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15/10/2014 16.29 


 
Aspettavo con calma e rassegnazione di essere convocato per il sorteggio delle poste. Non condividevo l’entusiasmo di Pietro che, con la scusa del freddo, non smetteva un attimo di sfregarsi le mani spippettando il suo pestilenziale Toscanello al caffè. Ero reduce da cinque Battute di caccia, durante le quali non avevo visto l’ombra di un cinghiale.  Speravo di rifarmi quel giorno, se avessimo battuto davvero una  bellissima zona, molto ricca di animali, come mi avevano confidato.

I tracciatori erano già partiti da un pezzo, per quando sarebbero tornati noi poste avremmo dovuto aver già svolto tutta la burocrazia necessaria. Pietro m’invitò a bere un altro caffè, dicendomi che era sicurissimo che quel giorno ci saremmo proprio divertiti. Quando gli ricordai che anche tutte le altre volte era sicuro che avremmo tirato, e che invece in cinque battute non avevo visto che una volpe, alle mie spalle un gentile signore con l’accento del Nord mi disse: “ Non si lamenti che in questo modo ha cinque buoni di fortuna intatti”. “Fossero sante le sue parole”, gli risposi. Certamente non pretendevo di sparare tutte le volte che partecipavo ad una battuta; godermi una spettacolare canizza e una coreografica “ Cacciarella alla Maremmana “ era più che sufficiente ad appagare la mia passione venatoria.

Ma chi, come me, ha questa caccia nel sangue, dopo il suono del corno carica la carabina pregando sempre il cielo di avere un magico faccia a faccia con il “ Re della Macchia“. Sentii pronunciare il mio nome ad alta voce, toccava a me, dovevo pescare dal cappello il bigliettino con il numero della posta. Essendo mancino, infilai la sinistra nel berretto del Capo bracca cercando nel mucchio. Mentre mescolavo i pezzetti di carta, uno mi s’incastrò nella vera, come a voler essere sicuro che io lo prendessi. E sia, pensai, vediamo che numero è: era il 39. Sapevo che dal trenta al quarantacinque erano tutte ottime poste, perché si trovavano quasi a fine cacciata, ma ben sistemate in punti strategici. A Pietro era toccata la n° 8, che si trovava praticamente sul versante opposto di un monte. Ci saremmo tenuti in contatto con le radio per tenerci costantemente e reciprocamente informati sullo svolgimento della battuta.

I tracciatori rientrarono alla casa di caccia mentre l’ultima posta era stata assegnata e l’ultimo porto d’armi era stato annotato. Confermando le previsioni eravamo tutti quasi certi che dove avremmo cacciato dovevano esserci almeno una ventina d’animali. Da tutte le parti echeggiarono mormorii eccitati. I cacciatori che come me avevano una posta “alta” presero i fuoristrada per avvicinarsi di qualche chilometro, poi raggiungemmo i nostri rispettivi palchetti sopraelevati a piedi, in silenzio e con le armi scariche. Salutai gli amici con un “ in bocca al lupo“ e mi rispose un coro di “crepi”. Con Pietro fu tutto più complicato. Da quando un bel giorno gli caricai personalmente l’Express Redolfi calibro 444 Marlin e ci fece una bella coppiola, tutte le volte che deve risalire su un palchetto pretende sempre che io gli ripeta il rito religioso.

Così, prima di avviarmi alla mia posta dovetti accompagnarlo alla sua e caricargli l’Express di nascosto e senza farmi vedere da nessuno!! Non credo che esista un cacciatore che non abbia le sue oscure manie scaramantiche. Controllammo il funzionamento delle radio, ci scambiammo un’ultima pacca sulle spalle e via, ognuno si avviò al proprio posto. Dopo aver preso posizione sul mio robusto appostamento di castagno per prima cosa controllai dove si trovava la posta precedente e quella consecutiva. Come mia abitudine volevo essere certo di sparare in completa sicurezza. Poi con occhio esperto studiai la zona, cercando di individuare da quanti e quali passi sarebbe potuto arrivare  l’irsuto.

Niente male, era veramente una buona postazione, pensai che come inizio andava bene così. In Gennaio gli alberi erano come degli scheletri, non avevano più una foglia e la visibilità quindi era ottima anche ad una cinquantina di metri. Dopo aver sistemato lo zaino in modo che non m’intralciasse i movimenti,  misi tre pallottole nella mia fida Browning BAR II calibro 30.06 S dotata di puntatore elettronico a reticolo variabile. Erano tutte e tre tassativamente da 150 grani. Misi in canna una Nosler Ballistic Tip (il primo colpo dovrebbe essere sempre il più accurato) e dietro due RWS TIG, meno appuntite e leggermente più “dure”,che  dovevano intervenire nel caso  il primo colpo non fosse andato a segno e l’animale fosse rientrato nel folto.

Le due munizioni erano ricaricate con gli stessi componenti e la stessa dose di polvere, a cinquanta metri con l’ESD avevo messo  sei colpi misti (BT e TIG) in 4 centimetri. Accesi il Red Point, ne regolai l’intensità e selezionai il reticolo con il punto centrale e il cerchio esterno. Mancava solo il suono del corno che non tardò ad arrivare. Arretrai l’otturatore e camerai la Nosler…. eravamo in ballo! Le mute dei cani vennero liberate sopra le impronte fresche dei cinghiali mentre i battitori si schierarono a ventaglio e con il vento alle spalle. Non passarono neanche cinque minuti che, dopo una brevissima abbaiata a fermo, esplose la canizza. La sentivo molto lontana, mentre Pietro, nell’auricolare con un filo di voce, mi comunicò che praticamente era “circondato”!
 

Davanti a lui la macchia era in ebollizione. Ecco che udii la prima scarica: due colpi in rapida successione, silenzio poi altri tre, poi altri ancora. Sull’altro versante del monte si stavano divertendo per davvero. Pensai a Pietro con un pizzico d’invidia ed ero curioso di sapere come stava andando la battuta dalle sue parti, ma non avevo il coraggio di disturbarlo. Come a voler esaudire il mio desiderio, chissà, forse in risposta ad un richiamo telepatico, nell’auricolare mi arrivarono graditissime le ultime notizie: “ La n° 5 ha tirato a quattro animali prendendone uno piccolo ed io ne ho intravisto uno ma non ho potuto tirargli. Tra la dodici e la quindici hanno tirato una ventina di colpi.”

La radiocronaca era interessante ma non tanto d’impedirmi d’essere comunque attentissimo a quello che succedeva intorno alla mia posta. In lontananza sentii una canizza talmente fitta e serrata che sembrava il rumore provocato da un fiume in piena. Se finalmente fosse riuscita a valicare il monte sarebbe potuta benissimo venire dalle nostre parti. Ad ogni secondo che passava l’abbaiare dei cani era sempre più vicino, avevano addirittura già superato il crinale! Cosa avrei dato per conoscere quanto vantaggio aveva il cinghiale sulla muta!! Cominciavano a sudarmi le mani, il bosco era un letto di foglie morte e se fosse venuto l’avrei sentito con facilità. Imbracciai la BAR per controllare che il punto luminoso fosse acceso, poi l’abbassai pronta nella classica posa “Skeet“.

La battuta era all’apice, gli spari e le canizze si sentivano su per tutto il bosco, ma io avevo orecchie soltanto per il tratto che avevo davanti. Adesso  la canizza era a meno di cento metri! Concentrato in quella direzione mi sembrò d’intravedere una grossa sagoma scura correre verso la linea delle poste. Si!  Era lui, ed era anche grosso. Per la mole che aveva provocava  pochissimo  rumore. Pur avendo un’intera muta alle calcagna vidi che quel bel maremmano  percorreva i soliti sentieri a lui noti. Veniva veloce ma non troppo, immaginai che volesse saltare la cessa tra la mia posta e la 40, così portai la carabina alla spalla puntandola nel passo dove era quasi certo che avesse tentato di forzare la linea. Era ad una ventina di metri di distanza ed io dovevo cercare di anticiparlo perché se avesse saltato lo stradone non mi avrebbe lasciato il tempo né di mirarlo accuratamente né di tirargli un secondo colpo.

Il cinghiale, nel bosco spoglio, anche se sempre parzialmente coperto era visibile abbastanza bene, ma non osai sparare perché temevo di colpire qualche ramo che potesse deviarmi la pallottola. Quando pensai che era messo bene lo inquadrai nel punto  rosso  e sparai. L’avevo mirato alla spalla ma lo colpii soltanto nei reni. Sapevo che non era un colpo in grado di fermare sul posto un cinghiale così grosso, ma le mie Ballistc Tip da 150 grani sono veramente micidiali. Il  cinghiale ferito s’arrestò sul limitare del bosco, barcollò  ma non cade ed io, che non ero certo un novellino, sfruttai quegli attimi cruciali per tirargli un secondo, risolutivo colpo nel collo. Dal mio palchetto vidi che era un animale superbo. Se non pesava un quintale poco ci mancava, e da quel poco che vedevo immaginai anche che avesse un ottimo trofeo. 

Dopo cinque battute a contemplare il panorama, era proprio l’animale che ci voleva per farmi tornare il sorriso sulle labbra. Per radio comunicai a Pietro la bella notizia, ma a modo mio! “Ehi fratello, hai sentito che canizze? Una è venuta da queste parti e portava un gran bell’animale. Peccato che ci siano voluti due colpi per fermarlo”. “E’ grosso?” Mi rispose eccitato. “Almeno un centinaio di chili, dovresti vedere che difese. Tu niente? “. “Niente, dopo un inizio battuta spettacolare, tutte le canizze si sono concentrate verso le poste alte”. “Me ne sono accorto”, gli risposi.

E intanto la “Cacciarella” continuava. Non sono mai stato un ingordo, per quel giorno ero più che soddisfatto. Mentre ricaricavo la Browning mi accorsi d’esser tutto sudato! Forse dipendeva dall’adrenalina che mi circolava in corpo? Nonostante l’infuriare delle canizze non riuscivo a staccare gli occhi di dosso dal mio magnifico verro, avevo come il timore che da un momento all’altro potesse allontanarsi privandomi della soddisfazione di poter toccare la mia superba ed ambita preda. Erano stati tirati molti colpi, chissà se le altre poste avevano portato una buona media?  Quanti cinghiali erano stati abbattuti e soprattutto quanti erano rimasti ancora in cacciata? Sperai con tutto il cuore che anche Pietro abbattesse un bel animale. Purtroppo quel mattino la sabbia nella clessidra scorreva troppo velocemente. Per non deludere le cuoche che dal primo mattino stavano preparando il pranzo, da lì a poco avremmo sentito il corno di fine battuta. L’ultima canizza comunque sembrava una sinfonia d’orchestra, era proprio “Il canto del cigno”. Vi partecipava il grosso delle mute. Inconsapevolmente mi resi conto che stava percorrendo la stessa strada del cinghiale che avevo abbattuto. Non sarebbe stata la prima volta che un cinghiale in fuga seguiva la pista di un’altro. Magari fosse arrivato anche lui, io ero pronto, anzi …….non desideravo altro. Il cinghiale si avvicinò sempre più, ma il copione fu leggermente diverso.



L’animale, braccato, ad una settantina di metri dalle poste si fermò per ingaggiare un duello mortale con i cani. Un ausiliare  lanciò dei latrati di dolore ed io sperai sinceramente che non fosse ferito gravemente. I suoi compagni, consapevoli del pericolo, avevano perso parecchio dello slancio iniziale, ma erano comunque ben determinati a fare il loro dovere. Per fortuna sopraggiunsero alcuni bracchieri che a forza di schioppettate in aria riuscirono a far ripartire lo scorbutico cinghiale verso di noi prima che facesse seri danni. Eccolo! Come lo vidi riprovai le stesse emozioni di un’ora prima. Lo aspettai già imbracciato mirando un ramo che m’indicava dove fosse il passo. Veniva velocissimo, con i cani che lo seguivano a vista. Poco prima che saltasse lo stradone la mia Ballistic Tip lo raggiunse sulla spalla inchiodandolo sul posto. Altri due inutili colpi partirono dalla mia BAR senza quasi che me n’accorgessi. Ancora oggi, dopo trent’anni di caccia al cinghiale, quando ne vedo uno correre così mi sembra impossibile che si riesca a fermarlo. Se il primo verro abbattuto era un bel animale, quello che ancora scalciava davanti alla mia posta era veramente meraviglioso.

Sganciai il Cut Off della carabina e disarmai il cane, decisi che non avrei più sparato, neanche se mi fosse passato davanti un branco di cinghiali. Avevo una voglia quasi dolorosa di scendere dal palchetto per vedere i due animali da vicino, per poterli toccare, per poterli accarezzare ed anche per confrontarli, ma quando si rispettano certe regole non si fanno eccezioni. Così aspettai il segnale del Capocaccia e soltanto dopo il suono del corno decisi che finalmente potevo avvicinai ai miei cinghiali. Chiesi alla “38” e alla “40” di aiutarmi a metterli in posa vicini per poter immortalare con la mia Canon EOS quel memorabile giorno. E adesso chi ce l’ha il coraggio di dirlo a Pietro?

Immaginai che purtroppo non aveva tirato, visto che non si era fatto più sentire. Alla casa di caccia quando avrebbero saputo della bellissima coppiola, mi avrebbero fatto nero e di certo avrei dovuto pagare da bere a tutta l’allegra compagnia, che tra poste e bracca erano almeno una sessantina di persone! Magari potessi pagare da bere tutte le domeniche per un motivo come quello! Mentre aspettavo che venisse il trattore a recuperare i capi abbattuti, volli godermi estasiato quegli ultimi momenti in solitudine, in un caleidoscopio di ricordi, di pensieri e di programmi futuri. Decisi che il trofeo del primo animale lo avrei conservato in bianco, mentre il secondo lo avrei fatto preparare naturalizzato dal mio carissimo amico Ugo Sapetti, che da tempo si è specializzato nel montare i Cap dei cinghiali abbinando le tecnica americana a quella mitteleuropea. In seguito a quella memorabile “Cacciarella” mi rimaneva ancora un ultimo, piccolo problema da risolvere: “Come l’avrebbe presa mia moglie quando gli avrei portato a casa quegli ennesimi trofei?”
 
 

 Marco Benecchi
 
 

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47 commenti finora...

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Carlo... vai sul nuovo racconto di Marco...

da Paolo79 xCarlo  28/10/2014 21.52

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

alla battuta verrei volentieri. il viaggio circa 950 km lo farei in treno. a che stazione dovrei scendere?? x poi magari arrivare sul posto cn taxi. x salute cagionevole non mi sento piu di percorrere 1000 km circa in macchina. (arrivo almeno il giorno prima con mia moglie e partirei anche qualche giorno dopo)l"importante, trovare una buona sistemazione in locanda o agriturismo accessibili. chiedo scusa x l"impiccio che ti reco. spero in un incontro data l"occasione,con te e sicuramente amici delBLOG di quasi tutta ITALIA. ciao Marco e salute a tutti i cacciatori. carlo. PS. aspetto tue indicazioni. W NOI CACCIATORI.

da carlo48x marco  28/10/2014 14.28

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Scusate ma me ne stavo quasi dimenticando.
SABATO 15 Novembre si farà la PRIMA BATTUTA nella tenuta dei principi corsini LA MARSILIANA
Prezzo 120 euro con pranzo.
RIGOROSAMENTE IN LIBERA.
Di solito non si superano le 50 - 60 poste ed i carnieri si aggirano dai 20 ai 30 selvatici abbattuti.
Se qualcuno dovesse essere interessato me lo faccia sapere.
Un saluto
Marco Benecchi

NB è la riserva dove Bruno Modugno ha girato diverse puntate di Andiamo a caccia e dove il SCI organizzava l'annuale battuta al cinghiale dei soci

da MARCO B X TUTTI GLI APPASSIONATI DI CACCIA AL CING  28/10/2014 8.39

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Caro Luca,
Mi spiace ma sei partito subito col piede sbagliato...
Nel nostro BLOG ci si da SEMPRE del tu...
E' Tassativo.
Quindi, ricominciamo.
Leggi il mio ultimo post..
Tra tutti i "multireticoli" l'unico che mi sentirei di consigliare è proprio il vecchio Redfield ESD , credo ormai fuori produzione.
Tutti gli altri..... lasciamoli al "soft air".
Non vanno bene perchè ASSOLUTAMENTE poco affodabili.
Sui QR della Leupold puoi mettere "amovibili" solo i collimatori a TUBO.
Come gli Aimpoint, i vecchi Tasco PD3 e pochi altri.....
Mentre sugli attacchi CONTESSA , che ho contribuito personalmente a progettare e/o realizzare, puoi montare TUTTO. dai Tubi a tutti gli Holografici.
Docter 2 - 3, Zeiss Compact Point, Burris Fast Fire, Aimpoint Micro, etc...

Spero di esserti statop di aiuto

Marco

da Marco Benecchi x LUCA  27/10/2014 19.00

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Innanzi tutto vorrei ringraziarvi per essere "RIENTRATI NEI RANGHI".
Come direbbe il Gladiatore.
Poi, mi domandavo: " ci fosse stato qualcuno che mi avesse chiesto quali erano le armi e i calibri in foto..."
Ah, dimenticavo, visto che lui stesso ha invitato i nostri lettori a leggerlo, posso confidarvi che il mio Fratellone di Macchia in foto altri non è che il caro Filippo 53!!!!!
Io avevo la BAR MKII in acciaio calibro 30.06, munizioni da 165 grani "miste", Ballistic Tip, SST, e TIG da 150 grani. Uso sempre quelle da quarant'anni, nel 30.06. E quando uso la nuova Long Trac (o devo dire quando usavo?!?!?) col caricatore maggiorato, a volte le ultime 4 .- 5 cartucce erano - sono delle SIERRA SPBT Game King da 165 grani!
Filippo aveva un "diversamente bello" express Blaser cal. 9,3 x 74 R, palle TUG da 296.
La coppiola in foto l'abbiamo fatta praticamente a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro....
Furono due bei tiri. Io con collimatore Redfield ESD Filippo con S & B Zenith 1,25 - 4 x 24.....

Un saluto a tutti e un in bocca x Sabato!!!

Marco

da Marco Benecchi x TUTTI  27/10/2014 18.52

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

con palla ks da 162, i setoloni rimangono sul posto almeno nei tiri serali all aspetto grosso o piccolo che sia. questa stagione, ho lasciato a malincuore il mio caro 12 fabarm x benelli 9,3x62 praticamente nuva avuta x un tozzo di pane: gia provata in A.F.V. con ks da 247gn originali x me è perfetta 3 colpi 3 secchi. ciao P. salute C.

da carlo48xpaolo79  26/10/2014 15.00

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Grazie Carlo.... pensa ieri sera potevo battezzarla subito...
ero uscito per vedere se prendevo il capo di muflone che mi avevano assegnato, ma di mufloni nemmeno l'ombra... fatta sera sono arrivati invece 4 cinghialotti che potevo tranquillamente tirare... ma tradito sia delle piante che dal vento non sono riuscito a tirare. .. peccato.
Avrei testato subito l'efficacia del calibro e del munizionamento...

da Paolo79 x Carlo  26/10/2014 13.31

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

congratulazioni!! hai scelto bene un calibro tutto fare. adesso ci sono un sacco di cartucce commerciali in detto calibro. nort west-- rws-- geco-- sako-- hornady -- winchester-- fiocchi-- sellier&bellot-- barnes -- e molte altre come remington norma e cosi via. hai solo l"imbarazzo della scelta. 7x64 lo uso in sabatti 870 mi trovo benissimo. ciao paolo e salute a tutti carlo

da carlo x paolo  25/10/2014 16.43

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Eh si... domani colombacci... e spero che il cane riporti qualcosa...
Abbiamo tirato qualche colpo nel tunnel dell'armeria innocenti e il risultato non è malaccio (anche se effettivamente mi aspettavo di meglio).. ora dovrei fare dei tiri di verifica in un poligono con distanze maggiori.. e poi... appena ho due soldi... caprioli alle Forane...

da Paolo79 x Marco Benecchi  24/10/2014 19.49

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Tranquillo,
Per l'arma tarala a 100 metri 3 - 4 cm sopra il bersaglio e non stare a consumare troppe cartucce cercando di fare rosate da "gara" a 200 metri.
Spero che il Twist, il passo di rigatura della tua 550 FS stabilizzi bene le palle che abbiamo scelto.
Ma sono convinto di si.
Poi mi farai sapere.
Buon WE.
M
Tu domani a tordi e colombi io a correre dietro a qualche fagianaccio reduce da qualche battaglia........
Ma quando si possiedono tre setters non posso mettermi dietro ad un capanno a farmi venire il torcicollo per guardare in alto!!!!

da Marco Benecchi x Paolo  24/10/2014 18.29

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Mi dispiace per il tuo amico... anche mio padre ( per me grande cacciatore) se n'è andato all'età di 62 anni... non sai in questo periodo quanto sento la sua mancanza....
Vabbè dai.... oggi ho preso la mitica STUTZEN e quando c'era da scegliere fra il 30-06 e il 7x64 Brennekke... non ho resistito e ho lasciato agli americani il loro calibro....
Sono contento..... è veramente bella e poi la Duralyt la rifinisce a dovere...
Spero non tardi ad arrivare il primo animale per provare anche le norma oryx....

da Paolo79 x Marco Benecchi  24/10/2014 17.21

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Sono appena stato al funerale di "SANDRINO" Marconi, uno dei più bravi cacciatori di Civitavecchia.
Capocaccia Storico della scquadra dei "senza Pace", cacciatore COMPLETO a 360 gradi.
Abilissimo dal tordo al cinghiali.
Prematuramente scomparso alla giovane età di 60 anni
e appena torno a casa ed accendo il PC cosa mi tocca leggere nel mio blog di CACCIATORI???
Stupidaggini da ragazzini dispettosi?
Ma fatela finita per cortesia.
Ma con quale coraggio.
E cercate di fare le persone serie.
FORZA!!!
E basta.
Ma non avete proprio altri argomenti da trattare se non quello di scontravi come io già non facevo più a 3 anni!!!

MARCO

da MARCO BENECCHI X TUTTI  24/10/2014 15.45

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

... o forse ti chiami aldo anche tu?

da Aldo  24/10/2014 15.22

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

mi hai confuso con qualcun altro. non sai più da che parte guardare.
...La coda di paglia subito prende fuoco.
ciò che scrivi ti qualifica per ciò che sei.

da Aldo  24/10/2014 15.14

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Sembri più giovane

da alessandro  24/10/2014 14.40

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

flagg, flagg che peccato .

da Pietro  24/10/2014 14.31

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

flagg, flagg fai tenerezza per quanto sei sciocco! pero hai ragione come fanno male le tue bastonate senza pietà...ahahahahahhahahahahaha.... ma si potrà essere cosi "timidi" ??? sei da Zelig ---

da Pietro  24/10/2014 12.54

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

...frse che di cretino c'è n'è uno solo ed è per questo che è bastonato in continuazione?

da Aldo  24/10/2014 12.38

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Secondo una leggenda metropolitana francese, De Gaulle durante una campagna elettorale venne salutato da un simpatizzante al grido "Mort aux cons mon General" (in veneto"Morte ai mona sior generale). Si narra che De Gaulle abbia risposto: "Un programma ambizioso, signore".
Bastonare gli imbecilli è un grave attentato al patrimonio forestale. Ragazzi, datevi una calmata.
In bocca al lupo.

da bansberia  24/10/2014 11.42

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Fosse la volta bona che se lo levamo dai i co....ni

da Bracco  24/10/2014 11.15

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

flagg , flagg ... mi chiedo come fai a seguire tutti i forum con i tuoi inutili "copia e incolla" per caso sei un cassaintegrato ?? . Marco. aspetto con ansia il racconto dell'Estonia.

da Pietro  24/10/2014 7.15

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Ed in PARTICOLARE X FLAGG.
Flegg, potresti farmi in anticipo il regalo di Natale???
PER CORTESIA non accettare le provocazioni
E SOPRATTUTTO non PROVOCARE TU STESSO.
Mi sembra di aver letto che ti ci diverti a provocare...
Bhe, fallo per me, cerca di trattenerti.
Visto che la caccia è aperta e che avrai sicuramente altri modi per divertirti

Dai, fallo per me.
OK?
Grazie

NOTATE BENE.
La foto che ho aggiunto è proprio quella relativa al racconmto.
I DUE CINGHIALI ABBATTUTI sono quelli in foto.
Saluti
Marco

da Marco Benecchi X TUTTI  24/10/2014 5.58

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

la caffeina ti fa male

da Pietro  23/10/2014 18.03

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

non sopporta la critica costruttiva ah ah ah

da Pietro  23/10/2014 18.03

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

alè. a flagg è partito l'embolo.
come al solito non resiste più di 2 minuti.
... un'altra discussione andata a pu....ne. Non se ne può più!!!

da Aldo  23/10/2014 17.29

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Spero di leggere un giorno che un qualsiasi animale ti abbia reso tutto il male che fai a loro .

da er meio  23/10/2014 17.12

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

io leggo quello che mi pare. bevi meno caffeina ti fa male sei vecchio...

da Pietro  23/10/2014 16.35

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

leggere marco è un piacere ma quel flagg è uno scassssssamento di marroni pazzesco!!

da Pietro  23/10/2014 14.02

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

SONO STATO IN ESTONIA.
Sempre per l'alce.
Ho preso più acqua che freddo........
Tra qualche giorno usciremo con il nuovo DETTAGLIATISSIMO articolo.
Saluti
Marco

Comunque, per la cronaca anche oggi ho preso due bei galli...
Fagiani intendo!

da Marco x Bansberia  22/10/2014 18.16

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Grazie Flagg.. è un piacere leggere sia te che Marco...
P.s. Marco scusa ti ho mandato una mail... allora cosa ne pensi?

da Paolo79 x Flagg  22/10/2014 17.53

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Marco, innanzitutto Weidmannsheil per gli abbattimenti. Una domanda: premesso che qualche tempo fa sembravi di partenza per un posto freddo, mi permetto di chiederti se la Maremma e´ fredda oppure se ci vuoi tenere in attesa del resoconto.

da bansberia  22/10/2014 12.02

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Ciao Flagg... come mai dici che va bene per la chiusura a orlo tondo? C'è differenza di prestazioni con la chiusura stellare?

da Paolo79 x flagg  21/10/2014 21.46

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

per le mie ricariche, ho usato tanto la POLVERE K2 . non sò se ancora in commercio ai tempi era buona. adesso uso RC2 g. 34 pb. 10 e 7 rc t4 g. 36 pb. 7 e 5. qualcuna (t4)pb. 3 per lepre. 3tipi di pb. 10-7-5 mi anno soddisfatto da quando ho cominciato quasi mezzo secolo fà. salute a tutti carlo

da carlo48  20/10/2014 12.26

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

MECCANICAMENTE SONO IDENTICHE.
Anche perchè, cavallo che vince non si cambia.
Le Vecchie BAR se prese bene sono un ottimo affere, fermo restando che le NUOVE Trac,
Hanno qualche accorgimento in più da non sottovalutare.
1) Peso,
2) materiali (puoi averla in sintetico)
3) Possibilità di modificare il CALCIO
4) Possibilità di montare caricatore maggiorato
5) Sono MOLTO più mmaneggevoli, perchè più corte (nel cal. 30.06 le canne sono passate da 560 a 510 mm , esclusa la Traquer che non mi piace!)

Vedi TU.
Ciao
Marco

da Marco B x Tommy  20/10/2014 11.31

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Ciao Marco, scusami se ritorno sull'argomento, ma cosa c'è di cambiato meccanicamente e cosa di differente nella balistica tra le due BAR, la vecchia in acciaio e la nuova?
Sono indeciso se comprare un usato della vecchia o un modello nuovo, vedi long Track.
Grazie
Tommy

da Tommy x Marco  20/10/2014 10.23

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

la cartuccia magica non esiste. la MAGIA è centrare il tordo . le cartucce sono un scusa per quando si scarseggia il volatile.

da Pietro  20/10/2014 7.12

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Grazie Carlo dell'interessamento.... nella mia piccola esperienza venatoria (17 licenze di caccia + altri 10 anni prima con mio padre) ho sparato veramente tanti tipi di cartucce ai colombacci al passo, ma soprattutto ai tordi... e se devo dirti la verità sono ancora alla ricerca della cartuccia MAGICA per le due specie... io parto per lo spollo al tordo con dell fiocchi traditional piombo 10 per poi se passano a metà mattinata con delle Nobel Sport piombo 9 ( con le Nobel Sport piombo 6 in Scozia fulminavo i colombacci e le lepri bianche praticamente ad ogni distanza) peró per i colombacci ho sempre variato molto.. cmq o Nobel Sport o cheddite jk6...e quando anche al cinghiale vado con il 12.... la mitaca Baschieri e Pellagri Big Game..... per me semplicemente eccezionale...

da Paolo79 x Carlo48 e Ricky  17/10/2014 19.15

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Ottime cartucce le RC ma le MB sono un gradino sopra per i colombacci uso piombo del 4/5/6 a seconda di dove vado a cacciarli: palco, bosco o campo. Sono ottime.

da Ricky  17/10/2014 16.49

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

ricaricavo quando si andava a caccia. ho ancora attrezzi da ricarica rigorosamente manuali, quando li vedo: UN TUFFO AL CUORE. x quei pochi colpi che si tirano oggi, il gioco non vale la candela credimi! da un pò di anni uso ( RC romagna caccia) eccezionali. grande scelta polveri borre PB scegli quella che piu ti aggrada e ti troverai bene. fammi sapere. tante belle cose a tutti e salute carlo ciao paolo

da carlo48xpaolo79  17/10/2014 13.39

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Caro Tommy, io di BAR ne ho addirittura 5.
4 in cal. 30.06 ed una "purtroppo" in cal. 300 WM.
Tra la Vecchia BAR MK II e le nuove Trac ci sono molte differene ,
Vedi l'impego di materiali diversi (acciaio - alluminio) vedi l'impostazione della calciatura, che nella Trac è regolabile e nella MK II no, vedi la possibilità di caricatore maggiorato, etc.
A me piacciono entrambi.
Come tu stesso ha fatto notare la mia Trac è in sintetico, ma la Vecchia BAR è sempre la "originale".
Vedi tu
Tra le due comunque preferisco la Vecchia, anche se è un tantino più pesante
Sul calibro non si discute.....
Ciao
Marco

Un'ultima cosa, per gli "intenditori - professionisti"
Sulla vecchia BAR puoi anche montare un bipiede Harris, sullenuove Trac è più laborioso farlo!!!

da Marco X Tommy  17/10/2014 13.26

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Caro Marco in foto appari con una Bar vecchio modello, in qualche altro servizio con la nuova long track in sintetico. Quali sono le differenze meccaniche e balistiche tra le due e quale preferisci.
Saluti
Tommy

da Tommy  17/10/2014 13.12

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

L'ho tolta.....
Non ne valeva la pena!!!!!

da Marco B x Paolo  17/10/2014 11.32

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Ok....
un altra cosa Marco... ma la tua rubrica nel forum caccia e pesca dove è finita?

da Paolo 79 x Marco  17/10/2014 9.39

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Ottimo...
I canni stanno bene spero.....
Io ho lo Jadg terrier già in convalescenza.
Se non avessi avuto il satellitare BS PLANET (e ringrazio SAURO BAZZANI PER AVERLO INVENTATO!) non lo avrei più trovato.
Era agonizzante allo stromo. L0'ho recuperato a 1800 metri da dove era partito a canizza!!
Saluti
M

da Marco x Cincillà  17/10/2014 9.29

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Carissimo, mi spiace di deluderti ma non ho mai CARICATO CARTUCCE PER ANIMA LISCIA!!!!
Un saluto
Marco

da Marco x Paolo  17/10/2014 9.26

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

bravo Marco, appassionante racconto come sempre...domenica scorsa ho avuto un incontro ravvicinato con un verraccio sotto il fermo dei cani. Sono state necessarie 2 palle da 180 grani a bruciapelo per fermare la furia.

da cincilla  17/10/2014 8.30

Re: CACCIA AL CINGHIALE: “La Cacciarella”

Grande Marco... bella coppiola.... dai che fra poco si ricomincia...
Ma intanto godiamoci qualche colombaccio e magari qualche tordo.
L'anno scorso qui da noi se ne sono visti molto pochi...
A proposito.. ricarichi per caso anche la canna liscia?

da Paolo 79 x Marco Benecchi  16/10/2014 20.06
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