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lug16 16/07/2013
La natura nel corso della sua storia ha visto sempre più l’avanzare dell’attività antropica, a discapito di quelli che sono i vari ecosistemi e le interazioni tra ecosistemi stessi, ponendo in difficoltà o meno, varie specie.
L’evoluzione in campo tecnico scientifico per quanto concerne l’attività di Gestione Venatoria, ha mostrato nel tempo, in ambito Nazionale ed oltre che sulla base delle conoscenze socio-fisio-etologiche delle varie specie vi è la possibilità di Gestire popolazioni di Ungulati sulla quelle che sono le esigenze del territorio o quelli che sono i rapporti di competizione inter-intraspecifici all’interno di un Ecosistema, tra popolazioni di specie differenti o medesime.
Detto ciò risulta sempre più peculiare come la Gestione Venatoria rientri in un possibile mezzo di Gestione del Territorio quale si basa non solo ed esclusivamente sull’abbattimento, ma bensì l’atto del prelievo risulta fine ultimo ad una serie di attività cui precedono ad operazioni di Gestione ultimate, un censimento e la redazione di un Piano di Abbattimento cui poi si verificherà la sua applicazione.
Premesso ciò è obbligo etico e morale di ognuno capire e tenere in considerazione quanto sia importante regolare (oramai naturalmente quasi impossibile visto il forte impatto antropico) quelli che sono i rapporti tra specie in natura, aiutando ad emergere specie in difficoltà, preservando e curando gli habitat nonchè controllando mediante attività tecnico – scientifica, immedesimata anche nella gestione venatoria, specie in forte aumento cui evidenziano un mancato precedente controllo. E’ fatto si logico, considerare ciò sia dal lato umano che dal lato animale, evitando scelleratezze ed errori ampliamente vissuti ed analizzati in passato, rimanendo il più possibile coerenti con i principi della Natura senza recare alcun squilibrio.
Si fanno sì eccelse le energie impiegate al fine di studiare piani funzionali nella Gestione del Territorio, quali debbano rispettare canoni di naturalità e coerenza nei confronti dell’ambiente. Il mero fatto di non accettare il fine ultimo della Gestione Venatoria, ovvero l’abbattimento, non fa questo obbligo a chiunque di applicarsi nella Gestione Venatoria, bensì vi partecipano persone abilitate e di gran rispetto nei confronti delle azioni cui compiono, dalla Gestione dell’Habitat sino al prelievo di ogni singolo animale, consci delle azioni e delle metodiche da applicare al fine di massimizzare la biodiversità nel rispetto dell’ambiente.
Ora è anche possibile trasferire dati esemplari di una popolazione, in questo caso il Cervo, in un altro territorio anche se, personalmente ritengo di preannunciare che si riveli un modo alquanto fittizio di risolvere un problema, in quanto, se consci di ciò che rappresenti la curva logistica di accrescimento di una popolazione e l’incremento utile annuo (nozioni basilari), conti fatti si noterà nell’immediatezza che ciò rappresenti una soluzione temporanea cui porterà ad un doppio problema di gestione futura.
Detto ciò sorge spontaneo in me chiedere : quando lo spazio disponibile sarà finito dove trasferiremo poi gli animali, sulla luna? Poi è si lodevole l’idea di un piano b quale l’introduzione del Lupo ma senza dilungarmi troppo caro Zanoni vorrei solo chiedere: siamo realmente consci di qual è il fattore target di predazione del Lupo nei confronti del Cervo? Siamo consci del fatto che il Lupo non predi solo il Cervo?
Si evidenza un aberrante e mancata conoscenza di quelle che sono le regole cui implicano i rapporti naturali, le cui “proposte di soluzione” si attuino per il semplice fatto che non si accetti l’abbattimento di un animale, quale viene posto come “assassinio di una moltitudine di animali in brevissimo tempo” o meglio descritto nel termine di “mattanza”.
Detto ciò mi auguro che vengano approfondite conoscenze e metodiche, superando l’umanizzazione della natura, ed essendo coerenti con essa, finendola di porre discriminazione nei confronti della Gestione Venatoria perché qual’ora siano intese queste da voi proposte come linee di gestione, qual’ora non si accetti la Gestione Venatoria come strumento risolutivo, per coerenza, invito caldamente a bloccare seduta stante le vere mattanze che ogni giorno ricorrono negli allevamenti intensivi, le modalità di gestione improponibili ed aberranti degli allevamenti intensivi; altrimenti ricorriate nei metodi preposti purchè vi prendiate piena responsabilità in termini economici e gestionali di conseguenze attuali e future, compresi gli eventuali esemplari deceduti cui si verificheranno nelle fasi di trasporto oppure problematiche di densità nel corso del tempo. Nella speranza di riattivare una logica coerenza, si porgono Distinti Saluti. Andrea Tanzariello
(Tecnico faunista)
Tags:23 commenti finora...
Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni dalle faccie non mi sembrano svegli tutti e due............... anzi! da gianni
07/08/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Lasciatelo in pace il povero zaia perché oltre a dove studiare come sterilizzare i cervi deve sturiare come sterilizzare anche le zecche Corriere delle Alpi / Cronaca / «Proliferano le zecche c’è il rischio epidemia»
. Cervi - gli allevatori attaccano «Proliferano le zecche c’è il rischio epidemia»
FARRA D’ALPAGO. Un nuovo allarme in Cansiglio, quello delle zecche, tutta colpa – manco a dirlo – dei poveri cervi, che sono in sovrannumero
da Lo zeccaro
03/08/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni sarà mica c he Zaia ha avuto paura di Zanoni? ZAIA, ZANONI; ZORO, ZAZAZAZAAZAAAAA. Che coppia, vedi doppia foto.... da virgilio
30/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni L'importante è perseverare !!!!! mi sbaglio o qualcuno diceva che perseverare è diabolico ? Allora Presidente Zaia sei solo il tuttologo di turno ? allora sei un mediocre come tutti i tuttologi. Ti sei contornato di consiglieri ? il che sarebbe logico. Non capiscono un emerito c...o ! se ti hanno consigliato così, oppure il consiglio giusto te lo hanno dato e tu non hai recepito ? allora devi andare ...a casa. Comunque la rigiri perderai voti. da falco
29/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Propongo all' on berlato ed alle aa vv, come per la riunione di orgiano, di prodigare analogo impegno per il prelievo dei cervi in cansiglio: a me i fringuelli non interessano e cederei volentieri la mia parte a colleghi interessati, ma ritengo che la battaglia per il prelievo dei cervi in cansiglio (con parere ispra favorevole, dettaglio non da poco!) sia importantissima a livello nazionale. organizzate una nutrita manifestazione in cansiglio, sono determinato, anche se devo venire da molto lontano, a manifestare e sostenere chi la promuoverà, al di là del colore politico o dell'ass. ven. . chiedo almeno parità di impegno per tutte le forme di caccia, ma ho l'impressione, da osservatore esterno, che i fringuelli facciano voti e i cervo no. o sbaglio?
da vecchio cedro
29/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni date retta a me. ancora un paio di punti percentuali di disoccupati e un'inaridimento conseguente di cassa integrazione e fondi per la disoccupazione e il problema ce lo risolvono i forconi. poi - causa esaurimento beverone magna-magna - non vedremo più in giro guardie venatorie, ambientalisti e anime belle che tascurano - a loro insaputa ovviamente - disastri come quelli dell'ilva. infatti, se gli togli il foraggio, chi glielo fa fare a questi mangiapane a ufo di girare per le prata? da rudy
19/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Bravo Andrea Tanzariello. Finalmente,ogni tanto qualcuno si affaccia e dice le cose come stanno e con la massima competenza.Intervenga più spesso Sig.Tanzariello. ANIMALISTI leggete ed imparate,leggete ed imparate, leggete ed imparate,leggete ed imparate, leggete ed imparate,leggete ed imparate. L E G G E T E E D I M P A R A T E. da agostino
18/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni De Gasperi diceva : Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista guarda alla prossima generazione ….; detto questo , se noi guardiamo il volti dei due politici nostrani possiamo vedere che uno sembra in piena ascesi mistica, come se avesse appena avuto la visione di qualche Essere Soprannaturale , l’altro con lo sguardo un po’ torvo e preoccupato sta facendo sicuramente i calcoli dei voti che potrebbe perdere oppure guadagnare, gestendo la faccenda dei cervi del Cansiglio……in ogni caso , voglio complimentarmi con l’autore della lettera, che ha definito il problema in tutti i suoi aspetti…. nutro però un certo scetticismo riguardo al fatto che la missiva in questione venga letta e recepita completamente dai nostri due esponenti politici ;resta il fatto che i Due pur essendo di tendenze politiche opposte, coincidono su un punto: non si deve effettuare l’abbattimento dei cervi del Cansiglio ; nonostante i pareri favorevoli dei vari Istituti , ma , grazie anche ad una campagna di informazione non proprio obbiettiva , i nostri due Macchiavelli di provincia(o Regione adesso non so) nicchiano, non ne vogliono sapere insomma…suggeriscono rimedi impropri, dettati forse da letture superficiali e mal interpretate di trattati favolistico- naturalistici di qualche anno fa….(Topolino, Cappucetto Rosso , Pierino e il Lupo ecc. )….consiglio Loro la lettura di un’opera dell’inizio del 1900 intitolata –Alla ricerca del tempo perduto- sono sicuro che trarrebbero sommo giovamento ..nel caso non fossero interessati , in quanto in altre faccende affaccendati consiglio comunque di riflettere bene sull’intera vicenda ….nel contempo lasciamo che la Natura faccia fino in fondo il suo corso, alla fine di tutto però , spiace dirlo, ma come sempre pagherà Pantalone…
da cacciaforever
18/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Il che(l'impossibilita' di esprimere preferenze) caro Ezio puo' voler solo che queste e simili dichiarazioni hanno origine dal sacco della farina:"..usi obbedir parlando.."! da Pietro 2
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Non essere emotivo Renzo!! Tu mi giudichi da Amico e questo ti rende poco obbiettivo. :-) Comunque, a parte la benevolenza o meno di chi legge ciò che scrivo, rimango convinto che una maggiore onestà intellettuale in chi ha le leve del vapore in mano, non dico che salverebbe questo disastrato Paese ma probabilmente eviterebbe ulteriori peggioramenti dello stato delle cose. da Ezio
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Permesso o non permesso ho salvato stampato ed incorniciato i post di EZIO ! Li userò parecchie volte fino alla nausea per cercare di far uscire qualche neurone di ""quelli "" dal letargo permanente. Glieli leggero milioni di volte dovessi legarli alla sedia con flebo di caffeina per tenerli svegli . da Renzo
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Caro Cacciaforever, a parte il fatto che qualcuno ha detto che "se votare servisse a qualcosa non ce lo lascerebbero fare", senza voler essere così cinici, tieni presente che in Italia, per ciò che concerne il governo centrale, non vi è la possibilità di votare "la persona" ma soltanto "il partito", con ciò che ne consegue in fatto di "nominati" e non di "eletti". E loro signori pare facciano una fatica enorme a varare una legge elettorale che vada in altra direzione. Chissà come mai?? da Ezio
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Amici Cacciatori, abbiamo ancora un'arma, anche se un po' spuntata, il VOTO ! Se tutti i cacciatori e loro familiari votassero chi veramente difende i nostri sacrosanti diritti, le cose andrebbero sicuramente meglio . da cacciaforever
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni La questione "caccia" credo dimostri bene ciò che ritengo per ciò che rigaurda la politica e la classe dirigente italiana. In tutti i "sistemi" nornali del MONDO i cacciatori, le loro risorse economiche e di tempo, sono state utilizzate dai governanti, di OGNI COLORE, e dai veri ambientalisti, per portare benefici agli habitat. In ogni parte del mondo si sa bene che è solo e soltanto la conservazione ed il ripristino ambientale a fare la differenza per ciò che concerne il successo o meno della biodiversità. La caccia, o meglio i cacciatori, vengono pertanto considerati una RISORSA. In Italy, quando va bene vengono snobbati o spremuti come limoni per incassare denaro che poi non si sa bene (o si sa??!!) dove vada a finire, altrimenti sono additati come il peggior male in assoluto, relegandoli a capri espiatori ed a distrazione delle masse dai veri problemi. Le varie "Ilva" infatti prosperano un po' ovunque, intere regioni vengono adibite ad immondezzai di rifiuti speciali o addirittura pericolosi, molti parchi non sono altro che poltronifici a spese di pantalone, senza che apportino alcunchè di bene alla biodiversità ed alla comunità interfa e così via. pERò IL NEMICO è STATO INDIVIDUATO!! E' la caccia!! E' il cacciatore!! Pertanto ci si può considerare con la coscienza a posto e così facendo un minimodi visibilità con ciò che ne consegue, sarà, per alcuni, assicurato. E se fosse così solo per la "caccia" sarebbe pure il male minore. da Ezio
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Con il lupo si salva il numero dei cervi ? Ma secondo voi il lupo è talmente stupido che si possa mettere a competere con i cervi ? Solo se è un cervo malato e che sta per essere finito già da madre natuta possa essere oggetto di caccia del lupo, il predatore cerca sempre la preda facile come nel caso delle pecore e animali da allevamento vari, ed è per questo che sentiamo delle stragi nei riguardi di questi animali e dei danni nei riguardi degli allevatori. Solo l'uomo può mantebere le specie di selvatici nei numeri giusti con l'uso dell'archibugio e ness'unaltro. Cordialità
da jamesin
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Bella lettera, che condivido pienamente, come molte assennate osservazioni dei colleghi che mi hanno preceduto. Di fatto però Zaia e Zannoni sono parimenti degli "ignoranti " sul tema della gestione faunistica (come peraltro le aa.vv.), per cui nulla cambierà e si continuerà a trascinare una situazione che altrove in Europa sarebbe già stata brillantemente risolta da tempo. Anche il veneto è italia (vedasi anche recenti scandali). La linea della palma è ben salita verso il nord! da vecchio cedro
17/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni come soleva ripetere la mia povera nonna, "ad insaponar la testa agli asini si sprecano tempo e sapone". Bella lettera, ma i due ciuchi non hanno purtroppo le capacità intellettive per comprendere. E dire che di uno lo si sapeva che era ciuco, e pure forte, da sempre, purtroppo è dall'altro che sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di completamente diverso. da 100%cacciatore
16/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Ma come potete pensare minimamente che questi cosi possano in qualche modo recepire il malcontento di una categoria , ogni giorno in Italia un imprenditore o un padre di famiglia si toglie la vita e loro non sanno fare altro che inciuciarsi in parlamento per proteggere quella lurida poltrona che aimè noi gli abbiamo messo sotto il sedere. Sono privi di ogni sentimento umano, hanno come scopo nella vita quello di accaparrarsi quanto più potere (€),puoi trovarli con le tasche piene di mazzette e loro ti risponderanno che qualcuno per scherzo le ha messe lì, trovano il modo di farsi rimborsare anche i preservativi e la vasellina con la scusa che sono palloncini e crema per le rughe.E noi vogliamo sperare che questi recepiscano indicazioni da chi è preparato in materia ?L'unica cosa che potrebbero recepire sarebbe un mandato di arresto . da P.G.
16/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Gli aspetti a mio avviso sono vari. In genere ill politico italiano ama a dismisura cavalcare e usare l'emotività che, mediaticamente, paga subito in termini di consensi, visto che siamo un popolo, in genere, spiccatamente portati in tal senso. Ovviamente finito il momento, che dura sempre molto poco, di "isteria" o di "grande incazzatura" o di "pianto", il problema rimane irrisolto e, nel frattempo, spesso addirittura è pure peggiorato. La razionalità, la VERA conoscenza e la pacatezza, ovvero le qualità primarie che DEVE possedere un "capo" per definirsi a pieno titolo tale, se fossero state usate a dovere negli ultimi 20 anni dalla nostra classe politica/dirigente, ora saremmo la "Svizzera" o la "California" d'Europa o forse del mondo, viste le IMMENSE ricchezze di ogni genere di cui è pieno il nostro Paese. Poi c'è il discorso della "comodità", della "furbizia" di creare ad ogni costo un nemico, un capro espiatorio e così via. In questo modo si può far passare ogni menzogna come verità e distogliere l'attenzione delle masse dai problemi VERI per dirottarli su sostanziali fesserie. Ovviamente per tornaconto personale e non certo per il bene comune, per il bene della Res Publica. Tutto "bello". Peccato che ormai la gente ha fiducia in questi politici, TUTTI, tanta quanta ne ho io di una volpe nel mio pollaio e lo ha dimostrato, almeno sin'ora, disertando sempre di più le urne. A volte mi chiedo, pur sapendo che si tratta (forse) di utopia, che accadrebbe se alle votazioni partecipasse un numero di votanti pari al 10% o ancor meno. Chissà... da Ezio
16/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Fromboliere, hai ragione solo in parte, gli elettori non sanno chi hanno votato e i politici vogliono usare una scarpa con tutti e due i piedi. Se venissero veramente votati da chi li vuole sullo scranno, allora si che dovrebbero rendere conto delle loro azioni, con l' attuale legge elettorale invece, tutti hanno eletto tutti e nessuno, e' per questo che assistiamo quotidianamente al classico colpo alla botte e un' altro al cerchio. Se veramente ci fosse la volonta' di fare le cose giuste, ci sarebbero dei tecnici super-partes a gestire certe faccende, non politici (o come spesso accade, dei fantocci messi li ad arte) Perssimismo e fastidio... da lupo69
16/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni Ma la leggeranno la lettera? Adesso quasi quasi gliene scrivo una pure io a firma Tordaiolo -pensionato. da tordaiolo
16/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni C'è un detto che recita più o meno così : quando un Tedesco non conosce una materia, la studia. quando uno Svizzero non conosce una materia, si informa. quando un'Italiano non conosce una materia, la insegna! Ed il problema dei nostri politici, è che sono Italiani. da igor radere
16/07/2013
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Re: Lettera di risposta e invito alla riflessione per Zaia e Zanoni ... il peggior problema, nell' interloquire con un politico, è che lui non pensa, tecnicamente, al contenuto del problema, perché l'unico problema che lo assilla sono i suoi elettori.... da Fromboliere
16/07/2013
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