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feb8 08/02/2013
Sono così arrabbiato che non so da dove cominciare... al solo leggere certi commenti mi sale il sangue alla testa, oramai sono giunto alla conclusione che, come dice un vecchio proverbio: "a lavare la testa all'asino, si spreca fatica, tempo e sapone". Forse è per questo che da un po' di tempo evito di intervenire sui nostri portali di riferimento, mi limito a leggere e a farmi delle risate amare.
Fallimento, hanno fallito, sono destinati anche questi a fallire, ecc. ecc.
"Etimologia / Derivazione da fallire (dal latino fallĕre cioè "ingannare")".
Fallimento: Agli uomini in generale manca la costanza nei propositi, e ciò fa si che le loro imprese quasi sempre rovinino. Il difetto di costanza si manifesta in due maniere, o col mutare disegno appena scelto o col mancare di coraggio alle prime contrarietà. (Francesco Domenico Guerrazzi) <> Ultimamente questo sostantivo è stato associato frequentemente a quei pochi che investono il loro tempo nel vano tentativo di fare qualcosa per riportare la caccia ad uno stato appena appena decente, stante lo stato comatoso in cui versa ultimamente.
Mi/vi domando chi ha fallito, chi fallirà?
Coloro che si sono esposti in passato, chi si sta esponendo attualmente, chi si esporrà in un prossimo futuro, con proposte e idee nuove sperando nell'appoggio di tutti i cacciatori, oppure noi, sempre pronti ad essere sospettosi, a criticare, (nella migliore delle ipotesi) a restare nel nostro colpevole immobilismo, subendo passivamente il non fare di chi dovrebbe fare, spesso anche (purtroppo) a offendere... di spiegarvi, secondo il mio modesto e fallace ragionamento chi è il fallito non me ne viene assolutamente la voglia, lascio a voi, sciogliere l'arcano, o perché no ai posteri l'ardua sentenza.
Poi ci sono i guastatori, (ho fatto copia e incolla in fondo alla pagina, di un piccolo campionario di commenti provocatori e destabilizzanti, ho scelto i più gentili) che cambiano i nick a seconda del post da ridicolizzare, i quali, o sono piccoli personaggi che intervengono per difendere il proprio orticello con il benestare dei grossi calibri, che a loro volta usano questi piccoli "ras" locali per tener a bada il grosso del gregge da tosare a tempo debito, oppure sono i soliti lecca@@@o, pagati con piccoli favori.
Inoltre c'è un'altro personaggio dal pseudonimo "lattiero-caseario" che ha intrapreso una guerra personale con lo S.V.I. e col gruppo (da cui è nato) di: Uniti per difendere la caccia. Questo signore, attratto dalle numerosissime (alcune migliaia) adesioni in poco tempo, si è avvicinato al gruppo e convinto che avrebbe fatto un sol boccone dell'ideatore e di chi al suo fianco reggeva le sorti del neonato movimento, così facendo lo avrebbe asservito ai suoi scopi. Evidentemente le cose sono andate ben diversamente dai suoi piani, visto che ne è stato allontanato. In coda a questi "difensori di interessi" ci sono coloro che pensano di aver scoperto l'inghippo e la truffa. (ex aderenti al partito pochi per fortuna) Non ricordo chi e dove l'ho letto, un commento a proposito di C.A. che grosso modo sosteneva: a fronte dei disagi organizzativi del partito, qualcuno degli iscritti si preoccupava di non aver ricevuto il giornalino, per cui era ragionevole chiedersi che fine potessero aver fatto qualche centinaio di euro versati per la quota associativa. "Sembra che così si siano arricchiti gli esponenti di vertice del partito". Quest'ultima frase l'ho aggiunta io.
UDC-Caccia Ambiente, Fratelli d'Italia-M.C.R., C.N.C.N., devo confessare che quest'ultimo mi è sfuggito, non so se si è candidato con qualcuno, da solo no di sicuro. Eppure è strano, pur avendo avuto centinaia di migliaia di adesioni e promesse di voto, i nostri partiti hanno deciso di ignorare i cacciatori e le loro famiglie e fare comunella con i politici di professione...devo confessarvi tutta la mia delusione, maledetti traditori!! Ma cosa pretendevate! se volevano tentare qualcosa, l'unica possibilità era trovare un contenitore per esserci. Da sempre la stragrande maggioranza di voi cacciatori, ha osteggiato il partito dei cacciatori. (non includo me, fra poco capirete il perché) Ora, nei vostri commenti compaiono spesso vocaboli come: fallimento, delusione, oppure frasi del tipo: che brutta fine hanno fatto, e devo riconoscere che avete ragione, non potevano che fare quella fine, dato che sono stati loro a rifiutare tutto il vostro sostegno, gli 800 mila voti portati più quelli dei familiari e dell'indotto, per questo meritano il vostro biasimo.
Nell'aprile del 2011, scrissi, arrabbiato com'ero anche allora, (avevo motivi ben più gravi e importanti) una piccola lettera di sfogo dal titolo: Caccia Ambiente si, Caccia Ambiente no, pubblicato su un altro sito, in quel frangente questo portale non ritenne di pubblicarlo. (sono certo che avrà avuto i suoi buoni motivi, l'ho inviato in allegato, per chi non ne conosca il contenuto, e leggendolo voglia meglio comprendere quando sto per scrivere di seguito). Ebbene in quella lettera feci notare che la politica tradizionale negli ultimi 50 anni non ha mai fatto niente per il sociale, e che i politici hanno sempre e solo pensato ai loro interessi personali. Elezioni dopo elezioni ci sono state sempre le solite promesse verso i cittadini, sempre ineluttabilmente disattese, ragion per cui, cacciatori di poltrone e meno, avrei votato solo se ci fosse stato Caccia Ambiente con il suo simbolo e con il suo programma, allo stato attuale non è così, stesso discorso vale per M.C.R., (anche se e stato oppositore prima che divenisse partito, e rivale politico in seguito) ergo, non vado a votare. Piccola premessa e poi concludo. Ho un debito di gratitudine con l'avv. Angelo Dente. Ciò non ostante, se create un partito dei cacciatori che si presenti da solo o quanto meno in coalizione ma con un suo simbolo ed un programma ed io ci sarò, diversamente per me il voto è un capitolo chiuso.
P. S. Alla peggio ben venga Grillo con il suo M5S e il suo referendum abrogativo di una caccia che non riusciamo a meritare. <>"Re:Lo SVI (Sindacato Venatorio Italiano) cerca adesioni
Un'ailtro che vuol mangiarci sopra,ma ci credete tutti cosi cog@@oni???
da Toni el cacciator 23/01/2013 14.33"<>
<>"Re:Lo SVI (Sindacato Venatorio Italiano) cerca adesioni
L'ennesimo gruppuscolo,di orfanelli senza arte ne parte!!!!Sindacato????Ma faciteme oh piacere!!!!Tanto non vi si calcola nessuno!!Guarda Gladiatore che stai veramente scivolando nel ridicolo,cos'è i destrorsi dopo averti tanto illuso ti sei accorto che ti hanno abbandonato???anzi non vi hanno mai adottato!!!!
da ridicoli 23/01/2013 12.24"<>
<>"Re:Elezioni 2013: Caccia Ambiente sostiene l'Udc
ancora date retta a sti pagliacci!!! è basta basta!!!
da max 25/01/2013 19.06"<>
<>"Re:Elezioni 2013: Caccia Ambiente sostiene l'Udc
Scarpa lei al massimo può votare solo UDC, perchè cacciambiente nel simbolo non c'è visto che il simbolo non l'avete presentato,e la pianti con le balle!!!!
da smascherati 25/01/2013 19.46"<>
<>Re:Maria Cristina Caretta si candida con il Movimento per la caccia e la Cultura Rurale
"Ma stattene a casa ,che se vieni eletta e disgraziatamante anche le Brambilla Gianmanco ecc vi trovate sedute accanto sugli stessi banchi,ma chi credi di incantare?
da Voto anch'io 22/01/2013 14.33"<>
Pasquale Cinquegrana Tags:69 commenti finora...
Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Fromboliere, stai tranquillo, ti sei già linciato da solo – e da un bel pezzo – col tuo blablabla inarrestabile. da Martino, Bologna
16/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Per carità Frombo, l'allusione era rivolta al sottoscritto. Come ben sai è già da un bel po', almeno un paio di annetti buoni che io abbia chiarito di essere un semi analfabeta o giu di li, questo senza voler scomodare ciuchi, asini o somari che dir si voglia. Infatti devo fare il mea culpa, oltre a non saper leggere, come logica conseguenza vuole, ho anche grosse difficoltà a scrivere....dalla mia tasiera escono dei guazzabugli incomprensibili, e quel che è peggio mi accorgo che faccio delle domande laddove pensavo di aver fatto delle affermazioni. Riconosco i mie limiti e mi cospargo il capo di ceneri. Mio caro amico non dartene pena, ;-)))) le mie sono solo elucubrazioni mentali. da Nato cacciatore
15/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? può darsi che sia così Pasquale. Adesso non farmi dire che siamo anche analfabeti, se nò finirò per essere linciato :-)))))))))))) da Fromboliere
14/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Buonasera Frombo.
"Certe realtà francofone sono per noi un’ ambizione irrealizzabile."
Forse perché hanno una percentuale maggiore di cacciatori che sanno leggere.
da Nato cacciatore.
14/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ...CAPRAAA! CAPRAAA! CAPRAAA! da Nato cacciatore.
14/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Pasquale é fuor di dubbio che non sono un personaggio comodo, non posso fare finta di non vedere, di non sentire per poi essere anche vittima di certi atteggiamenti di certe mode che alla fine costituiscono un onere morale per tutta la categoria. Ad onor del vero ho frombolato ancor più spesso animalisti, vegani e specisti, ma il vero problema della nostra mancata riscossa sta nel fatto che essa non è ancora matura, quindi se c’ è qualcosa su cui ragionare dovrebbe solo riguardare noi e nessun altro. Se questa riscossa non si verifica non è per sola colpa degli animalisti. Fiondando in casa nostra, un po’ qua ed un po’ la, avrei preferito sbagliarmi su molte cose, purtroppo sono stati poi i fatti a darmi ragione. Fatti dei quali noi abbiamo spesso preferito sorvolare per darci, come sempre, l’ assoluzione. La cosa più ridicola che ci affligge è che il ‘prossimo’ ci accusa e noi ci assolviamo, da soli! Sindacato Venatorio, una formula appetitosa, come Partito Venatorio, una formula proposta per fare breccia nel generale sconforto, una sfida alla generale disillusione. La disillusione di chi si è prestato o si presta, in buona fede, a sperarci in queste formule, che nel breve sono poi sbiadite, si sono ridimensionate in realtà provinciali e periferiche, sostenendosi sul gruppo di famigliari, amici, conoscenti, concittadini, che hanno coinvolto realtà regionali o a macchia di leopardo e poco oltre. E’ certamente vero che dietro a queste iniziative c’ è un patrimonio di buona fede, di grande volontà e di ottimismo ma che non basta più ogni giorno che passa. Ritornando quindi al popolo che vive in buona fede e solo a loro, sappiamo bene che si dividerà in quelli che seguiranno l’ iniziativa per vedere come butta e coloro che la sosterranno. Ricorderai che personalmente ero contro alle associazioni, credevo che per smuoverle fosse più utile la sommossa popolare, l’ orgoglio e la dignità individuale, ora invece sono iscritto ad una grossa associazione, niente più assicurazione privata, osservo le cose da dentro, passivamente, almeno per ora, anche se avrei parecchi ciottoli nella fionda, non è ancora il momento, anche se qualcosa pare si stia muovendo. Ho fatto lo stesso con il PCA di cui presi la tessera nel 2010, tappandomi occhi, naso e bocca, osservandolo e molto da lontano. Sul loro accordo con UDC ho già detto in altri post, il fatto mi lascia indifferente, nessuna critica, nessun complimento: vedremo se i risultati arrivano in modo capillare o a macchia di leopardo, mi basta che siano ancora in vita, che siano nella mischia, dentro all’ arena, sperando che alla fine ci sia un solo vincitore piuttosto che siano tutti perdenti. Credo che noi cacciatori, più che di tante nuove formule, avremmo bisogno di un solo uomo, forse l’ avevamo ma ci è mancato prematuramente. Un uomo ricco di carisma, che non si inventi niente di nuovo ma che riesca a coordinare tutte le forze di Babele, che metta pace tra le correnti tribali, che convinca tutti a parlare la stessa lingua riconoscendosi in un Programma d’ Intenti Collettivo e Nazionale che riunisca TUTTI i cacciatori rappresentati dalle loro Associazioni, Partiti e Sindacati, che tenga primariamente in considerazione una cosa sola: l’ ambiente e la sua sostenibilità. Sostenibilità della caccia in un ambiente sostenibile a qualsiasi prezzo e con questo intendo anche a discapito del carniere. Questo, per me, è il mezzo migliore che farebbe da ponte per riuscire ad essere condivisi dalle migliori forze ambientaliste, che, come noi cacciatori stessi, sono pluripartitiche e ben sappiamo quanto queste contino. Un ottimo esempio per capire quanto sarebbe prematuro sperare, ora, nelle condizioni in cui siamo, di avere un unico partito venatorio indipendente, non siamo minimamente maturi, basta solo ricordare che siamo in Italia. Certe realtà francofone sono per noi un’ ambizione irrealizzabile.
da Fromboliere
13/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? A quell’epoca non esisteva, almeno per i più la paghetta settimanale, ora esiste e ci comprano la droga e se non basta rubano, ma questa è un’altra storia, quella moderna. Mi rispose, quando sono chiuse la scuole, trovati un lavoretto e metti da parte i soldi per quello che disideri comperare. Piccola parentesi. Mio padre aveva un’attività in proprio, alla richiesta di lavorare per lui mi disse: troppo comodo figlio vai a lavorare sotto padrone almeno impari cos’ è la vita. Superfluo dire che io misi 5 e mio padre 50 però ebbi la MIA desiderata biciclettina rossa e con il razzi che luccicavano. Mi sono sempre chiesto perché mai il colore rosso attiri gli infanti e i capelli bianchi, ma…. . Sunto della storia, ho rischiato il MIO piccolo capitale, ho avuto la MIA attività (diametralmente opposta all’attività di mio padre) non mi è mai mancato nulla, non sono mai andato a chiedere favori alla politica e sindacati anzi in 2/3 occasioni li ho messi dalla porta ,(non c’era trippa per pappani), li ho combattuti, ho sempre suonato il campanello d’ingresso con le mani e mai con la testa perchè occupate da “vettovagli e affini” ma soprattutto, non ha debiti di riconoscenza alcuna, se non verso la mia maestranza e clientela.
P. S Quando si parla di falliti e fallimenti sarebbe saggio che ognuno ripercorresse la propria vita, le proprie scelte lavorative, politiche, sindacali e valutarle. La mia mi ha soddisfatto a pieno e la ripercorrere passo dopo passo. Chi si esporrà in un prossimo futuro? Chi può rispondere a questa insulsa domanda !! solo colui che la postata , chi crede a maghi e fattucchiere , o chi possiede la macchina del futuro. Na domanda da far accapponare la pelle. Piuttosto che chieresi chi fallirà, è da chiedersi e sperare che in un prossimo futuro si
da Igor2
13/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Se vuoi rimarcare l’inefficienza e il menefreghismo dei partiti non hai che da scegliere. Ne hai un esempio di qualche giorno fa, quando un povero essere pur avendo in tasca la tessere di un noto partito a difesa delle classi più deboli della società di cui ne ha fatto bandiera, con quadri dei suoi leader appesi alle pareti di casa e venerati come un cattolico lo farebbe con i Santi, di tessera sindacale in tasca anch’ essa collegata allo stesso partito, lettere di disagio/appello inviate sia al “capoccia” del sindacato di riferimento allo stesso partito e al Primo Cittadino Italiano “ora neutrale” ( un tempo non credo proprio) si è IMPICCATO per l’indifferenza ricevuta. Che dire !!! Se era un richiamo alla riflessione sul modus operandi dei partiti e le conseguenziali scelte che ognuno di noi ha maturato , sei arrivato ultimo anche questa volta. Fatta eccezione di chi ci mangia, ovviamente. Nell'aprile del 2011, scrissi, arrabbiato com'ero anche allora, una piccola lettera di sfogo dal titolo: Caccia Ambiente si, Caccia Ambiente no. E chi se ne arcistrafotte ognuno ha i propri c @@@i da maneggiare, e ognuno si maneggi i suoi . Che io debba farmi carico anche di quelli degli altri perché magari hanno commesso sbagli di valutazione del proprio lavoro, del proprio nucleo famigliare, delle proprie scelte quotidiane ecc…ecc…non ci perso proprio. Io le mie scelte le comincia a pensare quando all’età di 10 anni mi rivolsi a mio padre lamentandomi che un mio amichetto vicino di casa non mi faceva giocare con la sua biciclettina. Ricordo a distanza di 60 anni le sue testuali parole : ABBI DEL TUO E’NON TI MANCHERA’ MAI NULLA. Chiesi spiegazioni di come avrei potuto fare visto che andavo a scuola e non avevo soldi per comperare la biciclettina. da Igor2
13/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Chi si esporrà in un prossimo futuro? Chi può rispondere a questa insulsa domanda !! solo colui che la postata , chi crede a maghi e fattucchiere , o chi possiede la macchina del futuro. Na domanda da far accapponare la pelle. Piuttosto che chieresi chi fallirà, è da chiedersi e sperare che in un prossimo futuro si presenti un soggetto che con la sua credibilità, possa rinserrare le file. Soggetto che in questo momento è fuori dalla portata del più potente telescopio orbitante . Tralascio guastatori ,"lattieri-caseari" ecc..ecc. mi sono già espresso nel merito. La cosa che detta sconcerto è leggere quanto segue: Da sempre la stragrande maggioranza di voi cacciatori, ha osteggiato il partito dei cacciatori. (non includo me, fra poco capirete il perché) ( Aggiungo io il perché? naturalmente per quel famoso debito di riconoscenza) non certo per le aspettative da te avanzate nel post dedicatomi che inizia : Certo è che hai una capacità di lettura e di analisi assolutamente penosa. Io sarei sceso in basso, e per cosa? ecc…ecc… del 11/02/2013 almeno lo voglio sperare, altrimenti non trovo aggettivi qualificanti o squalificanti appropriati per il tuo modo di pensare la politica e l’arte venatoria. Dato che partiti politici con il 30% e + di consensi elettorali non sono in grado di soddisfare le aspettative del 90% dei cittadini italiani incluse quelle di 800.000 cacciatori, solo immaginare di trovarle nel PCA con lo 0, è da poveri illusi .Con questo ti ho svelato quello che per te è un mistero, cioè quello per cui molti di noi hanno osteggiato questo, ma non solo, soggetto politico/VENATORIO. da Igor2
13/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Pasquale hai scritto un’editoriale prettamente politico e la risposta non può essere che politica. Poi sei passato a fatti personali che a me non me ne fotte un sxxxa . Te la sei presa con i partiti , e con i cacciatori dissidenti e ti ho risposto per come la vedo io. Non contento sei andato oltre, sciorinandoci lauree, diplomi, la tua dedizione alla famiglia il tuo lavoro la scelta che hai fatto ecc…ecc..non me ne fotte un cxxxo Sono cacciatore e come tale voglio essere RISPETTATO sia sulle scelte politiche, che venatorie chiaro. Sono così arrabbiato. E chi se ne fotte e strafotte . Chi per un verso chi per l’altro lo siamo tutti sia verso la politica a 360°, sia verso l’associazionismo venatorio per come viene condotta la caccia, per gli attacchi che dobbiamo subire senza essere difesi ecc..ecc... Stilando un classifica, ad essere magnanimi , come arrabbiato sei un numero tra tanti . Se poi ci vogliamo proiettare su di una piazza, sei una testa come le altre, non ti si riconosce perché mancante di aureola. Mi domando chi ha fallito chi fallirà? Domanda prettamente retorica e asinina (a proposito di asini da lavare) Coloro che si sono esposti in passato, chi si sta esponendo attualmente. Ne puoi essere certo giacche non sono stati in grado ancor oggi di serrare le file ed essere credibili. Ricordo però un tempo (non entro nel merito del proponente ne del risultato finale ) quando si richiamò l’attenzione della categoria su di un argomento di interesse generale .In quell’occasione per rafforzare l’iniziativa, fu chiesta a supporto anche una raccolta firme. Ricordo altresì che in quell’occasione, ci fu non solo una rispettabile unione di intenti, ma anche una soddisfacente mobilitazione, superando addirittura l’obbiettivo iniziale che se non ricordo male, era di 400.000 firme raddoppiandole anzi ad essere cavillosi, superando anche se di poco il raddoppio anche se molte di queste ad onor del vero furono anche di coloro che della caccia non fregava un’emerita s@@@a.
da Igor2
13/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? grazie per gli auguri, in realtà sono rivolti a tutti noi, non solo a questo piccolo manipolo campano, nel caso ci fossero risvolti positivi, è facile immaginare che l'iniziativa si allargherebbe a macchia d'olio. Si e vero abbiamo passato un po di tempo a parlare, e per me oltre che piacevole e stato molto stimolante, d'altra parte quando si ha a che fare con un Fromboliere, se vuoi scansare i "sassi" devi stare ben attento, altrimenti ti ritrovi con la testa o le ossa rotte. ;-). Salutoni e felice notte. da Nato cacciatore
12/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ... auguroni a tutti voi, e ancora grazie a te per i ragguagli, sebbene alcune cose le conoscessi. Nel passato abbiamo chiacchierato parecchio, ed è sempre un piacere farlo, non erano certo tempi d' oro, ma confronto a questi... provo una punta di malinconia. :-)))). Ti saluto. da Fromboliere
12/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Grazie Frombo. e l'amico cacciatore che mi ha dato una mano in quel senso, è un anno che lo rincorro, da quando ho iniziato a lavorare per stringergli almeno la mano e conoscerlo di persona, però ripeto lui è arrivato prima, ma molti altri si erano mossi ottenendo anche loro risultati positivi, vero è che avendo già iniziato a lavorare ho dovuto declinare qualche altro invito a dei colloqui, premunendomi, per ovvie ragioni, di informare il diretto interlocutore che in nome e per mio conto si era esposto presso queste aziende. Già! questo personaggio il famoso arrivista cacciatore di poltrone, il presunto approfittatore di poveri cacciatori creduloni, ancora non sono riuscito a salutarlo e ringraziarlo personalmente, anzi, a suo tempo, mi prego gentilmente di non dovermi sentire in debito al punto di fargli un pensiero tangibile frutto della mia gratitudine, e che a tempo debito sarebbe bastato andare a mangiare una pizza e stare qualche ora insieme. Giacché prossimamente finalmente mi dovrò vedere per il motivo appena accennato, ti saprò dare notizie più precise.
Per ciò che riguarda lo S.V.I. diciamo che sta incominciando a svilupparsi ora, nato dal gruppo "Uniti per difendere la caccia" il quale conta circa 6000 aderenti, si suppone che il sindacato possa contare sulle quel numero di tessere. (15.00 euro) Così come è stato impostato, ogni singolo cacciatore può controllare ogni centesimo che verrà speso e perché, e ogni azione intrapresa sarà quanto più plebiscitaria possibile. E' utile sottolineare che gli aderenti del gruppo/sindacato rappresentano una larga parte delle associazioni, e a nessuno di loro è mai chiesto di lasciare queste ultime, in quanto il sindacato non ha nessuna volontà i sostituirsi ad esse. Per riuscire a portare avanti azioni di un certo rilievo certamente non bastano gli attuali aderenti, e ad onor del vero ad oggi non tutti si sono trasformati in moneta sonante. Come sappiamo solo con fatti concreti e vincenti si può sperare che da piccolo sindacato locale possa crescere e diventare nazionale, e per fare questo ci vogliono risorse. A mio avviso 15 euro non è una cifra che ti può procurare problemi, per una cifra del genere si può ben fare un tentativo, e lo ripeto ancora una volta, i soldini spesi, fino all'ultimo centesimo saranno rendicontati e di facile accesso a tutti. la Campania conta circa 45 mila cacciatori non sarebbe male se almeno una buona metà volesse fare questo ennesimo tentativo. Un ultimo chiarimento, il sottoscritto non fa parte del gruppo più stretto che gestisce tutta l'organizzazione, (non ho voluto) conosco le persone che si sono esposte e ne ho piena fiducia, e per inciso sono tutti semplici cacciatori (operai, impiegati, appartenenti alla forze dell'ordine ecc.) ciò non ostante io come tutti quanti gli altri saremo vigili affinché tutto si svolga come stabilito con un atto firmato dal direttivo presso uno studio legale. Il mio unico utile da tutto questo, come d'altro canto vale anche per chi si è imbarcato in questa impresa, è andare a caccia nel miglior modo possibile e in tutta serenità, sapendo che finalmente vengono tutelate le nostre legittime aspettative. Una forte stretta di mano da Nato cacciatore
12/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Caro Pasquale ... non commento nemmeno più. Sono più arrabbiato di te. Arrabbiato , soprattutto DELUSO. Un abbraccio da Renzo
12/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Pasquale sono contento che stai risolvendo i tuoi problemi ed ancor di più se lo stai facendo per merito di un amico cacciatore o di un cacciatore amico. Quelle critiche che ti hanno contestato hanno fuorviato il senso di molte affermazioni e quindi capisco solo ora che non hanno un rapporto diretto con il 'fallimento', del PCA, lo scrivo virgolettato perché mi chiedo se veramente abbia fallito e perché, quando poi dal loro sito mi sembrano in ottima salute. O forse, visto che tu sei campano e ora sei in un sindacato, non ha avuto presa in Campania? Avevo saputo che il coordinamento regionale era stato affidato a tale Massimo Scarpati, persona che ho conosciuto e con cui ho avuto incontri, proprio per ragioni che si potrebbero definire sindacali, ma non relative alla caccia bensì alla pesca. Una persona preparata, equilibrata e quindi certamente in grado di ricoprire la carica. Quando hai tempo e se ne hai voglia, ragguagliami sia sul PCA campano, che sul sindacato che stai seguendo. Ti saluto. da Fromboliere
12/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Frombo non ho il dispiacere di conoscerlo, perché se così fosse per quanto mi riguarda ne staremmo parlando di persona, e non sul blog, mi auguro vivamente che non venga presa come una minaccia, intendo solo e unicamente scambio in chiave dialettica e basta. e ora chiudo, buonanotte!
da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Grazie Pasquale, ho postato senza aver letto i tuoi nuovi commenti. Buona notte anche a te da Fromboliere
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Che sia uno di quei piccoli ras locali o un lecca lecca? Mah! da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Igor 2 non ti sforzare con il tuo enigmismo, puoi pure stare tranquillo, capirti non mi interessa. Ancora meno mi interesserebbero i tuoi fatti personali, lo ribadisco qualora non fosse evidente da quanto ho già spiegato meglio sopra a Pasquale. Non mi sento minimamente rappresentato dai titoli 'lusinghieri' che comunque ti permetti di elencare, indirizzandoli a qualcuno che, penso, tu conosca personalmente, citando le varie e personali ragioni per cui hai a dolerti. Ho già detto, ma sarà meglio ripeterlo, che sui generis, non hai torto per come interpreti i motivi di certe difficoltà che incontrano le associazioni come pure i nuovi partiti, ad affermarsi a livello comune e quindi di conseguenza poter anche essere utili a tutti quanti. Un' opinione personale, l' eccesso, come percepisco nelle tue espressioni, rivela una mentalità anch' essa nemmeno utile a discutere dei problemi proposti nel blog. Sullo stesso piano la cosa varrebbe anche per Pasquale, qualora e anche questo devo ripeterlo, vi riferiate a fatti vostri personali. Qualora fosse questo il senso del blog allora evitate di generalizzare sulla definizione di fallimento. Non sono ancora disposto a pensarla come voi. Buona notte. da Fromboliere
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Per un insensato qualunquista. Dato che non ho niente da nascondere e di cui dovermi vergognare, e tu evidentemente non è da molto che frequenti questo portale:
Ora se sto lavorando lo debbo ad un cacciatore, ma farei torto a molti altri se non dicessi che ho ricevuto la solidarietà e l'aiuto fattivo (nella ricerca di un lavoro) di tanti amici, lo so per certo, in quanto anche dopo aver iniziato a lavorare ho ricevuto qualche telefonata di colloquio di lavoro, (vero? Alessandro Cannas, Peppe Curcurù, Renzo Stella, Giacomo, Fiore, Springer, Luca Gentili, Ezio, Ninohunter, Baghy, Bekea, Giovanni Aiello, Marcello Lentini, Daniele...e tanti altri tantissimi altri, basta leggere le firme di questo e qualche altro portale per conoscerli tutti) e qui finisce da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Frombo, tu molto più di me ti sei imbattuto in ostinati duri di comprendonio.
Nei nostri portali abbiamo il dono di farci la guerra fra noi a prescindere, chiunque prova a far sentire una voce volta a difesa della caccia, la prima reazione in genere è offensiva, qualunchistica e insensata. la frase che più spesso ricorre in questi casi è la seguente: eccone un altro che vuole far soldi alle nostre spalle.
"Non ostante noi" e qui sta il vero problema, la realtà è questa ed è difficilmente contestabile, per ogni cm di terreno venabile che ci sottraggono il fallimento è nostro, per ogni giorno cacciabile che ci sottraggono il fallimento è nostro, per ogni selvatico, (che non faccia parte di specie in sofferenza) che ci sottraggono il fallimento e nostro, e non di certo dei vertici di C.A. o di qualsiasi altro (partito, associazione, comitato ecc.) si voglia parlare, che che ne dica un Igor 2 qualsiasi. Per inciso, i "famosi" vertici di qualsivoglia identità, che sia aperta o chiusa la caccia in Italia poco conta per loro, i "paradisi" venatori che siano in Europa o dall'altro capo del mondo...certamente non hanno carenza di risorse e di mezzi. Felice notte Frombo
da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? . Ho un debito di gratitudine con l'avv. Angelo Dente. Fatti o fatevi (per i morbosamente curiosi) in che consiste il debito di gratitudine. Dopo la risposta, se vi sarà data, aggiungeteci quest’altro” crostino” Ciò non ostante, se create un partito dei cacciatori che si presenti da solo o quanto meno in coalizione ma con un suo simbolo ed un programma ed io ci sarò, diversamente per me il voto è un capitolo chiuso. Valutare le aspettative non solo individuali ma collettive richieste, valutati la potenzialità di coloro a cui sono state fatte tali richieste ,amalgamate il tutto e servitevi. Buon appetito e non dimenticate il “ro brindisi” finale come si conviene dopo un lauto pranzo . da Igor 2
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Pasquale, mi sembra capir di fatti che nessuno meglio di voi due conosce, non saprei quale risposta sarebbe stata meglio. Mantenendomi sui generis, che riguardano prettamente il destino di molte iniziative associative, direi che Igor 2 non ha torto e tu hai ragione. Ma non ci piove sul fatto che qualcuno sugli sgabelli, sulle sedie e sulle poltrone, seduto ci deve stare necessariamente, per dare vita alle iniziative. Non è male essere ambiziosi, l' Italia e quindi anche la caccia ha bisogno di uomini ambiziosi, che sappiano il fatto loro e che vadano per la loro strada. Più ambiziosi ci sono e maggiore diventa il confronto, maggiore la selezione, sopravviveranno solo i migliori? Forse è presto per parlare di fallimenti, è solo da due anni che tenta di tornare in auge il partito venatorio, gli si potrebbero concedere parecchi errori di gioventù. Comunque, volente o nolente, alla fine qualcuno di questi partiti, riuscirà a diventare maggiorenne non ostante noi? qui il cerchio si chiude. da Fromboliere
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Ciao Frombo, forse è una cosa fra lui e ...lui, per me il discorso finisce qui. Tu cosa gli avresti risposto? Bene, bravo, bis?
da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? @Federico, ok tutto a posto. Ciao da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Certo è che hai una capacità di lettura e di analisi assolutamente penosa. Io sarei sceso in basso, e per cosa? Per aver voluto dire che come me, centinaia di migliaia di famiglie hanno vissuto, da 50 anni a questa parte, vivono ancora attualmente, e i dati di oggi sono nettamente peggiorati e in continua evoluzione in negativo rispetto a qualche anno fa, e che nuove famiglie purtroppo si aggiungeranno al già lunghissimo e triste elenco di coloro provano e proveranno sulla loro pelle la più grossa delle umiliazioni per un uomo: la mancanza di un lavoro. Certo che questo che non centra con la caccia, non so come tu possa pensare una cosa simile, (se mi fossi stato vicino ti avrei accarezzato la testa in maniera compassionevole, come si fa con chi si sforza di capire, ma poi...) ma centra molto con la politica, e se tu non hai capito il senso, "e non lo hai capito!" non ci penso proprio a tentare di spiegartelo, non a caso ho tirato in ballo l'aforisma sull'asinello. Bene, detto questo, colui che è caduto cosi in basso ti augura, (non so che lavoro fai e qual'è il tuo tenore di vita, ne mi interessa saperlo) di non dover mai provare la sgradevole sensazione di non essere in grado di provvedere alla tua famiglia. P.S. Comunque sia anche se fra mille difficoltà, sono riuscito sempre a non far mancare ai miei 3 figlie/o le due cose principali: un piatto in tavola e i libri di scuola, la prima è laureata, il secondo si diploma quest'anno, poi l'università, e ha già il P.A. e la piccola è al secondo anno di liceo. Saluti da Nato cacciatore
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Comunque la caccia continuerà ad esserci ! Di proposte ne sono state fatte da parte dei cacciatori su questi siti di caccia, ma forse poche prese in considerazione da chi poteva o può metterle in atto, ma tant'è. Prendendo spunto dai colleghi Europei Francesi che della caccia ne sanno e hanno fatto molto, si fece il partito CA e ne vennero fuori altri tre. Si è detto che ci vuole una sola associazione ed a rispondere a questo sono state solo tre fino ad ora, Fidc, Anuu, e CPA e le altre ? Nessuna risposta, qualcuno della Libera caccia ha detto che ci vuole il riscontro per questo non gli va bene fare comunella, altrimenti una sola associazione fa i cavoli suoi e nessuno la può contestare. Si parte già con il principio che una sola associazione fa i ca@@i suoi, mah, sarà ? Perchè adesso ad essere separati si fa forse diversamente ? Boh ! Questa è la minestra secondo il mio modesto avviso prendiamocela come viene, cercando sempre di fare il possibile da parte nostra di difendere la nostra passione fino alla fine. Cordialità
da jamesin
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ...e un illuso colui che crede che gli insegnamenti servano ai cambiamenti;e l'illuso è una figura ancor più tragica del fallito,perché mentre il primo non deve rendere conto che a sé stesso,il secondo "crede"che le cose cambino in qualche modo e per me/de-merito di qualcuno;sono sicuramente un rappresentante di tutte e due le figure,ma vivo nella convinzione/certezza che se l'uomo da qualsiasi "inclinazione"spirituale non vede vantaggi o guadagni "materiali",non creerà mai niente;caccia,politica,amore,società o qualsivoglia stato dello spirito.Non è filosofiuccia da osteria,ma osservazione appena appena distaccata della nostra storia(limitiamoci all'Italia)degli ultimi 50 anni,alla quale se riflette un attimo e non si fa prendere dalla chimera della discussione ad ogni costo,chiunque può giungere.Io potrò dimostrare con i fatti(che oltretutto vedo a modo mio,ovvio)che tizio ha torto,ma la società andrà nella direzione di tizio se c'è da guadagnarci,se invece tizio si tramuta anche nel mahatma di turno,può darsi anche fuoco in piazza,ma le sue idee resteranno sui libri di scuola. da pietro 2
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? "commetto errori ogni giorno e non vedo l' ora di continuare a commetterli. Non ho mai imparato tanto quanto dai miei errori" Non so chi lo disse, non è una mia riflessione, però m' ispira la seguente: "è un fallito colui che dai propri errori non riesce ad imparare nulla" per lo meno da quelli peggiori che commette. da Fromboliere
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Migliaia e migliaia di parole per tentare di descrivere una situazione chiara come il sole,molto semplicemente falliremo tutti. da Vincenzo
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Grillo da tordaiolo
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? A me sembra che essere sospettosi (rapportato alla propria intelligenza e status)sia nello spirito di sopravvivenza di ogni essere vivente dopo aver costatato le insidie che lo toccano. Questo non mi sembra un fallimento. E’ più verosimile il fallimento di coloro che non sono stati capaci di trasmettere “sentimenti di riscossa” e coloro che si sono fatti abbindolare da chiacchiere e buoni propositi privi di sostanza e credibilità. Questi si che si possono annoverare tra i falliti. Poi ci sono i guastatori. Io direi i realisti, quelli che al contrario degli opportunisti non devono ringraziare nessuno e intuiscono anzitempo le intenzioni e i risvolti degli imbroglioni di turno. Per contro troviamo coloro che dopo essere stati degli opportunisti con il cappello in mano, giocoforza hanno subito la metamorfosi trasformandosi in LACCHE’ e sono piccoli personaggi che intervengono per farsi il proprio orticello con il ricatto dei grossi calibri, che a loro volta usano questi piccoli "ras" locali per incrementare il piccolo gregge da indirizzare alla mungitura , e sono i soliti lecca@@@o opportunisti. Troviamo all’uopo antichi combattenti da colosseo , pucciniani, intellettualoidi, lattiero-caseario(di altra natura di quello menzionato nell’artico di testa) financo divise adornate da“patacche”, insomma per tutti i gusti. UDC-Caccia Ambiente, Fratelli d'Italia-M.C.R., C.N.C.N.(x Aggiornamento) Fare per Fermare il Declino= Oscar Giannino. A parte le due ultime sigle che sono espressioni Lombardo/Venete c’è da chiedersi il perché dell’anzi tempo mancato accordo. Forse perchè i grossi calibri non era poi cosi grossi da gestire un cosi immaginario grande gregge, o erano troppo affamati di potere e pieni di se, e i maremmani all’uopo non sono stati in grado di arginare il fuggi fuggi? Perché scomodare i posteri quando le certezze sono a portata di mano? Eppure è strano, c’è chi chiedeva a gran voce di occultare la parola caccia perché “ingombrante” e chi al contrario voleva esaltarla, chi diceva votate qualunque partito dove ci sono cacciatori, e chi diceva prendete le distanze da ogni partito perché una sola noce nel “sacco” non fa rumore. Forse proprio perché la storia di questa categoria è sempre stata fatta più dai forestieri che dagli indigeni, oggi paura, diffidenza, scetticismo iniziano a pervadere sempre di più l'ambito della relazione con gli altri. Esse sono il frutto dell'incertezza, di mancanza di fiducia verso il futuro, del clima di precarietà perniciosa, delle falsità, arrivismi e favoritismi personali, la parte peggiore della crisi. Ma ciò che impressiona di più è che questa categoria nel suo complesso non sia capace di ritrovare la bussola, e si accampano scuse e scusanti di ogni genere. Ora si scopre che coloro che aspiravano ad un posto al sole non avendo spazzi di manovra maledicono coloro che non hanno dato l’opportunità di realizzare il proprio sogno. Si è scesi talmente in basso da mettere in rete fatti del tutto personali che nulla c’azzeccano con la caccia, con la minaccia di astensione al voto, subordinato però alla creazione un partito dei cacciatori che si presenti da solo o quanto meno in coalizione (sarebbe gradito anche uno strapuntino in UDC) ma con un suo simbolo ed un programma . Serve una riflessione del tutto aperta su questi temi, non soltanto perché la certezza passa tanto dalle regole e programmi credibili quanto dall’unione altrettanto credibile, ma anche perché la caccia deve trovare luoghi dove ripensarsi, dove guardarsi con un occhio allo specchio e con l'altro al futuro. Serve una visione strabica e non l’occhiolino ammiccane di e per convenienze personali.
da Igor2
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Comunque nato cacciatore forse non ci siamo capiti io la penso come te mica do il mio voto a grillo? C'e stata un incomprensione scusami ancora da federico
11/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Scusami per il Svi di mauro Pannella ma riguardo a grillo non cambiero' mai idea guardatevi bene cosa dice grillo nel suo blog che odia la caccia comunque scusami ancora e solo uno scambio di opinioni hh
da federico
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? l'arrognazza e ignoranza che vive nel popolo dei cacciatori di cinghiali non porterà mai a nulla di buono. Fortunatamente , in molte regioni, il nuovo piano faunistico limiterà questa orda di scalmanti che nulla hanno a che vedere con la vera caccia. W Grillo. da Marco
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? @Igor 2, solo per la cronaca, a mio modestissimo avviso, ti e' sfuggito molto, decisamente molto! da Nato cacciatore
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Purtroppo e' prassi comune e consolidata sparare a zero su chiunque senza conoscere fatti e persone. Come e' giusto che sia, eserciti il diritto di pensiero che altri hanno conquistato per te, ti auguro di farne buon uso. In bocca al lupo da Nato cacciatore
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ...giusto a rigor d' esperienze personali, ho un amico al quale hanno piazzato un postaiolo davanti a casa. Questo si gira e spara ad un cinghiale che attraversa una strada, circa 200 metri davanti ad un motociclista che sta per sopraggiungere. Scoppia una grossa discussione a grida reciproche e a gesti che non lasciano alcun dubbio sulla loro interpretazione. Ci si ripromette di fare un esposto ai carabinieri. A fine battuta arrivano due cacciatori che regalano un quarto di cinghiale. La cosa va a morire in qualche bicchiere di vino. Il bello ed il brutto della caccia, descritto in sintesi, ma solo quando è bene ciò che finisce bene, con la speranza che qualcuno possa avere imparato qualcosa da una simile esperienza. Il cacciatore ad essere più educato e più attento nel futuro, il motociclista felice che statisticamente un fatto simile non gli potrà certamente più accadere, neanche se alle manifestazioni anticaccia ci metterà mai piede... Nel merito però dell' argomento, io sono dell' idea che almeno un proposito dovrebbe essere condiviso nel programma di ogni associazione, di ogni partito ed altra iniziativa collettiva venatoria: curare il comportamento individuale e la sicurezza. Se questo fosse fatto in modo capillare, da tutti, in modo che alla fine possa essere recepito da ogni iscritto, sarebbe un immenso vantaggio per l' immagine di tutti i cacciatori da Fromboliere
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Che Igor 1 la pensa come me fa piacere saperlo, si vede che una persona intelligente e non si fa prendere per il naso dal primo venuto. Forse mi sono perso qualche passaggio? Ero rimasto all’osannazione del PCA e in questo scritto ho captato anche se velatamente lo stesso messaggio di credenza. Credere a tutti senza valutarne capacità, conseguenze, e fini, salto della quaglia, cambio di casacca, purchè parlino di caccia, Insomma come hai vecchi tempi, secondo le proprie convenienze del momento da Igor 2
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ... mi fa piacere. Idealmente stringo la mano a colui che ne possa vantare il merito da Fromboliere
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Mi sembrava strano, ti diro' lui e' sempre stato antagonista di C. A., ma stai certo che non si sarebbe espesso cosi' come hai fatto tu poco sopra, Ti diro' in primis non reggo il moccolo a nessuno, inoltre ti invito a rileggere di nuovo il pezzo, stavolta pero' un po' piu' di attenzione. da Nato cacciatore
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Se fregasse veramente qualcosa alla maggioranza dei cittadini, all'ultima manifestazione NAZIONALE tenutasi a Torino dagli anticaccia ci sarebbero state 50mila persone ...per tenermi basso... e non 3mila. Poi mi rendo conto che per ME è difficile spiegarmi con dei semplici post ma ho detto che è proprio approfittando del "menefreghismo" generale sul tema che ci dovremmo infine organizzare in una associazione che abbia le capacità e la volontà di far conoscere al meglio il nostro mondo e di difenderlo altrettanto al meglio. E aftto a livello nazionale e non solo locale, che comunque ha già la sua importanza e forse è proprio quello che ci tiene ancora in piedi. Probabilmente, però ,il peccato originale sta all'inizio. Dal fatto che non ci sopportiamo a vicenda già tutti noi per una miriade di quisquilie e che ogni occasione è buona per fare dei distiguo, financo fossero infinitesimali, che i cretini e gli stupidi e gli inadeguati e i disonesti e gli imprudenti quando non addirtittura i delinquenti ecc ecc ecc sono sempre gli altri. Pertanto più che una unica AV, a sto punto ci vorrebbe una AV per ciascuno di noi. Passo e chiudo ed in bocca al lupo a tutti. Perchè la fortuna, per chi non è credente, o l'aiuto del Padre Eterno per chi lo è, in questa breve esistenza servono a tutti e non si mai in quale frangente. da Ezio
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? buonasera fromboliere.ha scritto bene.curiosita'..curiosita'." e' un mondo di cui non faccio parte" ma a poco a poco comincio a rispettarlo. da elena
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ahh beehhh, vogliamo parlare di esperienze personali?: io parlo sempre di caccia, lo faccio coi miei vicini di casa, se vado a fare una partita a biliardo, con amici e persone che frequentano, poco o tanto, casa mia. Più di una persona conosce il mio nick su questo portale e spesso legge i commenti vari. Su face book ho notato che alcuni incollano sui loro account commenti estratti dal portale, ottenuti in screening e che spesso vengono condivisi. Nessuno si può permettere di sottovalutare il potere divulgativo di questi mezzi: è irresponsabile. Bene, per tornare alle opinioni che molti, semplici curiosi, si fanno del nostro ambiente, devo riconoscere che sono... diciamolo garbatamente: molto poco lusinghieri, spesso seguiti da una domanda che cerca di dare una ragione alla loro curiosità: "Frombo ma che ci stai a fare qua in mezzo... a perdere il tuo tempo? da Fromboliere
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? No perché c’è un altro Igor ? l’ora sono Igor 2. lIgor 1 uno spero che la pensi come me, altrimenti cambio nik da Igor
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? alla STRAGRANDE maggioranza dei cittadini, in realtà, della caccia e dei cacciatori NUN GLIENE PUO' FREGA' DE MENO! E questo è un altro FATTO. Ecco un caso, giusto per citarne tra i tanti, di incoerenza tra quelli più utili sull' argomento mediatico: si chiede alle associazioni di creare una struttura difensiva, divulgativa a favore della caccia. Ci si lamenta, vita natural durante, che i media non ci diano spazio e favoriscano di più la disinformazione. Almeno si riconosca che, se della caccia non ne può fregar di meno a nessuno, nemmeno ci si debba scandalizzare di quanto faccia Striscia la Notizia: ma che importa!! non frega a nessuno!!! Della propria educazione, della propria correttezza e della propria serietà, i primi ai quali dovrebbe fregare devono essere proprio i cacciatori. Ma non è così! basta leggere i 5000 cacciatori commentatori del web: un esempio a caso? " che si faccia una unica AV, che faccia e finanzi ricerche scientifiche, che sia fornita di ufficio legale e stampa con i controcazetazetai ... " perché mai, mi domando io, se alla STRAGRANDE maggioranza dei cittadini, in realtà, della caccia e dei cacciatori NUN GLIENE PUO' FREGA' DE MENO! E questo è un altro FATTO. " da Fromboliere
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Dimenticavo... e parlo di esperienza personale e diretta. Opero da decenni a contatto con la "gente", da qualche anno, per ciò che concerne un settore specifico, anche all'interno delle scuole con la conseguenza di aver conosciuto migliaia di persone, di ogni età, di sesso maschile e femminile, di ogni estrazione sociale, di ogni credo, di moltissime nazionalità. Ebbene, ad OGGI, NESSUNO mi ha mai chiesto se io vada o meno a caccia. e quando è accaduto che emergesse quel particolare NESSUNO, ad OGGI, si è mai dimostrato disgustato, magari invece INCURIOSITO. Molti invece mi hanno chiesto, più o meno direttamente, quale sia la mia "simpatia" politica, ad esempio. Dalla mia esperienza pertanto quest'ultima può essere considerata dai più come un fattore importante, di cui tener conto. Continuo pertanto a pensare che chi sta al vertice delle AV e pertanto da quella posizione carico di RESPONSABILITA', non abbia ancora ben compreso quale potrebbe essere la nostra forza propositiva e positiva prima che la DIsinformazione di massa sia riuscita a annientarci sul serio. Paduli gestiti al meglio dai cacciatori, come quello di Fucecchio, non dovrebbero essere una perla rara e magari già non lo sono ma nessuno lo sa, atc come alcuni toscani ed emiliani che sono dei veri e propri serbatoi di selvaggina e biodiversità in genere, non dovrebbero essere eccezioni ma la regola, e così via, passando dalla selezione dei canni da caccia per cui siamo noti in tutto il mondo ma di cui non si sente mai un accenno dai mezzi di DIsinformazione di massa, alle eccellenze nel settore armiero/sportivo, all'arte venatoria e chi ne ha più ne metta. Una infinità di risorse e di FORZA dispersa in mille rivoli ed in mille distizioni tra chi è convinto di essere meglio di altri e chi vuole detenere un illusorio potere assoluto, mentre fossero gestite all'unisono da un solo "cervello", con preparazione, lungimiranza e ...modestia......beh...ma che lo dico a fare!! da Ezio
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? @Igor, sei, lIgor con cui ho il contatto e il nr. di telefono? da Nato cacciatore
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Colgo l'occasione che mi da l'Amico "Nato cacciatore" aprendo questa discussione per RIBADIRE, ancora una volta, caso mai qualcuno non se ne fosse ancora accorto, che la caccia interessa ai cacciatori che sono pochi...e manco a tutti allo stesso modo.... agli animalisti, che sono ancor meno dei cacciatori, che la individuano come anello debole della cultura rurale per propagandare la loro religione, suscitando le più banali e SUPERFICIALI emozioni da parte degli ignoranti in materia con le solite storie del povero uccellino, delle stragi (ora anche all'estero ma per quello siamo bravi anche noi a darci la zappa sui piedi), dell'uomo rambo con il fucilone, ecc ecc ecc approfittando della compiacenza dei mezzi di DIsinformazione di massa ....ma che alla STRAGRANDE maggioranza dei cittadini, in realtà, della caccia e dei cacciatori NUN GLIENE PUO' FREGA' DE MENO! E questo è un altro FATTO. da Ezio
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Nato cacciatore il fatto è che il partito a cui tieni il moccolo è un patito arrivista e menefreghista delle base, come gli altri e nulla più. Lo si evince dal fatto che dopo anni di lamentele e attacchi anche pesanti di tantissimi cacciatori contro certe av e partiti politici responsabilità di questo scempio di caccia, cosa fa il PCA? incurante di tutto ciò, ci schiaffa dentro un vice presidente nazionale della più responsabile delle av che ha distrutto la caccia e fa da spalla in una realtà, quale la Sicilia, al partito ancora più convinto e complice di questo scempio. Ora se la presidenza e la segreteria del partito non sono stati in grado di capire che questi soggetti non sono graditi ad una consistente fetta di cacciatori, o non sono stati in grado di valutare l’impatto e le conseguenze che si sarebbero venute a creare , oppure sono favorevoli alle loro teorie di gestire la caccia. O l’una o l’altra o entrambe le ipotesi, moltissimi cacciatori non si sentono rappresentati da codesto soggetto politico, da qui il declino e la sfiducia di quello che poteva essere un’ancora di salvezza per tantissimi cacciatori. Chi è causa del suo male pianga se stesso si crogioli con il suo organigramma e si compiaccia per il fallimento ricevuto, come ben presto toccherà anche a quella che vorrebbe essere un’associazione unica. Se non fosse stato così sbadato e arrivista, giocando all’asso piglia tutto e il salto della quaglia, sicuramente adesso avrebbe raccolto molti più frutti. da Igor
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? errta corrige: "il diritto alla libertà di pensiero.." "non so se qualche personaggio ha già scritto" da Nato cacciatore
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Ciao Frombo, per il tuo primo intervento. Condivido pienanemente, per questo sono nauseato, e la cosa più triste è che bastano i post di 4 mentecatti per destabilizzare tutti gli altri.
Una delle maggiori conquiste dell'uomo è stato il diritto liberta di pensiero e di espressione. Il rovescio della medaglia è che una consistente moltitudine di uomini esercitando questo diritto, produce danni ingenti e molto spesso irreversibili. P.S. Forse peccherò due volte di presunzione, ma, non so se qualcuno personaggio illustre ha già scritti qualcosa di simile, in ogni caso questa è mia. da Nato cacciatore
10/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Mirco, questi han fatto chiudere migliaia di aziende produttive di ogni tipo, hanno bloccato per tre anni gli stipendi degli statali e molto altro ancora e secondo te si preoccupano di 4 miseri euro di indotto che produce il nostro settore?? Se metteono una nuova accise, visto che ce ne sono ancora dalla guerra di Abissinia, sui carburanti, magari di 1 cent., quello che perdono dalla "caccia" in un anno, lo guadagnano in un giorno. Realistica mi pare invece la visione di Fromboliere della caccia del "futuro" nel suo ultimo post. Tranne per la parte che riguarda gli incidenti venatori. Infatti non hanno certo bisogno di queste "scuse" per volerci più male di quello che ce ne vogliono già. Che li usino , che li strumentalizzino, sicuramente, questo si. Fosse anche un'unghia rotta all'anno da parte di un cacciatore verso un altro umano. Ma della nostra ed altri incolumità non gliene può fregà di meno, altrimenti le auto e le moto ed i camion, giusto per citare un esempio tra i più eclatanti, era da mo' che non facevano più dei 50 kmall'ora. Mi incuriosirebbe invece verificare...con un po' di masochismo, lo ammetto.... come andrebbe a finire un referendum anticaccia senza quorum. Ovvero, immagino, spero, che tra cacciatori, loro famigliari e loro amici, probabilmente un paio di milioni pro caccia andrebbero a mettere la croce su quel foglio, e dall'altra parte chissà quanti??? Dico questo perchè a fronte dell'80% o 90% o 100% di italiani convinti ed accalorati anticaccia, che emergono dai sondaggi più o meno pilotati, poi alle grandi manifestazioni anticaccia se ne contano sempre 2 o tre mila al massimo. da Ezio
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? io,anche se il periodo è pessimo non credo proprio che si potranno permettere di far finire la caccia...e in massa...ci sono troppi soldi in ballo,quella famosa ricerca,che ogni tanto ho citato nei commenti porta un censimento di circa 850.000 cacciatori censiti circa 2 ani fà...beh..ho calcolato solo 450 euro a testa di licenza...uhm...gli verrebbero a mancare,solo 380 milioni di euro...ecco questo è il calcolo che dovrebbe farvi pensare...e dopo,le azinde armiere?si va bene l?80% esportano,ma tutti i pagliativi,sotto,cani,ausiliari,abbigliamento cartucce.....avete in mente che botta..... Per la poltica,io voterò per Oscar Giannino unico partito che è a favore della caccia..oltre a non avere legami e legacci con partiti anti caccia come pd o pdl......e inoltre con un signor. programma ,anche perchè non dobbiamo scordarci,dei problemi che abbiamo... saluti.... da Mirco Costa Imola
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Ciao Pasquale "nato cacciatore", spero tu stia bene, unitamente ai tuoi cari. Era un po' che non ti si leggeva in giro in giro. Ora sei tornato, per fortuna!! Per il "resto", che dire?? Un piccolo esempio?? da cosa si legge da vari sondaggi sui blog a tema venatorio e per quel che può significare, l'80% dei cacciatori, della base, di quelli che pagano la tessera ogni anno da decenni, chiedo a gran voce ai loro "capi" che si faccia una unica AV, che faccia e finanzi ricerche scientifiche, che sia fornita di ufficio legale e stampa con i controcazetazetai ... Salvo qualche "finta", qualche "chissenefrega", qualche "tanto noi siamo e resteremo i mligliori, quelli sempre nel giusto", dall'"alto" giunge nessuna risposta degna di nota. Questo è il motivo per cui nascono tutta una serie di iniziative pro caccia ed in difesa dei cacciatori qui e la e soprattutto tramite la rete. Peccato che i cacciatori che frequentano la rete saranno 5mila su 750mila. Forse sarà per quello che i "capi supremi" nicchiano o sorridono ironici. Non hanno ancora compreso che ora una unica AV con 750 mila tesserati sarebbe una potenza, DOMANI sempre una sola AV ma con 250mila iscritti sarebbe il...nulla. Un abbraccio e tieni duro! almeno finchè puoi!! :-) da Ezio
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Ciao Hunter, come stai? Allora... sinceramente non ci avevo pensato alle cose che dici, perché ovviamente la mia prima preoccupazione è sempre stata quella di fare il possibile per mantenere viva la cultura rurale e venatoria in opposizione all'ideologia "verde"... ma in effetti... pensa che disastro sarebbe non poter più controllare cinghiali e caprioli causa estinzione dei cacciatori, solo per dirne una. Chissà cosa s'inventerebbero. Ovviamente, agli animalisti non fregherebbe un bel nulla: quelli sono degli idioti visionari, basti pensare le volte che hanno liberato i mustelidi da pelliccia, che prima hanno divorato qualsiasi altra specie incontrata sul terreno, poi sono morti di freddo. Ma gli agricoltori?... Gli amministratori locali?... I "neorurali" che si vedrebbero i loro bei giardinetti da spot televisivo arati dai suidi?... Cosa direbbero tutte queste brave personcine? Forse l'abolizione della caccia sarebbe la curaa: alla fine verrebbe invocato il ritorno dei cacciatori. In ogni caso... Grillo rulez! da Martino, Bologna
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Ciao Nino, puo' essere che io sbagli, ma, preferisco una dipartita rapida ad una lunga e lenta agonia. da Nato cacciatore
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? X federico... vede caro amico qui si è perso il SENSO della vera caccia. Per questo io sono per la chiusura TOTALE che se la vedano i verdi con storni, piccioni, nutrie, cinghiali , ecc. ecc. Sono stanco delle prepotenza verde e dell'incapacità delle nostre "associazioni" che non servono a nulla. Oltre a questo si corrono troppi rischi legali per un fringuello potresti finire in tribunale e questo - me lo lasci dire- è un vero schifo. Si dovrebbero depenalizzare il 90% delle infrazioni che sono semplicemnte patetiche. Per questo SPERO - ma stia tranquillo non succederà mai- NELLA CHIUSURA DELLA CACCIA. E GRILLO E' SULLA GIUSTA STRADA. da Hunter
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? @Federico sei certo di aver letto bene l'articolo? da Nato cacciatore
09/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? per fromboliere non credo che allo stato in questo momento voglia far perdere 100 mila posti di lavoro,e non credo che non gli interessino 8 miliardi di euro all'anno,qui si tratta di essere uniti e farci rispettare ma perche' dite certe cose?la caccia porta posti di lavoro soldi e voti,noi allo stato interessiamo è loro lo sanno bene se volevano chiudere la caccia lo potevano fare quando volevano ma non l'hanno mai fatto perchè girano tanti soldi e i soldi fanno gola a tutti da Federico
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ma Hunter tu sei un animalista?ma come si fa a parlare cosi? da Federico
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? A veder l'articolo e i commenti rimango sbalordito ma voi cacciatori votate veramente grillo?pensate che vi porta i soldi a casa?voglio vedere io l'italia senza l'euro e votare le leggi senza parlamento poi parla di democrazia quando è stato lui a scegliere i candidati per il parlamento,comunque apparte questo ma vi rendete conto che è un anticaccia e un antiarmi al massimo?se mi dite che nei vari partiti ci sono deputati animalisti e a favore della caccia sono d'accordo e da 100 che è cosi ma grillol è il leader di un partito ed è molto piu' grave,comunque al posto che lottare per la caccia vedo solo che vi arrendete a poi visto che parlate tanto male dell'SVI di marco pannella almeno li quelle 6000 persone lottano per la caccia è non votano grillo,comunque fate come vi pare ma votare a grillo da un cacciatore mi sembra un po strano,ci sono altri partiti molto migliori e che ci faranno andare a caccia sempre meglio che chiuderla mi fermo qui perche' e meglio da Federico
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? La parola "CACCIATORE" dovrebbe essere il cognome di una grande famiglia... Unita nella passione, nelle idee, ognuno portando i propri consigli, le proprie esperienze, discutendone insieme per pinificare un futuro migliore per questa "passionaccia"....Ma è proprio così difficile arrivare a questo??? da Calibro 20
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? modelli esteri con agricoltura ripresa a poco a poco povera campania senno come dice hunter chiudere aumentare al massimo questo sport?passatempo? che realmente una volta era solo del re quindi a caccia si ma purtoppo solo in pochissimi...... da nik
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Buongiorno amici, per ora mi limito a salutarvi, sono in servizio e con il cellulare, con il quale non e' semplice postare. Buon pomeriggio a voi. da Nato cacciatore
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? I tempi sono maturi, è questione di un paio d’ anni, forse anche di meno. Non voglio fare il profeta bensì ipoteco quel tanto abusato “io l’ avevo detto”. La politica è pronta a trarre utilità definitiva da tutte le gabelle che in questi ultimi 30 anni ha messo in atto per allontanare il più possibile i cacciatori dalla loro passione ed inoltre ha capito che può essere maturato il tempo di avere buon gioco per completare l’ opera. Dopo esserci inseminati di reciproco odio ideologico, oggi ci troviamo allo sbaraglio, non sappiamo più né da che parte andare, a quale santo votarci. Colpa nostra, fuor di dubbio. Gli argomenti citati da Pasquale riguardano solo alcuni mattoni della muraglia che non siamo stati in grado di metterci alle spalle. Il disegno è stato evidente fin dai referendum del Pecoraro. Scoraggiare, circoscrivere, frammentare e disgregare quel senso di appartenenza che ci accomunava, allorché eravamo due milioni e mezzo e potevamo andare a cacciare dovunque. Felici di aver scapolato gli esiti referenziali ci siamo lasciati prendere dalla superbia, quando era invece ora di tirare un respiro di sollievo e cominciare a prendere le debite misure per fare fronte ad un futuro incerto, che puntualmente si è materializzato. Abbiamo solo pensato ognuno al proprio ‘orticello’. Che frutti aveva dato nel frattempo, visto da parte animal ambientalista, questa politica restrittiva a favore della fauna e del territorio? Risultati ininterpretabili, per non dire nessuno, ma noi cosa abbiamo fatto? Ungulati a tutto spiano, danni all’ agricoltura, armi belliche, morti e feriti. Se volevamo offrire a questa gente qualcosa a cui appigliarsi, l’ abbiamo fatto a piene mani. Ora quelli aspettano che arrivi il momento della resa dei conti. Per farsene un’ idea non manca ancora molto. Può darsi che cominceremo a prevederla già a contare 90 giorni dal prossimo marzo.
da Fromboliere
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? Non è il caso di prendersela più di tanto caro Pasquale, i critici "a prescindere" ed i piantagrane te li ritroverai sempre a gufare perchè nulla cambi, ma siamo testardi, siamo ormai anche informati e siamo decisi affinchè le cose cambino in questo Paese...e non solo per quello che riguarda la caccia. Lo so, siamo ancora in pochi a frequentare certi siti, e la massa non'è ancora ben informata su quello che stiamo tentando di fare; si inizia tra qualche decina di giorni ed alla fine ci si potrà anche contare e provare a pesare quanto si è stati capaci di fare, e di convincere i ns "colleghi" a dare fiducia a rappresentanze certe e capaci. Personalmente non mi aspetto grandi sfracelli, ma la strada maestra è ormai segnata. PS, grillo farà il referendum??..lo faccia e ci sarà da divertirsi. da Giovanni59
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? «Alla peggio ben venga Grillo con il suo M5S e il suo referendum abrogativo di una caccia che non riusciamo a meritare». Visto che, per quanto mi riguarda, direi che nel "pegggio" ormai ci siamo completamente immersi, voterò Grillo. Lo farò con la cattiveria dentro, pensando alle faccie di m... di destra, sinistra, centro che ci hanno ridotto in questo stato, tradendoci sempre. Grillo farà il referendum sulla caccia? Non credo. Ma, se lo farà, lo perderà. Non è che gli firmiamo una cambiale in bianco, la prossima volta il voto dovrà riguadagnarselo. Alla peggio, quindi, non vince Grillo... alla peggio, scendiamo in strada e facciamo le barricate. da Martino, Bologna
08/02/2013
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Re: Chi ha fallito, chi fallirà? ...Pasquale, oggi succede di tutto nei portali venatori. La questione 'educativa' all' uso del pc è un' argomento tabù. Non se ne fanno carico le redazioni dei portali, alle quali, pare nemmeno faccia piacere che se ne occupi qualche utente. La tastiera è diventata la rampa di lancio di missili "'ndo cojo cojo" nei quali è racchiusa la dilagante frustrazione che riempie la vita di troppi cacciatori. Ne è vittima chiunque: colui che scrive un bel racconto sulla cattura di un gallo cedrone, chi scrive contro certe cacce al cervo, chi scrive di politica, di società, di cultura e perfino di ambiente. Oggi, più ti dai da fare in questo campo dell' approfondimento, della conoscenza e con la vana speranza di provocare un minimo di riflessione che porti ad esprimere, almeno per l'orgoglio di definirti cacciatore, un' immagine di civiltà e di coerenza e più nemici ti fai. Italianamente sprofondati nelle sabbie mobili della rassegnazione. da Fromboliere
08/02/2013
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