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lug10 10/07/2012
Con un editoriale pubblicato sulla rivista Caccia +, il presidente di Arcicaccia Toscana, Fabio Lupi, ha tenuto a rimarcare le posizioni della propria associazione venatoria sottolineando alcuni punti da cui far ripartire il dialogo tra rappresentanze politiche ed istituzionali fino e organizzazioni di categoria.
I principi di fondo per l'associazione sono: - Fauna patrimonio indisponibile della Comunità nazionale, e quindi bene collettivo. Un valore da difendere ad ogni costo mantenendo l’art 842 del Codice Civile;
- Rapporto indissolubile tra cacciatore e territorio perché solo così si possono garantire le necessarie azioni gestionali, un uso consapevole della risorsa e gli indispensabili elementi di responsabilità nel prelievo;
- Leggi, regolamenti e Calendari venatori armonici e rispettosi delle Direttive e degli obblighi europei quale base essenziale per un nuovo patto con il mondo ambientalista e con quello scientifico che metta fine alla fase dei contenziosi;
- Un nuovo e più equilibrato rapporto tra ATC , territorio a caccia programmata e sistema delle aree protette attraverso una pianificazione territoriale ed una programmazione che sappia affrontare e coniugare il problema della protezione, della caccia e della gestione di alcune popolazioni faunistiche e del loro impatto con i danni alle coltivazioni agricole;
- Un nuovo patto con l’agricoltura e con il mondo agricolo sprigionando risorse anche per la gestione diretta da parte degli agricoltori di parte del territorio ai fini faunistici, per la realizzazione di miglioramenti ambientali, per la produzione di fauna allo stato naturale come occasione di reddito integrativo per l’impresa multifunzionale e per il turismo rurale. Tutto ciò - spiega Lupi - dovrà avvenire garantendo alla pubblica amministrazione un ruolo centrale nella pianificazione e nella programmazione per non scivolare nella logica di una produzione interamente finalizzata al consumo ed al commercio faunistico. Un patto con gli agricoltori non tanto sull’allevamento e sui danni, ma di utilità, anche economica, per creare fauna nelle ZRC, nelle ZRV, nelle AFV di qualità, nei distretti per la piccola selvaggina stanziale etc".
Tags:14 commenti finora...
Re: Alla ricerca di un patto sociale Vero , siamo tutti italiani,da Bolzano a Pantelleria,ma altrettanto vero che siamo raggruppati in aree geografiche,in zone, in regioni,in città e villaggi.Ognuna di queste "sub-appartenenze" geografiche ha una sua peculiarità,tanto che anche i caratteri,le indoli delle popolazioni sono diverse.Il legame quindi con la propria terra,con le sue caratteristiche ,va assolutamente tutelato.Il legame del CACCIATORE con il territorio è un principio validissimo.Il fatto è,che in barba a questo principio ispiratore della legge 157,la realtà è ben diversa.Almeno in Toscana.Qui si sta assistendo ad un esproprio del territorio,paradossalmente proprio nei confronti di quelli che lo abitano,che lo vivono tutti i giorni dell'anno.Qui il legame sta diventando dei cacciatori provenienti da altre regioni,da altre aree, da altri villaggi.Si perchè si limitano pesantemente gli spazi per gli "indigeni".Nell'atc 8 di Grosseto questo accade.Non me ne vogliano i cacciatori romani,viterbesi e ternani,ma qui non c'entriamo più.Presumo che negli altri atc toscani limitrofi, la situazione sia analoga.Il cacciatore deve essere legato al territorio,ma si dovrebbe iniziare da quello che vi dimora tutto l'anno, e,che spesso, la mattina è costretto a tornarsene a casa perchè incontra carovane di gente proveniente da fuori.Quello che si dovrebbe fare è rivedere i parametri di ingresso,in modo da consentire si l'ingresso dei "forestieri" (nessuno pretende di cacciarli via tutti!)ma in modo compatibile con il diritto degli "indigeni".E della legge 157.
da mircacciuto
09/09/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale Queste aa.vv (l'ho scritto minuscolo di proposito) a turno fanno qualche sparata populistica per far vedere che ci sono. mi scappa da ridere e anche da piangere la caccia stà andando a puttane mentre loro si ingarassano, la stanziale praticamente non esiste più e loro si ingrassano,la migratoria è continuamente mortificata e loro si ingrassano.Che schifo
da ALEX
06/08/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale "Rapporto indissolubile tra cacciatore e territorio perché..." Lupi come è possibile mantenere quanto lei auspica, se sullo stesso territorio nel quale un ATC immette selvaggina, pagata coi soldi dei cacciatori, possano avere accesso pù di 90 associazioni animalambientaliste e per di più, sovente, con le le loro guardie .... tutto questo grazie all' art 842. da Fromboliere
14/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale "Fauna patrimonio indisponibile della Comunità nazionale, e quindi bene collettivo. Un valore da difendere ad ogni costo mantenendo l’art 842 del Codice Civile;" Ma guardi Lupi che la fauna di immissione, tipo lepri, pernici, fagiani e quant' altro di simile che allo stato naturale non esiste più da tempo, immessa con i soldi dei cacciatori, perché deve essere di tutti? Finché rimane nei luoghi su cui chi la ha immessa ha giurisdizione, appartiene a chi la ha immessa. Quindi via l'art 842, che rappresenta una forma di esproprio legalizzato. da Fromboliere
14/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale Ma chiaccherate meno e fate di più... ci avete proprio rotto i cog... cara Arci Caccia... da persona di sinistra quale sono avete fatto in modo di farmi cambiare associazione.. con le vostre cazzate.. da Marco di Fucecchio
14/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale Povera ARCI CACCIA ..... ARCI IGNORANTI .... ARCI STUFO di sentire da questi pseudo cacciatori le solite cazzate! IL volere dei cacciatori è ben altro da quello sventolato da questa associazione venatoria ... Son tre gatti e berciano più degli altri .... da POIANA68
13/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale vero da frensis
12/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale primi o ultimi... qui bisogna dire qualcosa, altrimenti è una perdita di tempo da Fromboliere
12/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale beati . saranno i primi da frensis
11/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale ... ecco l'ultimo arrivato da Fromboliere
11/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale ANTI INQUINAMENTO?? da Frensis
11/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale Me ne sto: fatemi saper quando il dialogo avrà inizio. Sopratutto fatemi sapere quali parti si siederanno al tavolo governativo, da che parte dovranno confluire i finanziamenti, ma sopratutto fatemi sapere come mai la parola anti inquinamento non viene mai citata nei vostri programmi? da Fromboliere
11/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale meno chiacchere e piu fatti da lucio
10/07/2012
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Re: Alla ricerca di un patto sociale rapporto indissolubile tra territorio e cacciatore ... ma siamo tutti italiani o siamo siciliani , veneti, emiliani, toscani , liguri, trentini , ecc. ecc. ecc? pensare che si è fatto tanto per unire l'Italia ed invece il mondo venatorio è rimasto alle guerre puniche ...forse servirebbe una bella crociata?? da Gral
10/07/2012
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