Ci risiamo: sono ricomparse le cicale nel parco della Laguna di Caorle, Bibione, Concordia.
Sono passati 25 anni dalla prima proposta. Secondo gli stessi promotori, il futuro del turismo del litorale si sarebbe sviluppato solo se si fosse costruito il parco, vietando la caccia, la pesca, introducendo in Laguna centinaia e migliaia di turisti. Aggiungono: per contrastare la costruzione di un mega villaggio in Valle Vecchia ci vuole il parco.
In questi 25 anni i cacciatori non hanno chiacchierato, hanno mantenuto pulita la Laguna, si sono sporcati le mani con interventi mirati per far ritornare la fauna selvatica, che non a caso è aumentata negli ultimi venti anni da 20.000 a 40.000 uccelli acquatici.
Sono state rispettate le tradizioni, i siti, le marcite, gli stagni interni, ridotta l’espansione della canna palustre. Rispettati ZPS e SIC e controllo anche dalla vigilanza venatoria volontaria, tutto a costo zero per la collettività.
A proposito di raccolta e di rifiuti ricordiamo alle “cicale”: quanti ne hanno raccolti loro?
Noi da 17 anni puliamo quelle aree così come in tutta la provincia mettendo a disposizione 450 volontari, qualche volta anche in collaborazione con Legambiente, ogni anno con barche, pick up, trattori, e la partecipazione di amministratori locali, raccogliendo tonnellate di rifiuti smaltiti da ASVO, tutto gratuitamente.
L’ambito territoriale di caccia VE1 di Portogruaro da quando esiste investe almeno 10 mila euro all’anno dei suoi soci, per tagliare l’erba sulle marcite, limitare la canna palustre, ed altri 10 per il ripristino ambientale.
Se la zona lagunare valliva è ben tenuta (come riconosciuto da tutti gli osservatori) questo è merito anche dei cacciatori; senza parco si vive meglio, si tiene fuori la politica da un gioiello che tutti ci invidiano, si evitano tentazioni di collusione con il malaffare, si continua a rispettare l’ambiente, con la sua biodiversità; si evita l’introduzione di masse di persone, in un ambiente così fragile.
Signori non basta avere a bordo qualche personaggio per propagandare la vostra proposta; noi non abbiamo personaggi, siamo lì armati di tanto lavoro prodotto a difesa di quel patrimonio, non siamo disponibili a lasciare alla giostra mediatica da prima repubblica, con soldi pubblici l’istituzione del parco.
Giusto quanto detto dal Sindaco di Venezia Brugnaro, sulla vostra goletta di domenica “non ho visto disoccupati”…!
Luciano Babbo
Presidente Provinciale Federcaccia Venezia