantomeno discutibili) tutti che cercano un'unità e la costruzione di una nuova verginità.Tornate pure a portare acqua a PDL/lega ,che con i regali che ci hanno fatto ci basteranno per un bel pezzo.Se non vi basta ungetevi anche il foro posteriore ,così che la brambilla/martini coordinate da silvio sia agevolato nelle manovre penetrative.Pagliacci da non ci fregate più
27/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani io o avuto esperienze con i partiti che difendono la caccia proprio per niente quando sono la fanno i fatti loro prim apromettono poi si dimenticano dei cacciatori e noi non siamo capaci di fare nulla perche le associazioni venatorie cnon si interessano pero' noi le tasse li paghiamo sia al governo che alle regioni epoi restringono sempre la caccia speriamo che sempre vada bene in bocca al lupo da alberto palmi
25/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani MAHHHH siamo propprio sicuri che volete il bene della caccia, incomincio ad avere qualche dubbio, anche perchè ACL -PDL non e' o devo dire era una associazione molto legata alla lega. Con questo movimento non si rischia di perdere voti? Non era meglio invece che fare eleggere uno qualsiasi come il TROTA puntare su dei cacciatori politico-cacciatori? Secondo me ACL e' e deve restare solo una associazione venatoria... da cacciatore lombardo
25/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani tutti uniti significa perdere poltrone o sedie a go-go...mentre creando frammentazioni le seggioline si moltiplicano....se poi non viene raggiunto nelle istituzioni lo sbarramento del 4% che si fa?? ci si appoggia a partiti politici tradizionali?...chi ne trarrà dei vantaggi?? da fabio
24/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Non ci sono più attenuanti ad un mancato sostegno di tutte le associazioni venatorie e dei nostri movimenti al partito dei cacciatori. Ora chi ci vuole divisi lo fa solo per i propri interessi di parte a danno del mondo venatorio. Il comunicato di CACCIA AMBIENTE non lascia dubbi su tale possibilità e sulla disponibilità di far sentire uniti la nostra voce. da Livio
23/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Mi piace molto il contenuto dell'intervento della Segreteria Nazionale di Caccia Ambiente, sicuramente un inizio costruttivo e propositivo...spero lo leggano attentamente anche gli amici di Caccia Ambiente Veneto. (M.Zaratin - Delegato Regione Veneto Ass. Ambientalista Wilderness Italia). da massimo zaratin
23/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Forza tutti uniti in un solo partito CACCIAAMBIENTE la nostra forza più saremo più forza avremo. W la CACCIA ol mio sangue. da Robj57Lecce
22/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Bravo Fortunato come sempre una esortazione ad andare avanti ancora una volta ,credo all'unione e auspico la fattiva collaborazione tra tutti,i franchi tiratori hanno vita breve ,tantè che non si sentono più essi sono il male della caccia anche se purtroppo o per fortuna molti cacciatori li plaudono,prendiamo tutti esempio e insegnamento dal comunicato del Dott Busana,e leggiamo con il cuore in mano il comunicato di Caccia e Ambiente,riflettiamo sulle profonde affermazioni e mettiamo da parte una volta per tutte i rancori,e gli interessi personali! Bravo Caccia e Ambiente Bravo Fortunato! da Il Vero Centurione 71
22/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani SIAMO IN TANTI, BISOGNEREBBE CHE SI FORMASSE UN PARTITO UNICO DELLA CACCIA, CHE TUTELA (PRINCIPALMENTE I NOSTRI INTERESSI COLLEGATI ALLA NOSTRA PASSIONE) E UNISCA TUTTI I CACCIATORI DAL NOR AL SUD (ISOLE COMPRESE) NON SOLO AL MOMENTO OPPORTUNO, MA IN MODO PERMANENTE. OVVIAMENTE E' STATA SEMPRE UNA MIA IDEA, CONDIVISIBILE O NO. W LA CACCIA E TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO COME ME.- da CACCIATORE SICILIANO DELLA PROVINCIA DI CATANIA
21/06/2011
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Re: Unione e rispetto tra i cacciatori italiani Crediamo sia doveroso, perché già richiesto in passato e cogliendo oggi l’occasione dall’ intervento in oggetto dell’ACL, dare una risposta alle pressanti domande in merito alla disponibilità al dialogo, da parte di Caccia Ambiente, con altri gruppi. Il partito è aperto al dialogo con tutti e tende, come da principio voluto e previsto dallo statuto, all'unione di tutti i cacciatori, pescatori e del mondo rurale in genere. Dopo tre anni di organizzazione, di sacrifici, con i frutti che cominciano a concretizzarsi, con una presenza ormai radicata e stabile su tutto il territorio nazionale, siamo non solo diponibili, ma ricerchiamo chiunque voglia condividere il programma. Questo perché, è bene precisarlo, non ci interessano né rapporti di forza nè di leaderschip avendo posto a base della nostra iniziativa l'eguaglianza fra tutti gli iscritti siano essi dirigenti o semplici associati. Questa è la nostra linea, questo è il nostro pensiero. Caccia Ambiente-Segreteria Nazionale
da CACCIA AMBIENTE SEGRETERIA NAZIONALE
21/06/2011
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