|
set17 17/09/2013
A seguito della notizia "Caccia, pronte 800 mila doppiette" pubblicata dal quotidiano genovese Il Secolo XIX domenica scorsa, un lettore indignato, Giovanni D'Arrigo, ha inviato al quotidiano la propria protesta, segnalando la superficialità con cui viene trattato l'argomento e la mancanza di un contraddittorio ai dati Aidaa, associazione che cita impropriamente anche il nostro portale, BigHunter.it e che diffonde dati difficilmente verificabili sul numero dei bracconieri in Italia. Nella speranza che il quotidiano pubblichi una pronta rettifica o quantomeno dia voce anche ai dati usciti in questi giorni relativi all'indagine di Astra Ricerche, pubblichiamo noi la lettera inviata al quotidiano dal signor D'Arrigo:
Leggo oggi l’articolo sull’apertura della caccia in Italia. Vorrei porre alcune domande al cronista che ha redatto queste righe.
Quali sono le associazioni di cacciatori che “stimano” il numero dei bracconieri e soprattutto come lo stimano. Mi piacerebbe conoscere le fonti.
Vorrei sapere inoltre se chi scrive, quando parla di esercito “fuori controllo” si riferisce ai cacciatori o ai bracconieri visto che non esiste categoria di Cittadini più controllata e soggetta a innumerevoli regole di quella dei cacciatori. Nel caso si riferisse ai bracconieri sappia che questi non hanno alcun bisogno di aspettare il giorno dell’apertura visto che agiscono al di fuori di ogni regola o legge.
E ancora, se non ritiene il cronista che sia un po' fuorviante per chi legge e non conosce l'argomento, mescolare le due categorie che, in realtà sono tanto distanti quanto due tizi che si recano in banca, uno per fare un prelievo sul proprio conto corrente, l'altro per compiere una rapina.
O forse lo scopo è proprio questo?
Anche i dati sugli infortuni mi sembrano un po' vaghi e imprecisi e per quel che mi risulta non proprio vicini alla realtà.
L'opinione del signor Croce secondo cui l'attività venatoria è “un anacronismo inaccettabile” è, e resta, una sua opinione, rispettabile quanto si vuole, ma che non dovrebbe essere propinata al pubblico come verità assoluta, senza alcun contradditorio. Almeno da parte di un quotidiano che si dichiara non di parte.
Trovo poi un vero e proprio insulto verso i nostri anziani l'affermazione che superati settant'anni questi non dovrebbero più avere la licenza di caccia. Ha idea chi scrive di quale sia l'età media di chi siede in parlamento, o occupa altri posti di grande responsabilità?
Cosa propone, di dare anche a tutti loro una “patente di rimbambito causa età”?
Sa che per ottenere la licenza di caccia si devono superare due visite mediche, una da parte del medico di famiglia (che ovviamente conosce bene i problemi del paziente) e un'altra da parte di una medico della polizia? Pensa che questi due dottori si prenderebbero la responsabilità di dare un'arma in mano ad una persona non in grado di gestirla?
Concludendo vorrei aggiungere una mia opinione del tutto personale sul pezzo in questione.
Credo non ci sia dietro alcun cronista, almeno inteso come persona che scrive articoli per un giornale conoscendo e riportando fatti reali. Ma in realtà che si tratti una “velina” redatta e passata al quotidiano proprio dall'Aidaa che persegue con ogni mezzo la sua battaglia anticaccia.
Insomma una bella polpetta avvelenata utile senz'altro per l'associazione, del tutto fuorviante per chi la legge da profano e mi si consenta abbastanza vergognosa per chi la pubblica senza alcun intervento della controparte.
Cordiali saluti
Giovanni D'Arrigo
Savignone
Genova
Tags:19 commenti finora...
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Il secolo xix è il giornalino dei pettegolezzi. Roba da pedi braghe. da levriero
13/02/2014
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Il secolo xix è il giornalino dei pettegolezzi. Roba da pedi braghe. da levriero
13/02/2014
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa tutti i tempi vegnian me sa che le ua
da scoggiu luigi
18/10/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Purtroppo non è solo quella ""specie" di giornale a fare disinformazione sulla caccia ma è quasi tutta la stampa e la Tv. E' facile per loro attaccare i cacciatori, siamo rimasti in pochi e disuniti. Perchè questi pseudo ambientalisti da salotto non si fanno un giro per le campagne per vedere come è stato distrutto l'habitat e non certo dai cacciatori. Estensioni di campi destinati al fotovoltaico, boschi tagliati, costruzioni dove un tempo era campagna, canali inquinati, concimi e diserbanti che uccidono ogni specie animale. Tutto questo sembra non esistere , esistono solo i cacciatori che poi sono quelli che hanno veramente a cuore la natura. Signor Arrigo la sua lettera è piu' che condivisibile anche se quei signori dell'altra sponda non hanno la capacità di capire le nostre ragioni o per lo meno di intavolare un corretto dibattito . Un cordiali saluto Aldo
da Aldo
24/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Bravo Sig. D'Arrigo, io spero solo che la sua lettera venga pubblicata, ma come succede ogni qualvolta un cacciatore si prende la briga di rispondere a qualche giornale, tv....etc la sua voce rimane nel dimenticatoio. Forse questo perchè se ci fosse un confronto, noi avremmo delle argomentazioni, fatti, dati scentifici, studi..etc, ma la controparte non avrebbe proprio nulla da portare al tavolo del confronto, perciò utilizzano questi sistemi, tuccata/fuga...e poi quel che c'è c'è, loro scrivono e gli viene pubblicata, e soppratutto viene letta dalla gente, quello che più è importante per loro, invece per noi..scriviamo ma nessuno la pubblica e la gente non legge una rsposta. Questo è il grosso problema.....se avete visto il servizio di CANALE 5 di qualche giorno fà, prima dell'apertura del 15-9 sono solo e sempre mazzate per NOI. Ciao a tutti e buona stagione. da Thomas
22/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Il grifone non è stato inserito nelle speci cacciabili per insufficienza faunistica ( poche decine di tifosi ) i tre gol sono stati regalaqti come si pùo regalare una scatola di Ciappy ad un randagio " SEMPRE SAMPDORIA " da ZERO ASSOLUTO
21/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Intanto TRE belle perette le avete messe nel cestino. Alla prossima magari saranno quattro hahahahahah da Renzo
21/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa x Lupo 69, Il tuo amico doveva/deve usare le pagine del genoa da ZERO ASSOLUTO
20/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa la colpa è di chi perde tempo a parlare con queste "MERDE" di persone e dei loro calcoli. ma gli venissero alla cistifellea i calcoli. ciao.
da paolo t fano pu
20/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Un mio amico, tempo fa faceva il "camallo" su agli Erzelli, ogni mattina alle 9 e mezza in punto, il solito rito, cercava furiosamente il giornale e si infilava "in tu logu"… Quando usciva, di quel giornale ne mancavano mote pagine…(e le prime a partire erano quelle del doria). Diciamo che e' l' unico modo sensato di utilizzare il secoloxix... da lupo69
20/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Il giornale in questione assomiglia un po' a topolino, vecchie edizioni, tanta pubblicita', qualche pagina triste e un po' di cronaca. pensate che ha anche una pagina dedicata al Genoa...... ahahahah ohohohoh, dai Grifo, da un paio di giorni, non so perche' sono euforico !!!!! da Micheloni Nicola
20/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Ottima lettera, ben scritta ed argomentata. COMPLIMENTI !
da grifonenero
19/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Ogni giorno muoiono persone sul lavoro ... Chissà se al sig. Croce questo dato interessa? da Lara
18/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa A questo punto non dovremo fare altro che gli esponenti dell' AIDAA chiedano di farci fuori come faceva Nerone .Mi chiedo dove li prendono ste teste d'uovo ? da Marco
17/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa qual'è l'età media dei Giudici della Corte Costituzionale ? da cacciaforever
17/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa si dovrebbe reclamare un po' tutti,io personalmente non leggo quel giornale da franco la spezia
17/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Che lei Sig. D'Arrigo sia una degna e seria persona e fuori di dubbio, non perchè, come pensano i nostri "nemici", lei è un cacciatore , ma perchè con mente logica pone delle semplici domande e delle ancora più semplici riflessioni, ma stia pur certo che non solo non riceverà risposta data l'incompetenza di chi si contrappone al nostro pensiero, ma riusciranno come sempre a mistificare parole e concetti pur di esentarsi dal dire la verità. E' una battaglia persa ma non per i cacciatori e i loro pensieri, è persa la dignità che forse non hanno mai avuto ma che ora non potrebbero nemmeno cercarla talmente ciechi e pecoroni che sono diventati. Continui Sig. D'Arrigo non si arrenda perchè noi suoi estimatori e compagni non lo faremo mai. da P.G.
17/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Comunque sia, BRAVO D'Arrigo!!! :-) da Ezio
17/09/2013
|
Re: Anche il Secolo XIX dà retta all'Aidaa Gentile Sig. Giovanni D'Arrigo , mi meraviglio che una persona come Lei, evidentemente intelligente , perda ancora tempo e danaro per comperare un giornale che di giornalismo non ha NULLA . Da definirsi al limite accozzaglia di scribacchini sempre ""contro "" a prescindere , su tutto . Personalmente mi diverto a riderci sopra sfogliandolo velocemente mentre sorseggio il cappuccino al bar, nulla più. Sul fatto poi che come sempre non si presenti contraddittorio e si faccia sempre e solo - disinformazione - mirata. specialmente su attività come la caccia ( o la pesca ) non è il solo quotidiano a farlo, almeno in questo non è primo della lista . Cordialità e GRAZIE per la sua lettera di risposta , che credo comunque mai venga pubblicata , ne manca il coraggio da Renzo
17/09/2013
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|