Re: Salviamo la qualità spontanea
Il problema dell'umbria sono i bracconieri non certo i cacciatori.
Ogni giorno, in ogni stagione e a qualsiasi ora ci sono decine di persone dotate delle più improbe armi, munizioni ed equipaggiamenti che cacciano indisturbati nel cuore delle migliori riserve di ripopolamento e cattura, parchi e oasi della verde Umbria sia selvaggina stanziale (dalla lepre al fagiano) che migratoria (per lo più colombacci).
Noi cacciatori troppo spesso ci nascondiamo dietro un dito e a volte quasi neghiamo l'esistenza di questi nostri "cugini" che infangano la nostra categoria e rovinano irrimediabilmente la nostra Passione.
Soprattutto in Umbria ( regione che ben conosco) iniziamo a fermare questi tizi, poi forse si potrà parlare di buona riuscita di ripopolamenti e di caccia.
da A.
15/10/2014