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feb24 24/02/2015
Ho appena letto tutto quanto il resoconto del convegno “Uniti nella diversità”, che caratterizza ben 4 pagine del “Cacciatore Italiano”, organo della Federcaccia. Sulle recenti spinte tese all’Unità dei cacciatori italiani, il convegno ha visto la presenza di vari rappresentanti, sia del Governo che di Enti interessati: Federparchi, Ispra, varie Università, e poi la stessa FIDC, con Arcicaccia ed Anuu migratoristi. Io non so se è una lacuna dell’articolista, ma non c’è una sola parola sulla migratoria. Zero. Eppure il Convegno è “andato in onda” nemmeno 24 ore dopo che il Ministro Galletti aveva chiuso la caccia a tordo, cesena e beccaccia al 20 gennaio, utilizzando quel famoso “potere sostitutivo” che fino ad adesso, nella travagliata storia venatoria italiana era stato usato solo in occasione di eventi o catastrofi naturali (neve e freddo eccezionale). A fianco della pagina che illustra il convegno, ad onor del vero, si parla per ben 2 RIGHE, di questa questione che ha avuto una rilevanza negativa enorme per la caccia nazionale, anche al solo pensare delle perdite economiche del settore specializzato.
Tutto il convegno verte su una parola sola: controllo degli ungulati, ungulati, ungulati….come migliorare la filiera per consumarli nei ristoranti. Problemi relativi all’orso marsicano dell’Abruzzo con richieste di collaborazione alle associazioni venatorie per l’attività antibracconaggio, gruppi di fantomatici “cani antiveleno” da utilizzare all’esterno dei Parchi. Coldiretti, Dipartimenti di Medicina veterinaria e Produzioni animali, parole come “start up” o “governance”che i cacciatori migratoristi sicuramente masticano ogni giorno, saluti da Ministri (Agricoltura, Giustizia), vari Presidenti delle Commissioni Agricoltura e Ambiente. Ermete Realacci, di Legambiente, che avrebbe suggellato il tanto atteso connubio col mondo animalista, assente “per impegni in aula”. Veramente singolare, direi fuori luogo l’intervento del Ministro Galletti che, lui si presente, plaude al mondo venatorio che “rappresenta una parte indispensabile degli obiettivi che dobbiamo cogliere…ristabilire un equilibrio tra uomo e ambiente”: peccato che ci aveva randellati per benino nemmeno un giorno prima, complimenti vivissimi ad un Ministro ed ai suoi avveduti consiglieri che sono riusciti a trasformare una semplice richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea in un tremendo colpo di accetta che ci ha decapitato di altri 10 giorni di caccia. Un bel coraggio: con quale faccia il Ministro Galletti ha partecipato al convegno? E nella sala, avrà trovato qualcuno che gli ha “incantato i bachi” come si dice in Toscana? Non penso proprio.
Ma oltre all’assenza di quello che doveva essere il protagonista indiscusso della giornata, Ermete Realacci, quello che avrebbe dovuto rappresentare il tanto auspicato abbraccio fra il mondo ambientale e quello venatorio, viene come forzata conseguenza la domanda: “e le altre sigle ambientaliste?” Dove sono, di grazia, il WWF, la LAC, la LIPU, LAV, per non stare a dirle tutte bastano queste. Sono state contattate anche loro per lo sposalizio coi cacciatori? Hanno intenzione anche loro di venire ad abbracciarci correndo e riempirci di carezze, oppure non è cambiato nulla? Alcune di queste associazioni che fanno parte del variegatissimo universo animal-ambientalista hanno, a STATUTO, l’abolizione della caccia in Italia. Avranno cambiato lo statuto? Ma come è possibile pensare che solo Legambiente, il cui rappresentante ripeto, al convegno non c’era, abbia il potere di portarsi dietro le altre che ci hanno sempre fatto una guerra all’ultimo sangue? Paragonando la situazione alla seconda guerra mondiale, è come se gli Angloamericani si fossero accontentati dell’armistizio con l’Italia, tralasciando le forze germaniche e giapponesi. Che cosa potrà mai fare Legambiente da sola dunque, nell’opera di pacificazione con i cacciatori?
Si tratta di amare considerazioni da parte nostra: ho qui davanti un ormai vetusto libro, “La caccia negli anni 80” libro scaturito dal convegno che si tenne in Roma all’Hotel Parco dei Principi, il 9, 10 e 11 dicembre 1981. Protagoniste le stesse sigle associativo-venatorie, vecchie foto in bianco e nero di Rosini, Fermariello, Mingozzi, Moro e altri, qualcuno ancora dà calci a questo mondo come Bana, Cardia, Toso. Il convegno dove furono gettate le basi per la legge 157, il convegno in cui il povero Presidente della Libera Caccia, Pagnoncelli, insieme a Massimo Roth dettero inutile battaglia affinchè fosse evitata la catastrofe degli ATC con i conseguenti sbarramenti che hanno diviso i cacciatori italiani in “ambiti subprovinciali” e che li privarono, al tempo, dellla preapertura agostana e di tutto il mese di febbraio.
Il mondo venatorio nazionale non ha più bisogno di inutili e dannosi convegni. Il mondo venatorio non ha bisogno di patti col nemico. Il mondo venatorio deve combattere per la sua esistenza, e, davanti a tutto, il mondo della caccia alla migratoria; inavvertitamente o volutamente dimenticata nei recenti giorni successivi al “potere sostitutivo” da parte di un Ministro (e di un Governo) che ha fatto impallidire perfino Pannella, Pecoraro Scanio e la Brambilla. Il futuro non è nei convegni, il futuro è nella traccia segnata dal Presidente Sparvoli insieme a tutte quante più sigle ci vorranno stare. C’è una parte di cacciatori che sono pronti a tagliarsi ancora qualche dito, a inghiottire nuovi bocconi avvelenati. Si accomodino pure. C’è la nostra parte che si tinge la faccia con i “sacri colori” e dissotterra l’ascia di guerra. Ognuno decida con quale parte stare.
Alessandro Fulcheris Tags:39 commenti finora...
Re: Sulla scelta di ANLC A Spartano!!!! Non è che gli hai fatto male.... L'hai disintegrati!!!
Prima di aprire la bocca si prega di mettere in funzione il cervello!!!! da Ridiculos
26/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC touché??????? Sto ancora aspettando delle risposte.O forse non sei all'altezza per darle? Come non mi sembri in grado di tenermi testa.
Quando mi avrai dato sufficienti dettagli, mi rivolgerò alle associazioni venatorie e promuoverò le tue eventuali capacità affinché queste abbiano un'ansia desiderosa nel riceverti tra le loro fila in veste di tecnico e opportuno suggeritore!!!!! Sic! da Spartano
26/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Ora certi scienziati autodidatti di anlc,e che fanno i consulenti a pagamento per le regioni,ci ragguaglieranno su quali risultati hanno raggiunto,in tanti anni di autocelebrazione,e panegirici legislativo venatori,che non stanno in piedi,nemmeno a puntellarli!!!Padellare non mi sembra reato,il fonofil invece..........Gli spartani erano 300,ma si ostinavano a voler combattere battaglie perse in partenza e di fatto sono tutti morti!!! da Guardare avanti
26/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC El doardo de la foresta,probabilmente non ti 'e chiaro come funziona.E forse non lo sara mai. Guardami dietro "Smettila poi di fare il saccente sulla caccia che a parte snocciolare nozioni sui Key concept sarai un padellatore di professione." A chi ti riferisci? da Spartano
26/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Tutti esperti e specialisti.......del copia e incolla. da El Doardo de la Foresta
26/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC che brutta piega che ha preso!! da giulio cesare
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Spartano è uno che le cose le ha capite un secolo fa! Ha capito ed esposto in due righe il sunto del sunto: per arci e feder la migratoria doveva chiudere da un pezzo. Guardare avanti onestamente mi pare che dai commenti sei entrato in una marea di schiaffi anche dai tuoi tesserati un po' di tutta Italia dal Veneto alla Campania. E' un bel dilemma. Sei sicuro che senza le sovvenzioni del Coni del passato sareste ancora aperti e parlare di caccia. Libera caccia è fondamentalmente migratoria, poi se Sparvoli ha adoperato il registratore sono problemi suoi, anzi io lo stimo ancor di più. In Romania paese UE vengono sempre usati, quindi ci stiamo uniformando a quanto accade in Europa. Smettila poi di fare il saccente sulla caccia che a parte snocciolare nozioni sui Key concept sarai un padellatore di professione. da guardarmi dietro
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Il famoso libro sui turdidi.Poi se dici che giocano sporco t'offendono anche...Senza pudore! da Tordaio Maremmano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Anubi,accidenti non la facevo cosi svelto..Bravo! Lo sa che,in quella pubblicazione usano dati del 1999 riferiti al kc italiano? E tutti, guarda caso, sono dati di ricattura..Ma stranamente in altre pubblicazioni definite di pregio usano i dati di inanellamento che sono una valanga, rispetto a quelli di ricattura, e dicono che sti tordi ripasso da febbraio... da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Ma voi Compagni della caccia ragionate ancora?...allora andate a pagina 31 del rapporto sullo studio ARCI CACCIA dei turdidi e leggete cosa c'e' scritto...vi riporto un passaggio... "Le date di apertura della caccia indicate dalla Legge n. 157/92 cadono successivamente rispetto al termine della stagione riproduttiva, perciò risultano conformi alle prescrizioni comunitarie. Alcune date di chiusura, invece, comportano una sovrapposizione del calendario venatorio con le fasi di ritorno al luogo di nidificazione: per quanto riguarda la Cesena e il Tordo bottaccio vi sono due decadi di sovrapposizione, mentre per il Tordo sassello la sovrapposizione è di una decade. Per il Merlo, la caccia termina dieci giorni prima rispetto all’inizio della migrazione pre-nuziale indicata in Fig. 6 e quindi il periodo di caccia indicato dall’art. 18 non contrasta con le indicazioni della Commissione Europea. Sulla base delle informazioni disponibili, tuttavia, si deve ritenere che l’inizio dei movimenti di ritorno per il Merlo e il Tordo bottaccio siano più precoci rispetto a quanto indicato dalla Commissione Europea (si vedano i paragrafi “Movimenti migratori in Italia” per le rispettive specie). Per questo sarebbe auspicabile un’anticipazione della chiusura al 15 dicembre nel caso del Merlo e al 31 dicembre nel caso delle altre specie. L’opportunità di prevedere il termine della stagione venatoria al 31 dicembre anche per il Tordo sassello e la Cesena scaturisce da ulteriori motivazioni di natura tecnica, legate: – all’esigenza di limitare la mortalità durante lo svernamento, quando le condizioni ambientali diventano più difficili e gli animali risultano più vulnerabili; – all’esigenza di evitare un differenziamento delle date di apertura e di chiusura della stagione venatoria nel caso di specie simili che vengono cacciate con modalità analoghe." MA DI COSA RAGIONATE!!!!...la migratoria per feder/arci deve chiudere. da Anubi
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Oltre a far male la verita,non hanno argomenti a sostegno delle loro amenita,e tentano di buttarla sul personale sminuendo,alzando la voce, la controparte. Non sono credibili. da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Quando la gente abbandona toni pacati e offende come fate voi,cari compagni della natura,vuol dire che la verità fa male...Contnuate pure il vostro delirio ecocompatibile... da Tordaio Maremmano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC E strano che di questa intesa tra le associazioni che rappresentano il 90% dei cacciatori e Legambiente ci si ricordi esattamente un anno dopo....e strano anche che chi (a parole)non e attaccato alle poltrone,chieda di aumentare negli ATC Toscani i rappresentanti dei cacciatori da 10 a 20....proprio strano. da El Doardo de la Foresta.
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Ad esempio, tanto che apri bocca e gli dai fiato,per giustificare il prelievo della quaglia dalla III di settembre,anziche dal 1 ott, e chiusura come 157, molte regioni hanno usato codesta pubblicazione scientifica;"Rete Rurale Nazionale & LIPU 2012. Gli andamenti di popolazione degli uccelli comuni in Italia 2000-2011 MIPAAF" il quale dimostra un incremento della quaglia come nidificante nel nostro paese....Lo dice la Lipu.....Se vuoi vado avanti anche con altre.....Altro che presi chissa dove...... da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Lo stesso istituto(ispra) ha allegato tale tipologia di dati alla commisione U.E a supporto del documento KC, per il tordo bottaccio “Andreotti A., Bendini L., Piacentini D., Spina F., (1999) “The role of italy within the Song Thrush Turdus philomelos migratory system analysed on the basis of ringing-recovery data. Vogelwarte. Questa pubblicazione scientifica e' quella che avalla il kc Italiano sul bottaccio.Gli autori,hanno fatto ricerca in Italia, sul tordo,ma hanno fatto pubblicare,il loro studio,sulla rivista scientifica Tedesca Vogelwarte.E sta depositata in commissione europea per l'italia............................Ed e' stata fatta con dati di ricattura,e non con quelli di inanellamento presenti in ;" Spina F. & Volponi S., 2008 - Atlante della Migrazione degli Uccelli in Italia. 2. Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia SCR-Roma), dove gli autori affermano che il ripasso avviene in febbraio,mentre in quella Tedesca alla II di gennaio...
Chiarito anche codesto...Mi devi dire, su cosa, dobbiamo parlare con gli ambientalisti
da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC E allora? Chi sei te per dire che colui non e' retto? E che cosa ne sai di cosa e' successo? Ma a me personalmente non interessano le beghe giudiziali di Sparvoli,l'oblazione esiste e' si puo' usare,si usa. ispra rilascia pareri e fa pubblicazioni scientifiche,fa esami per inanellatori, i quali possono fare studi e ricerca,e richiedere la trasformazione dei loro studi, su qualsiasi rivista scientifica europea o dal comitato ornitologico Italiano,ed hanno lo stesso identico valore scientifico di cio' che produce ispra.Tanto e' vero che l'ente usa anche pubblicazioni scientifiche estere, come pubblicazioni di riferminento alle proprie ricerche. Per quanto riguarda cio' che e' stato usato in Italia per i calendari e per il discostamento dal kc Italiano,sono pubblicazioni scientifiche dell'ispra..Ma dai? Non lo sapevi che ispra ha due posizioni diverse sulla fenologia di alcune specie? E le restanti sono di notissimi naturalisti Italiani,le cui pubblicazioni vengono usate anche dall'ispra..Ma non lo sapevi? Accidenti! Ma lo sai che Universita Italiane hanno prodotto pubblicazioni scientifiche di pari valore? Non lo sapevi???? Ma lo sai che la direttiva Uccelli autorizza gli stati membri,in caso di mancanza di pubblicazioni scientifiche proprie,ad usare quelle dei paesi confinanti? Ma non lo sai...Come non sai che ispra usa anche testi scientifici esteri...se li usa lei, li usano anche le regioni... A parte che non hai risposto a cio che ti ho chiesto,e te lo richiedo nuovamente...Perchè e di cosa debbiamo dialogare o aver confronti con le associazioni ambientaliste? Ma principalmente di cosa, e questo che mi devi spiegare....Parti sociali? scontro? Risse?..ma che film hai visto? Libera Caccia ha ottenuto piu' di quanto tu creda e' a lei che devi ancora una caccia dignitosa e priva di accordi....Diversamente tu oggi avevi gia chiuso con la migratoria. da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC E allora? Chi sei te per dire che colui non e' retto? E che cosa ne sai di cosa e' successo? Ma a me personalmente non interessano le beghe giudiziali di Sparvoli,l'oblazione esiste e' si puo' usare,si usa. ispra rilascia pareri e fa pubblicazioni scientifiche,fa esami per inanellatori, i quali possono fare studi e ricerca,e richiedere la trasformazione dei loro studi, su qualsiasi rivista scientifica europea o dal comitato ornitologico Italiano,ed hanno lo stesso identico valore scientifico di cio' che produce ispra.Tanto e' vero che l'ente usa anche pubblicazioni scientifiche estere, come pubblicazioni di riferminento alle proprie ricerche. Per quanto riguarda cio' che e' stato usato in Italia per i calendari e per il discostamento dal kc Italiano,sono pubblicazioni scientifiche dell'ispra..Ma dai? Non lo sapevi che ispra ha due posizioni diverse sulla fenologia di alcune specie? E le restanti sono di notissimi naturalisti Italiani,le cui pubblicazioni vengono usate anche dall'ispra..Ma non lo sapevi? Accidenti! Ma lo sai che Universita Italiane hanno prodotto pubblicazioni scientifiche di pari valore? Non lo sapevi???? Ma lo sai che la direttiva Uccelli autorizza gli stati membri,in caso di mancanza di pubblicazioni scientifiche proprie,ad usare quelle dei paesi confinanti? Ma non lo sai...Come non sai che ispra usa anche testi scientifici esteri...se li usa lei, li usano anche le regioni... A parte che non hai risposto a cio che ti ho chiesto,e te lo richiedo nuovamente...Perchè e di cosa debbiamo dialogare o aver confronti con le associazioni ambientaliste? Ma principalmente di cosa, e questo che mi devi spiegare....Parti sociali? scontro? Risse?..ma che film hai visto? Libera Caccia ha ottenuto piu' di quanto tu creda e' a lei che devi ancora una caccia dignitosa e priva di accordi....Diversamente tu oggi avevi gia chiuso con la migratoria. da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Il fatto che l'ablazione estingua il reato penale ,trasformandolo in una multa e che questo implichi la non menzione nel casellario giudiziari,questo non toglie che il reato è stato commesso,e di principio da chi dovrebbe per sua funzione esprimere rettitudine e conformità alle leggi dello stato italiano.quindi non prendiamoci in giro,cercando di sminuire le cose.In Italia l'unico ente scientifico autorizzato a rilasciare pareri per fauna e caccia si chiama Ispra,non certo pubblicazioni scientifiche o pseudo tali,prese chi sa dove ,per avvalorare dati che vanno bene altrove e non certo da noi.Rimane il fatto che il confronto con ass ambientaliste,rimane obbligatorio ed obbligato,proprio in quanto noi fruitori dell'ambiente e anche salvaguardia di questo.ragionando stando su di un piedistalli sorretto da chi crede di sapere,ma sapendo poco e da autodidatta,non mi pare che la libera caccia abbia ottenuto grandi risultati o benemerenze,a parte acuire uno scontro con le parti sociali,basandosi su referenti politici che poi nei fatti li hanno lasciati nonostante le promesse in braghe di tela!! da Guardare avanti
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Spartano quello su sparvoli non è affatto gossip,ma la realtà di un patteggiamento in ambito penale,che ha portato aD o pare la condanna.cominciamo a dare il loro nome alle cose,altro che voler nascondere la polvere sotto il tappeto,Sparvoli si è macchiato di reatio di bracconaggio,e se ciò è già disdicevole per un qualsiasi cacciatore,diventa incommentabile,per chi vuole rappresentare l'immagine della buona caccia a livello nazionale,e così la dirigenza che lo attornia,che col silenzio si è resa solo connivente.Il buon gusto e buon senso,avrebbero voluto dimissioni spontanee e nel caso peggiore,dimissioni richieste dal consiglio direttivo nazionale.....ma sappiamo bene come sono andate le cose.la 157 non ha affatto fallito,ma anzi a consentito di continuare ad andare a caccia in maniera popolare,certamente non gratuita,ma siamo sicuri che gli altri modelli europei a cui tanti inneggiano senza conoscerli,gli garantirebbero di cacciare,parimenti a quanto accade oggi??Il confronto con tutte le forze sul campo è inevitabile oltre che auspicabile,e condividere alcune tematiche con ass ambientaliste risulta la normalità in tutti gli stati ,e per nulla esecrabile,ma auspicabile,e questo perché la nostra caccia si basa su un modello conservativo e di gestione a cui partecipano direttamente i cacciatori,non certo ad un modello consumistico a cui sembra mirare libera caccia,o peggio a quello a cui vorrebbe tornare o vero quello di arraffare fin che si può a piene mani,per poi lagnarsi che non si cacciava più come 50 anni fa.Non siamo una categoria ben voluta,proprio per questi modelli sbandierati in forza di facili consensi,e non è certo con l'isolamento e l'immagine sporca del cacciatore/ bracconiere,regalata i anche da sparvoli,che si potrà ottere di più. da Guardare avanti
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Guardare avanti,oltre alla polemica spicciola..Ma tu, la caccia del futuro come la vedi? Cosa e' che recrimini alla Libera Caccia ? Leggo solo di accuse,gossip su Sparvoli,se e questo lo spessore della critica..sic! Perché se fai tutta sta polemica sulla attuale legislazione e situazione vuol dire che la 157 ha fallito clamorosamente,e la Libera Caccia ha ragione. da Spartano
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Per il nostro insipiente tordaio maremmano,se vuole andare a caccia come i francesi o i corsi,visto che ci sono solo 80 km da casa sua ,può andare tranquillamente in corsica e pagando accedere alle loro riserve dove secondo le loro leggi ed i loro KC oltre ai loro prefetti,cacciare fino al 20 di febbraio.IN europa non c'è nessuno che caccia come 40 anni fa,men che meno un arraffone ingordo di 35 che se è fortunato caccia da 15 ovvero da sempre con l'attuale legge,e che quindi come si cacciava 40anni fa non ne sa un beato cazzo.comunque stai sereno che nessuno ti chiede di evolverti,e questo per conclamata e manifesta incapacità,visto che poi che il tuo metro, sono il numero di cartucce sparate e selvaggina abbattuta.A scuola i bimbi ritardati si cerca di includerli nelle attività dei normodotati,ma poise non si hanno miglioramenti i ritardati rimangono giocoforza esclusi.Evidentemente a te una possibilità ti si è data,ma tu te la sei irrimediabilmente giocata,e fidati il tuo destino è segnato!!!! da Guardare avanti
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC ".In tutta Europa vanno a caccia come 40 anni fa ............" ma con chi pensi di parlare maremmano ? ti elenco il conto ? ti elenco cosa c'è di FONDAMENTALMENTE DIVERSO tra noi e il resto d'Europa ? vacci te a caccia come vanno loro e non pensar di parlare ad indigeni con anello al naso ! da toscano di Siena
25/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Guardareavanti,Jesus...E' uno scherzo sicuramente,non è possibile che dei cacciatori pensino quello che avete scritto....Il Fulcheris indietro di 50 anni?Mica solo lui,io ho 35 anni e non me ne frega niente di essere uno di quei giovani preparati,selecontrollori e che soprattutto capisce sì,ma di pippe venatorie,visto che quello è la caccia di selezione.Voglio andare a caccia come 40 anni fa,oppure come vanno ora a caccia in Grecia o in Corsica che dista 80 km dalla mia costa,ci sono stato,quindi so di cosa parlo,non preoccupatevi.In tutta Europa vanno a caccia come 40 anni fa,solo noi dobbiamo evolverci per far piacere alla società civile,quella che esalta l'Arcicaccia,e la stessa che ci chiama assassini indipendentemente dalla caccia che facciamo.Il cacciatore giovane deve essere uno zoologo preparato che censisce e poi preleva?Tra poco saremo solo degli spazzini del bosco,altro che togliere le incrostazioni del passato.La caccia in Italia sta morendo,e penso che anche alla Liberacaccia lo sappiano,solo che c'è differenza tra morire in piedi o in ginocchio da pecore che fanno sempre la tessera a chi sta distruggendo la caccia.Il declino purtroppo non lo fermeremo,ma la soddisfazione di non essere complici di questo scempio,questo mai.Guardareavanti puo' parlare di numeri,di tessere,a me e ai cacciatori seri rimasti interessano i numeri di cartucce sparate e di capi abbattuti nella stagione,il resto solo è invidia di chi davvero va a caccia di tessere e gli mette veleno quelle che hanno già perso e che perderanno ancora.... da Tordaio Maremmano
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Guardareavanti,Jesus...E' uno scherzo sicuramente,non è possibile che dei cacciatori pensino quello che avete scritto....Il Fulcheris indietro di 50 anni?Mica solo lui,io ho 35 anni e non me ne frega niente di essere uno di quei giovani preparati,selecontrollori e che soprattutto capisce sì,ma di pippe venatorie,visto che quello è la caccia di selezione.Voglio andare a caccia come 40 anni fa,oppure come vanno ora a caccia in Grecia o in Corsica che dista 80 km dalla mia costa,ci sono stato,quindi so di cosa parlo,non preoccupatevi.In tutta Europa vanno a caccia come 40 anni fa,solo noi dobbiamo evolverci per far piacere alla società civile,quella che esalta l'Arcicaccia,e la stessa che ci chiama assassini indipendentemente dalla caccia che facciamo.Il cacciatore giovane deve essere uno zoologo preparato che censisce e poi preleva?Tra poco saremo solo degli spazzini del bosco,altro che togliere le incrostazioni del passato.La caccia in Italia sta morendo,e penso che anche alla Liberacaccia lo sappiano,solo che c'è differenza tra morire in piedi o in ginocchio da pecore che fanno sempre la tessera a chi sta distruggendo la caccia.Il declino purtroppo non lo fermeremo,ma la soddisfazione di non essere complici di questo scempio,questo mai.Guardareavanti puo' parlare di numeri,di tessere,a me e ai cacciatori seri rimasti interessano i numeri di cartucce sparate e di capi abbattuti nella stagione,il resto solo è invidia di chi davvero va a caccia di tessere e gli mette veleno quelle che hanno già perso e che perderanno ancora.... da Tordaio Maremmano
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Guardar avanti forse non ti ricordi che la tua associazione venatoria è stata la promotrice degli atc. Uno di Vicenza o di Salerno poteva andare in Italia a caccia dove voleva poi vi siete inventati gli atc e tutt intruppati nei propri territori. Chi non vive nelle Zone di passo paga fior di quattrini per andare a fare un po' di carniere. Poi dopo questa bella invenzione avete galleggiato anni anche con i soldi del coni, perché voi siete para statali lo saprà vero???? Quest'anno con Galletti siete diventati proprio dipendenti statali e continua a parlare. Poi quando penserete di fare qualcosa per il mondo venatorio ci saremmo trasferiti tutti su Marte e non avremmo da dire nulla. In Italia la caccia è solo Confavi e Anlc. Il resto con diceva il famoso cantante è noia. Fate piangere! da Gianni di vicenza
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Io non capisco di alleanze e discorsi così però qui tutti parlano di politica venatoria e basta. Io mi chiedo i giorni che hanno levato alla migratoria questo anno chi ce li restituisce? Vado alla federcaccia e mi dicono e che vuoi farci è la legge. Vedrai noi facciamo qualcosa di sicuro. Poi leggo questo di feder caccia che mi apre gli occhi. Voi pensate alle poltrone e a fare la guerra alle altre associazioni ed intanto ci prendete i soldi per qualsiasi cosa: corsi per i nocivi a pagamento e non veniamo mai chiamati se non i soliti, assicurazioni più care di tutti, tessere più care di tutti. E fate la guerra ora alla libera caccia e ora a quelli altri. Ma se avete tanti tesserati come mai non fate niente per i cacciatori???? Meglio che ti stai zitto che fai meglio figura! da vince da napoli
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Guardare avanti ma cosa scrivi, ma chi sei la Brambilla, fai la gara a chi l'ha più lungo? Io sono 30 anni feder e onestamente tutte queste combine con arci, ammiccamenti con Galletti, accordi con legambiente non mi sono andate bene. Poi ci levano dieci giorni di migrazione e noi zitti. Dal l'olio mi sembra il più rincitrullito di tutti e forse sei il secondo. Ero a Vicenza non ho visto nessuno mettere naso da feder caccia ma tutti a Confavi e libera caccia. Questo mi fa male. Ma quest'anno non andrò in feder a fare la tessera. E te pensa più a essere cacciatore che scalda poltrone. Vergognati da Iturbe
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC roba da matti visto che parli tanto sai darmi gli estremi di questo"patto scellerato",perchè da quello che ho letto io si parla di gestione,come nel caso dell'orso e nulla più!!!I 500 moribondi che manifestavano di fronte all'ispra erano ricompresi tra quegli 8000 che avevano manifestato a roma con in testa ANLC e CONFAVI,che il giorno seguente per il flop si rimpallavano invettive e comunicati al vetriolo tra i perdenti,visto che a stento erano nonostante i paroloni allo 0,8% dei seguiti sul totale dei cacciatori in attivitàPensa che affarone che avete fatto a manifestare davanti all'ispra e chi sa quali risultati avete raggiunto???Forse quello di farvi mettere nei pensierini della notte della nuova paladina della caccia ,non cacciatrice che oltre farneticanti cazzate non riesce a produrre per convincerti a dargli un voto che la riporti tra le sgallettate del reame???.ANLC sarà anche la seconda ass venatoria tra quelle riconosciute,ma con 95000 iscritti ,non copre nemmeno 1/4 di quelli della prima che è FIDC.......Arcicaccia ne fa circa 60000 quindi come noterai i numeri sono e rimangono impietosi per le tue astruse teorie.Ogni anno(e son tanti) leggo che chi sa quali defezioni subirà FIDC o altri,poi i numeri sono sempre i medesimi,e chi le ha sparate grosse si arrovella e si ciuccia il calzino ed il maalox!!!Tu a quante bocce sei arrivato roba da matti?????non ti crucciare roba da matti,eravati destinati ad annientarvi,oggi con la lungimiranza del fonofil siete destinati solo ad accelerare il vostro destino,passando per l'irrilevanza. da guerdare avanti
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Guardare avanti probabilmente ti rosica il fatto che sicuramente federcacciatore o arcicacciatore (quest'ultimo la caccia l'ha sempre presa come bacino di voti politici) aver fatto un patto scellerato oggi con legambiente, domani probabilmente a manifestare con i 100% animalisti davanti alla fiera di Vicenza. Detto questo, e già per questo, fossi in te smetterei di scrivere, Libera Caccia rappresenta in Italia la seconda forza associativa venatoria. Arci caccia ormai allo sbando più completo puo' giusto fare le tessere per la Fiom se li riesce. Sparvoli ha usato il plurifon? Sai quanti cacciatori con questa storia il prossimo anno faranno la tessera ANLC, UNA MAREA. Ah il prossimo anno vi aspettiamo a rompere le palle davanti all'Ispra, quest'anno avevate da fare gli accordi con Legambiente e non siete potuti venire. Ridicoli. da Roba da matti
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC A leggere quanto scritto come post mi verrebbe quasi da piangere. Sembra che il nemico della caccia sia Fulcheris o quelli come lui. Vedo invece con enorme tristezza che si difende i vari patti del Nazareno tra le associazioni veneatorie e coloro che la caccia vorrebbe fosse definitivamente chiusa. O siete tutti rincoglioniti o siete tutti animalisti. Il post firmato da Guardare avanti porta la bandiera, più che guardare avanti di molto tu guardi in terra messo a pecora dai lecchini pro Brambilla. da Roba da matti
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Complimenti alla redazione.... L'importantissimo articolo sul lupo e' rimasto in evidenza per un (1) giorno!....e' forse arrivata qualche telefonatina?.. Avanti così , continuiamo a parlare di inutile politica ....bravi si! da Mustang
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC quoto mille JESUS Rientra tra i comuni mortali e firmati così da poter conoscere la vera identità di una persona che ha capito la reale situazione della caccia nel 2014. complimenti. da massi
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC grande JESUS!!!! da Bisont
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC LO SCONTRO CI CONDANNA SICURAMENTE, LA CONCERTAZIONE POTREBBE SALVARCI.siamo troppo pochi e troppo vecchi per gire a muso duro. pederemmo tutto e subito..temporeggiamo...non si sa mai come andranno le cose in fututro. non abbiamo la forza per picchiare i pugni, ci rompiamo le mani su un tavolo di carta. da carlo
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Ma la traccia data da Sparvoli è quella col fonofil??Certo che ci vuole del coraggio a scrivere simili idiozie Fulcheris...........è proprio vero che, chi vive nel passato,soprattutto se lontano,è già vecchio e stantio dentro nonostante l'età anagrafica non ne denoti tali caratteristiche.dall'81 Fulcheris sono ormai passati quasi 50 anni,e la caccia del libero territorio è finita da un pezzo!!penso sia più produttivo guardare al futuro nella sostenibilità che in un passato di prendo e scappo!! da Guardare avanti
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Signor Ghigo leggo qualcosa che risale alla preistoria venatoria, anni 80, periodi referendari, perchè non inserirci anni di piombo e isola di white??? Cosa si pensa di fare per il futuro della caccia e per le nuove generazioni che ora cacciano e in futuro si avvicineranno al mondo venatorio, questa è la domanda che l'associazionismo deve porsi! Cosa lasciano a noi e cosa lasceremo noi a chi vorrà praticare la caccia in futuro? Qui ci vogliono le risposte. La caccia è stata per anni legata a filo doppio alla migrazione e oggi di questa se ne parla ben poco se non quando si paventa abolizione dei richiami. Li si urla tutti allo scandalo. Io sto con Libera Caccia come sono sempre stato perchè conosco la pasta di chi non è interessato al lecchinaggio. Gli altri non lo so'! da CHRISTIAN
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Lola, temo che di filistei ne muoiano pochi. O meglio, moriranno, i cacciatori, perchè ormai sono vecchi e stanchi, se ne andranno per consunzione. E per ultimi i dirgenti di ANLC, ormai così stanchi da non riuscire più a staccarsi dalla loro comoda poltrona. Per la cronaca, i presidenti nazionali delle AAVV sono stati sostituiti post mortem, come si dice. A partire da Pagnoncelli, Cantelli (ANLC), Fermariello (Arci), Santelli (ENAL). Solo Federcaccia, la bistrattata Federcaccia ha cambiato, dall'epoca di questi signori defunti (anni settanta, ormai), diversi ma diversi presidenti, democraticamente. Checcè se ne dica. Bana è ancora dietro le quinte, Cardia sta lì da quarant'anni, Veneziano da almeno venti. Sparvoli non molla, attaccato com'è al fonofil. da lula
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Ho letto anch'io il Cacciatore. Nel servizio che richiami, c'è poco di migratoria, perchè non è quello l'argomento. Ma nell'editoriale, poche pagine prima, ho trovato ampie ma ampie recriminazioni contro il Ministro a proposito della decurtazione dell'ultima decade di febbraio. Nel servizio ho letto anche di Realacci, ma non solo di lui, che per impegni in parlamento non poteva essere presente, ma ho letto diversi messaggi che formulavano auspici per risultati produttivi. Mi pare intanto un discreto riconoscimento all'attività dei cacciatori. Nonostante tutto riconosciuta anche dal ministro e ribadita dal sottosegretario all'ambiente, pochi giorni dopo a Vicenza. Quanto alla distinzione fra Lega Ambiente e le altre sigle, caro fucis, la reprimenda te la potevi risparmiare. Ognuno ha la sua storia e Legambiente, nonostante tutto, si è sempre differenziata da quegli altri sciagurati. mi sembri comunque uno smemorato perchè non vuoi ricordare che nell'81 eravamo in piena follia referendaria, e proprio in quel periodo, senza l'aiuto di Pagnoncelli, ma non è del tutto vero, l'Unavi si dava da fare per frenarne l'impetuoso e travolgente andazzo. Cosa che durò più di un decennio e - chi lo vuol ricordare - proprio quei signori che tu hai ricordato - dio li abbia in gloria - furono quelli che col loro impegno e la loro strategia non ne fecero passare uno. La 157 fu anche il risultato di questa guerra, che salvò in qualche modo la libertà di caccia in Italia. L'alternativa non era la chiusura della caccia, ma l'abrogazione dell'art. 842 del codice civile. Anche nell'interesse di chi si definisce ancora oggi LIBERO CACCIATORE. Chi c'era, ed è dotato di onestà intellettuale, lo può confermare. da ghigo
24/02/2015
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Re: Sulla scelta di ANLC Complimenti Cacciator Fulcheris, i cacciatori veri sono pronti a disseppellire l'ascia e a seguirvi. Muoiano Sansone e tutti i filistei. da Lola
24/02/2015
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