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31/10/2014 

L'abulia, l'ipocrisia, la strafottenza regnano sovrane nel mondo venatorio.  A questo si vanno ad aggiungere gli interessi di pochi a discapito dei tanti (che novità!) la somma di tutto ciò porterà la caccia ad estinguersi in un prossimo futuro. (per il sommo gaudio di pochi mentecatti).

I perché e i percome sono a conoscenza di tutti, e di chi siano le colpe anche, se ne parla e si additano i colpevoli a dritta e a manca. Solo chi ha interessi di parte, nega quello che è sotto gli occhi di tutti.

Inizialmente quando tutti abbiamo preso coscienza di come realmente andavano le cose, era così, ora non più, ora c'è un unico vero responsabile, che continua imperterrito a nascondersi dietro il famoso ditino, chi è?

Da quando ho preso coscienza che la caccia rotolava anno dopo anno verso una fine annunciata, ho incominciato a maturare l'idea che bisognava scendere in campo e fare qualcosa.

Non sto qui tediarvi con la cronistoria di cosa ho provato a fare insieme ad altri pochi amici nel nostro piccolo, coinvolgendo tutti o quasi i cacciatori della nostra e delle altre "parrocchie" che conoscevamo, sia della nostra città che delle province limitrofe.

Ci voleva ben altro che i nostri timidi e dilettanteschi tentavi di protesta verso i nostri rappresentati di riferimento. Bastava poco per sedare gli animi. Una riunione, magari con un rappresentate regionale piuttosto che provinciale, accuse a go go verso terzi, promesse, qualche regalino... et voilà! Les jeux sont faits.

In quei frangenti avevo la strana e sgradevole sensazione di sentirmi in trappola. Ormai sono passati diversi anni da quel momento, per cui la situazione ad oggi è peggiorata ancora ulteriormente.

In seguito ho scoperto il Web e con esso la possibilità di dialogare e confrontarmi con i cacciatori di tutte le regioni d'Italia. Scoperta peraltro che mi ha aperto il cuore alla speranza, vuoi perché mi confrontavo con altre realtà, vuoi perché il "marchingegno" come lo chiamava un caro amico che non c'è più, consente di provare a mettersi in discussione con un numero ben maggiore di cacciatori.

Anche qua non la faccio tanto lunga, mi sono dovuto disilludere presto, e il motivo è sempre uno, la latitanza e il disinteresse dei più. Pur trovando lungo il cammino mediatico iniziative sotto varie forme che si sono succedute nel tempo, tutte volte a promuovere la difesa della caccia, che via via non mancavo di appoggiare oltre che con incitamenti e la propaganda verso l'ampia platea venatoria, anche con piccoli contributi in denaro. (10/15/20 euro all'anno per la tessera di socio non rappresentano un grandissimo sacrificio).

Inoltre, se queste iniziative avevano e avranno (stando a certi commenti offensivi e ingiustificati, fino a prova contraria) il solo intento di portare del denaro nelle tasche dei furbetti di turno, amen al massimo mi avranno potuto fregare per non più di un paio d'anni e poche decine di euro, giusto il tempo di provare e toccare con mano se affidabili e meno.
Mai avuto il tempo di stabilirlo, se questi tentativi non hanno avuto un futuro, il motivo è uno, la totale assenza dei cacciatori.

E abbiamo anche il coraggio di dare la colpa agli altri...patetico. Personalmente sono dell'idea che bisogna sempre provare a fidarsi di qualcuno, prima o poi dovrà saltare fuori qualcosa di positivo.

A dire il vero la presenza di un manipolo di "cacciatori" c'era, e questa presenza la estrinsecava con post contrari a prescindere, e per essere sicuri di screditare sul nascere, fin dai primi vagiti i movimenti in oggetto, i predetti post molto spesso contenevano e ancora oggi contengono illazioni con motivazioni truffaldine.

Mi sembra superfluo sottolineare che i commenti offensivi, sono sempre firmati con nick name di fantasia. Mi son sempre chiesto come si fa a stabilire che uno è fasullo se prima non lo provi, ma al tempo stesso ero anche consapevole, che forse questo tanto sbandierato tentativo di raggiro ai danni degli "ingenui" cacciatori, era ed è solo un falso problema, la realtà di fondo era e lo è ancora tutt'ora di ben altra natura.

 Provate a pensare per un momento cosa va a provocare se uno solo di questi movimenti è realmente quello che dice di essere, e riesce a realizzare anche una parte del programma prefissato. Non è difficile immaginare che terremoto provocherebbe, salterebbero molte poltrone, piccole e grandi. Si andrebbero a sconvolgere i piani di persone che si ritengono intoccabili.

Finora ho fatto i salti mortali per evitare accuratamente di chiamare in causa quei "gruppi" o i loro rappresentanti, che a detta dei tanti sono gli artefici principali della disastrosa situazione in cui versa la caccia, come altresì ho evitato di digitare gli acronimi di quanti fino ad oggi hanno provato a far saltare il banco dei non citati esplicitamente.

In questa ultima parte sono costretto a venir meno al mio proposito. Ho estrapolato una parte di commento trovato sul forum, così giusto per suffragare la tesi esposta poco sopra, e cioè offendere senza conoscere le persone tirate in causa:

 "Certi personaggi dell'ultim'ora hanno fatto i saltimbanco tra aaw, partito dei cacciatori e altri per trovare un posto al sole fino ad approdare nel sindacato. Secondo il mio insignificante parere se si tengono questi 3/4 personaggi già ampiamente conosciuti nei Forum di caccia,ho la netta impressione che farà la stessa fine del partito."

Orbene, e qua dovreste fidarvi della mia parola, l'ideatore, i promotori e firmatari, nonché fondatori del Sindacato Venatorio Italiano li conosco tutti, uno per uno, e se si eccettua uno solo di loro, tutti gli altri si cimentano per la prima volta assoluta in una avventura di questo tipo. Ora non si capisce, almeno io non capisco chi possano essere i 3/4 personaggi a cui si fa riferimento in questo quanto mai offensivo e improvvido commento.

Mi ripeto, personalmente sono dell'idea che bisogna sempre provare a fidarsi di qualcuno, prima o poi dovrà pur saltare fuori qualcosa di positivo. Sono sciocco, credulone, un ingenuo incallito? Pazienza! Continuerò a fidarmi fino a prova contraria, in attesa che mi sia dato il tempo di capire da quale parte sta la verità, continuerò a provare, e finché mi sarà possibile darò il mio modesto contributo.

 Ho sposato la caccia tantissimi anni fa, l'ho sposata quando ancora ero un embrione della primissima ora, ricevendo il DNA dalla figlia di un cacciatore, e continuerò ad amarla, finché morte non ci separi.
 
 
Pasquale Cinquegrana


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47 commenti finora...

Re: Finché morte non ci separi

il cacciatore mi ricorda tanto una nota firma del blog.

da peter gomez  06/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

x enzo mi tremano pure i capelli che non ciò. Stai sereno bello, la rissa l'ha innescata tu e io ti ho restituito quel che meriti. Ti metto tra parentesi le parole scritte da te per sottolinearti da dove sono partite le prime offese alla mia persona a meno che tu e chi ti rappresenta non le riteniate offensive. Caro Pasquale adesso sappiamo chi è "il cacciatore".......quindi tranquillo perché è solo un (falso ipocrita) che crede di essere furbo spacciandosi per amico e cacciatori ma non è né l'una ne l'altro!
W la caccia sempre e W il S.V.I.alla faccia sua e di quanti come lui!!!

da Enzo 01/11/2014

da Il cacciatore  05/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

In risposta a "il cacciatore "salva tutto quello che voi ma fortunatamente gli id degli scriventi si possono rintracciare tramite una formale denuncia che in questo caso è gia partita!A buon intenditor poche parole!!!
Un saluto a tutti e sempre w la caccia e chi la difende!

da Enzo  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Dico, ridico, chiedo, richiedo...ma un'iniziativa come quella riportata da "patapunfeteeee" non era, è e sarà da considerarsi giusta CHIUNQUE l'avesse, l'abbia proposta o la proporrà??

da Ezio  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Ernesto,e chi vi avrebbe rilasciato la patente da vero cultore ed amante della caccia??la fata turchina,o l'elfo dei boschi??tranquillo che della vostra di mancanza,non se ne è accorto nessuno ed i fallimenti ed i numeri sono li a dimostrarlo!!

da Nemo  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Il vero succo è che facendo come dici,poi vi ritrovate sempre in tre gatti.......il partito della caccia ha già fatto quella fine,ACR,ne più ne meno,quello in Calabria che voleva rivoluzionare il mondo....mai più pervenuto,quelli di Bergamo che prima avevano fatto un partition,da cui si sono subito premurati di togliere la parola caccia dal simbolo,per poi cavalcare l'orgoglio venatorio,di cui abbiamo visto i risultati...nessuno,Ora è il momento dello SVI,che svanirà nello stesso identico modo...quattro urlatori,che tentano di imbonire su Facebook,che raccattano come portavoce la meteora senza scranno in cerca di un pulpito

da Nemo  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Caro Nemo nessuno ti obbliga. Rimani pure con chi ti ha regalato questa "meravigliosa caccia". Di certo i più, i volenterosi, i veri cultori e amanti della caccia, non sentiranno la tua mancanza.

da Ernesto  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Il vero succo è che facendo come dici,poi vi ritrovate sempre in tre gatti.......il partito della caccia ha già fatto quella fine,ACR,ne più ne meno,quello in Calabria che voleva rivoluzionare il mondo....mai più pervenuto,quelli di Bergamo che prima avevano fatto un partition,da cui si sono subito premurati di togliere la parola caccia dal simbolo,per poi cavalcare l'orgoglio venatorio,di cui abbiamo visto i risultati...nessuno,Ora è il momento dello SVI,che svanirà nello stesso identico modo...quattro urlatori,che tentano di imbonire su Facebook,che raccattano come portavoce la meteora senza scranno in cerca di un pulpito

da Nemo  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Il tridente associazionistico venatorio che si presenta alla partita decisiva per valorizzare il patrimonio caccia, quel patrimonio sopravvissuto da millenni, e oggi messo a repentaglio in questi tempi di riforme galoppanti, revisioni insulse, attacchi mediatici, è credibile?. Ma vale davvero la pena difenderli e seguirli? Come sempre ci si fa comperare per un tozzo di pane. Sembra già chiaro ed evidente che le decisioni sono già prese. Come è sempre stato. Sempre cadute dall'alto. Ci si chiede, ma come faranno a difendere questi poveri e magnifici resti dagli attacchi della burocrazia ( da sempre loro compagna di ventura) e della politica (quella peggiore con cui si sono alleati), se non riescono neanche a renderli dignitosi, rispettabili – al cospetto del metropolitano comune? E’ questa la domanda che rimbalza dentro la testa di chi ama veramente la caccia. E’ questa la madre di tutti i dubbi, mentre si gira la macchina e si torna verso la civiltà moderna, solcando la prateria piena di trattori e di camion di ortaggi, cemento e asfalto, oasi e parchi, aziende faunistiche e turistiche venatorie, zone ripopolamento fuori controllo. Qui bisogna fare un salto di qualità. Il passato ha insegnato, e molti hanno capito, che questo associazionismo nazionale e' corrotto, marcio fino al midollo.
Sentiamoci tutti appartenenti a un popolo rispettabile, dimostriamo di amare la nostra passione altrimenti nel nostro piccolo siamo come i nostri padri putativi.Basta bandiere,basta ideologie del passato, basta egoismo e campanilismo che non hanno portato a nulla se non a dividere il nostro popolo. Iniziamo a camminare con le nostre gambe tutti uniti nella direzione giusta che è quella del volerci bene e del condividere problemi e ingiustizie altrui. Liberiamoci da questi guinzagli che ci sta strangolando e creiamo qualcosa di nostro partendo da quella sana base che ama veramente la caccia.

da Un nome vale l'altro l'importante è il succo  04/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Ciao Pasquale,io sono ancora giovane(si fa per dire ho 51 anni):fin da piccolo ho avuto nel dna la passione della caccia:Mio zio era l'unico in famiglia che aveva la nostra passione(solo io aspettavo la domenica per poter andare a caccia con lui).Ora lui non può più per via della salute.Ti do ragione su una cosa:la caccia ce la chiudiamo tra noi.Vedi:da quando sono spuntate le squadre dei cinghialai(almeno da me)dettano legge loro.Lepri non ne lanciano più(tanto a loro non gli interessa)fagiani(e sono rimasto l'unico coi cani setter)non me li lanciano (tanto sono in minoranza io)Ma non capiscono che quando avranno fatto piazza pulita dei cinghiali la caccia finisce,o anche prima visto il numero sempre più in calo delle licenze?E le propagande televisive?E tutte queste pseudo associazioni?Ci rendiamo conto che almeno tra noi ci vorrebbe più unione?Scusami ancora se ti ho annoiato il mio era solo un pensiero personale,che però tutti noi dovremmo fermarci un attimo e riflettere.Ciao amico

da setter '63  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

E ognun per se visto che tutti vorrebbero fare il trenino. Mi tiro fuori, ma se proprio devo, faccio il frenatore all'ultima carrozza.

da Gianni  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Ovviamente non volevo assolutamente fare satira sottintendendo"..Tutti per uno e UNO ..."!

da pietro 2  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

"E vedersi dietro il convento delle Carmelitane alle 14?" Pietro2 immenso, come sempre del resto! :-)))

da Ezio  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Mi piace la coerenza di questo cinquegrana,che nei suoi scritti parla di estraneità delle persone del sedicente svi da quello che era il "partito"mai nato dei cacciatori,e poi lui stesso ci dice che ne era un promotore,esattamente come tanti altri aderenti alla Panella o alla carbone come risulta dalle loro tessere nominative presenti in rete tramite foto.Casualmente questi sono i medesimi tre gatti,che si spendono in invettive su questo ed altri portali,a supporto della" causa",con le medesime modalità,con cui supportavano il defunto partitucolo!!!Se non avete seguiti,la risposta è insita nel vostro insulso modus operandi.dai risultati nulli ,rispetto alle sole chiacchere prodotte.Tana per cinquegrana &co.....

da tanto non vi crede nessuno  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

A proposito jamesin, non discuto il fatto che si possano mettere i nick, è una legittima posizione, ma se si offende, bisognerebbe almeno avere il coraggio di farsi riconoscere. Io sarei anche Enzo, pensa tu! Ciao

da Pasquale Cinquegrana  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Ciao jamesin. Il fallimento del partito, a parte gli errori che si commettono per inesperienza, e di tutte le altre iniziative precedenti e successive, è la totale assenza dei cacciatori, non è la prima volta che lo dico e lo scrivo. Ciao e buon inizio di settimana.

da Pasquale Cinquegrana  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

ti sfido a dimostrare che io e Enzo siamo la stessa persona. Sei una delusione totale, e poi sarei io che tutto vede e tutto sa.

da Pasquale Cinquegrana  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

E vedersi dietro il convento delle Carmelitane alle 14?

da pietro 2  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Porto a conoscenza che tutti i post compresi quelli di Enzo (che poi ho il sospetto essere il secondo nome o nik di pasquale) indirizzati al sottoscritto, sono già tutti archiviati nel mio PC , a futura memoria per "vari e eventuali" . A buoni intenditor. Buon prosieguo di conversazione.

da Il cacciatore  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

O pasqualino maragià che tutto vede,conosce e tutto sa ma questo post Enzo 02/11/2014 era indirizzato a miaa? Minghiaaa!!!!! non lo sapevo. E quello di Il cacciatore 02/11/2014 era in risposta e indirizzato a siaaa a tiaaa o a chiaaaaaa? Poi visionari a zizzaniate sono gli altri a metterle in campo. Che pena

da il cacciatore  03/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Certo che il caro Pasquale la militanza nel partito ed il fallimento di quest'ultimo se lo porta come se fosse una macchia sulla fedina pulita. Ma visto che lo si punzecchia sempre su questo tasto io mi domando e dico : Pasquale perche una volta per tutte non spieghi a tutti quelli che ti conoscono tramite questi siti del perchè il partito non ha avuto fortuna ? Per la verità il paragone portato dal cacciatore tra il partito ed il sindacato non mi è piaciuto, però ci si fa scudo per ostacolare anche il sindacato dicendo che farà la stessa fine ( se non ho capito male) perchè la provenienza dei due è dalla regione Campania quindi stessi compaesani. Sicuramente di sindacati ne sono sorti anche altri, come in passato sono sorti altri partiti in contemporanea al "nostro" ma ne i sindacati ne i partiti ne le varie Associazioni tranne le tre sorelle cercano di unirsi per formarne uno solo e puù incisivo. Un'altra cosa vorrei dire : riguardo chi ci mette la faccia e chi non la mette per me è una storia da togliere dalla circolazione per farsene un vanto. Sui siti è così ! Io credo che comunque quelli che ci mettono la faccia lo fanno di spontanea volontà per cui faccia o non faccia io credo che bisogna rispondere a tono a chiunque dando spiegazioni in modo educato ( come stai facendo tu) senza farsi trasportare in giudizi fuoriluogo. Un cordiale saluto Pasquale e crepi il lupo.

da jamesin  02/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Mi lascia sempre perplesso il constatare quanta acredine ci possa essere tra cacciatori. E per quali motivi poi?? Abbiamo tutte le condizioni per poterci considerare e presentare come una elite di gentiluomini e gentildonne ma a volte non le sfruttiamo.

da Ezio  02/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Quest'ultimo commenti di qualifica definitivamente. Cosa centrano i familiari in tutto questo, solo gli animalati scadono in commenti così volgari e ingiustificati...

da Pasquale Cinquegrana  02/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Vedi Enzo? alla fine con buona volontà e impegno c'è arrivato all'animale che lo configura degnamente. Una volta l'Italia era definito un paese di poeti, santi e navigatori, a queste figure poi se ne aggiunta un'altra; gli smacchiatori.
Imboscati. termine caro a molti parassiti statali, più precisamente di ufficiali e sottufficiali di esercito, marina e aeronautica. una parte di questi nel mondo civile non valevano molto, per non morire di fame quella era l'unica strada percorribile. A questo proposito mi ricordo, che quando ero sotto la naia, e avevo l'incarico di autista, non di rado accompagnavo con il camion, uno di questi parassiti a fare acquisti di generi alimentari, (carni, verdure, ortaggi, frutta) per la truppa, e quanti altri alloggiavano all'interno della caserma, prima di dirigerci, vesto i frigoriferi della caserma, si passava al parcheggio dove c'erano le loro macchine. In friuli nel periodo invernale non c'era certamente l'urgenza di mettere tutto in frigo...

da Pasquale Cinquegrana  02/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Caro Pasquale adesso sappiamo chi è "il cacciatore".......quindi tranquillo perché è solo un falso ipocrita che crede di essere furbo spacciandosi per amico e cacciatori ma non è né l'una ne l'altro!
W la caccia sempre e W il S.V.I.alla faccia sua e di quanti come lui!!!

da Enzo  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

gatto, sparviero, delfino...io pensavo a qualcosa terra terra, anzi sotto. ma cosa potevo aspettarmi, sei disonesto perfino con te stesso. Sei deludente con i tuoi sproloqui di aria fritta. Buona serata

da Pasquale Cinquegrana  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Chi ha prurito di mettersi sul palco deve avere anche lo spirito di ricevere applausi, fischi, pomodori e uova marce e non esigere l'esibizione da cart' d' dindirindà, altrimenti la piazza non è luogo per lui Associazione, accostamenti similitudini ? Di terra sicuramente il Gatto, aria lo Sparviero, d'acqua il Delfino. Antipatia, timore? non saprei darti l'adeguata collocazione. Per contro ti posso assicurare che mi stanno sui .... quelli che si sollazzano con la dietrologia, demagogia, filosofegiamenti, racconti pseudo fiabeschi, editoriali strampalati, tavoli, convegni, sit-in, riunioni di pseudo scienziati, politicanti untori, improvvisati sindacalisti, pifferai magici ecc..che poi all'atto pratico nulla è cambiato o per meglio dire ,dopo l'ascesa di quest'esercito di buoni a nulla, tutto è cambiato ma in peggio. PS Chi sa!!!! forse anche il mio DNA , intriso di caccia, si perde nella notte dei tempi, ma per averne la certezza, bisognerebbe chiederlo all'homo erectus onde per cui, essendo un modesto responsabile e non invasato, mi limito a postare la certezza.

da Il cacciatore  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

@Il cacciatore Buongiorno. La mia mattinata venatoria è stata soddisfacente la tua?
Tutto il mio pistolotto per quel post? mi complimento per la tua sottile arguzia. Niente da dire.
Ora secondo la prassi toccherebbe a me usare insulti ed essere sprezzante nei tuoi riguardi, ma contro chi dovrei esserlo...(??) Ci Conosciamo? A parte i tuoi insulti gratuiti di cosa potrei accusarti, posso solo fare supposizioni.
Tu mi hai accostato al barbagianni. (senza sostanza?) Ne sono lusingato. Animale magnifico e cacciatore abile e implacabile, oltre che essere utilissimo all'uomo, in quanto elimina altri animali dannosissimi. Come cacciatore mi difendo, però ti confesso mi piacerebbe somigliargli molto di più per questo secondo aspetto.
Volendo fare degli accostamenti, delle similitudini ti faccio una domanda: tu a quale animale accosteresti uno che si nasconde nell'ombra e usa riferimenti offensivi nei confronti chi ci mette la faccia e le proprie generalità?
Mi rendo conto che non si può pretendere di essere simpatici e/o piacere a tutti.
Il tuo è timore o antipatia istintiva? Se non ci conosciamo di persona, ed è probabilissimo, a parte l'antipatia, che è possibile anche senza una conoscenza personale, come fai a stabilire che la mia sia mala fede? Forse temi di far scoprire i tuoi altarini rivelandoti? E se si, i casi sono due, o ci conosciamo oppure hai qualcosa da nascondere.
Vedi Il tuo "pistolotto" in risposta al mio con tutti gli improperi e l'impegno messo alle 4 del mattino mi lascia perplesso.
Se sono alle prime armi come comunicatore e un novello Don Chisciotte, come mai tanta ingiustificata considerazione?
Dimmi chi è il masochista tra i due? Tu che ti prendi la briga di rispondermi a quell'ora, che mi segui da quando ho iniziato a scrivere su questo portale, si evince chiaramente dal tuo intervento, (tu mi conosci almeno da questo punto di vista, io no, non siamo ad armi pari, come considerarlo questo?) o io che raccolgo le proteste e la rabbia peraltro inespressa nei fatti di tutti i cacciatori? Guardati attorno prendine atto è tutto un fiorire di attacchi alle associazioni, tu quale difendi, hai/avete paura che i miei "pistolotti", ma più che di questi, forse ne avete delle iniziative che si susseguono di volta in volta. Come si dice: tanto tuonò che piovve.
Temete che si possano finalmente svegliare dal torpore e dalla pigrizia in cui sono da sempre versano i cacciatori?
Per finire, il tuo intervento potrebbe tranquillamente essere messo al posto di quello ho portato ad esempio, non cambierebbe di una virgola la sostanza.
Ma come si dice nello sport: ha ragione chi vince. e al momento i cacciatori che protestano, si lamentano, si arrabbiano ancora vi danno ragione. Strana la vita!!
In bocca al lupo per l'intera annata venatoria.
P.S. Il mio DNA venatorio va più indietro del mio trisnonno.

@West hunter. Almeno in questo ambito non ho obbiettivi, non ho mai avuti. Vorrei solo continuare ad andare a caccia, finché mi sarà possibile fisicamente, così come vorrei che lo potesse fare anche mio figlio e tutti gli altri figli in futuro.
In bocca al lupo anche a te per il prosieguo della stagione

da Pasquale Cinquegrana  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Vorrei un confronto diretto con tutti questi signori che affermano che il S.V.I è un fallimento. ....cisi giusto per capire chi tra noi e loro è più fallito!!!So benissimo però che nessuno si farà avanti perché oltre che falliti siete o sei anche un senza palle...
Bella cosa la tastiera però all'atto pratico???
Nisba...come al solito!!!

da Enzo  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Il partito dei cacciatori,ha segnato la strada,e questi,nello stesso modo la stanno seguendo!!!Il partito dei cacciatori,è morto ancor prima di nascere,e lo svi procede spedito nella stessa identica direzione.Le teste sono quelle!!!

da Amen  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Caro Pasquale, non uso molte parole per dirti ciò che è giusto fare, anche perché lo sai bene. L'amico Ezio ti ha detto tanto, adesso vai/andate avanti per la strada che hai/avete intrapreso. Un sincero e cordiale in bocca al lupo.

da Giovanni Aiello  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Mi par di veder elencata la bacheca dei sogni ,di chi non ha raggiunto un obbiettivo,e che continua a sognare ,assieme ai suoi sgrammaticati compari!!Nemmeno il dono della sintesi,sembra accompagnarvi,visto il panegirico lessicale ,ma dalla nulla sostanza.La prossima volta ,ritenti ,attraverso,la vostra portavoce,almeno ,le cazzate,riesce a condensarle in dieci righe!!.........
@ il cacciatore,hai ragione da vendere!!!

da West hunter  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Tutto questo pistolotto per quel post? All'ora quel cacciatore aveva ragione da vendere visto che a risentirtene sei stato tu il primo. Amara verità ? Coda di paglia? Non fartene un cruccio che sei in buona compagnia, infatti sull'altro portale il primo a farti il controcanto è stato un'altro saltimbanco.Offensivo e improvvido commento? Adesso dissenso e verità viene apostrofato in questo modo? Dovrò necessariamente aggiornare il mio linguaggio!!!! Prima o poi di qualcuno dobbiamo pur fidarci. Sei alle prime armi come comunicatore, sei un novello Don Chisciott o un masochista che gode essere perso per il fondo schiena? Dalle "prime armi" ci hai deliziato della tua vita lavorativa e della famiglia, adesso ci erudisci con il tuo DNA ( il mio a quanto mi è stato detto risale al trisnonno) erudiscici sul tuo percorso associativo politico venatorio almeno abbiamo un quadro completo della tua figura e dei risultati che hai ottenuto. Dato che ti ci trovi, anche quelli del sindacato, considerati gli annunci e mai gli esiti. Se dovessi fare un'accostamento "selvatico" (siamo in tema) ti vedo più come un Barbagianni, tutte piume e niente sostanza. Ti saluto nato cacciatore da tastiera e bastone sono le 4 è ora di andare a caccia con lo schioppo da caccia, vestito da cacciatore.

da Il cacciatore  01/11/2014

Re: Finché morte non ci separi

Wee...Nazzareno!!!Menomale che sei arrivato!!!Mi insegni a scrivere le mail???

da Enzo  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Ero prossimo ad una crisi di astinenza, sei arrivato giusto in tempo, mi si stavano a manifestare i primi sintomi. Iperattivita, stati d'ansia, tremore alle mani, la cosa strana e che mancavano nausea e vomito, ma sono arrivati ora.....pffffffffffffff!!

da Pasquale Cinquegrana  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

oh mamma ....gli iscritti dello svi che parlano e si rispondono tra loro!!!usate la e-mail,che fate prima.........poveracci!!!

da Carmine Nazzareno  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Pasquale, tessera nr. 170. Non ti stancherò mai di dirtelo! Vai avanti! Andate avanti! In uno o 100mila!! Le cose giuste vanno fatte perchè tali sono, senza aspettarsi nulla da nessuno. E, mi permetto, la stessa "laicità" che si pretende dagli altri, bisogna avercela anche noi. Ormai tutti contano per uno e sono le azioni che fa ciascuno di noi che lo qualificano. Cosa importa se una "cosa" giusta la fa o la scrive o la dice "uno" di arcicaccia o uno dello svi o di confavi o di fidc e così via?? L'importante è che quella "cosa" giusta sia fatta, detta o scritta da qualcuno!!! Cerchiamo tutti di rafforzare le convergenze e non le divergenze. Ci sono punti fondamentali che sono chiari. Su quelli bisogna lavorare e cercare di farli assumere come tali anche e soprattutto tra i cacciatori e chi li rappresenta. Un abbraccio ed in bocca al lupo! Per tutto.

da Ezio  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Sei un grande Pasquale... vero cacciatore per sempre.

da dino  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Bellissimo Pasquale....rispecchia in pieno il mio pensiero. Lo sai..nn accuso ne la politica e nei politicanti ...la Colpa è soltanto e solo NOSTRA, siamo solo NOI i colpevoli della Morte di una passione che nn da tutti è condivisa come dovrebbe purtroppo.

da trilly pan  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Quando mi avvicinai per la prima volta al web e digitai la parola "caccia" mi è spuntata una pagina di blog vari ma tutti contrari alla caccia, non esisteva che qualche sparuto gruppo composto da poche decine di persone. La cosa che mi colpi più di tutti era che in tutti quei forum dove si parlava di caccia praticamente c'erano solo anticaccia che offendevano a tutto spiano e senza nessun contraddittorio, perchè appena un cacciatore si permetteva di ribattere ad una falsità propinata ad hoc per indottrinare gli ignari lettori, veniva subito attaccato nel peggiore dei modi con offese anche alla persona per non parlare di quelle alla famiglia ed i figli. Questo accadeva 5 anni fa, da allora sul web molte cose sono cambiate e forse grazie all'impegno di quei 3/4 che oggi vengono messi alla gogna dagli stessi cacciatori. Intanto se oggi digitando la parola "caccia" sulla casella di ricerca di Google, vengono fuori una marea di gruppi caccia di ogni tipo e specializzazione, i gruppi anti caccia pare siano molto meno dei gruppi caccia. Questo si deve anche all'impegno profuso di quei 3/4 saltimbanco che spesso hanno fatto giorno dibattendo e rintuzzando ogni attacco alla caccia. Credo che nessuno di questi avesse manie di protagonismo ma solo voglia di combattere contro chi denigrava ed offendeva gratuitamente la categoria dei cacciatori tutti. Chiaro che il tutto non doveva restare uno sterile battibecco da cortile e quindi si è cercato di fare cose molto più serie e produttive. Sta ai cacciatori che leggono capire chi fa sul serio e chi tende a mettergli un anello al naso, purtroppo questa è la legge del web, ma a qualcosa o qualcuno bisogna credere e dare forza. Se per tutti noi le AAVV sono risultate inadempienti e poco incisive se non del tutto assenti, allora bisogna organizzarci da soli e se veramente la caccia fa parte del nostro DNA, reagire energicamente allo stallo in cui ci troviamo già da un bel po, colpevole anche la politica ed i media che non sono affatto dalla nostra parte. Bravo Pasquale sai quanto ti stimo ed apprezzo i tuoi scritti, daovremmo avere più gente come te, in grado di spogliare con le parole tutta l'ipocrisia nella quale siamo avvolti da ormai da diversi anni!!!

da Carmelo Hunter  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Caro Pasquale, penso che se ti do del tu non me ne avrai, sono un attempato cacciatore e tra di noi si usa cosi, da tanti anni mi interesso di politica venatoria, la prov. MI-MB e la regione sono stati e sono i miei campi di battaglia, e ne ho fatti di km, ne ho spesi dei soldi, ne ho dedicate di ore, mio nonno che mi ha trasmesso questa passione, mi fece capire, quindi quasi cinquant'anni fa, che lottare per salvarla sarebbe stato sempre più necessario, il problema in allora era il fatto che i cacciatori aumentavano e la selvaggina diminuiva ed era indispensabile far capire alla nostra categoria, che un prelievo ragionato e il ripristino diventava indispensabile, la natura che per millenni aveva da sola riprodotto a sufficenza non ce la faceva più, andava aiutata, il percorso e poi andato in quella direzione, e tuttora lo stiamo percorrendo, e vero che i cacciatori impegnati sono stati e sono pochi, ma ti posso garantire, che una parte di quei pochi, si sono fatti un mazzo tanto, i risultati sono deludenti, forse si, ma i primi ad esserne delusi sono proprio quelli, io conosco bene la realta nella quale abbiamo operato, e le cause del negativo ( perchè non tutto lo è ), sono tante e non tutte imputabili alla categoria, ma la disgregazione dei cacciatori, vedi le troppe associazioni, hanno la colpa fodamentale, sono sessant'anni che l'unica cosa che facciamo bene e litigare tra di noi, al punto tale che non ci siamo accorti che, gli estremismi ambientalisti e animalisti, prosperavano e vincevano, facendo della cultura metropolitana una realtà che si contrappone efficacemante alla ns. cultura rurrale, io invito a capire che l'unità e la strada obbligata da cui il futuro della caccia deve passare e tutti insieme saremo in grado di soddisfare buona parte delle ns. aspettative per una caccia libera, e regolementata, funzionale al prelievo e alla salvaguardia del patrimonio faunistico, quindi ogni azzione anche alterata, che abbia il fine dell'unità ben venga, altrimenti a da bocciare. Ciao e mai fermarsi.

da Renzo Benzi  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

grande pasquale,ma che vogliono commentare con il loro vero nome-cognome quelli stanno tutti tenendo la vermenara e quelli in procinto di averla.....!!!!!!

da valentino carbone  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Un grazie particolare a Pasquale Cinquegrana!!!
Adesso vediamo chi avrà le palle di commentare mettendoci la faccia e non un falso account!!!

da Enzo  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Caro Pasquale la tua foto da delle buone indicazioni... Un cordiale saluto e forza SVI.

da jamesin  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

anni fà era nata UNAVI e buonanotte come al solito. ho una certa eta e non vorrei essere nei panni dei pochi giovani che si avvicinano alla nostra passione perchè x loro finirà presto se non si fanno valere e non possono pretendere un grande aiuto dai vecchi. sono loro che si devono far valere. ai nostri tempi ci siamo fatti valere con la poca comunicazione che esisteva. giovanotti, datevi da fare!!!!!!!!!!!!!!!!!. PS.tutti gli anni, aumentano tasse e balzelli vari e stringono sempre di piu la caccia grazie ai vari wwf verdi e porcheria varia che tutti vivono e MAGNANO alle spalle nostre. meditate giovanotti, MEDITATE. salute a tutti carlo.

da carlo 48  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Tutto vero la caccia per colpa delle varie restrizioni, ATC, va sempre peggio. Sono anni che dico siamo tanti e se ci uniamo facciamo un bel gruppo, senza considerare familiari, parenti ed amici. Se si riesce a formarlo di certo qualche partito inizierà a tremare. L'unione fa la forza, quindi facciamo una unica associazione. Riportiamo la caccia LIBERA come a bei tempi. Per cacciare basta avere la licenza e rispettare le leggi. Io sono con voi.

da NANNI  31/10/2014

Re: Finché morte non ci separi

Ci siamo fidati (del Partito) e ora impariamo a fidarci del Sindacato Pasquale.....bisogna coglierle queste novità che arrivano nel nostro mondo,perchè l'orchestra e già pronta e non suonerà la marcia trionfale,ma il de profundis se non facciamo qualcosa e non lo facciamo alla svelta.

da Nordio Riccardo  31/10/2014
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