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ago7 07/08/2015
La cornacchia è da sempre considerata un animale nocivo e, negli ultimi anni, è iniziata la moda di cacciarle per bene utilizzando stampi, giostre e tutti gli accorgimenti possibili.
Essendo un animale nocivo appunto, vengono autorizzati prelievi fuori stagione ma solo in alcune Regioni d'Italia.
Faccio una piccola premessa.
Mi sono avvicinato a questa caccia molto tempo fa, usando degli stampi di lamiera fatti in casa visto che, sul mercato, non erano presenti stampi in plastica (oggi addirittura abbiamo quelli in penna...).
La caccia alla cornacchia allora, era una caccia da perdente ma, per un amante della "tesa" come me, era il massimo e lo è ancora.
E' una caccia molto divertente che, se ben organizzata, porta i suoi frutti.
Oggi per necessità o per passione, siamo tutti (o quasi) "cornacchiari" al punto che, alcuni tour operators dell'Est Europa, organizzano a bassi prezzi viaggi venatori dedicati proprio alla cornacchia.
Parlando con mio padre, più volte gli ho chiesto come venissero trattate le cornacchie "allora", quando lui andava a caccia con mio nonno, quando la Caccia era la Caccia...
Inutile soffermarci sulla risposta: le cornacchie non erano considerate.
Oggi, per amore del figlio e per il suo diletto, mio padre è un appassionato "conacchiaro". E' chiaro che le cacciamo solo in determinati periodi dell'anno e che preferiamo la migratoria, ma 4/5 volte l'anno, ci dedichiamo a questo corvide.
Sono un cacciatore che vive alle porte di Roma e faccio parte quindi di quella schiera di cacciatori "laziali" che vedono aprirsi la caccia alla cornacchia o in pre-apertura, (quando gentilmente concessa) o, inspiegabilmente, dall'inizio di Ottobre.
Non sono io a dire che la cornacchia è in ottimo stato di conservazione e che è un animale nocivo; parlano i fatti!
Passeggiando per le strade della Capitale o nelle campagne romane, si possono "ammirare" numerose cornacchie in cerca di cibo, costituito principalmente da carcasse di animali, frutta e ortaggi di tutti i tipi per la gioia degli agricoltori, e da piccoli di altre specie trovati nei nidi.
Vivendo in campagna, spesso mi è capitato di vedere cornacchie posarsi sulla cima dei cipressi o su quella dei pini, per poi scendere "ramo-ramo" controllando attentamente se ci fossero nidi di altri volatili al fine di fare manbassa.
Ora, io non sono per il prelievo smisurato e per la fine della specie, ma non riesco proprio a capire il motivo per il quale nella mia Regione questo selvatico (se cosi ancora si può chiamare), debba e possa essere cacciato solo a partire dall'inizio di Ottobre e non in quei 3-4 giorni (tanti sono) che precedono l'inizio del mese più atteso dell'anno.
Spesso mi sento dire che "quelle giornate tolte a Settembre ci vengono restituite a Febbraio".
Ma se stiamo parlando di un animale nocivo in tutta Italia per il quale si organizzano - previa autorizzazione - delle battute ad hoc fuori stagione, sarà un animale nocivo anche nel Lazio?
Sarà un animale nocivo per il quale, 3-4 giornate "in più" possono andar bene e far felice qualche cornacchiaro e qualche agricoltore?
E' proprio vero: "Nocivo o non nocivo, questo è il problema".
Stefano Castellani Tags:12 commenti finora...
Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Assolutamente d'accordo! da Stefano C.
12/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! A quello ci dovrebbero pensare ANCHE gli agricoltori. Anche questo significa diventarei europei..... Anche loro possono prendere uno schioppo (legalmente) e darsi da fare...ma questa e' un' altra storia. Rimane il fatto che il controllo nocivi non puo' e non deve essere limitato alla stagione venatoria. Le passeggiate in campagna e l' esame di coscienza li dovrebbero fare quelli che prendono le decisioni.... da Flagg
12/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Ok! Perfetto! Hai detto tutto ed ora capisco ! Comunque non c'è bisogno di gestire fagiani per capire/vedere l'impatto effettivo dei "nocivi" (cornacchia in questo caso) sull'ambiente, sicuramente il "gestire fagiani" è uno degli aspetti che purtroppo è influenzato negativamente dalla presenza di cornacchie! Se si ha un'azienda agricola, un campo coltivato e cosi via, ci si rende conto ancora meglio "dell'impatto effettivo" visto che, con quelle colture, qualcuno ci porta avanti la famiglia! Spero che un giorno ci si renda conto di questo problema e diventiamo anche noi "Europei"! Buona sera
da Stefano C.
12/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Non mi sembra di aver scritto che debbano ridurre le giornate nel calendario. Tutto il contrario. Forse non lo capisci perche' lo fai solo sapendo che sono nocivi ma non ti rendi conto dell' impatto effettivo. Se io devo invece gestire dei fagiani, per esempio, le cornacchie le voglio assolutamente FUORI dalle scatole per TUTTO il periodo primaverile-estivo quando ci sono sia le covate degli animali gia' selvatici che i nuovi fagianotti immessi. In Italia, poiche' la caccia in battuta e' praticata solo nelle riserve, in teria si potrebbe pensare di eliminare in toto le immissioni ogni anno. MA purtroppo, siccome chi prende decisioni non capisce un tubo oppure e' un "furbacchione" che sta li solo a fare i propri interessi, continuare l' immissione e' praticamente necessario fino a quando ci saranno troppi nocivi: conracchie e volpi in questo caso specifico. Ecco quindi la risposta a chi sostiene che non si dovrebbero fare ripopolamenti. Ovviamente ho portato ad esempio i fagiani perche' li ho gestiti per davvero insieme ad un amico durante tutta l' estate due stagioni fa: 500 capi divisi in quattro "comunita'"...in UK! Buon proseguimento. da Flagg
12/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! @Flagg Non capisco il senso di quello che hai scritto! Siccome non mi aspetto un caccia aperta 365 giorni l'anno alle cornacchie, non mi spiego il motivo per il quale mi debbano togliere 4 giornate tra Settembre ed Ottobre!
da Stefano C.
11/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Stefano, quando si parla di nocivi (nei Paesi seri) non esiste alcun calendario: caccia aperta sempre. Basta andare all' ente proposto con le "motivazioni" valide e chiedere il permesso. Si fa tutto in pochi minuti e si parte. Le cornacchie si dovrebbero controllare specialmente nel periodo in cui altra selvaggina si riproduce che quindi non puo' conicidere con la stagione venatoria! Se non e' sbagliato e con certezza assoluta molto meno efficace, a prescindere dalle preferenze personali....Tanto di cappello a chi se ne occupa nonostante le difficolta'. da Flagg
11/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Buonasera, grazie per i complimenti. Ho solo cercato di ribadire ancora una volta, qualora ce ne fosse stato il bisogno, l'assurdità della mancata apertura della caccia alla cornacchia nel Lazio, nei giorni che precedono il 1/10 (le mie righe ruotano intorno a quello!!) Dal mio punto di vista, è una cosa assurda e priva di una motivazione sensata! Voglio dire, non stiamo mica parlando di una specie in via d'estinzione! E per di più stiamo parlando di un nocivo!!! Spero che qualcuno ci dia nuovamente questo "privilegio"... Saluti da Stefano C.
10/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Sig.Stefano complimenti nel suo articolo si sentono nettamente quei valori forti che un vero cacciatore ama dimostrare. Sapesse nel mio piccolo manche nei blog di questo splendido sito ho spese parole contro i nocivi. E questo mi capita costantemente anche nei vari dialoghi con gli amici. È incredibile poter accettare una specie così devastante non possa essere cacciata piu allungo delle altre . E lampante che la giustificazione ,che viene proposta per coprire quelle che è una vera e propria ingiustizia,è che ovvia,ente non ci si fida del cacciatore ,visto dalla parte opposta come uno sparatore. Anche io come lei vivo alle porte della capitale,in quella provincia patria della caccia al tordo ,devastata dall 'avvento dei parchi regionali E devo dire che la sua analisi è impeccabile. Come non capire che questi animali sono dei veri e propri saccheggiatori della natura, Intere nidiate vengono depredate ,niente a confronto di due schioppettate ben messe. Il tempo comunque ci darà quella ragione tanto decantata, Gli esempi di mal governo quantistico si ripetono sul territorio nazionale. Vorrei concludere che almeno ci dessero ascolto e venissero al dialogo un volta tanto,questi eccessi ambientalisti. da giulio dasan polo dei cavalieri
10/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! cominciai alla fine anni ottanta con stampi in penna che usavo in mezzo agli storni e quando mi accorsi della possibilità di fare ottime cacciate con grande divertimento, mi specializai facendomi una dacina di stampi in penna, sono capace di farmeli, ma ora con le leggi di m...a che fanno ho dovuto buttarli e non farmene più, li devi comperare ma per piacere, quando saranno così tante da togliere gli occhi a qualcuno. vedrò cosa fare. da paolo Bologna
09/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Caro Stefano.hai colto nel centro,non si capisce il perchè in preapertura si e poi dobbiamo aspettare ottobre,levano quelle giornate di caccia(dal 20 al 31 sett.) che sono fondamentali x rompegli le ossa a quei dannati pennuti,comunque come dici tu è un DIVERTIMENTO ASSOLUTO,quando si mette la"tesa" di stampi e fai un super-capanno e incominciano a venire al "gioco",io di solito la pratico in mezzo alla settimana,perchè ci sono meno cacciatori e non vengono "disturbate "più di tanto e anchio con mio figlio ci detichiamo 3-4 cacciate all'anno con ottimi carnieri,un IBAL x quest'anno,ciao.
X rozera,si è vero viene un ottimo brodo.
da MARCELLO64
08/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Applausi a scena aperta x te amico mio da professor gatti
07/08/2015
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Re: Nocivo o non nocivo, questo è il problema! Ciao stefano complimenti x l articolo...ma toglimi una curiosità. ..sei solito mangiare le cornacchie?c è chi dice che questo volatile sia molto buono cucinato "in brodo"...comunque complimenti x l articolo...bravo!!! da rozera
07/08/2015
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