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giu10 10/06/2013
L'ha presentata proprio l'ex di Legambiente (ancora presidente onorario) Ermete Realacci, ora deputato Pd e presidente della Commissione Ambiente alla Camera, la legge AC70/2013. Un progetto sul “Contenimento dell'uso di suolo e rigenerazione urbana”, che, proponendosi in parallelo alla legge presentata dal Ministro Catania lo scorso anno, ora è già in discussione nelle competenti commissioni della Camera.
Finalmente l'argomento, uno dei più urgenti per il nostro paese in tema di ambiente, è nell'agenda del Parlamento. Ma forse è meglio andarci cauti con l'entusiasmo. Ne è convinto Salvatore Settis, ex direttore della prestigiosa Scuola Superiore La Normale di Pisa, storico dell'arte ed ex presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, che nei giorni scorsi dalle pagine di Repubblica ha accusato Pd e Pdl di aver imbastito su questa importante questione un inciucio truffa, ovvero di aver predisposto un testo che va più verso gli interessi edificatori proposti nel 2008 da Maurizio Lupi (che oggi si ritrova Ministro delle Infrastrutture) piuttosto che quelli della tutela del paesaggio e del suolo agricolo come proposto dalla legge Catania.
Secondo Settis infatti l'articolato non fa che rilanciare la legge Lupi predisponendo per esempio “diritti edificatori” commerciabili senza limiti e incrementati tramite “premialità, compensazioni e incentivazioni”. In sostanza la legge non impedirebbe, ma anzi porrebbe nuove basi a speculazioni di tipo edilizio, dando la possibilità ai privati di comprarsi i diritti di cui necessitano per costruire su suoli ancora liberi. Oltre a Realacci firmano il ddl anche Mario Catania (autore come spiegato sopra di un altro e diverso progetto sul consumo del suolo) e Ilaria Borletti Buitoni, ex presidente dei FAI oggi Sottosegretario di Stato al Ministero per i beni e le attività culturali. Dal quotidiano Repubblica si leggono anche le risposte dei citati da Settis nel suo “La strana alleanza in salsa verde”.
La Borletti Buitoni fa sapere di aver inviato a Realacci e alle Commissioni un documento correttivo del testo, al quale, tra l'altro, dice di aver tolto la propria firma quando è stata nominata Sottosegretario. Di “notevoli perplessità” parla invece il Presidente del FAI Andrea Carandini, che non nasconde di condividere la ferma diffidenza di Settis nei confronti dei meccanismi che sembrano voler monetizzare il nuovo consumo del suolo. Risponde anche Realacci, il quale evidenzia le parti positive: “eliminazione degli usi impropri degli oneri di urbanizzazione”, una “forte penalizzazione” per chi costruisce su terreni non compromessi e “incentivi per la riqualificazione di aree già urbanizzate”. Realacci si augura anche che “ci siano soluzioni migliori”.
Nel frattempo anche il giudizio di Paolo Maddalena, Vicepresidente emerito della Corte costituzionale e massimo esperto italiano di diritto ambientale, è spietato: “una legge truffa – ha detto – che anziché limitare il consumo di suolo, lo aumenta, favorendo in ogni modo i costruttori”. La Redazione Tags:9 commenti finora...
Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere Siamo in italia, non credo ce la possiamo fare con questi inciucioni al governo da secco
20/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere anzi, alla prova pratica, alcuni di loro (Legambiente) si mostrano pappa e ciccia con gli speculatori. da 100%cacciatore
17/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere questo post brilla per l'assenza di commenti degli animal-ambientalisti. Come sempre, quando si tratta di andare oltre la litania del "dagli all'untore (cacciatore)" che ormai hanno imparato a memoria, non sanno cosa dire, sui temi concreti. da 100%cacciatore
17/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere “diritti edificatori commerciabili senza limiti e incrementati tramite ...compensazioni e incentivazioni” Non ho ben capito...si pensa di istituire una sorta di cement-credits? Magari visto l'ottimo affare che si sono rivelati i carbon-credits... da Inforziato
14/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere Realacci = Legambiente = Sorgenia = De Benedetti...così è facile parlare di lobby dei cacciatori e degli armieri, ci si nasconde meglio....noi i brutti assassini...loro i bravi cigni che tutelano l'ambiente! Povera Italia da pura caccia
14/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere va da sé che le associazioni animal-ambientaliste taceranno, impegnte come sono per dare addosso alla caccia, per cui sarebbe un sogno, una volta tanto, leggere un comunicato CONGIUNTO di tutte le associazioni venatorie, dico T-U-T-T-E, su un tema importante come questo. Lo so però che chiedo troppo... da 100%cacciatore
12/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere ma è roba di 4 anni fa, orome, stiamo in tema per favore. Quanto a questo progetto di legge, beh dai ragazzi cosa volete aspettarvi, seriamente? Legambiente è un’associazione a scopo di lucro, ormai (vedasi business delle rinnovabili), Lupi (il sosia di Mariangela Fantozzi, per capirci) un alto esponente di Comunione e Liberazione, da sempre pappa e ciccia con le lobby del cemento. Ilaria Borletti Buitoni, beh dai...mi scoraggia già solo il nome. Non c’è che dire, abbiamo dei bei volponi a guardia del pollaio. da 100%cacciatore
12/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere ... continuate così e vedrete che alle prossime elezioni non ci andranno nemmeno i vostri parenti... da Fromboliere
11/06/2013
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Re: La legge Realacci sul consumo del suolo fa discutere Come si fa a chiamare una proposta di legge “Contenimento dell'uso di suolo e rigenerazione urbana” che poi favorirebbe l'esatto contrario???!!! da Ezio
10/06/2013
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