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29/09/2014 9.33 


Nell’immediato dopo guerra, la caccia a palla nel nostro paese era praticata prevalentemente sull’arco alpino e sporadicamente nell’appennino tosco-emiliano e in qualche riserva privata del centro Italia. Le specie cacciabili erano il camoscio, il capriolo ed il cinghiale.

Le popolazioni di cervi dopo un periodo non particolarmente felice, erano soggetto di una massiccia reintroduzione che negli anni a venire portò i suoi frutti, il daino considerato alla stregua di un animale semi domestico cominciava a diventare un problema, grazie soprattutto alla cattiva abitudine di effettuare dei lanci a scopo “ornamentale” in piccole zone cintate. Solamente abbastanza di recente, grazie alla passione di pochi ma validi cacciatori-naturalisti, un altro splendido ungulato, selvatico e combattivo, fece la sua timida apparizione nei nostri boschi: il muflone.

Qualche dato sulla specie è d’obbligo, perché ogni cacciatore dovrebbe sempre conoscere bene le caratteristiche morfologiche del selvatico che si appresta a cacciare. Il muflone (Ovis ammon musimon) appartiene alle seguenti categorie: regno Vertebrati; ordine Artiodattili; super ordine Ungulati; sottordine Ruminante pascolatore; famiglia Bovidi.

E’ un selvatico simile ad una pecora di medie dimensioni, dal corpo massiccio e compatto che sta nel “quadrato” (altezza uguale alla lunghezza). Al garrese raggiunge i 90 centimetri di altezza e può arrivare a 50 chili di peso per 130 centimetri di lunghezza totale. Ha il manto colore marrone bruno tendente al rossiccio e come quasi tutti gli ungulati, va in muta due volte l’anno, in primavera e in autunno. I maschi in muta invernale hanno il collo ornato da una folta e lunga criniera di peli quasi neri, che unita alla sella dorsale bianca, sono caratteristiche degli esemplari “puri” di età superiore ai tre anni. I vecchi e vigorosi arieti sono portatori di grosse corna cave a spirale, solcate da anelli ornamentali e di accrescimento annuo, che come nei camosci e negli stambecchi, permettono con facilità di determinarne l’età.

Non sono rari trofei di 80-90 centimetri di lunghezza (misurata sulla curvatura esterna), mentre poche sono le femmine che hanno delle piccole corna, che non superano mai i pochi centimetri. Originario della Sardegna e della Corsica, in un tempo relativamente breve, il muflone è diventato croce e delizia di molti cacciatori sia italiani che europei. Selvatico robusto, scaltro ed imprevedibile si è guadagnato un posto d’onore nella selvaggina nobile, tanto da essere una delle prede più ambite anche in quei paesi dove la sua introduzione è stata possibile solo dalla grande volontà di pochi, singoli privati.

Ci risulta che, nel lontano 1731, il principe Eugenio di Savoia importò alcuni mufloni corsi dal giardino zoologico di Vienna. E da lì sembra siano partiti tutti i capostipiti delle attuali popolazioni Europee, che nel 1980 raggiunsero i quarantamila esemplari. Paesi come: la Francia, la Germania, la Spagna, la Slovacchia, l’Austria, l’Ungheria, la Slovenia, la Russia e la Polonia, dove la selvaggina ungulata non mancava di certo, grazie agli sforzi di molti appassionati cacciatori, attualmente possono vantare delle meravigliose popolazioni di mufloni. Popolazioni sempre in costante aumento, per merito della caccia di Selezione e del corretto prelievo degli “interessi” maturati dal loro patrimonio venatorio. Nella penisola italiana, il muflone è stato immesso soltanto negli anni sessanta ed oggi è presente in buon numero sia sull’arco Alpino che in tutto l’Appennino. Persino nelle isole di Montecristo, del Giglio e dell’Elba, si è ripopolato con successo creando delle grosse colonie.

Oggigiorno, dal Gargano alle Dolomiti non esiste riserva privata, demaniale o A.V.F. che non possa contare su una discreta presenza di mufloni, sempre regolamentata, con giudizio, dalla caccia o dalle catture. Le popolazioni più antiche e rappresentative sono quella di MIEMO, voluta e creata dal Prof. Ugo Baldacci, e quella della VACCHERECCIA di Civitella Cesi del dott. Leonardo Chiri, che vanta mufloni di ceppo Corso, particolarmente forti e belli, dal trofeo scuro e regolare. Dove il numero dei mufloni ha raggiunto i limiti consentiti dall’ecosistema, la caccia non solo è consentita, ma è anche necessaria. Specialmente in montagna il muflone è entrato in competizione alimentare e territoriale con il camoscio, creando non pochi problemi all’equilibrio naturale della specie autoctona.

La buona espansione di questo ungulato è dovuta principalmente al suo spirito di adattamento e alla sua forza fisica, che come per il cinghiale, sono veramente fuori dal comune. Si può trovare in pianura, con climi miti e fin troppo caldi, come in alta montagna, dove la sua folta pelliccia lo protegge dalla rigidità dell’inverno e la sua tenacia gli permette di sopravvivere anche con la neve alta e con relativa carenza di cibo. I mufloni vivono in grossi branchi spesso composti da più di cinquanta capi. Non hanno abitudini notturne e cominciano la “transumanza”, per recarsi a pascolare, all’alba molto presto per fermarsi poi solo a notte fonda, sempre in fila indiana e spostandosi molto lentamente.

Durante le ore più calde della giornata, i mufloni si rintanano nel bosco per riposare all’ombra, altrimenti sono perennemente in movimento, ma senza allontanarsi di molto dai loro territori abituali. Di solito è una vecchia femmina che guida la fila, ma non è la capo branco. Il capo è invece il maschio dominante, che segue gli altri ad una certa distanza ed arriva in pastura sempre per ultimo. Così facendo, controlla il suo gregge assicurandosi che non ci siano ritardatari e che non ci sia nessun pericolo nelle vicinanze. Questo è un particolare importantissimo, perché quando andrete a caccia di mufloni, dovrete ricordarvi che l’ariete dal trofeo migliore arriverà mentre voi ne avrete già preso di mira un altro.

 


Il muflone è un animale di una resistenza eccezionale tanto che io, scherzosamente, da anni, l’ho soprannominato il “Bufalo cafro” della selvaggina italiana. Chi ha già provato l’esperienza di cacciare il muflone, si sarà sicuramente reso conto di come questo animale incassi molto bene i colpi di carabina. Personalmente, dopo averlo cacciato per tanti anni, posso dire di aver visto delle cose incredibili se paragonate agli altri selvatici. Forti maschi, come giovani “muffle”, pur colpiti bene con dei buoni calibri (medi), hanno percorso cinquanta, settanta ed anche più metri prima di cadere. Tempo fa sorpresi al tramonto un grosso ariete solitario (medaglia d’oro) e lo colpii di punta, in pieno petto, con una 160 grani Nosler Partition sparata dal mio 7 mm R Magnum. Non accusò minimamente il colpo e corse in salita per una cinquantina di metri prima di darmi la certezza e la soddisfazione di aver conquistato quello splendido trofeo. La palla lo aveva attraversato per tutta la sua lunghezza!!!

Adesso che ci siamo resi conto con chi abbiamo a che fare e viste le caratteristiche strutturali del selvatico, passiamo all’argomento che più ci interessa: la caccia. In Europa lo si può cacciare già dal primo di agosto, mentre in Italia, salvo regolamenti particolari, l’apertura di solito è il primo di ottobre. In autunno le femmine hanno tutte partorito ed i maschi hanno completato la muta. Il muflone può essere cacciato con successo sostanzialmente in tre modi: all’aspetto, alla cerca e in girata, detta anche “guidata”. In Spagna ed anche in qualche riserva italiana, viene cacciato nelle battute stile “Monteria”, ma io che non la considero una forma di caccia specifica per il Muflone, non la tratterò in questa occasione, tanto bene o male, tutti sanno come si svolge una battuta.

Le prime due tecniche di caccia le discuteremo più avanti, mentre la terza, non essendo molto praticata in Italia, vediamo subito in cosa consiste. La girata non è altro che una battuta molto tranquilla, a “basso volume” e senza l’ausilio dei cani. Si pratica di solito dove il terreno è molto fitto, come ad esempio la macchia mediterranea, e non permette di praticare gli altri tipi di caccia. La girata non s’improvvisa. Deve svolgersi in una zona che si conosce molto bene, da pochi ma affiatati battitori, consapevoli di come e dove muoversi sempre in sincronia. L’intenzione è quella di spingere i mufloni verso le “poste” ad una andatura non troppo veloce, che permetta ai tiratori di valutare il capo con sufficiente approssimazione prima di tirargli. E’ una forma di caccia inconsueta ma abbastanza valida, specialmente se si è costretti a praticare una selezione “quantitativa” più che “qualitativa”. I cacciatori (o anche un singolo cacciatore) si devono piazzare in prossimità dei sentieri comunemente usati dai mufloni, ben coperti e possibilmente su altane o palchi sopraelevati. Il muflone ha i sensi acutissimi: olfatto, vista e udito non hanno niente da invidiare agli altri selvatici e, come poi accade per tutti gli animali che si muovono in branco, cacciandoli dobbiamo fare i conti con tante narici, tanti occhi e tante orecchie. Un giorno ho “gattonato” un piccolo branco per alcuni minuti, portandomi a tiro di un bel maschio. Quando finalmente ero pronto per il tiro, con lo stecher già armato della mia CZ Stutzen calibro 270 W, il fischio d’allarme di una femmina alla mia sinistra, che non avevo visto, ha messo in fuga tutto il branco lasciandomi a bocca asciutta. La caccia all’aspetto e alla cerca sono sempre legate tra loro.
 
 
La tradizione mitteleuropea impone l’aspetto mattutino seguito dalla “Pirsch” e l’aspetto serale. L’appostamento al muflone viene praticato all’alba ed al tramonto, dove si incrociano più sentieri di transito, magari nelle vicinanze di una salina, di una mangiatoia con del fieno (micidiale in inverno con la neve) o di un distributore di cereali. La natura nomade del muflone lo spinge a muoversi in continuazione ed è per questo motivo che il cacciatore deve essere veloce sia nella valutazione del capo che nell’eseguire il tiro (di norma entro i cento metri). La caccia alla cerca in ambiente montano può essere paragonata alla caccia al camoscio, ma, a differenza di questi, il muflone è più diffidente ed ha una vista molto più acuta. Quando i mufloni si trovano in spazi aperti, abbatterli richiede un tiro lungo e preciso, mentre se la cerca si pratica in collina, nell’alto fusto o nella macchia mediterranea, il tiro difficilmente supererà i cento-centocinquanta metri. Ed eccoci arrivati alle armi ed ai calibri che ritengo idonei per la caccia al muflone. In alta montagna, l’arma d’elezione è la carabina Bolt Action ad otturatore, dotata di una buona ottica di gran marca a 6 , o ad un massimo di 8 ingrandimenti con reticolo N° 4 ,4A o 8. La preferisco ai monocanna e alle armi miste combinate perché permette, all’occorrenza, una veloce replica del colpo, magari per finire un muflone colpito male o per impedirgli di allontanarsi ferito. E’ chiaro che chi possiede ed è affezionato ad un elegante Kipplauf o ad un polivalente combinato può usarli senza riserve.
 
Nella caccia alla cerca in ambiente boschivo e nella girata, la scelta dell’arma è più vasta. In tal caso, oltre alla classica “Bolt”, ammessa anche in versione da battuta e a canna corta, possiamo includere: gli Express ed eccezionalmente anche le carabine semiautomatiche, ma per carità, che non somiglino ad un Kalashnicov e che conservino almeno un certo stile. Buone sono: le Browning Bar, le Benelli ARGO, le Winchester SRI Vulcan, le Merkel sr1, le Remington 7400, le Heckler & Koch SLB 2000 e 770 – 940 ed anche le vecchie Voere 2185. Queste armi dovranno essere dotate di ottiche da 4 a 6 ingrandimenti fissi oppure, se si pratica anche la girata, molto utile può tornare un variabile 1,25 – 4 X oppure un 1,5 – 6 X 42, ingrandimenti maggiori non servono ed inoltre restringerebbero troppo il campo visivo. Quale calibro dobbiamo utilizzare per dare la caccia al più coriaceo dei selvatici italiani? In termini metrici, un buon calibro per la caccia al muflone parte dal 6,5mm per arrivare all’8mm. Personalmente ne ho abbattuto qualcuno anche con il 243W. con palle da 95-100 grani, ma siamo proprio ai limite minimo, e non sempre garantisce un abbattimento netto e pulito. In pratica tutta la gamma dei calibri 6,5, dal 6,5 X 55 Sweeden al 6,5 X 68 Shuler è molto buona, utilizzando palle da 125-140 grani di media robustezza come le Nosler Partition, le RWS KS e le Hirtenberger ABC. Ottimo in ogni occasione è il 270 Winchester ( in montagna va bene anche il 270 W. M.) con palle da 130 grani, Barnes-X, Sierra, Hornady, Speer e Norma Soft Point.
 
Mentre i magnifici 7 millimetri, dal 7 .08 fino al 7mm Remington Magnum con palle di peso non superiore ai 160 grani svolgono egregiamente il proprio lavoro anche sui capi più grossi e resistenti. Nei calibri 7,62 consiglierei senza riserve, il 308 W. e il 30.06 Spring. impiegando palle da 150 – 165 grani di ottima fattura, come le TIG, Le Speer Grand Slam e le Teilmantel Spitzer . Tra gli 8 millimetri come dimenticarsi dell’8 x 57 JS-JRS? Pur considerando il muflone un eccellente incassatore, ho menzionato solo qualche calibro Magnum, perché non va dimenticato che un grosso ariete non supera i cinquanta chilogrammi di peso e i trentacinque centimetri di larghezza toracica. In compenso mi sono preoccupato di raccomandare delle palle relativamente dure, che ad una buona espansione abbinano una forte penetrazione.
 
Cacciando il muflone, a discapito della cessione di energia, preferisco una palla che trapassi l’animale provocando così un “doppio foro”. In questo modo ho maggiori probabilità, che una fuoriuscita di sangue più copiosa, mi aiuti nella ricerca di un animale ferito. Purtroppo, in parecchie occasioni, ho potuto constatare che dal solo foro di entrata di un proiettile ad alta velocità esce ben poco sangue, e solo dopo molti metri dall’Anschuss. E’ sottinteso che tutti quei calibri che non ho menzionato, ma che hanno le caratteristiche balistiche simili a quelli sopra citati, vanno più che bene per la caccia al Muflone, a patto di usare una munizione idonea allo scopo e solitamente di peso medio nello Standard del calibro.
 


Marco Benecchi
 
 
 

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128 commenti finora...

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Pedro, dobbiamo stabilire un contatto perchè io ho una vera e propria mania x l'alce.
se contatti la redazione fatti dare la mia mail personale.
Un saluto
Marco

Io sono appena rientrato e vorrei già ripartire!!!!!!!!

da Marco Benecchi x PEDRO  15/10/2014 8.21

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Marco.scusami. non volevo fare il "ganzo" ma ci sono sitemazioni migliori sempre allotesso pezzo. Io vado con una compagnia Finlandese mi piace la caccia all'altana ( con il cane non mi piace e neppure la battuta..ognuno ha le sue prefernze) facciamo altana alla sera e alla mattina e cera durante il giorno ( ma con poco successo) . Cacciamo anche in macchina e al limite con il cane con il gps copme come in Svezia per l'alce. Molto emozionate. Due anni fa mi sono preso una paura pensavo all'alce invece mi sono trovato un orso!! Soggironiamo in una bella csaetta di caccia in mezzo al bosco dove si incontrano solo cacciatoari francesi per le oche faccia bianca, candesi e selvatiche. C'è la stanza per asciugazre i panni e si spende il giusto. ( gli alci non costano molto) . poi vai Tallin - bella città dove si trova anche da mangiare bene. A volte cacciamo in macchina DI NOTTE ( sono le soluzioni dell'ultima spiaggia) per risolvere quelle situazioni diffcili e molto freqienti che capitano a chi caccia all'estero. quellòe che sale e pepe neppure incontra in Italia perchè di caccia non capisce nulla. Io torno a fine mese poi ti racconto. Weidmannsheillll

da Pedro  15/10/2014 7.22

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Pedro,
dimenticavo,
A scanso di equivoci,
Io quando organizzo all'estero cerco SEMPRE di risparmiare all'OSSO sulla sistemazione.
Basta che non ci siano topi io dormo dappertutto.
Con una stufetta a legna o elettrica vicino.
Io e il mio amico la sera che siamo arrivati abbiamo dormito vestiti per il freddo....
Poi siamo riusciti ad accendere il camino.
Capirai, abbiamo raggiunto la CASA DI CACCIA che era l'una di notte.
Noi alloggiavamo in una caratteristica casetta di caccia in tronchi di legno, proprio sul lago di Pankhula e ci cucinavamo da soli!!
Benedette uova e insalate.
Abbiamo dato il cambio ad un gruppo di ragazzi di Trento che erano venuti per le beccacce.
Ne ho viste diverse.
Molte in mezzo alla strada di notte ed anche la sera al trapasso!
Buona presenza anche di francolini.
Sabato abbiamo fatto una bella battuta. 5 alci e 4 cinghiali!!!!
Hanno dei gran cani!
Ciao "collega".
E viva l'Estonia!!
Veramente bella!!!
M

da Marco Benecchi x PEDRO  14/10/2014 19.29

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Caro Tir
FANNO TIRARE SOLO SULLE SALINE,
Altrimenti dove potresti mai appostarti?
Hanno, come dicono i toscani, un Mondo permangiare.
Mi hanno "confidato" che in pieno inverno fanno anche delle mangiatoie, ma la loro MALATTIA,
comela mia, sono i CANI!!!
Loro vanno pazzi per quei piccoli diavoli dalla coda attorcigliata sulla schiena.
Quando in quel mare di foreste incontaminate si sente un abbaio, a tutti l'adrenalina va alle stelle!!!

L'alce non lo vedi se non si vuol far vedere,
E si nutre nel bosco ed è molto più notturno del cervo.
Come ben immagini nel periodo degli amori il discorso cambia e di molto.
Insomma, se non hai mai cacciato l'alce, devi farla ....................
Infatti, non capisco come tutti gli amanti della battuta non abbiano desiso di provarla.
NB anzi, nota benissimo.
4 - 5 giorni di caccia in Estonia non costano molto di più di 4 - 5 giorni di caccia a tordi e/o a colombi nel resto dell'Europa.
Una settimana bianca!!!
Saluti
Marco

da Marco x Tiroler  14/10/2014 18.47

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Marco, come mai lasciano sparare sulle saline? Non ci sono altre possibilità di caccia? L'alce è molto più elusivo di un cervo nostrano? WH

da tiroler X Marco  14/10/2014 16.30

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sono APPENA RIENTRATO.
Ciao Pedro,
Io in Estonia è la prima volta che ci vado ma staii sicuro che ci ritornerò.
Le alci noi li abbiamo cacciati all'aspetto dall'altana in prossimità di prati e sopratutto delle saline e POI, MOLTO CON I CANI.
Che era quello che volevo!!!
In battuta e in singola.
Lo abbiamo fatto vicino a Pankula e precisamente ad Ardù presso un club di cacciatori locali.
Al mattino controllo delle saline con visita alle fototrappole e poi o in battuta o cl cane col gps.
Io uso i BS PLANET loro i Garmin Astro 320.
Mi sarebbe piaciuto oltre ogni immaginazione portare il mio Jagd Terier.
Poi, alla sera, appostamento ben oltre notte fonda.
Per fortuna che c'era un po' di luna.
Ma sempre coperta perchè pioveva praticamente di continuo.
Personalmente ho fatto due alci con la luce sul cappello.
Per fortuna che i tiri non erano lunghi, non oltre i 60 - 70 metri.
Il problema principale era star dietro ai cani. A volte a piedi, molto più spesso con il Quad. Bello, un Suzuky 750. Comunque è un mezzo che devi saper guidare bene altrimenti potresti farti male.
Con la macchina non capisco come avremmo potuto cacciarlo.
Specialente in queso periodo.
Sono zone talmente vaste ed impervie che durante gli spostamenti ho avvistato si e no 4 caprioli.
Non capisco come si possa cacciare l'alce "dalla macchina"?
Raccontacelo tu. Non credo ci sia vergogna. Io ho sofferto anche per lamancanza di sonno perchè dormivamo pochissime ore per notte!!
Altro fatto spiacevole, se così si può dire, è il discorso stivali.
Non ci sono abituato, da lì il fatto di avere i piedi LESSI!!
Ma ho provato un giorno con gli scarponi emi sono ritrovato con i piedi: lessim bagnbati e piagati!!!

Per il resto è una esperioenza da provare.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Pedro  14/10/2014 15.46

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sono APPENA RIENTRATO.
Ciao Pedro,
Io in Estonia è la prima volta che ci vado ma staii sicuro che ci ritornerò.
Le alci noi li abbiamo cacciati all'aspetto dall'altana in prossimità di prati e sopratutto delle saline e POI, MOLTO CON I CANI.
Che era quello che volevo!!!
In battuta e in singola.
Lo abbiamo fatto vicino a Pankula e precisamente ad Ardù presso un club di cacciatori locali.
Al mattino controllo delle saline con visita alle fototrappole e poi o in battuta o cl cane col gps.
Io uso i BS PLANET loro i Garmin Astro 320.
Mi sarebbe piaciuto oltre ogni immaginazione portare il mio Jagd Terier.
Poi, alla sera, appostamento ben oltre notte fonda.
Per fortuna che c'era un po' di luna.
Ma sempre coperta perchè pioveva praticamente di continuo.
Personalmente ho fatto due alci con la luce sul cappello.
Per fortuna che i tiri non erano lunghi, non oltre i 60 - 70 metri.
Il problema principale era star dietro ai cani. A volte a piedi, molto più spesso con il Quad. Bello, un Suzuky 750. Comunque è un mezzo che devi saper guidare bene altrimenti potresti farti male.
Con la macchina non capisco come avremmo potuto cacciarlo.
Specialente in queso periodo.
Sono zone talmente vaste ed impervie che durante gli spostamenti ho avvistato si e no 4 caprioli.
Non capisco come si possa cacciare l'alce "dalla macchina"?
Raccontacelo tu. Non credo ci sia vergogna. Io ho sofferto anche per lamancanza di sonno perchè dormivamo pochissime ore per notte!!
Altro fatto spiacevole, se così si può dire, è il discorso stivali.
Non ci sono abituato, da lì il fatto di avere i piedi LESSI!!
Ma ho provato un giorno con gli scarponi emi sono ritrovato con i piedi: lessim bagnbati e piagati!!!

Per il resto è una esperioenza da provare.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Pedro  14/10/2014 15.44

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

scusa marco ma io in estonia ci vado da 10 anni ( non ti dico con chi) ma da come al descrivi sembra di essere at the last frontier!!! noi cacciamo l'alce in macchina e dormiamo in alberghi comodi...ma dove sei su isola?

da Pedro  14/10/2014 14.53

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ciao Franz ...

Su una cosa ti do ragione : non essere sicuri delle proprie munizioni è un guaio !
Sarà perché ricarico da 30 anni, ma se uso le mie munizioni, sono assolutamente tranquillo, se uso quelle di fabbrica ... Meno !
Sarò fatto male, dai, che ci vuoi fare : nessuno è perfetto !!!
Comunque, ti dirò : Hirtemberger meglio di Rws, per me. Almeno, quelle che ho provato.
E alla fin fine, ti dò ragione : se spari 10 colpi l'anno ...
Comunque, beato te che hai 4/5 bestie assegnate, io quelle quote me le sogno : una coppia, e amen !
Cervi, nemmeno a parlarne : in teoria, si. In pratica, se li finiscono tutti i bracconieri ...
Per questo son tornato in SLO ... Li almeno i tuoi capi ci sono, e se non li fai quest'anno, sono buoni per il prossimo.
Un abbraccio, vecchio amico mio ...
Walter

da OLD_Hunter x Tiroler  13/10/2014 15.56

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

poi, anche costassero chissà che, per sparare una decina di colpi l'anno(abbiamo 4/5 bestie assegnate, più qualche colpo al bersaglio per scommessa), non serve fare tanta economia... :)

da tiroler  13/10/2014 15.43

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

mah, è un discorso vecchio. Uso le rws(prima le hirtenberger) da tanti anni e sparo tranquillamente fino a 300 m, sia con l' 8 che con il 6,5x68(ho anche un 5,6x57 e un 7x64). Di più non mi permetto, un po' perché l'anzianità porta saggezza, un po' perché con le mie ottiche(fisse 8x56 e 6x42), oltre non è proprio il caso, ma con le ottiche appropriate(a chi interessa) fai quello che fanno quei balordi di americani. Chi è affetto da americanite crede che quanto viene dagli yankee sia sempre il meglio ;). Abbiamo sempre cacciato con le nostre armi e i nostri calibri e mi sembra che la caccia alpina non sia tanto più semplice di quella americana... e le bestie sono sempre venute giù dal tempo in cui l'abate schwarz ha inventato la polvere da sparo. Mi sono, parzialmente, evoluto facendomi ricaricare le munizioni(anche su suggerimento di Marco) ma non mi sono proprio accorto della differenza con quelle commerciali (magari sarò anche uno straccio di cacciatore). E poi non ero mai sicuro se erano caricate bene e andare a caccia senza sicurezza è la cosa peggiore che ci sia. Ciao WH

da tiroler X OLD_Unter  13/10/2014 15.31

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ciao Carlo. Sui prezzi RWS siamo d'accordo. Sul fatto che ci sia tanta differenza fra 300WM e 8x68 un po' meno. Io li possiedo entrambi (addirittura di 8 ne ho due, e,se a qualcuno interessa, vorrei vendere la Steyr) ma con la EVO RWS in 300 Wm ho tirato giù senza problemi tanti animali, a tutte le distanze (compreso un Ibex a oltre 300 metri, fulminato, e un cervo sui tre quintali a 285 metri, in pieno bramito, che ha fatto trenta metri). Non vedo perché cambiare... Mi sono fatto una scorta di Evo e ormai mi sono dimenticato di quanto costavano (sempre troppo, comunque). In ogni modo non credo che l'8 avrebbe fatto tanto meglio. Restando in casa RWS, se confronti i dati da essa forniti vedrai che le differenze sono minime. Io non faccio parte di quelli (come MB) che sono convinti che un calibro uccida meglio di un altro, ovviamente in presenza di valori energetici più o meno analoghi.
In bocca

da Filippo 53  13/10/2014 14.07

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Caro Marco,

Taccio.
Altrimenti, l'invidia mi farebbe dire cose disdicevoli ... :)
Mi raccomando, fatti onore, e quando torni, fatti pure i c@@@i tuoi, non serve che ci racconti niente, siamo già sufficientemnete invidiosi ... E va 'bbe, dai, dicci com'è finita, va bene ...

Piccola digressione prsonale sulle RWS.
A mio modesto avviso, sovrastimate.
Le palle RWS sono ottime ma hanno tutte dei C.B. da piangere, vanno benissimo fino ai 100/150 mt poi cominci coi calcoli da artiglieria.
E le cartuccie finite (ma anche le palle sciolte) costano assolutamente troppo.
Sul mercato ci sono fior fiore di produttori USA che ti danno prodotti eccezzionali ad una frazione di costo delle RWS.
Certo, se uno ha la passione per (certi) calibri europei, giocoforza o ricarica o compra RWS.
Ma questo è uno scotto che sa a priori di dover pagare.

Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter  13/10/2014 13.59

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

perche non hai portato il sig. cal. 8X68 invece di quel cicca ventini??? di nuovo buon rientro. rileggi la risposta di Walter a sale e pepe un caro saluto carlo

da carlo48 x Marco  13/10/2014 12.46

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

ha ragione Marco i prezzi rws sono osceni. in 7x64 uso parecchio la ks da 162 è speciale per me ma costa piu delle monolitiche GMX 140 hornady. Flippo è cosi manco fossero d oro cartuccette cosi dovrebbero costare almeno un terzo di meno, sappiamo che in cal. europei la rws mantiene il monopolio. ciao carlo. Marco sbrigati a tornare e a raccontarci tutto. grazie della risposta sulle w. p.p. ho chiesto perchè qualcuno insiste nel dire che molte volte si separa il nucleo dalla camiciatura. buon rientro. ciao e salute a tutti carlo. SALE E PEPE????LA RISPOSTA GIUSTA L"HA DATA WALTER che saluto caramente carlo.

da carlo48 x Marco B e Filippo  13/10/2014 12.34

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Salve a tutti
Approfitto dello sfottò di MB (sicuramente ce l'aveva con me a proposito delle RWS di prezzo osceno) per salutarlo e per augurargli un perfetto rientro. Quanto alle RWS in parte ha ragione (quando dice che abitualmente le adopero); ma se costassero un po' meno non mi dispiacerebbe...
Più in generale, mi piacerebbe che le discussioni sul blog fossero sempre su questo tono di bonaria presa in giro, senza offese e/o insulti!

da Filippo 53  13/10/2014 11.23

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Marco, vogliamo due cose:
1. Un resoconto completo dell'avventura estone (piedi lessi, quad, ecc.)
2. Un pò di disciplina nel forum, imposta dall'alto perchè non sipuò fare affidamento sull'autodisciplina dei maleducati.
Weidmannsheil!

da bansberia  13/10/2014 8.52

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

CARLETTO,
IN BATTUTA VA BENE TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Considerando le distanze di tiro e la PREDA prescelta,
Che non è certo un mostro.
Se poi le tue belle X Power Point le vuoi tirare in cal. 9,3 (dimmi di no per pietà)
Allora hai DEI DUBBI?
LE WINCH X PP HANNO ABBATTUTO MILIONI DI SELVATICI IN TUTTO IL MONDO.
SCHERZI???
E non è che perché costano poco valgono meno.
Non fare come certi miei amici che usano solo RWS serie Silver perché visto i loro prezzo osceno
potrebbero garantirgli qualche abbattimento in più...
Ciao e fammi gli auguri di buon rientro.
Anche se non credo che ce ne sarà bisogno perché l'AIR BALTIC è precisissima e molto professionale
E
Ciao
Marco

da Marco Benecchi x CARLO 48  13/10/2014 8.16

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ragazzi, sono ancora in ESTONIA a prendere freddo e acqua.

La caccia non è stata male ma poteva andare meglio, abbiamo ancora delle uscite.
SPERIAMO BENE!!!
Purtroppo non riusciamo a trovare quel che vogliamo, ed ora mi sorge un terribile dubbio....
NON è che per caso SALE E PEPE deve aver corrotto le nostre guide e ci ha fatto
SLEGARE TUTTI GLI ANIMALI CHE STAVAMO CERCANDO?????
Mannaggia!!!!
E adesso come si fa?
Comunque, nonostante tutto il problema principale è quello di accendere il fuoco la sera, con la legna bagnata per asciugare i nostri indumenti.
Mi spiace per SALE E PEPE, che forse immaginava che noi andassimo a caccia in pantofole e pigiama.
Come si dice in Maremma, dalle mie parti invece : Ho i piedi LESSI!!!!
Comunque qualche colpo di 300 WM l'ho messo a segno ugualmente.....
A presto
Marco


SALE E PEPE, potresti telefonare a Samuele,,l'organizzatore della nostra bellissima avventura in Estonia per dirgli se ci lega qualche animale???
Ma ben stretto però....
Perché gli ultimi nodi devono essersi allentati con la pioggia.
C'è da dire che questa volta un po' di "motorizzazione" l'ho fatta, con un mostro di Quad 750 con cui un conduttore di cani mi scorrazzava per la foresta per inseguire il cane dotato di GPS.....
SALE E PEPE, credi che dovrò confessarmi al ritorno?

da Marco Benecchi x TUTTI GLI AMICI DEL BLOG  13/10/2014 7.53

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

nessuno ha risposto






nessuno ha risposto: super Xpower point winchester (in battuta) come vanno?? grazie 1000. salute atutti. carlo






,

da carlo48  12/10/2014 14.01

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo nel blog, ma a forza di leggere queste contrapposizioni fra cacciatori, mi è venuta voglia di dire la mia.
La premessa è che siamo tutti cacciatori, che si cacci in Italia o che si vada all’estero: è una questione di scelta, come tantissime altre che si fanno nella vita. Il turismo venatorio non appartiene al mio DNA, ma non per questo lo critico. E’ semplicemente una attività commerciale, in cui un tenutario, una società, privati ecc. offrono un servizio a cui si rivolgono coloro che vogliono provare una esperienza che non possono trovare a casa loro. Non c’è nulla di strano: se uno desidera un gelato va in gelateria e se lo compra; idem per una esperienza di caccia da qualche parte del mondo. Una volta vidi un bellissimo programma sulla caccia in Africa, in quelle immense tenute in cui è possibile cacciare (non fa differenza che sia un capo allevato o nato libero) Il corrispondente criticava sarcasticamente il tenutario e i suoi clienti, sino a che il tenutario non perde la pazienza e con poche parole gli dice che se non c’era quella attività, gli animali se si sarebbero già mangiati gli indigeni del posto, che dava lavoro a 400 persone e relative famiglie, che ogni 10 capi abbattuti 1 viene liberato in natura. Con contante premesse, il corrispondente non seppe più che dire. Che sia una struttura con capi allevati, che siano capi nati liberi, poco cambia, ripeto sono attività commerciali e qualcuno ci campa.
Da toscano, da indigeno dell’alto Mugello, profondamente legato al territorio (il proverbio che spesso cito quando sono fra amici (da noi la caccia è più di una religione che ci tiene impegnati oltre 10 mesi all’anno): Cervi e buoi dei paesi tuoi), da selecontrollore della prima ora, opzionista D convinto, passo le mie giornate a rincorrere (dico rincorrere, nel senso che l’aspetto non riesco proprio a farlo) caprioli, daini, cinghiali (si anche il cinghiale alla cerca e senza cane: nel bosco amo il silenzio, devo sentire i rumori e gli odori), mufloni e cervi. Il mio mondo, la mia terra, i miei animali (sì, i miei: li sento miei, perché li caccio ma li proteggo dallo stato, dalla regione, dalla provincia, dall’ATC, che li vorrebbe ridurre ai minimi termini in nome degli agricoltori che con le loro colture intensive e piene di veleni si sono spinti sempre più nel cuore dell’Appennino). Il mio primo palancone, mi sembra più bello di tute le alci che ho visto in 20 anni di Norvegia, Svezia e Finlandia: il mio primo capriolo con il palco che sfiorava i 30 cm (in una territorio che certo non è famoso per i suoi trofei vista la pochezza delle risorse alimentari ed il clima rigido) era il più imponente dei caprioli siberiani…il mio primo cervo adulto, 14 punte (solo 7 giorni fa) scurissimo, perfettamente simmetrico, abbastanza giovane (6 anni) se pur un bronzo sicuro, forse in argento stiracchiato con i suoi 6,9 kg (meno la detrazione di 0,7 kg) mi sembra il più bello dei trofei di cervo neozelandesi da oltre 20 kg. Ma per questo dovrei raccontare le decine di km percorsi, i kg persi, le notti passate in tenda, l’averlo trovato con l’olfatto (facile adesso a fine bramito) e dopo lo sparo, ormai al buio senza riferimenti aver ritrovato il cervo sull’anschuss tirando di naso (altro che cane da traccia: il cane sono io).
L’importante è essere felici e soddisfatti di quel che si fa: io lo sono e spero che lo siate anche voi tutti.

Saluti, Marco

da Marco  12/10/2014 9.57

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo nel blog, ma a forza di leggere queste contrapposizioni fra cacciatori, mi è venuta voglia di dire la mia.
La premessa è che siamo tutti cacciatori, che si cacci in Italia o che si vada all’estero: è una questione di scelta, come tantissime altre che si fanno nella vita. Il turismo venatorio non appartiene al mio DNA, ma non per questo lo critico. E’ semplicemente una attività commerciale, in cui un tenutario, una società, privati ecc. offrono un servizio a cui si rivolgono coloro che vogliono provare una esperienza che non possono trovare a casa loro. Non c’è nulla di strano: se uno desidera un gelato va in gelateria e se lo compra; idem per una esperienza di caccia da qualche parte del mondo. Una volta vidi un bellissimo programma sulla caccia in Africa, in quelle immense tenute in cui è possibile cacciare (non fa differenza che sia un capo allevato o nato libero) Il corrispondente criticava sarcasticamente il tenutario e i suoi clienti, sino a che il tenutario non perde la pazienza e con poche parole gli dice che se non c’era quella attività, gli animali se si sarebbero già mangiati gli indigeni del posto, che dava lavoro a 400 persone e relative famiglie, che ogni 10 capi abbattuti 1 viene liberato in natura. Con contante premesse, il corrispondente non seppe più che dire. Che sia una struttura con capi allevati, che siano capi nati liberi, poco cambia, ripeto sono attività commerciali e qualcuno ci campa.
Da toscano, da indigeno dell’alto Mugello, profondamente legato al territorio (il proverbio che spesso cito quando sono fra amici (da noi la caccia è più di una religione che ci tiene impegnati oltre 10 mesi all’anno): Cervi e buoi dei paesi tuoi), da selecontrollore della prima ora, opzionista D convinto, passo le mie giornate a rincorrere (dico rincorrere, nel senso che l’aspetto non riesco proprio a farlo) caprioli, daini, cinghiali (si anche il cinghiale alla cerca e senza cane: nel bosco amo il silenzio, devo sentire i rumori e gli odori), mufloni e cervi. Il mio mondo, la mia terra, i miei animali (sì, i miei: li sento miei, perché li caccio ma li proteggo dallo stato, dalla regione, dalla provincia, dall’ATC, che li vorrebbe ridurre ai minimi termini in nome degli agricoltori che con le loro colture intensive e piene di veleni si sono spinti sempre più nel cuore dell’Appennino). Il mio primo palancone, mi sembra più bello di tute le alci che ho visto in 20 anni di Norvegia, Svezia e Finlandia: il mio primo capriolo con il palco che sfiorava i 30 cm (in una territorio che certo non è famoso per i suoi trofei vista la pochezza delle risorse alimentari ed il clima rigido) era il più imponente dei caprioli siberiani…il mio primo cervo adulto, 14 punte (solo 7 giorni fa) scurissimo, perfettamente simmetrico, abbastanza giovane (6 anni) se pur un bronzo sicuro, forse in argento stiracchiato con i suoi 6,9 kg (meno la detrazione di 0,7 kg) mi sembra il più bello dei trofei di cervo neozelandesi da oltre 20 kg. Ma per questo dovrei raccontare le decine di km percorsi, i kg persi, le notti passate in tenda, l’averlo trovato con l’olfatto (facile adesso a fine bramito) e dopo lo sparo, ormai al buio senza riferimenti aver ritrovato il cervo sull’anschuss tirando di naso (altro che cane da traccia: il cane sono io).
L’importante è essere felici e soddisfatti di quel che si fa: io lo sono e spero che lo siate anche voi tutti.

Saluti, Marco

da Marco  12/10/2014 9.47

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Salve a tutti,
è la prima volta che scrivo nel blog, ma a forza di leggere queste contrapposizioni fra cacciatori, mi è venuta voglia di dire la mia.
La premessa è che siamo tutti cacciatori, che si cacci in Italia o che si vada all’estero: è una questione di scelta, come tantissime altre che si fanno nella vita. Il turismo venatorio non appartiene al mio DNA, ma non per questo lo critico. E’ semplicemente una attività commerciale, in cui un tenutario, una società, privati ecc. offrono un servizio a cui si rivolgono coloro che vogliono provare una esperienza che non possono trovare a casa loro. Non c’è nulla di strano: se uno desidera un gelato va in gelateria e se lo compra; idem per una esperienza di caccia da qualche parte del mondo. Una volta vidi un bellissimo programma sulla caccia in Africa, in quelle immense tenute in cui è possibile cacciare (non fa differenza che sia un capo allevato o nato libero) Il corrispondente criticava sarcasticamente il tenutario e i suoi clienti, sino a che il tenutario non perde la pazienza e con poche parole gli dice che se non c’era quella attività, gli animali se si sarebbero già mangiati gli indigeni del posto, che dava lavoro a 400 persone e relative famiglie, che ogni 10 capi abbattuti 1 viene liberato in natura. Con contante premesse, il corrispondente non seppe più che dire. Che sia una struttura con capi allevati, che siano capi nati liberi, poco cambia, ripeto sono attività commerciali e qualcuno ci campa.
Da toscano, da indigeno dell’alto Mugello, profondamente legato al territorio (il proverbio che spesso cito quando sono fra amici (da noi la caccia è più di una religione che ci tiene impegnati oltre 10 mesi all’anno): Cervi e buoi dei paesi tuoi), da selecontrollore della prima ora, opzionista D convinto, passo le mie giornate a rincorrere (dico rincorrere, nel senso che l’aspetto non riesco proprio a farlo) caprioli, daini, cinghiali (si anche il cinghiale alla cerca e senza cane: nel bosco amo il silenzio, devo sentire i rumori e gli odori), mufloni e cervi. Il mio mondo, la mia terra, i miei animali (sì, i miei: li sento miei, perché li caccio ma li proteggo dallo stato, dalla regione, dalla provincia, dall’ATC, che li vorrebbe ridurre ai minimi termini in nome degli agricoltori che con le loro colture intensive e piene di veleni si sono spinti sempre più nel cuore dell’Appennino). Il mio primo palancone, mi sembra più bello di tute le alci che ho visto in 20 anni di Norvegia, Svezia e Finlandia: il mio primo capriolo con il palco che sfiorava i 30 cm (in una territorio che certo non è famoso per i suoi trofei vista la pochezza delle risorse alimentari ed il clima rigido) era il più imponente dei caprioli siberiani…il mio primo cervo adulto, 14 punte (solo 7 giorni fa) scurissimo, perfettamente simmetrico, abbastanza giovane (6 anni) se pur un bronzo sicuro, forse in argento stiracchiato con i suoi 6,9 kg (meno la detrazione di 0,7 kg) mi sembra il più bello dei trofei di cervo neozelandesi da oltre 20 kg. Ma per questo dovrei raccontare le decine di km percorsi, i kg persi, le notti passate in tenda, l’averlo trovato con l’olfatto (facile adesso a fine bramito) e dopo lo sparo, ormai al buio senza riferimenti aver ritrovato il cervo sull’anschuss tirando di naso (altro che cane da traccia: il cane sono io).
L’importante è essere felici e soddisfatti di quel che si fa: io lo sono e spero che lo siate anche voi tutti.

Saluti, Marco

da Marco  12/10/2014 9.32

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

non posso mangiare a casa tua perché non hai una casa tua...ahahah

da jjj  11/10/2014 12.00

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Carlo, io mi diverto a rispondere. Mi distraggo un po'....Poi magari mi stufo e li lascio a cuocere nel loro brodo. Ciao

da FlaggxCarlo48  10/10/2014 16.24

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

bravissimo walter e scusami se non mi sono complimentato prima x la esaudiente risposta a sale e pepe. di nuovo cmplimenti e salute carlo--- (è il mio nome)

da carlo48 x old hanter  10/10/2014 16.21

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Hei flog, non e' che mi devo giustificare con un perfetto incappucciato come te ma, giusto per puntuallizzare, non offendo mai nessuno per primo. Purtroppo non ho tanta pazienza con gli imbecilli e gli ignoranti, cosa ci vuoi fare? Sei hai le palle fatti vivo per davvero e cosi' vediamo se riesci ad alzare lo sguardo. Se non ci riuscirai chiedero' al mio cane di pisciarti sui calzoni......giusto per stigmatizzare!

da Flagg x flog  10/10/2014 16.17

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

qualcuno ha usato le palle in battuta winchester super X power point?? grazie anticipate a tutti salute carlo. PS per favore!!!! non ricominciamo a sfotterci a vicenda su delle piccole stupidaggini.(flagg e pietro) tante belle cose a tutti.

da carlo48  10/10/2014 16.13

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

non posso mangiare a casa tua perchè non te lo puoi permettere. MORTO DI FAME...

da jjj  10/10/2014 16.12

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

senti da che pulpito...il re del offesa che fa il buono..ma va a caccare...

da flog  10/10/2014 14.23

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

BUONA CACCIA??? MA DICO CI SEI O CI FAI???

da Pietro  10/10/2014 7.40

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ciao a tutti, era un po' che non rientravo nel blog ma noto purtroppo che certi fenomeni (almeno speriamo sia sempre il solito che cambia nome!!) ancora stanno in giro.... ma non ci sarebbe modo di far si che chi voglia partecipare debba registrarsi fornendo tutti i dati piu' indirizzo e-mail cosi' da poter porre anche un freno a certe dimostrazioni di idiozia?

da Iacopo  09/10/2014 11.41

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

un grazie mille per il vostro sostegno. speriamo di non leggere più certe insulsaggini demenziali. un abbraccio a tutti e salute carlo.

da carlo48 x tutti  08/10/2014 10.29

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Carissimo,

Visto che tanto ami la sottile arguzia, direi che il tuo nick (o sopranome, se preferisci) invita ad una considerazione :

SALE, quello che dovresti averne un po' di più nella zucca
PEPE, quello che dovresti avere al cu@o per correre il più lontano possibile

Nessuno ti obbliga a leggere e commentare.

Un cordiale saluto da Walter, con la speranza di non avere più il dispiacere di doverla leggere.

da OLD_Hunter x Sale&Pepe  07/10/2014 13.28

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Magari... ho sparato solo all'alce! Avevo le tags per tutti quegli animali, ma in tutto ho visto femmine di cervo (non sparabili) un'orsa nera col suo piccolo (che pure non si potevano sparare) e - a Km di distanza - le mountain goats, che però non ho potuto cacciare a causa di una caduta da cavallo. Abbiamo provato di tutto, ma non c'è stato niente da fare. Come ho già detto, un mio caro amico, notissimo cacciatore, esperto di cani da sangue, organizzatore di viaggi venatori NON HA SPARATO!!!!! E cacciavamo sette/otto ore al giorno. Altro che animali legati...
Carlo ti mando un abbraccio forte e il mio più fervido augurio. Ho avuto anch'io problemi di salute, e quindi so di che si tratta. Chi ne parla a vanvera - l'ho già detto - se ne dovrebbe vergognare

da Filippo 53 x Franco e Carlo48  07/10/2014 12.15

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Vado in edicola. Poi ti farò sapere. vado per l'alce ma se capita posso tirare anche all'orso nero. parto da Monaco , atterro a Vancouver e poi proseguo con un volo interno. Speriamo bene. ma tu sei riuscito a fare tutti i trofei?? Grande!!!
Carlo , un grande abbraccio, e tieni duro la vita è una guerra e le tue parole sono SACRE .

da Franco x Filippo e carlo  07/10/2014 11.27

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

sono 7 anni che vado in oncologia x tenere sotto controllo 2 tumori. non credevo che certi individui arrivassero a tanto. sale e pepe, tu sei guitto uno di quelli che farebbero un successone al circo cadendo a terra sempre col sedere. in questo BLOG sei sgradito a tutti. (meriteresti le 7 piaghe d" egitto). salute a tutti gli amici per bene del blog.

da carlo48  07/10/2014 10.44

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Marco. mi permetto di suggerire che su questo forum si possa comunicare solo se iscritti. In questo modo si possono evitare polemiche inutili e bannare gli scorretti.
Un cordialissimo in bocca al lupo per la prossima cacciata, di cui certamente ci terrai informati.

da bansberia  07/10/2014 9.45

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ciao Franco. Sono stato in BC tre anni fa. Ero "vicino" (a 300 km) si fa per dire, date le distanze di quell'enorme Paese, a Williams Lake (che a sua volta è a circa un'ora di volo a nord di Vancouver).
Il programma prevedeva la possibilità di cacciare l'alce (che ho fatto), il puma, la mountain goat, il cervo codabianca, l'orso nero e il lupo. Nel numero di ottobre di Cacciare a Palla c'è un mio articolo sulla British Columbia. Buon viaggio e in bocca, non fare prigionieri!
PS: non sono stato in Africa per mia scelta, che in qualche modo tu mi confermi. Ho infatti l'impressione che nell'Africa australe (dove ci sono pochi rischi di malaria) la caccia sia troppo spesso svolta in maniera commerciale; mentre, dove la caccia è molto seria (Zambia, Tanzania, Zimbabwe, etc.) confesso di avere di andarci per paura delle malattie tropicali, endemiche da quelle parti. Ma queste sono mie fisime....

da Filippo 53  07/10/2014 8.21

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Filippo, MB voi avete ragione ( siete due bravi cacciatori) ma - per dovere di cronaca- anche io sono stato in SUD Africa da uno stimato professionista e ho fatto la caccia dall'auto! in Ungheria idem, in Rep Ceca Idem, in Scozia Idem, in British Columbia Idem, in Estonia idem , in Polonia idem, la Spagna idem, poi ho fatto l'Alaska a piedi per 12 gg e non ho preso NIENTE in Zimbabwe e Tanzania ho camminato per gironi a VUOTO ... a parte qualche antilope, anche in Austria mi sono fatto camminate incredibile oltre i 2000 senza vedere un camoscio, pure in Alto Adige e in val d'Aosta ma sale e pepe , forse intendeva che ci sono "mete" FACILI anche se non è MAI COSI. Comunque, sale e pepe è un GRANDE MALEDUCATO ma questo è molto comune tra i cacciatori INVIDIOSI.
Filippo dove e cosa hai cacciato in BC. sto per partire tra qualche giorno. Ciao

da Franco  07/10/2014 7.55

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Salute a tutti.
Confermo, se ve ne fosse bisogno, tutto quanto ha scritto MB sulla caccia all'estero. Certo, mi resta il dubbio che anche dove sono andato io le difficoltà fossero dovute a pulmini fuori uso, corde sparite, animali poco o nulla collaborativi! Sono stato a cervi in Ungheria non so quante volte: cervi sparati quattro. In British Columbia (scusate se parlo di me, vedi l'ultimo "Cacciare a Palla") ero accompagnato da un famosissimo cacciatore professionista, CHE NON E' RIUSCITO A SPARARE IN DUE SETTIMANE DI CACCIA!!!!!!!! In Mongolia (ho dormito otto giorni in una yurta, tra ogni sorta di bestiacce - ragni enormi, topi, cani della prateria, etc. - che mi facevano compagnia) per tirare due caprioli siberiani ho rotto un paio di scarponi robustissimi. In Kazakhstan ho tirato due stambecchi, ma mi sono dovuto arrampicare su rocce a picco spaventose, tanto che, una volta tirato il secondo le foto di rito le ho fatte senza la mia fida R93, perché per raggiungere l'animale mi dovevo arrampicare mani e piedi, e una carabina certo non mi avrebbe aiutato in una autentica scalata. Uno Jahrling mi è costato le unghie di entrambi gli alluci, che mi sono cadute dopo tre mesi. Evidentemente non chiedo comprensione o ammirazione; ma mi fanno ridere quelli che si ostinano a sostenere queste scemenze: animali legati, pulmini, non è caccia vera, e altre amenità... E adesso Sale e Pepe mi etichetterà di guappo, portaborse, o anche peggio. Non è certo questo il problema. Certo, Marco Benecchi è un mio amico fraterno, e me ne vanto; ma a volte abbiamo opinioni diverse, come è normale.
Se avesse detto delle cose da me non approvate (è accaduto) non avrei esitato a contraddirlo. Sale e Pepe, vedi di darti una regolata. Possibile che tutti siamo servi sciocchi di MB e tu solo sei nel giusto? Hai presente quel tizio della barzelletta che corre contromano in autostrada e che, sentendo alla radio la notizia di un'auto contromano, commenta: un'auto contromano? Magari.... ce ne sono centinaia....
Inoltre anch'io ho trovato intollerabile la questione dei viaggi della speranza. Sulla caccia possiamo avere opinioni diverse, niente di male. Ma di quel paragone dovresti vergognarti.
In bocca al lupo a (quasi) tutti

da Filippo 53  06/10/2014 21.03

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Quanto mi piacerebbe conoscere chi ha messo in giro questa caz..
Scusate, Panzana!!!!
Franco, tu non immagini QUANTE VOLTE SI VA A VUOTO ALL'ESTERO e quanto tempo e soldi si buttano via.
Si fa per dire, perchè un'avventura con gli amici è sempre un'avventura indimenticabile, anche senza "sparo".
Ma a chi vengono certe idee.
Io sono stato "fortunato" perchè, diciamo mi sono sempre saputo muovere bene sul territorio.
In fondo so SOLO ANDARE A CACCIA e un Lupo è Lupo in Maremma come in Svezia, Bielo, Asia Etc.
L'ultima volta che siamo stati in Svezia, tra 10 cacciatori ho sparato SOLO IO.
Stessa cosa l'ultima volta che sono stato in Bielorussia.
Mentre invece, l'ultima volta che sono stato in B Columbia tra 4 cacciatori ha tirato uno solo, gli altri tre, me compreso, abbiamo solo dato da mangiare alle zanzare.
20 ore di aereo!!! Sola andata
Vedi i cervi in Ungheria, paese dove ce ne sono a migliaia, poi chiedete a Filippo 53 che mazzo ha dovuto fare per prenderme uno.
Sono stato 10 gg in Kyrghyzstan a caccia di caprioli siberiani SENZA MAI VEDERNE UNO!! Ai confini con la Cina e di giorno faceva 0 gradi a quota 3500 dove respirare era un lusso.
Forse dovevano averli legati male. In compenso a forza di andare a cavallo mi sono incrinato l'osso sacro. Dolore cane per dei mesi. Porca miseria ma dove l'avevano nascosti i pulmini?
La prima volta che andai in Svezia, ugualmente in tre prendemmo un cucciolo di alce e per pura fotuna!!!
Sicurasmente anche gli svedesi non sanno fare i nodi e i pulmini non avevano le gomme da neve.
Camminavamo 12 - 14 ore al giono.
Ora non potrei più farlo!!!!

Che altro dire.
Beato SALE & PEPE che tutte le volte che va a caccia trova degli ottimi
BOY SCOUT che sanno fare i nodi a mestiere e dove esistono degli ottimi pulmini come quelli che usa mia MADRE quando va a FARE LA CHEMIOTERAPIA..
E viene a parlare di oncologia con me..... che vivoi alla giornata maldicendo chi so io 24 ore al giorno!!!!
Ma senti tu chi cavolo deve frequentare il nostro Blog.
Non ho ancora capito PERCHE' c'è certa gente che non sa resistere all'impulso di scrivere certe scemenze.
Per non dire peggio


COMUNQUE NE APPROFITTO per la terza, quarta, quinta volta per chiedere a SALE & PEPE che cosa intendeva con quella frase,
Perchè non mi sembra che si sia spiegato bene.
Ciao
Franco
Dormi bene e sogna il tuo selvatico preferito.
Io quasi sempre cinghiali che corrono per la larga ed il mio fucile che non spara!!!!!

da Marco Benecchi x Franco  06/10/2014 19.44

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Benecchi, è chiaro il Sig. sale e pepe, afferma "tra le righe" che la caccia all'estero è cosa "SEMPLICE" STUPIDA per idioti con il portafoglio gonfio . La caccia , secondo sale e pepe , funziona cosi: Ti accompagnano sul posto e ( noi ) dobbiamo solo tirare il grilletto. FINE. Per certi versi potrebbe anche essere vero ma NON E' SEMPRE COSI. Io dico, lasciamo cuocere nel suo brodo. Marco fai un buon viaggio , divertiti e scrivi un bel articolo alla faccia degli INVIDIOSI . Weidmannsheill...

da Franco  06/10/2014 19.12

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Sale e Pepe,
continua a non rispondermi...

"""""""""""""""""""""ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?""""""""""""""""""""""""""""""""


ED IO CONTINUO A NON CAPIRLA
CHE VUOL DIRE.
Lei è mai andato a caccia all'estero?
Nord Europa? Asia, Nord America? gli risulta quel che ha scritto?
Ce lo dica. PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da Marco Benecchi x sale e pepe  06/10/2014 18.18

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sinceramente non capisco l'astio che l'ha spinta a scrivere cosi'.
Mi sento in grado (non in dovere) , di ribattere a quanto da lei esternato perche' la sua critica
e' nata da una risposta del Sig.Benecchi al sottoscritto e vorrei solo ricordarle
che siamo in un blog di cacciatori, ed i cacciatori si sa, sono scaramantici per natura.
Pur non identificandomi in un "guappo" di manzoniana memoria, e nemmeno in un ruffiano di
terza categoria, trovo molto difficile interpretare le sue estrinsecazioni come "battuta" perdipiu' ironica.
Parlare poi di viaggi oncologici mentre stiamo trattando di ben altro, m'e' sembrato ignobilmente
fuori tema e , per chi ne e' direttamente, suo malgrado, interessato, molto oltraggioso.
Mi sembra abbastanza evidente che il suo sfortunato intervento sia dipeso da una, poco malcelata,
antipatia verso il Sig.Benecchi, ma questo, non credo che le permetta di fare dichiarazioni di questo
genere. Probabilmente sarebbe meglio se provasse a scusarsi ed a ricominciare tutto daccapo.
Cordiali saluti

da grillo parlante x sale e pepe  06/10/2014 17.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

chi legge giudica.
alza pure la voce e minaccia.

tanto ripassa.

buona serata

da sale e pepe  06/10/2014 17.36

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Sale e Pepe,
continua a non rispondermi...

"""""""""""""""""""""ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?""""""""""""""""""""""""""""""""


ED IO CONTINUO A NON CAPIRLA e
NON SI PERMETTA MAI PIU' di PARLARE DI ONCOLOGIA IN QUESTO BLOG.
MAI PIU' HA CAPITO?????????????????
Si vede che frequenta poco il MIO BLOG altrimenti saprebbe che mi è morto un nipote CARNALE CHE AMAVO COME UN FIGLIO A 26 anni.
RIPETO
Deve SPIEGARMI COSA SIGNIFICANO QUESTE FRASI

"""""""""""""""""""""ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?""""""""""""""""""""""""""""""""

E se ho scritto
Per scaramanzia.
Parto con la BLASER 300 WM e vado dove fa MOLTO FREDDO.
Speriamo bene!!!!

Non credo sia perchè

ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?""""""""""""""""""""""""""""""""

Se LEI è in grado di garantirmi la buona riuscita della spedizione mi faccia saperte come fa.......

da Marco Benecchi x sale & pepe  06/10/2014 17.17

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Sale e Pepe,
continua a non rispondermi...

"""""""""""""""""""""ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?""""""""""""""""""""""""""""""""

Mi spiega PER CORTESIA cosa significa questa frase?
Io, sinceramente, continuo a non capirla.
Proviamo per tentativi:

Mi portano col pulmino fino a dove?
Se invece dovrò fare fare 5 ore di aereo..
Bho?

Mi fanno scendere e tirare?
Le risulta che io vado in giro in carrozzella?
Glielo ha detto qualcuno che mi conosce?
Forse mi ha visto in tv che mi dovevano aiutare a scendere da qualcosa?

Poi, cosa dovrebbero legarmi?

A Lei hanno mai legato qualcosa?
E' un tiratore scelto dei NOCS, GIS, Col Moschin, Delta Force, Swat, Comsubin, Folgore, etc... ?
Si allena a tirare a 1000 a Furbara - Santa Severa?
Ci sono stato spesso anche io. Forse ci siamo incontrati

Lei dice che è stata una battuta?
Io non l'ho capita
Mentre invece ho capito che lei si è improvvisato come comico
A questo punto gli consiglio di visitare siti cabarettistici.
Che ne pensa di Zelig?

un'ultima cosa...
Dopo averla scritta per quanti minuti ha riso come un matto?
Non mi dica che gli è anche venuto duro?
Saluti
M

da Marco Benecchi x sale & pepe  06/10/2014 17.11

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

"Per scaramanzia.
Parto con la BLASER 300 WM e vado dove fa MOLTO FREDDO.
Speriamo bene!!!! "
----------------------------------------------------------------

allora se fa l'ironico pure lei l'accontento e cerco di spiegarle il senso non tanto nascosto.
a lei e i suoi "guappi"

Non serve spiegare con tante parole che i viaggi venatori andrebbero ed esposti e presentati come gite di piacere (e non come calvari).
Tantè esborsando soldo suonante difficile si duri "fatica per nulla.
ok ? o sbaglio ?
Altri viaggi,esempio quelli in centri oncologici esteri per cercar di salvar la vita meriterebbero un così tanto clamore e una così tanta premura.

e lì può essere che si viaggi per nulla !

spiegazione dedicata a lei e i suoi .....meglio non etichettarli.

da sale e pepe  06/10/2014 16.37

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Sale e Pepe,
continua a non rispondermi...

"""""""""""""""""""""ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?""""""""""""""""""""""""""""""""

Mi spiega PER CORTESIA cosa significa questa frase?
Io, sinceramente, continuo a non capirla.
Proviamo per tentativi:

Mi portano col pulmino fino a dove?
Se invece dovrò fare fare 5 ore di aereo..
Bho?

Mi fanno scendere e tirare?
Le risulta che io vado in giro in carrozzella?
Glielo ha detto qualcuno che mi conosce?
Forse mi ha visto in tv che mi dovevano aiutare a scendere da qualcosa?

Poi, cosa dovrebbero legarmi?

A Lei hanno mai legato qualcosa?
E' un tiratore scelto dei NOCS, GIS, Col Moschin, Delta Force, Swat, Comsubin, Folgore, etc... ?
Si allena a tirare a 1000 a Furbara - Santa Severa?
Ci sono stato spesso anche io. Forse ci siamo incontrati

Lei dice che è stata una battuta?
Io non l'ho capita
Mentre invece ho capito che lei si è improvvisato come comico
A questo punto gli consiglio di visitare siti cabarettistici.
Che ne pensa di Zelig?

un'ultima cosa...
Dopo averla scritta per quanti minuti ha riso come un matto?
Non mi dica che gli è anche venuto duro?
Saluti
M

da Marco Benecchi x sale & pepe  06/10/2014 16.11

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Una battuta (frase o risposta arguta, spiritosa),un "sale e pepe"appunto per sminuire,ridimensionare le sue eventuali difficoltà nel viaggio di PIACERE venatorio,da lei annunciato .

tutto lì

ps: guappi in stucchevole ed impropria difesa.

da sale e pepe  06/10/2014 14.17

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. sale e pepe. Gli individui come lei sono la rovina del nostro paese. Marco, senza offesa, non è un personaggio influente ma un semplice pubblicista animato da questa grande passione. Non credo che possa offrimi qualcosa se non la semplice amicizia "telematica". Le faccio presente che io . come forse lei- non ho bisogno di NULLA. tanto meno un favore per la caccia. quindi Sig. sale e pepe. si faccia vedere da uno bravo che ne ha un gran bisogno e se la smetta con le pantegane , le fanno male.
Marco,rinnovo i miei complimenti.

da Franco  06/10/2014 14.12

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Scusi,
Ma ha risposto a tutti men che a me.
RIPETO
Se il post era rivolto a me,
Mi scusi ma non l'ho capito.....
Potrebbe spiegarsi meglio?
M

da Marco BENECCHI x sale & Pepe  06/10/2014 14.03

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

portabórse s. m. e f. [comp. di portare e borsa1], invar., spreg. – Chi si presta, in genere allo scopo di ottenere in cambio favori o vantaggi, a lavorare per personaggi autorevoli o influenti, con un atteggiamento esageratamente ossequioso e servile (identificato comunem. dal gesto di portar loro la borsa). Nel linguaggio giornalistico, il termine è per lo più attribuito ai segretarî e assistenti parlamentari che dal 1986 sono stati assunti presso il Parlamento italiano.

da sale e pepe  06/10/2014 13.50

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

uno che si firma sale e pepe... dove vuoi che vada al massimo a tirare le "pantegane" con la fionda!!! Leggo i tuoi articoli Marco e so quello che vali. Divertiti e fregatene degli invidiosi , che stanno peggio loro. WEIDMANNSHEILLLLLLLLLL

da Franco  06/10/2014 13.42

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

quello che ha scritto sale e pepe? non lo sa neanche lui. (il solito provvocatore bhoo? MArco vai tranquillo spero ci scriverai un altro articolo su questa nuova avventura. chi come me non può piu permettersi cacciate simili, almeno può leggerle sui tuoi ottimi racconti. PS ieri mattina sono riuscito assieme al mio veccio breton (il mio bambino peloso) a fermare l orecchiona sui 3,7 kg. in bocca al lupo e non tenerci sulle spine al tuo ritorno. buon viaggio ciao Marco e salute a tutti C.

da carlo48 x Marco  06/10/2014 13.04

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

franco avvocato ?
altrimenti FLCT (fatti li famosi tua)
PLEASE

da de roma  06/10/2014 12.43

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Grazie degli auguri, che, credimi, mi servono proprio,
Ma sinceramente non l'ho capito sale & pepe.
Pazienza.
Non è che magari avesse voluto insinuare che io potessi mai tirare ad un selvatico legato, magari a 5 - 6 ore di aereo da casa??? Ho questa fama?
Ho fatto di peggio in giro per il mondo.
Ho addirittura abbattuto 2 stambecchi in Kazhakstan sono che avrei dovuto essere in Kyrghyzstan...
Non avevo "visto il confine".
Poi, se ti dovesse capitare di parlare con Laszlo, l'ungherese, fatti raccontare se è vero che i suoi guardiacaccia non mi vogliono mai accompagnare perchè gli faccio fare troppi chilometri a piedi!!!
Comunque Poi ti farò sapere.
Posso soltanto dirti che ci sarà da camminare e forse nella neve!!
Buona G
Marco

da Marco B x Franco  06/10/2014 12.04

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

lascia perdere è il solito morto di sonno invidioso marcio che non ha mia visto nulla nella sua vita. Weidmannsheill Marco x il tuo viaggio.

da Franco  06/10/2014 11.29

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Se il post era rivolto a me,
Mi scusi ma non l'ho capito.....
Potrebbe spiegarsi meglio?
M

da Marco Benecchi x Sale e pepe  06/10/2014 8.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

ce la portan fin lì col pulmino ? la fanno scendere e tirare
oppure gliela legano anche ?

da sale e pepe  06/10/2014 7.55

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Macchè,
Non mi riesce di "spianare" il fucile su di una lepre.
Ho ricominciato a portare fuori Jack, lo Jagd proprio per questo motivo (i primi giorni non lo posso portare perchè ATTACCA SENZA PIETA' qualsiasi altro cane incontra che non siano i miei e quindi mi fa cacciare con il mal di cuore) ma niente.
Caprioli, cinghiali, Jack ha già preso qualche botta (l'ho appena medicato e dato gli antibiotici!!)
Ma lepri NADA!
In compenso qualche fagianaccio lo trovo quadi tutte le volte.
Ieri trovati tre preso uno oggi idem e un colombo.
e siamo a 17 dall'apertura. Ci può stare.........
MERCOLEDI' PARTO ma non ti dico per dove....
Per scaramanzia.
Parto con la BLASER 300 WM e vado dove fa MOLTO FREDDO.
Speriamo bene!!!!

Per gli appassionati del genere: è INIZIATO IL BRAMITO DEI DAINI....................
Uno spettacolo!!!
Saluti
Marco

NB RIMANDAMI UN CIAO per mail visto che la conosci, così mi ricorderpò meglio di comunicarti le date delle battute.
SIA IN LIBERA SIA IN RECINTO!!!
Buona
M

da Marco x Grillo,  05/10/2014 18.34

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

e si ruzza o Marco, lo sapevo che ti pungevo lì dove ti prude !
Non penso che tu sia tipo da "allungare" ma dopo quello che avevi scritto, ti dovevo dire qualcosa !
Ormai anche tu dovresti aver imparato un po' a conoscermi....
L'hai presa l'orecchiona ? Noi sì.......giovedì pomeriggio.
Ricordati di informarmi sulla mia email a che punto siamo con quella zingarata sotto Natale.

saluti

da grillo parlante  04/10/2014 18.41

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

no qui ti sbagli. Io NON CERCO IL CAPO MEDAGLIA ma se quell'anno ho il becco giusto e mi capita LO TIRO eccome se lo tiro. perché dovrei rinunciare? ovvio che si prima arriva lo yearlingh e io posso prelevarlo lo faccio. NON E' QUESTIONE DEL CHILO DI CARNE è CACCIA. gli animali si tirano quando e puoi e se ti capitano. Tanto il maschio se non sono io deve essere preso per cui di che frutti PALIAMO? scusami ma c'è caccia e caccia e cacciatore e cacciatore. NON TUTTI SIAMO UGUALI ma questo ha poca importanza se tutti agiamo in regola con la legge e la propria ETICA .

da Franco  04/10/2014 17.40

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

No Franco, Old Hunter è stato bravo. Noi cacciamo per il piacere della caccia, non per il kilo di carne o il punto CIC (o Boone and Crockett o che il diavolo se li porti). Old Hunter ha sparato un giovincello scadente invece di un becco maturo. In futuro (glielo auguro di cuore) potrà sperare di avere i frutti di quel che ha lasciato nel bosco. Così si giustifica la nostra passione davanti a tutti e davanti alla nostra coscienza. Si spara al primo che viene solo per sfamare la famiglia. Finora e per fortuna non siamo a quel punto.
Weidmannsheil Old Hunter.l

da bansberia  04/10/2014 16.04

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

per me scemo ( senza offesa) perché quando capita un medaglia SI DEVE prelevare . Poi uno fa quello che vuole , io tiro al primo che arriva .

da Franco  04/10/2014 15.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Trofei ?
Quest'anno ho rinunciato a sparare ad uno splendido maschio di capriolo (medaglia ...) che stava corteggiando una femmina per abbattere 10 minuti dopo se non uno scarto, quasi ...
Sarò scemo o bravo ?
Mah ...

Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  04/10/2014 15.31

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Marco, ti chiami come me , lasciali parlare. è meglio un "bottone" guadagnato che una medaglia "comperata"!

da Marco x benecchi  04/10/2014 9.02

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Caro Marco, stai parlando con una VITTIMA del "trofeisco"..
Ne ho viste di tutti i colori...
Non puoi immaginare di cosa possono essere capaci per avere un trofeo più grosso o più bello dell'amico - nemico.
Non puoi immaginare.
Credimi.

E' un mondo a parte!!!
Saluti
Marco

da Martco Benecchi x Marco  03/10/2014 18.44

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Caro Grillo,
io non allungo né accorcio.
Come si dice dalle mie parti Nun me ne po fregà di meno.
NON HO LA PASSIONE PER MM e KG o piedi!!!!
A me interessa l'AZIONE DI CACCIA!!!
PUNTO
Fermo restando che ho qualche record in casa, se non del mondo quasi.
Stambecco - ibex da 135 cm! Ho un orso nero da 7,5" qualche Oro di capriolo, camoscio (femmina di 19 anni 120 punti CIC!!!), muflone, daino cinghiale....
Ma non me ne proccupo più di tanto.
Ambisco più ad una bella azione di caccia con relative (quando possibile) fotografie e sto bene così.
Non ho MAI PARTECIPATO a nessuna mostra trofei.
Non mi interessano.
Nè ho mai portato i miei trofei a misurare.
Dovresti conoscermi....
Ciao
M
Che mi sto preparando per domattina.
Voglio cercare un lepre.
A fagiani starei bene così!!!!

da Martco Benecchi x Grillo  03/10/2014 18.40

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

non si misurano dalle corna le capacità del cacciatore ... anzi ...

da marco  03/10/2014 14.56

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

.........ecco il vespaio :

ma come, anche per le misurazioni dei palchi/corna etc basta allungare per fargli allungare?

A questo punto, una domanda sorge spontanea : e tu hai allungato ?

Scusami, ma se non volevi che ti facessi una domanda del genere, non dovevi assolutamente
scrivere quello che hai scritto.
Sic transit gloria mundi...........e chi vol capì, capisca.
saluti

da grillo parlante  03/10/2014 14.33

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Bans, CREDIMI,

Non tocchiamo questo tasto che potremmo smuovere un vespaio MOSTRUOSO.
Posso soltanto ipoteticamente dirti che il punteggio CIC è come la bibbia.....
Deve essere interpretato.....
Faccio un piccolo esempio, se a me facesse piacere avere una bella medaglia d'oro di capriolo, cinghiale, cervo etc allora "pregherei" in silenzio il mio organizzatore di caccia che si "allargherebbe" con le misurazioni (vedi i punti aggiuntivi di bellezza etc. ) ed il gioco sarebbe fatto. Anche perchè poi la dovrei pagare cara la "medaglia"
Viceversa, se invece non mi interessa nè la medaglia nè il diploma, ma più semplicemente vorrei "spendere meno" allora il "valutatore" dovrebbe stare basso con la valutazione per cercare di far contento il cliente.
Sempre entro certi limiti ovviamente.
Di libri sulla corretta valutazione dei trofei se ne trovano a iosa.
Io devo averne almeno tre o quattro, del caro amico defunto Ponti, di Romanelli, di Variak, etc.
Io stesso o scritto qualche articolo....
Gli accompagnatore della mittleeuropa si sbagliano di poco o quasi per niente sempre in funzione del limite imposto....
Altrimenti il cliente non sparerebbe quasi mai.
Spero di essere stato "abbastanza chiaro"
Un caro saluto
Marco

NB per la cronaca.
TUTTI i mufloni in foto sono medaglie: 2 ori e 2 argenti!!!!

da Marco B x Bansberia  03/10/2014 12.28

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Caro Marco, cerchiamo di cambiare discorso. Il tuo bell'articolo sul muflone mi dà lo spunto per parlare di punteggi CIC. Come certo sai, la valutazione del muflone è diabolicamente complessa. Un misuratore CIC (con tanto di attestato) mi disse che con il muflone non si ha mai un'idea del valore del trofeo se non dopo aver fatto tutte le misure. Non credi che sarebbe ora di semplificare i criteri CIC per le valutazioni? A conferma della mia idea basta guardare all'Ungheria (sede del CIC) dove le valutazioni, come ben sai, si fanno in lunghezza (cm per cinghiale e muflone) o peso (grammi per capriolo, kg per daino e cervo). In Francia (precedente sede CIC) l'Ufficio Nazionale delle Foreste e l'Ufficio Nazionale caccia e fauna Selvatica hanno un metodo (non conosco i dettagli) un pò più sbrigativo del CIC, ma meno pratico del sistema ungherese. Come ben sai, gli accompagnatori ungheresi sanno stimare a occhio con errore del 10% il peso o la lunghezza del trofeo, mentre pochissime persone sono in grado di valutare sul vivo il punteggio CIC di un capo. Qual è il parere tuo e dei colleghi al riguardo? IBAL

da bansberia  03/10/2014 10.41

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

correggetemi se sbaglio. parecchi anni fa non ricordo data anno, una legge o decreto non sò, diceva ---- vietate munizioni spezzate x caccia agli ungulati su tutto il territorio nazionale. io x quanto ne sò la sardegna fà ancora parte della nazione ITALIA e non capisco quella storia li dei pallettoni. x la volpe ho sempre usato le cartucce che uso x la lepre. RC 36 g. pb 5 e 3. in bocca al lupo e salute a tutti.

da carlo 48  03/10/2014 9.15

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

qualcuno ha affermato precedentemente " lei ha un atteggiamento da poco di buono LEI NON MI PIACE PER NIETE"

non mi sento di dar lui torto !

da italiano  03/10/2014 7.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

non sono il sardo...

da pietro non sardo  03/10/2014 7.29

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

jack sulle isole toscane di mufloni medaglia ne trovi un treno... non serve andare all'estero

da pietro  03/10/2014 7.27

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Per "italiano in tutta Italia": confermo quanto da Lei evidenziato. Anche in Sardegna abbiamo dei problemi e io non li nascondo anzi come vede tendo ad evidenziarli. Ma cosa c'entra con la nostra identità e con la necessità di preservare un bene non durevole qual è la selvaggina?
Per la domanda se mi rivolgo alle autorità anche per altre irregolarità a cui dovessi assistere: certamente! Guardi non sono una persona che fa finta di non vedere. Sono e sarò sempre coerente con me stesso prima di tutto, pertanto non capisco a cosa vorrebbe arrivare con la sua domanda......
Se, riprendendo il suo esempio, un padre di famiglia che paga le tasse e il mutuo, si imbarca sulla nave per venire a caccia in Sardegna non essendo titolare di tesserino venatorio regionale in quanto non Sardo o non residente in Sardegna, deve aspettarsi che varrà sanzionato come chi parcheggia l'auto in divieto di sosta.
Trattasi di sanzione amministrativa non di denuncia.
Termino sul discorso "pallettoni". Non vi è legge in Sardegna che ad oggi vieti l'uso del munizionamento spezzato durante la battuta di caccia al cinghiale. E' bensì vietato l'uso per SPARARE al cinghiale, diversamente se per esempio si spara alla volpe il munizionamento spezzato è ad oggi consentito.
Pertanto ad oggi in Sardegna, si viene sanzionati solo se il controllore trova un cinghiale sparato e ucciso a munizionamento spezzato.
Sarebbe ora che si vietasse anche il porto durante la battuta/braccata al cinghiale, lo auspico da tempo, anzi come ho sottolineato in vari siti, obbligherei tutta Italia nella caccia in battuta all'utilizzo di sole armi a canna rigata!

Saluti

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  03/10/2014 7.17

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Dovere.
Un buon ariete non si trova tutti i giorni nè in libera nè nelle aziende Faunistiche venatorie.
Quel che mi preoccupa MOLTO è che il muflone rischia di perdere molto della sua tipicità.
Ricordo i tempi di quando ho scattato quelle foto, i mufloni erano più belli, più robusti e più forti.
Poi c'è da dire che sono la specie che ha risentito maggiormente della presenza invasiva (distruttiva??) del lupo.
Noi alle Forane di Capalbio ne avevamo liberati una decina, 8 femmine e due giovani maschi!
i lupi li hanno sterminati tutti in un paio di anni!
Tabula rasa!!
In Croazia, Rep, Ceka, Slovacchia e Ungheria hanno ancora delle popolazioni molto buone,
Ma SCUSATEMI IL CAMPANILISMO.
I nostri sono o "erano" MOLTO PIU' belli!!!!!!!!!
Ciao
M

NB se il passo di rigatura della tua 7 STW te lo permette, la migliore palle per me è la NOSLER PARTITION da 150 grani.
Ci atterri TUTTO a tutte le distanze. Ottima per il cervo, eccezionale per il muflone anche a distanze proibitive!!!!

da Marco x Jack Sparrow  03/10/2014 7.15

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Esaustivo e completo come sempre !!! Grazie!!
Comunque complimenti per le foto, davvero abbattimenti notevoli!! Mi piacerebbe davvero dare la caccia a un possente ariete!!

da Jack Sparrow  02/10/2014 20.30

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ciao Marco!! cosa ne pensi del 7mm stw per la caccia al muflone e al cervo? grazie per la risposta!!
P.S. la domanda vale anche per tutti gli altri bloggers =)

da Jack Sparrov  02/10/2014 16.22

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ciao Marco!! cosa ne pensi del 7mm stw per la caccia al muflone e al cervo? grazie per la risposta!!
P.S. la domanda vale anche per tutti gli altri bloggers =)

da Jack Sparrov  02/10/2014 16.06

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

" La Sardegna per certi versi deve maturare molto in materia venatoria….ad iniziare dall’utilizzo del munizionamento spezzato (pallettoni) per la caccia al cinghiale, pur essendo risaputo che tale munizionamento è vietato (aggiungo io che non vi è nessun tipo di selvaggina cacciabile che ne giustifichi l’uso), nel 60% dei cacciatori Sardi, (probabilmente mi sto tenendo basso) tale munizionamento è indissolubilmente legato alla caccia al cinghiale per vari assurdi motivi: tipo “non rovina la carne”; in alcuni posti se non usi i pallettoni, di cinghiali non ne ammazzi; è meno pericolo della palla; ecc. ecc. ""

Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna) scrive:
29 ottobre 2013 alle 12:19

oltre a denunziare (lei prima ha ammesso una cosa che io non farei mai)gli eventuali "continentali"che scendon dal traghetto per cacciare (non compiere un efferato omicidio sia ben chiaro) illegalmente sulla sua splendida isola (come se il cacciatore italiano possa essere paragonabile-associabile all'unno barbaro post.moderno e non sia semplicemente un UOMO come lei,per di più padre di famiglia con tanto di tasse e mutuo da pagare e una volta denunciato=rovinato) si antepongono alle denunce per l'irregolarità usuale da lei riportata su altro sito venatorio ?
Anche in quel caso lei si rivolge e si è rivoltò alle autorità ?


da italiano in tutta italia  02/10/2014 15.46

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

queste insulsaggini sarde non vanno bene. lasciatele perdere tanto non cambierà mai idea.x pietro, ognuno x sè e dio xtutti. leggendo certe cose mi scappa la voglia di passare il PO verso sud. salute a tutti-

da carlo 48 x tutti  02/10/2014 15.38

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

"Mi spiace perché io la Sardegna la amo forse più che i sardi."...
Forse, Sig.Pietro doveva intenderla :
" mi spiace perche' io la Sardegna la amo forse piu' di quanto la amino i sardi."
.......e , per come ragiona lei, su questo devo dare ragione ad Old Hunter !

da grillo parlante  02/10/2014 15.36

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Benecchi grazie per la preziosa spiegazione, spero che mi capiti anche a me in futuro con qualche Muflone sardo di metterlo in pratica ma i tempi reputo siano ancora lunghi.

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  02/10/2014 12.17

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

lei ha un atteggiamento da poco di buono LEI NON MI PIACE PER NIETE e lei non rappresenta la Sardegna ma il suo insulso pensiero che non porta A NIENTE. Se in Sardegna ci fossero stati i toscani, gli emiliani , i romagnoli, i marchigiani , ecc. a quest'ora sarebbe la più ricca d ?Europa invece per quelli come lei ... guardi come la siete ridotti ... una regione alla fame ! apra la mente. ma mi scusi quanti ha ?? 97? il rametto in bocca è un "pruch" se lo faccia spiegare in uno dei sui corsi Ispra (????) ...

da marco  02/10/2014 12.12

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

E' il Brunch, un rito Mittleuropeo,
"Si offre l'ultimo pasto al capo abbattuto, onorandolo"
Weidmannsheil!
A volte ci si ricorda di farlo a volte no....

Marco

da Marco Benecchi x Pietro  02/10/2014 12.08

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ritornando al racconto del Sig. Benecchi, come vedo nell'ultima foto, qual'è il significato del rametto con le foglie in bocca nell'animale?

da Pietro Pirredda -Arzachena (Sardegna)  02/10/2014 11.46

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

SIg. Marco veda cosa ho risposto nel post precedente: non sono e non sarò mai favorevole agli atti di violenza, ANZI!!
Ho rappresentato una piaga!

Cordialità

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  02/10/2014 11.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

SIg. Marco veda cosa ho risposto nel post precedente: non sono e non sarò mai favorevole agli atti di violenza, ANZI!!
Ho rappresentato una piaga!

Cordialità

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  02/10/2014 11.37

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Massimiliano e Sig. Walter, sempre rimarcando il reciproco rispetto e la diversità di opinioni, se vede bene al racconto circa le ripercussioni e gli atti violenti a cui sono andati incontro negli anni vari cacciatori in determinate zone, e che ho solo evidenziato come piaga, ho messo una faccina triste ":(" pertanto non sono e non sarò mai per gli atti di violenza!

Sig. Walter: in merito ad una sua frase: "Mi spiace perché io la Sardegna la amo forse più che i sardi."...
NON HO DUBBI SU QUESTA SUA AFFERMAZIONE.
E' appurato che chi viene in Sardegna per turismo viene perchè trova nella terra un posto in cui è bello trascorrere le vacanze, certo non viene qui perchè ha soldi e li vuole donare ai Sardi, altrimenti (secondo il suo pensiero e quello di molti altri) i sardi muoiono di fame!
I turisti sono e saranno sempre i benvenuti e ci mancherebbe, per godere delle bellezze regionali, i prodotti della terra e tutto ciò che ognuno desidera scoprire di questa meravigliosa terra.
Ma per la caccia bastiamo noi.


Detto questo: normativamente parlando all'art. 18 della 157/92 veda il punto "C".
Sicuramente è possibile far rientrare anche il Muflone che vive in Sardegna tra le specie cacciabili ma dovrebbe muoversi il legislatore, cosa non automatica.

Gli allevatori che sono giunti nella vostra terra o hanno acquistato la terra diventando "residenti" o l'hanno presa in affitto, pagando al proprietario.
Forse Lei e altri dimenticate che praticare l'attività venatoria non è un diritto tutelato dalla Costituzione come invece è il lavoro, la salute, la proprietà privata.

Trattasi di concessione!

Il mio discorso è e rimarrà improntato sulla gestione finalizzata alla tutela dell'ambiente in cui vivo che giustamente come dice Lei mi è stato ceduto dai miei avi per mantenerlo per e cederlo ai miei figli.
Per questo ogni Regione deve poter decidere come meglio attuare la gestione del proprio patrimonio faunistico.
Riferendomi al Sig. Walter: vero la piaga del bracconaggio è presente in Sardegna, solo in Sardegna? GLi incendi sono tutt'oggi un problema spesso legato allo sfruttamento edilizio, i controlli sul territorio da parte delle Forze di Polizia e dalla Forestale sono minimi rispetto al territorio.
da poco è stata mandata una richiesta, iviata agli organi di controllo, per far si che si aumentino i controlli alle navi per chi nel periodo di attività venatoria, sistematicamente viene a cacciare in Sardegna senza averne titolo.
Personalmente ne ho segnalato già tanti alla forestale.


Cordialmente


da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  02/10/2014 11.32

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Quando sento gomme bucate e minacce per la caccia mi viene il voltastomaco. Io se fossi un magistrato la chiuderei definitivamente la caccia in Sardega a leggere lei viene fastidio .
Qui - bene o male - siamo tutti amici e persone per bene il suo atteggiamento da "poco di buono" mi irrita notevolmente. Si controlli che nessuno di noi le vuole RUBARE niente della sua sardegna , anzi noi l'abbiamo INVITATA da noi. Guardi , e poi mi esclisso, se lei sapesse cosa costa li vostra regione al contribuente ITALIANO si dovrebbe vergognare. per come al penso io voi potreste anche attaccrvi alla corsica e divenatre Francesi .

da marco  02/10/2014 11.25

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

"ps: Ripagandola con la stessa moneta potrei scioccamente farle notare che i greggi di pecore stabiilmente insediati da anni nei verdi prati dell nostra regione Toscana,se ragionassi di ugual pensiero al suo,avrebbero potuto restare a brucare l’erba delle sue amate zone vergini e non dell’isola sarda."...

ho dimenticato di dire,tale è l'incazzatura a certi discorsi dissenanti (e non per offendere chi gli espleta),che gli stessi greggi di ovini non son venuti "IN CONTINENTE" da soli trasportati dal maestrale, ma portati ed insidiati quà da numerosissime e rispettabilissime famiglie sarde a cui abbiamo dato ospitalità,lavoro e terreni per far pascolare i propri greggi.

egregio sig.Pietro Pirredda da Arzachena...
si legga attentamente ciò che le dice Walter in maniera signorile ..e rifletta !

cordialità



da Massimiliano  02/10/2014 10.52

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Egregio sig.Pietro
Vedo che ha articolato in maniera precisa,dettagliata e alquanto scrupolosa senza risparmiarsi in nulla,la risposta (o la replica) a quanto le chiedevo ieri pomeriggio ma di fatto rispondendo con "espedienti" fumosi e facenti acqua da tutte le parti.
Improponibili ad una società moderna..per il mio modesto punto di vista.

Mi permetto di osservare (con il rispetto dovuto) una sua grande forma di egoismo “patriottico regionale” che dalle sue parole,pare rasenti perfino la condivisione e il plauso ad atti violenti a cose e persone.

Stop-dismetto la buona volontà e chiudo il discorso a fronte di taluni pensieri (non per timori ma per cosciente ragionevolezza)

ps: Ripagandola con la stessa moneta potrei scioccamente farle notare che i greggi di pecore stabiilmente insediati da anni nei verdi prati dell nostra regione Toscana,se ragionassi di ugual pensiero al suo,avrebbero potuto restare a brucare l’erba delle sue amate zone vergini e non dell’isola sarda.

Alchè mi fermo non spingendomi oltre…chi legge valuterà !
Il rischio veramente grosso è che tutto ciò annoi pesantemente gli abituali frequentatori del blog di Marco.

ahh..dimenticavo.. le cito l' Art. 2. -157-92 : Oggetto della tutela.

1. Fanno parte della fauna selvatica oggetto della tutela della presente legge le specie di mammiferi e di uccelli dei quali esistono popolazioni viventi stabilmente o temporaneamente in stato di naturale libertà nel territorio nazionale. Sono particolarmente protette, anche sotto il profilo sanzionatorio, le seguenti specie:
a) mammiferi: lupo (Canis lupus), sciacallo dorato (Canis aureus), orso (Ursus arctos), martora (Martes martes), puzzola (Mustela putorius), lontra (Lutra lutra), gatto selvatico (Felis sylvestris), lince (Lyn lyn), foca monaca (Monachus monachus), tutte le specie di cetacei (Cetacea), cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), camoscio d'Abruzzo (Rupicapra pyrenaica); etcc etc etc etc etc….

non vedo traccia di muflone sardo : potere è volere egregio sig.Pietro da Arzachena !

da Massimiliano  02/10/2014 10.40

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Scusa Benecchi, una piccola correzione: A Montecristo non ci sono mufloni. E' presente un altro bovide, la capra di Montecristo (capra hircus). 200/250 esemplari, unica popolazione di capra vivente allo stato selvatico da "epoca antica".

da Ignazio  02/10/2014 10.08

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

A leggerti, caro Pietro, non si può far altro che ... rammaricarsi !!!
Frequento la Sardegna da oltre 25 anni, come detto zona Alghero, ma l'ho girata tutta, in lungo ed in largo.
Mi intristisce sentire, per l'ennesima volta, il "pianto greco del povero sardo sfruttato".
Quando invece sento " ... Se invece va da solo, dopo ritroverà minimo le gomme bucate, se poi li va male troverà sorprese molto meno piacevoli ", allora mi incazzo davvero.
Sono quei momenti in cui mi verrebbe davvero voglia di mandare aff@@@lo tutti i sardi.
Ma, per fortuna, so che ci sono Sardi che non la pensano così.
Che non si sento per principio sfruttati da "quelli del Continente".
Che forse cominciano a capire che non è isolandosi, chiudendosi addirittura con i propri conterranei che si ottiene qualcosa, ma collaborando, cercando di capire il meglio delle cose.
No, Pietro, no : è finito il tempo della legge Barbaricina.
Ricordati che se voi avete "questi bellissimi posti per andare a caccia" è merito del buon Dio, non certo dei sardi. E nemmeno della gente del Continente.
E se proprio vogliamo parlare dei sardi e della "protezione" del territorio, caro Pietro, vogliamo parlare anche degli incendi DOLOSI (tutti) che certamente non sono opera dei non sardi ... Salvo poi che i soldi per i Canadair arrivano dal Continente, vero ?
La Sardegna non è vostra, caro Pietro, ricordati innanzi tutto che la terra, tutta la terra, non è tua, ma ti è stata affidata dei tuoi figli. Innanzi tutto.
Se poi ai sardi il "businness" non interesse, ok, ne prendiamo atto. Ed andremo in vacanza altrove.
Vorrei proprio vedere dove finirebbe la Sardegna con le tue idee a dir poco egoistico-protezioniste.
Mi spiace, mi spiace davvero sentire queste cose.
Mi spiace perché io la Sardegna la amo forse più che i sardi.
Mi spiace perché, cone questo modo di pensare (che diventa modo di agire, poi) ai ragazzi sardi resterà, come sempre, solo la via della fuga da un'isola meravigliosa.
E non pensare che mi dispiaccia perché non posso venire a caccia in Sardegna.
No, perché, tanto per tua conoscenza, a sparare in Sardegna non c'è alcun problema, per nessuno, tanto chi è che ti controlla ?
La forestale, no di certo.
I baracellari ? Sono sulla via dell'estinzione.
Polizia e carabinieri hanno ben altre gatte da pelare ...
Pietro, smettiamola di raccontarci palle, almeno tra di noi che conosciamo come REALMENTE vanno le cose in Sardegna : REGOLE ZERO, questa è l'unica cosa che veramente volete !
Fare quel che vi pare e piace sulla VOSTRA terra, senza che nessuno, ne sardo ne tantomento "foresto" si permetta di dire o fare.
Mi dispiace, mi dispiace davvero. Ma è così. E tu lo sai.
Quindi, per cortesia, diamoci un taglio.

Un abbraccio da Walter

P.S. A parte che il Parco è di recente realizzazione, e che la mia era solo una indicazione di grande massima, a monte Doglia come in tutto il parco cadono più cinghiali in tempo di chiusura che non nei periodi di caccia. Te lo posso dare per certissimo ...

da OLD_Hunter x Pietro Pirredda  02/10/2014 9.58

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Massimiliano, mi scuso per aver sbagliato il numero dell'ATC ma di uno dei due di Pisa trattasi. ;)
L'Ispra e non sono solo io che lo dico (vedasi il recente incontro del gruppo "orgoglio venatorio), ha dati stravecchi riguardo alle specie migratorie; nella risposta ai calendari utilizza il classico "copia e incolla", infatti i calendari vengono stilati per specie quali il tordo al 31/01 grazie a più recenti e precisi dati che provengono da altri stati (Voghelwharte) e da altri Istituti scientifici...
Cinghiale (Odio e Amore).Amore perchè è un bellissimo animale da insidiare (spero al più presto in tutta Italia con le sole armi a canna rigata obbligatorie).
Odio perchè questo selvatico sta prendendo tutta l'attenzione delle Istituzioni e dei cacciatori che non vedono oltre questo stupendo animale...ma cosi facendo si tralasciano altri tipi di cacce a cui almeno nella mia regione siamo legati. Come la caccia alla Pernice Sarda che per colpa e causa del cinghiale e il contestuale abbandono delle campagnie sta mano mano facendo sparire da certe zone le "barbare" e dove resistono devono lottare anche con volpi, rapaci (in continuo aumento per ciò che concerne il falco pellegrino, la poiana e l'astore) senza dimenticare il considerevole aumento indiscriminato dei corvidi. Qui urge un intervento consistente e le amministrazioni però recentemente si stanno interessando per gli abbattimenti facendo uso dei coadiuttori. Sapete che le cornacchie attaccano i piccoli di agnello agli occhi??
Discorso braccate: belle ma spesso le compagnie di caccia si auto determinano quanti animali sparare per preservarli per l'anno dopo. Questo succede per quanto sò in tutta Italia. Cosi auspico anche in Sardegna che oltre al periodo concesso dal calendario venatorio si attui un controllo numerico anche con la selezione (qui apriti cielo-le squadre dove si andrà non saranno tanto contente..) e in zone magari vicino ai paesi con le girate (ma i cani limieri utilizzati per questa tecnica in Sardegna non ci sono ancora).

Sig. Marco (e sig. Massimiliano), se noi abbiamo questi bellissimi posti per andare a caccia non è certo merito dei non Sardi.
Non ci piace chi presentandosi come l'inventore "dello zucchero a quadretti" pensa di venire in Sardegna per speculare (come si è già fatto in ambito edilizio), fruire di una natura ancora in molte parti della Regione vergine, per poi lasciare qualche soldo all'agriturismo o ristorante in cui ci si trova a passare.
Da noi non funziona così, ecco perchè questi soldi non restituirebbero i danni che sorgerebbero a causa di un aumento di pressione venartoria.
Discorso egoistico direte tutti voi non sardi? CERTAMENTE!!! Ma ripeto, la Sardegna è nostra e ciò che in certe parti d'Italia è stato sovvertito in favore del business a noi non interessa, le parlo da conoscitore delle tradizioni e del valore che la caccia ha per tutti noi. LE parlo inoltre a nome dei cacciatori Sardi (la quasi totalità) con cui in vari incontri ho potuto insieme ad altri amici riprovare la totale contrarietà agli ATC e contestualemnte all'apertura della Sardagna alla caccia per i non Sardi, aprendo di fatto carrozzoni ingestibili a cui si siederebbero politici trombati e che vedrebbe un aumento delle tasse per ogni cacciatore Sardo, in nome di una gestione, auspicata dalla 157 (art. 10) e mai realmente attuata come si deve.
Se in Toscana gli ATC hanno funzionato, non vi viene in mente che la Gestione del patrimonio faunistico, possa andare bene in Toscana e in Sardegna invece significherebbe creare un disastro?
Capisco che voi parlate nel miglior modo affinchè il vostro "modello" venga riproposto in tutta Italia ma ripeto, non conoscete l'ambiente Sardo.
Rimango sconcertato inoltre quando sento racconti di gente che, non autorizzata, viene a caccia in Sardegna su invito di un corregionale.
Io immaginatevi (e tantissimi altri cacciatori sardi la pensano cosi) non porto in un posto in cui so che vi sono delle beccacce o colombacci o tordi, ecc, altre persone che non conosco solo perchè sono amici degli amici, in quanto questo dopo me lo ritrovereì da ora in poi lì in mezzo ai piedi.
Questo nel mio modo di vedere significa preservare quei posti!
In altri posti della Sardegna poi, lo straniero (anche sardo) può andar bene se invitato da un locale.
Se invece va da solo, dopo ritroverà minimo le gomme bucate, se poi li va male troverà sorprese molto meno piacevoli :( figuratevi se sentono parlare "in Italiano" o dialetti non regionali.....

Un piccolo inciso per Alghero, laa zone di monte Doglia è interessata dal parco regionale di Porto Conte e ivi cacciano il cinghiale solo i coadiuttori abilitati dal parco....

Una gestione fuori dagli ATC è possibile. Prima di tutto si dovrebbe consentire al cacciatore di praticare la caccia alla migratoria in tutta le Regione di residenza senza pagare la quota ATC.
Ogni regione dovrebbe poter decidere se accettare cacciatori provenienti oltre regione!
Per la gestione della nobile/stanziale bisogna diminuire fortemente le gionate (5 giornate solo la domenica andrebbero più che bene). Cosi non ci sarebbe bisogno di irrorare il territorio di animali "pronta caccia" e si utilizzarebbero ceppi sani provenienti da Zone di ripopolamento e cattura.
Bisogna diminuire la pressione venatoria durante la settimana come si fa da noi da sempre, 5 gionate sono obiettivamente troppe.
Aumentando il periodo dal 15 agosto (tortore) al 20 febbraio per le altre specie ...e qui i dati scientifici che tutti sappiamo, sovvertono le "credenze" ISPRAIOLE..

Qui certo diminuirebbero gli introiti per gli ATC, i tecnici faunistici, le quote per le AA.VV. ....ma la gestione guarda al patrimonio faunistico non al conto economico....o sbaglio???

Saluti


da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  02/10/2014 9.26

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Se tua zia vive ad Alghero, dimmi quando vai a trovarla che ci incontriamo lì !!!
Ad Alghero ho la cittadinanza onoraria (per dire ...) e la conosco come le mie tasche, circondario compreso.
Avendo amici carissimi cacciatori, ci sono pure andato a caccia (grossa) un paio di volte : dura, ma bella e divertente. Cinghiali a nastro, poi festa. Bello. Zona Monte Doglia, se conosci.

Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Marco  02/10/2014 7.33

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

massimiliano hai ragione riguardo la Sardegna.Un posto bellissimo per andare a caccia ma esculsivo per i soli resdienti. Ricordo mio padre che andava in Sardegna con l'aereo per fare i week end a trodi e colombi ( senza alterare nessun esco sistema) . I Sardi , poi. sono gente per bene , mia zia vive ad Alghero e ci vado spesso ( con la famiglia ) a trovarla. Ma a caccia NON SONO MAI STATO. Però vado in Corsica , sempre a Tordi, spendo poco e i diverto. I "francesi" ( corsi è meglio) sono molto organizzati ed il divertimento è sempre assicurato. Rigiurado il cervo e il muflone spero che presto vi concedano la selezione anche se , il vostro cervo, è una specie di grande interesse naturalistico. Oppure fate domada in Emilia e venite a caccia in "continente" o in qualche isola toscana per il muflone

da Marco  02/10/2014 7.16

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

x MB: in bocca al lupo per domani, augurio reciproco, sai a che mi riferisco...
x tutti: finalmente un contraddittorio non urlato e su cui ragionare, che ho letto con attenzione. Come ho detto più volte, se leggo opinioni - magari con cui non concordo - trattate con garbo e ben motivate ne potrò avere un qualche insegnamento, e potrei anche arrivare a cambiare idea su un determinato argomento, perché mi metterò a riflettere, pensando ad esempio che forse avevo torto a non considerare un certo aspetto, o che quella situazione non mi era mai capitata. Se invece assisto a uno scambio di insulti o me ne vado, per non esservi coinvolto, oppure rispondo sullo stesso piano, ma ovviamente non imparerò nulla, e mai e poi mai potrei cambiare idea.
Tanta salute

da Filippo 53  01/10/2014 19.01

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

BRAVI,
Così si fa!!!
A questo "dovrebbe servire il Blog"".

Ma quale Romanzina del padrone di casa (che sarei io!!!) quando parlate educatamente come persone civili potete parlare anche di "pesca".......................
Saluti Marco

OGGI BUCA.
E' stata la prima volta che i cani "non hanno mosso coda"
Sab trovati tre galli preso uno, domenica fatti 5 + 1 quaglia (sempre in TRE!)

da MARCO BENECCHI X TUTTI  01/10/2014 18.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

sig.PIETRO le faccio notare (amichevolmente) una svista : ATC 19 è Siena NON Pisa.
Sicuramente si sarà confuso.........

Ascolto volentieri quanto lei cita (abbastanza caparbiamente rivendica un passato che non tornerà,ma questo è altro argomento) e mi permetto di farle notare che spesso le tradizioni,quello che è sempre stato per intenderci,contrastano palesemente con le esigenze scientifiche di gestione fauna selvatica dettate proprio ed anche dall'ISPRA.
Certamente saprà LEI,che ha frequentato un corso certificato ISPRA (?),che la braccata al cinghiale è un prelievo venatorio fortemente impattante e poco consigliabile per la gestione stessa del suide ?
Lo sa che la tendenza di gestione dell'onnivoro è rivolta ad altre forme di controllo (selezione,limiere,girata )
Eppure è la tradizione della tradizione,la cacciarella maremmana..o sbaglio ?
Eppure la tendenza di tante regioni dello stivale è di associare alla stessa (diminuendone la potenzialità e l'egenomia assoluta) le altre forme di controllo.
No agli ATC ? Le pare attuabile altra forma di gestione territorio ? gliela indico io senza problemi..selvaggina proprietà del conduttore e/o proprietario del fondo.Si taglierebbe definitivamente la testa al toro.
Così adegueremmo la legislazione venatoria al resto d'Europa.
Potrebbe andare anche lei nella sua amata isola a tordi in febbraio,nessuna amministrazione darebbe niet (basterebbe il portafoglio disponibile al Giacchino spagnolo di turno)

Mi permetta di nuovo,sempre con educazione ma con sassolini troppo grossi nelle scarpe per potere tacere,a me pare troppo comodo (nel caso di voi sardi)ma veramente troppo comodo e fuori da seria logica, poter tranquillamente esercitare l'attività venatoria in casa di altri (criticando le forme di gestione altrui,volenti o nolenti in auge da 20 e passa anni),negando con assoluta prepotenza l'accesso nella vostra ?

il cerchio non quadra,a voglia di inveire contro ATC e '157.......è il principio di fondo furviante ed errante alla base (per come la vedo io)

La saluto cortesemente augurandole un proficuo passo ottobrino.



da Massimiliano  01/10/2014 16.30

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

sei una persona educata con cui piacevolmente si instaura un confronto.
Bravo Walter anche se talune posizioni restano "divergenti" ma non diametralmente distanti, ragionando sulla carta e su di un ipotetico comune interesse del buon fare,tanto di quello che affermi potrebbe essere fattibile.Migliorando la certamente non perfetta legislazione venatoria toscana.

Rispondo brevemente all'intevento precedente al tuo Walter .
l’art. 2 della '157-92 si precisa
“L'esercizio dell'attività venatoria è consentito purché non contrasti con l'esigenza di conservazione della
fauna selvatica…” evidentemente all'epoca (1992) il muflone sardo rientrava nella suddetta esigenza del sopra elencato articolo di legge.

Se oggi così più non fosse (mufloni censiti a migliaia di elementi) ,la stessa '157,dà ampia disponibilità di manovra sul discorso selezione e gestione territorio-ungulati relegando anche alle regioni stesse facoltà di legiferare in maniera seria e costruttiva.
basta volerlo.
Volontà socio- politica applicata a voglia di gestione ..che forse viene meno in talune realtà dello stivale.

Walter stiamo divagando troppo ..mi aspetto una sonora romanzina dal padrone di casa @::)

da Massimiliano  01/10/2014 14.13

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

io partecipo alla gestione in Toscana ( non posso dirti dove se no rischio di essere buttato fuori) io non sono residente . come ti ho detto ho casa e terreno ( 10 ettari ) di mia proprietà e questo mi permette di avere un ATC. Abito a circa 100 km . per frequentare il corso serale ( non ho piu 20 anni) mi sono dovuto sobbracare tazze di caffè e nottate insonni e oltre 2000 km!! Fatto questo , isono riuscito ad entrare nella gestione. I censimenti sono la cosa piu stupida e cretina che si sia mai vista sulla faccia della terra! ( premetto sono veterinario) La caccia ha regolamenti un po bizzarri! Però, la selvaggina è abbondante e tutto costa MOLTO POCO. cosi compenso con i km che faccio. Lo scorso anno ho fatto domanda in Emilia. ( stessa distanza) tutto molto tranquillo. costa un pò di piu però a gente ha meno paturnie e si entra subito. Se voglio mi danno anche un cervo nel giro si un paio di anni. Il prossimo anno andrò in Emilia. Non serve avere la casa, la terra , il corso perosonalizzato ( questa è la cosa piu ridicola) e la caccia è MOLTO PIU LIBERA E BELLA.
grazie toscana per gli anni belli che mi hai regalato ma in Emilia sono 100 anni avanti a voi.

da marco x old  01/10/2014 14.02

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Per risponderti, pacatamente e senza astio, sia ben chiaro.
Le modalità di accesso per gli extraregionali al prelievo selettivo ? Ah, semplice, si può condensare in una parola : scordatelo !!!
Intanto, ribadisco il concetto : per qual recondito motivo io DEVO frequentare un corso quando ho già un'abilitazione ? Spiegamelo, per piace. Sarebbe come tu che vieni a Trieste e ti faccio rifare il corso per la patente di guida ... Giuro che cervi, caprioli, mufloni e quant'altro sono sempre gli stessi in tutta Italia, hanno le stesse caratteristiche, figliano nello stesso modo ... Dai, è un cavolata tremenda !!!
Ammettiamolo, è un sistema per impedire l'accesso a chi non è del posto : in teoria, puoi, in pratica, no.
Sulla partecipazione allagestione del territorio, potrei anche essere daccordo, se finalizzata. Come dire, trovo giusto anch'io partecipare, ad esempio, ai foraggiamenti. Però ne ho sentite certe che mi hanno lasciato alquanto perplesso, sulla gestione del territorio ...
Concordo sui censimenti, questo si.
Non concordo sulle assegnazioni basate su punteggi "astrusi" : esiste un piano di abbattimento, ognuno sa cosa può ancora abbattere e ci siregola di conseguenza. Certo, un limite ai capi è talmente implicito che nemmeno ci discuto sopra.

In questa ottica, e nell'ottica di una vera, buona gestione degli ungulati, veramente aperta a tutti gli appassionati, fatta con criterio, anche la mobilità venatoria ha il suo senso.
Basta sia "gestita" con tutti i crismi e le regole, non ci vedo nulla di male.
Ovvio che "la corsa al palchetto" è impensabile, ma un capo-gestione che, sulla base di prenotazioni ben gestite, indichi zona e capo da prelevare ... Boh, che ci sarebbe di strano ?
In Slovenia si chiamano "Ospiti", ci sono dei cacciatori che li seguono ed i loro abbattimenti rientrano nei piani generali della Famiglia. Funziona benissimo ...
Non credi che si potrebbe mutuare ?
Magari non per la cerca, diventerebbe un po' complicato gestire il territorio e rischieresti di trovar colleghi nella tua area, ma all'aspetto ... Oddio, c'è un particolare : in Slovenia, le ceke (i palchetti chiusi fatti tipo una casettina) sono della famiglia, indifferentemente da chi li ha costruiti, e vengono manutenuti dalla comunità. In Italia, no ... Con quel che ne consegue.

Mi va benissimo che uno debba adeguarsi ad usi e costumi di chi lo ospita.
Un po' meno bene che venga offerta un'ospitalità che praticamente risulta non esserci.

Ti lascio tutto il meritato orgoglio per aver fatto già tanto : è vero, verissimo, innegabilmente ci sono regioni (tra le quali certamente la Toscana, ma anche l'Emilia e qualche altra) che hanno fatto davvero tanto per la gestione degli ungulati.
Adesso, basterebbe davvero poco per arrivare al massimo ! :)

Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter x Massimiliano  01/10/2014 13.38

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Faccio presente che, contrariamente a quanto affermato in diversi commenti precedenti, il muflone in Sardegna non è cacciabile non solo ai sensi della legge regionale ma anche in virtù del dettato della legge nazionale n. 157/92 che all'art. 18, comma 1, recita: " c - specie cacciabili dal 1° ottobre al 30 novembre: pernice bianca (Lagopus mutus); fagiano di monte (Tetrao tetrix); coturnice (Alectoris graeca); camoscio alpino (Rupicapra rupicapra); capriolo (Capreolus capreolus); cervo (Cervus elaphus); daino (Dama dama); muflone (Ovis musimon),CON ESCLUSIONE DELLA POPOLAZIONE SARDA; lepre bianca (Lepus timidus).

da Abacus  01/10/2014 13.19

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Old Hunter,ovvero Walter
mica ho detto che la Toscana è il paradiso assoluto ed oro incenso e mirra di qualsiasi cosa venatoria trattasi ?
e perbacco........

Non conosco le modalità di accesso per gli extraregionali al prelievo selettivo.Sò per certo che se gli stessi(extraregionali ed extraprovinciali) han frequentato i corsi provinciali (parlo per Siena),abilitatii,non vi sono problemi,cacciano negli ambiti di gestione della provincia stessa.Questo sia punto fermo.
ATC di residenza obbligatorio ove si è scelto e poi assegnato il distretto.E sinceramente mi pare Giustissimo,Giustissimo si partecipi alla gestione del territorio scelto per prelevare gli ungulati. Partecipare (anche economicamente)con stabilite prestazioni d'opera,utili al mantenimento dell'ambiente ove si è scelto di esercitare la selezione,è la basilare per il continuo di questa intelligente forma venatoria.

Mobilità venatoria per la selezione ? ABBERRO AL SOL PENSIERO...NO grazie......partecipi sul campo conoscendo (o cercando di fare) il territorio,i posti,le zone,censimenti e forza lavoro(quella che uno puol dare) e chiedi d ipoter ammesso ad un distretto ricadente in quell'atc.
Che poi divien ATC di residenza,anche se sei di macchiupiccui.
In qualche modo responsabilizzi la tua pratica-passione venatoria ad una realtà che non vive del nulla,ma del fare di tante persone.

ecchecavolo...non vieni la mattina e dove ti capita ti metti e aspetti un caprelus caprelus (magari a 200 metri hai una postazione che non conosci...maddaiii,ma di cosa parliamo? )

Ti immagini che caosss.dai Wlterrrr..si fa a corsa a prendere le altane o punti sparo (di altri)già segnate in cartina con relativi posti macchina obbligatori e conosciuti..fuori dal concetto in essere da sempre in terra di Siena.

A Firenze(in talune realtà che conosco limitrofe al comparto senese) fanno pure la cerca,si son ritagliati dei quadrilateri assegnati per la selezione al suide,ma pur sempre tutto sotto ligio controllo cartografico dell'ATC e della provincia.

NOi non chiudiamo la porta in faccia a nessuno...però lavori,partecip e ti adegui...se permetti...altrimenti sai come fare ! Nessuno ti obbliga...

Perdona la franchezza che non vuol esser maleducazione ma assoluta sincerità come sincera è la stima per come espleti idee e pensieri in questo spazio.

Detto ciò,abissale è la differenza tra noi e dove nulla han fatto a proposito di gestione ungulati..perdonate la punta di orgoglio.

da Massimiliano  01/10/2014 11.34

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

E comunque, credo che i più mal messi siamo noi in F.V.G.
Con questa menata delle "Riserve di Diritto", per entraci ci vogliono anni ed anni, per poter chiedere un cambio (che in pratica non avrai mai) devi stare almeno 5 anni in quella riserva, non puoi cacciare che nella tua riserva ...
Io ho avuto la sfortuna di incappare in una riserva alpina dove il bracconaggio la fa da padrona (e lo sanno tutti) ma a chi è venuta a rompere le p@@@ la Forestale ? A me ! Su "denuncia anonima" di chi ? Ma di un noto bracconiere ... Intoccabile, parrebbe.
Che fai in questi casi ?
Non ho più pagato la quota, e son tornato in Slovenia. Dove nessuno rompe troppo.
Ma comunque, in nostro sistema delle Riserve di diritto andrebbe assolutamente abolito : gli ATC sono dei carrozzoni (e lo sono) ma piuttosto che così, benvenuti gli ATC.
Che non arriveranno mai, da noi : protezionismo ad oltranza ... SEMPRE la stessa storia Italiana.
Un (triste) abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  01/10/2014 11.13

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Old ha ragione. anche in Toscana c'è troppo protezionismo sopratutto ( è vero) per le abilitazioni che non valgono se non sono rilasciate in Toscana ! una bella cazz... ma anche se hai l'abilitazione - non pensare che sia facile entrare - ostruzionismo al 100% !! Io per avere un ATC ( non sono un residente) ho comprato casa e terra ... ma ancora mi trattano come un forestiero! non ci siamo -

da Marco  01/10/2014 10.43

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sono quasi completamente d'accordo con il mio co-provinciale Franco. ll punto di disaccordo è la scarsità (secondo Franco) di cervo e muflone sardo che invece, a quanto mi consta, in talune zone hanno concentrazioni eccessive a rischio di danni ed epidemie. Inaltre zone mi risulta siano scarsi. Mi sembra la storia delle statistiche sul consumo dei polli: io ne mangio 2, ti niente quindi ne consumiamo 1 a testa.
Una piccola dimenticanza di Franco: da noi in Alto Adige la sorveglianza venatoria è fatta principalmente dai guardiacaccia delle riserve (uno ogni 10.000 ettari, quindi circa 70-80) e, in secondo luogo da guardie dell'Associazione Cacciatori. Naturalmente questa sorveglianza non è gratuita (la paghiamo noi cacciatori) ma dà un validissimo contributo alla lotta al bracconaggio e non è "persecutoria" nei confronti dei cacciatori. In bocca al lupo a tutti.

da bansberia  01/10/2014 10.23

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Ooops ...
Mi sono accorto di un refuso : non è la " ... mai amata Toscana" ma " ... MIA amata Toscana".
Accidenti come una sciocca inversione possa cambiare il senso di una frase ... :)

da OLD_Hunter x Massimiliano  01/10/2014 10.10

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Eh, no, caro, non è proprio così ...
Premetto che sono affezzionatissimo alla mai amata Toscana (ci ho vissuto, lavorato e un po' cacciato ...) quanto alla amata Sardegna (che conosco piuttosto benino, anche venatoriamente parlando).
Ma le cose, per quanto riguarda la caccai di Selezione, non stanno proprio come dici tu.
Punto uno : i riconoscimenti delle abilitazioni.
Non capisco perché un'abilitazione rilasciata dalla mia Provincia NON valga in un'altra ... Io ho l'abilitazione per tutti gli ungulati da oltre vent'anni rilasciata dalla Provincia di Trieste e pacificamente riconosciuta in tutto il F.V.G.
Peccato che fuori dalla mia regione io tecnicamente sia un'incapace ...
Parliamo di Toscana ? Ebbene, dopo traversie incredibili, sono riuscito a farmi riconoscere l'abilitazione solo per la provincia di Firenze ed escludendo il Cervo (che peraltro cacciavo regolarmente ...). Le altre provincie della Toscana ? NIET ! DEVI frequentare i loro corsi e fare i loro esami. No, non basta far gli esami (che già sarebbe una sciocchezza), PER FORZA DEVI FREQUENTARE i corsi.
No, dico, ma vi pare logico ?
Uno deve avere un'abilitazione per ogni Provincia ?
Ma per cortesia ... !!!
E questa sarebbe la "semplificazione amministrativa" ? No, io lo chiamo PROTEZIONISMO OCCULTO !!!
Vogliamo parlare degli ATC ?
Altro bel carrozzone ... Si, si, è verissimo che in Toscana c'è la "mobilità venatoria", ma NON per la caccia di Selezione ! Se vogli andare ad anatre, fagiani, lepri e colombacci, zero problemi.
Già se parliamo di cinghiale, mumble, si è no ...
Se parliamo di cervi e caprioli, no, non ne parliamo proprio.
Ed è così dappertutto, non solo in Toscana.
Protezionismo, ad oltranza.
Ah, si, scusate, mi sono dimenticato di una cosa : in Toscana, volendo, puoi andare a Cervi ANCHE senza abilitazione. Basta PAGARE !!! E talmente caramente, che conviene di gran lunga andare in Ungheria.
Che in Toscana le cose funzionino un po' meglio che da altre parti, obiettivamente è vero.
Che sia il meglio del meglio ... Beh, parliamone !!!

Un abbraccio a tutti da Walter

da OLD_Hunter x Massimiliano  01/10/2014 10.08

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

lo so che siete 45000 e ( non siete molti per il vostro territorio) ma fate bene. Cervo e Muflone sardo - però -diffcilmente riuscirete a cacciarli. Ed è giusto cosi sono speci molto rare e la caccia deve essere giustamente vietata. Giovedi e Domenica è per "mezzi cacciatori" la caccia per me dovrebbe essere aperta tutti i giorni come in Alto Adige dove la selvaggina è piu abbondante che in Sardegna. Lei ha idee un po troppo fondamentaliste e sbagliate . Avete un territorio splendido se la selvaggina non c'è la copla è solo vostra . In Toscana hanno meno "paturnie" e arroganza ed è la prima regione in Italia con il maggior numero di selvatici sia migratori , stanziali e ungulati. Vede caro amico il fatto di chiudersi a riccio su se stessi è un grosso sbaglio il FORESTIERO spesso è una ricchezza non un intruso e PORTA SOLDI per aiutare gli atc . In Germania funziona come in Alto Aduge per ottenere il porto d'armi la selezione è molto dura . Io caccio in Alto Adige e adoro la Toscana

da Franco  01/10/2014 7.34

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Qualcosa mi sfugge
Si promette (permette.. azzerderei nel dire senza offendere) di criticare il sistema di gestione degli ambiti territoriali di caccia (sconcussionati in taluni casi per l'errante modo dirigenziale politico poltronistico) ed altresì elogia il niet improrgabile sardo al turismo venatorio (come lo chiama lei) !
Qualcosa di discordante (o egoistica se si vuole) sul suo modo di vedere le cose mi pare di intravederla..o sbaglio ?
Gli ATC toscani come giustamente afferma Franco son accessibili a tutti,57 euro per il primo e gli altri non so perché non mi interessa (faccio uso della mobilità per la migratoria).
Democraticità abbinata alla volontà di non barbarie "turistico venatoria" o sbaglio ?

Capitolo gestoione ungulati.
I selecontrollori abilitati (dopo corsi seri fatti da docenti universitari e relativi esami altrettanti ligi e scrupolosi) di qualsiasi provincia,regione nazionalità,per poter usufruire dei capi assegnati dalla provincia (dopo censimenti transetti e parere ISPRA) devono obbligatoriamente partecipare ai 3-4 censimenti annuali primaverili più vari transetti e prestazioni d'opera,resi tali dall'ATC di appartenenza per poter esercitare la nostra passione.
è partita in tutte le province (o quasi) la selezione del cinghiale..anticipata da corsi ed esami (nella provincia ove risiedo io)
A me questa sembra equa democraticità di gestione..seria gestione quando chi la perpetua è tale.
Non mi risulta che di là del Tirreno abbiate mai preso in considerazione simile fare (riferito ai vostri governanti e/o politici)
Migratoria scomparendo ? le ho detto prima che la possiamo cercare,insidiare ove e come ci pare..prima era obbligo la teleprenotazione,adesso neppure quella....quindi.....
I cacciatori si divertono ai colombacci tutto l'anno,ai tordi adesso che è mosso il passo e poi dopo cercando ove si spostano nella pastura..cesene sassselli..logicamente se entrano in regione..
Altresì autorizzata la scaccia ..
Se vuole continuo nell'elencarle un numero considerevole di attività ancora belle e pimpanti nonostante la sua "imprecazione"gestionale attribuita alla '157.
Secondo me ripeto,nel vostro caso specifico,le colpe vanno ricercate altrove ...ed è poco nascosto in dove !



da Massimiliano  30/09/2014 17.01

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Franco, noi saremo sempre contrari al turismo venatorio. Siamo 45000 o poco più e bastiamo!
Sig. Massimiliano, lei perora gli ATC (che io combatto) e la gestione che se ne fa al suo interno. Il problema della Sardegna è solo relativo alla mancata per ora apertura alla caccia di selezione.
Per l'Italia intera la caccia alla migratoria sta scomparendo per colpa della 157 che ha sancito la chiusura nel periodo ideale (febbraio) per un accordo dei politici con le due AA.VV. che ci stanno annientando in favore di gare cinofile, skeet e aumentodi afv, atv.. senza dimenticare che lo stesso ATC è di fatto un'azienda alla quale c'è chi vuole fornire personalità giuridica!
Noi siamo ad un passo dalla corsica dove la migratoria chiude il 20/02 che è scientificamente consentito. Noi in Sardegna siamo contenti che la caccia sia solo praticata il giovedì e la domenica (più eventuale festivo Infrasettimanale) come dovrebbe essere in tutta Italia, la modifica del titolo V della costituzione consentirebbe ad ogni regione di meglio gestirsi secondo tradizioni, posizione geografica e studi scentifici certi a cura dell'isitituto regionale della fauna selvatica, di cui ogni regione si dovrebbe dotare eliminando l'inutile ispra . La nobile stanziale dovrebbe essere aperta per massimo 5 giornate solo la domenica.......ma dove vivrebbero i produttori di pollame pronta caccia, e come giustificherebbe l'ATC le tasse che si fa pagare??
La selvaggina nobile stanziale, tranne in poche eccezioni, non viene da zone di ripopolamento e cattura e la pressione è eccessiva!
Poi possiamo discutere sul fatto dei corsi per l'abilitazione al muflone, cervo, ecc. Di fatto ciò succede perchè l'abilitazione al maneggio armi e l'esame per conseguire il porto d'armi, in Italia sono troppo semplici e non si frequenta un corso come avviene per esempio in Germania per vari mesi che consenta l'abilitazione per tutte le specie.
Di fatto non sono contrario ai corsi, anzi, ma come son gestiti oggi non va bene.


da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  30/09/2014 15.59

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

In sardegna avete chiuso le porte in faccia a tutti adesso sono affari vostri se non aprono la caccia. Avete creato un riserva privata e dovete accettare le conseguenze. In Toscana , invece, hanno si creato delle riserve private con gli ATC ma concedono l'ingresso a MOLTISSIMI non residenti, fuori regione e anche stranieri! a me non stanno molto simpatici i toscani ma in fatto di gestione sono i NUMERO UNO.
Benecchi, Ho visto i filmati di zio Bruno in quella specie di mattatoio toscano ( di cui non faccio il nome) ma PER ME tirare un muflone in battuta e DEPRIMENTE. il muflone deve essere cacciato come il camoscio in selezione alla cerca.

da Franco  30/09/2014 15.13

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Educatamente mi permetto di dissentire (senza correre il rischio di annoiare gli amici passionisti della rigata) su molti punti della sua ben impostata replica .
In modo sintetico :
1) sottolineo nuovamente che il problema sardo è tutto e solo vostro e di chi vi legifera (se non erro la canna rigata per il suide è da un anno o poco più che è diventata regolare,tanto per fare un esempio)

2) errante per quanto la Toscana la sua constatazione di esclusiva gestione del suide (cervidi e bovidi son 24 anni che vengono diligentemente trattati come si deve)

3) il futuro cacciatore,deve sapere e conoscere per poter diligentemente prelevare,non si tratta di "dividere" ma solo di compiere un salto culturale teso a conoscere l'animale(i)che si insidia per potere prelevare diligentemente.(es: le ricordo PROGETTO COLOMBACCIO,meticolosa rilevazione tesa per tesa del flusso annuale migratorio che poi viene stimato e raffrontato dagli organi competenti, con i dati di altri paesi.)Non mi pare cosa da niente essere formati,sapere e usufruire gestendo un patrimonio.

4) le rammento le continue iniziative anche a livello comunale (parlo sempre di Toscana) per l'approfondimento e il conoscere in modo più specifico e competente la selvaggina nobile stanziale e la sua futura gestione (Casole d'elsa -03.10.2014 incontro con Mazzoni della Stella,tecnico faunistico di fama rinomata a tal proposito).Quindi si torna sempre ad u discorso di problematica regionale (la sua)

5) per favore non cada nel qualunquismo che fu di 30-40 anni fa col dire "la caccia è una e chi è titolare di porto d'armi..etc etc etc etc ........) frequenti seriamente qualche qualificato corso per l'abilitazione alla selezione (cervidi -suide o che vuole) e si renderà conto di quanto son fuori luogo e fuori tempo le sue considerazioni.


sempre col dovuto rispetto la saluto.

da Massimiliano  30/09/2014 14.18

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Sig. Massimiliano, so bene che la 157 ha reintrodotto la caccia di selezione ad alcune specie.....però la 157 è quella che, come si vede, sta facendo morire la caccia alla nobile stanziale propriamente detta ed alla migratoria in favore di selvaggina da pollaio e alla proliferazione incontrollata di aziende (AFV-ATV). Con la 157, all'atto della sua promulgazione si è voluto imporre un limite politico al prelievo dell'avifauna (31.01)...poi nel recepire in modo scellerato la comunitaria del 2009 (per colpa di due animaliste che purtroppo per noi sedevano in due poltrone ministeriali) siamo rimasti vittime dei vari ricorsi al TAR delle Associazioni animaliste, aiutate da un ISPRA da sempre assente per ciò che concerne lo studio aggiornato dello stato dell'avifauna che in Italia o vive o passa e poi ripassa ed io aggiungo, recentemente politicizzato in senso animalista. Si è voluto dare interesse ad un ente inutile (in quanto prima del 2009 l'ISPRA -ex INFS non era mai interessato dai calendari venatori).
Perdipiù in questi anni notiamo che il vero interesse delle amministrazioni è stato indirizzato verso la gestione degli ungulati, dovuto specialmente per il cinghiale ad un'introduzione senza pareri scientifici di animali non autoctoni ed ad alta proliferazione.
Poi ci si mettono anche le Associazioni Venatorie che tendono a dividere sempre più la categoria inventandosi corsi di specializzazione (per beccacce??) che servono solo, per rimpinguare le loro casse. Colpa anche nostra - della categoria - che quando va a stipulare la polizza non sa realmente cosa voglia fare quella Associazione per il bene della caccia.
Starei insomma ora a descrivere una Legge voluta da chi tendeva a privatizzare la caccia diminuendo gli appassionati mediante l'imposizione di tasse su tasse (vedi gli ATC che chiedono quote per ogni tipo di caccia che si va a praticare). La caccia è una e chi è titolare di porto d'armi (magari con un piccolo corso per l'utilizzo di armi a canna rigata dovrebbe essere autorizzato a cacciare tutte le specie consentite in Italia.....Saluti

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  30/09/2014 13.46

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

i passaggi legislativi in materia venatoria sono :
Costituzione Italiana - normative europee -legge nazionale '157/92 - legge regionale (PRAF piano regionale agricolo forestale)-linee guida NON vincolanti forniti dall'ISPRA- regolamenti provinciali - ambiti territoriali di caccia - distretti di gestione

quindi se nella sua regione non viene gestito il muflone il problema è tutto e solo della legislazione venatoria della stessa regione Sardegna,visto e considerato che nel resto del territorio nazionale,ello,il muflone,viene censito e gestito con competenza e assoluta serietà (salvo le solite disastrate realtà provinciali non esenti da magagne di ogni genere)

troppo semplicistico avventare colpe e pecche (che di certo ce ne sono) alla legge '157-92 che invece in fatto,di materia ungulati,ha dato una svolta epocale nel panorama venatorio italiano degli anni'90,introducendo la Selezione e di fatto riaprendo l'attività venatoria a specie oramai riservate al bracconaggio (adesso andrebbe modernizzata un po'.la '157....ma questo è altro discorso).

distintamente saluto

da Massimiliano  30/09/2014 13.02

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

In Sardegna come racconta anche il Sig. Benecchi il muflone è specie autoctona......peccato che la pessima 157/92, insieme a tante altre pecche (una per tutte l'invenzione degli ATC) impedisce allo scrivente e a molti altri cacciatori sardi, amanti della caccia di selezione a cimentarsi con questo bellissimo animale.
Un animalismo becero continua a prevalere in Sardegna, abbianto all'ignoranza persistente di chi si dovrebbe occupare di cambiare la Legge Nazionale, in quanto per i numeri e gli areali che ha raggiunto questo selvatico, potrebbero da tempo consentirne la caccia di selezione.
Personalmente come armi ho due bolt action rispettivamente in calibro 270w (Remington 700 con ottica 4-14X50) e 7x64 (Mauser 2000 con ottica 2.5-15-5X56) che anche in relazione a quanto scritto dal Sig. Benecchi andrebbero benissimo. Per ora devo accontentarmi di utilizzarle, insieme alla HK SLB 2000 in 308W per la sola caccia al cinghiale.
Spero che per Muflone e Cervo Sardo le cose cambino in meglio nel futuro.
Fino ad oggi infatti l'unica GESTIONE che si fa di questi animali è di non cacciarli e non scambiare degli animali per un ricambio di sangue che migliorerebbe lo stato di salute di questa specie che in certe zone (Capo Figari e zona di Golfo Aranci) si riproducono tra consanguinei ed hanno raggiunto una presenza insostenibile per quel territorio.

da Pietro Pirredda - Arzachena (Sardegna)  30/09/2014 11.06

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Carissimo,
Quando ho dietro il REDOLFI è perchè sto accompagnando.....
Molto spesso mi travesto da PH maremmano e visto che lo uso POCO in Battuta lo porto MOLTO quando accompagno cacciatori.
Quello in foto è stato il mio primio Redolfi in 444
Ora ho un Extra Lusso veramente da sogno.
Forse uno dei più belli che Mauro abbia mai costruito,
Non ha caso me lo ha fatto appositamente per me!!
Anche con il calcio Mancino!!!
Ciaoooooooooo
M

da Marco Benecchi x Paolo  30/09/2014 9.18

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Franco, se non hai mai visto cacciare i mufloni con una semiauto è perchè non hai mai visto i filmati del buon Zio Bruno su SKY, Caccia & Pesca...
Oppure Non hai mai partecipato ad una Monterias in Spagna.
Oppure Non hai mai neanche partecipato ad una battuta "Mista" in Ungheria, dove le semiauto sono vietate ma che comunque le usano in molti.
Stessa cosa anche in Nord Europa..........
Poi, conosco decine di cacciatore - selecontrollori TOSCANI e UMBRI che con una BAR o una ARGO praticano TUTTE le forme di caccia.
Dotandole di volta in volta di ottica adeguata.
M

da Marco Benecchi x Franco  30/09/2014 9.10

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

anche con una doppietta o express che sia,comunque vederla senza ottica suona strano.
però non critico,faccio un'osservazione della foto postata da Marco.

da jack  30/09/2014 8.39

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

mai visto cacciare mufloni con una semiatuomtica.

da Franco  30/09/2014 7.10

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

GRANDE.... questo articolo negli ultimi giorni l'ho letto almeno 50 volte.... ma nella prima foto avevi un express redolfi?

da Paolo79 x Marco Benecci  29/09/2014 20.21

Re: IL MUFLONE - Tecniche di caccia, Armi e Calibri

Marco ...
Ma da dove hai tirato fuori queste foto da "come eravamo" ? :) :) :)
Beh, consolati, secondo me, sei meglio da vecchio. I mufloni, anche ...
Un abbraccio da Walter

da OLD_Hunter  29/09/2014 13.02
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