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set7 07/09/2008
Ieri sera, in una sala comunale del Comune di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, si è tenuta una affollatissima, aldilà di ogni aspettativa, assemblea dal titolo “Cacciatore, vuoi sfogare la tua delusione e la tua rabbia?” organizzata dalle associazioni venatorie comunali C.P.A. CONFAVI, ARCI CACCIA e FEDERCACCIA del comune di Borgo San Lorenzo. Della partita doveva essere anche LIBERA CACCIA ma all’ultimo secondo ha preferito tirarsene fuori, forse ritenendo soddisfacente l’operato dell’attuale Comitato di Gestione dell’ ATC FI4. Perché l’oggetto della delusione e della rabbia è proprio il comportamento tenuto negli ultimi anni dall’ ATC FI4 e dal Comitato di Gestione (in toto) e dall’Ufficio Tecnico del medesimo. L’assemblea si è subito infuocata e il Presidente del C.P.A. CONFAVI Provinciale, Paolo Pini, nominato all’unanimità a presiederla, ha avuto il suo bel daffare per calmare gli animi! Erano stati invitati all’assemblea anche: La Provincia di Firenze, l’ ATC FI4, le associazioni agricole, le associazioni venatorie provinciali e le sezioni comunali venatorie del mugello e dell’ Alto Mugello ( Palazzuolo sul Senio, Marradi e Firenzuola)
Purtroppo non hanno ritenuto interessante partecipare: la Provincia di Firenze; il principale imputato della serata e colui che avrebbe dovuto fornire le risposte alle domande dei cacciatori, e cioè l‘ATC FI4 (mandando a dire, per vie traverse, di non essere stato invitato: fatto immediatamente smentito dal Presidente Pini che ha esibito un documento d’invito protocollato dallo stesso ATC!!!), tutte le associazioni degli agricoltori, le sezioni comunali venatorie di Palazzuolo sul Senio e, purtroppo, il presidente provinciale FIDC (o un suo rappresentante ufficialmente incaricato) , cosa che ha destato profondo dolore e imbarazzo tra gli associati Federcaccia che erano presenti in numero massiccio. Più di uno dei soci FIDC ha fatto notare che “una cosa del genere con il Presidente Massimo Scheggi non sarebbe mai successa!!!”. Probabilmente, questa serata, ha segnato un punto di svolta tra le sezioni comunali e il Provinciale di questa AA.VV, e pare profilarsi all’orizzonte un “regolamento di conti” interno alla stessa. Erano presenti, invece, oltre al Presidente Provinciale C.P.A. CONFAVI Paolo Pini, il Presidente Provinciale ARCI CACCIA Paolo Malquori, l’assessore alla caccia del comune di Borgo San Lorenzo Frandi Franco, molti presidenti di sezione comunale di ARCI CACCIA; C.P.A. CONFAVI, FEDERCACCIA. Totale assenza di LIBERA CACCIA, come sopra spiegato, e ENAL CACCIA che pure era stata invitata.
L’assemblea è iniziata alle ore 21:30 ca. alla presenza di oltre 180 cacciatori di tutte le aa.vv.!! alle 22:00 i cacciatori erano ben oltre i 250 (giunti da tutto il mugello ma anche da Firenze, Sesto Fiorentino, Fiesole, Pontassieve ecc. ecc.)e la sala messa a disposizione da Comune di Borgo era gremita in ogni ordine di posti, compresi quelli in piedi e numerosi cacciatori seguivano l’assemblea direttamente della strada!!! L’O.d.G., molto impegnativo, ha portato alla luce fattori estremamente interessanti: innanzitutto è stato letto il bilancio 2007 dell’ ATC FI4 (bilancio che fino ad oggi l’ATC FI4, pare, si fosse rifiutata di consegnare appellandosi alla legge sulla privacy )!!!! Da tale bilancio è emersa la quantità enorme delle entrate gestita dl Comitato di Gestione: circa 1 milione e novecentomila Euro l’anno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! di questi, sono stati impiegati per reimmettere selvaggina MENO DI 260 MILA EURO!!!!! In compenso risultano voci di spesa assurde (una su tutte: 19mila euro di spese di cancelleria!!)! Comunque, il bilancio si è chiuso con un attivo di circa 76mila Euro, a differenza della chiusura del bilancio 2006 che si era chiuso con un attivo di ben 192MILA EURO!! (ci ripromettiamo, ove fosse possibile, di pubblicare il bilancio 2007 dettagliato!!). E’ stata contestata, da parte di alcuni cacciatori che si occupano del ripopolamento, la qualità dei fagiani inviata dall’ ATC (è stato riportato da più di una persona che, quando è stata contestata la qualità dei selvatici al produttore che li consegnava, essi si siano sentiti rispondere: “ragazzi, questo è il budget che mi hanno dato e io questo vi porto!!” ) ed è stato chiesto di sapere quanto vengono pagati dall’ ATC i fagiani in questione che, a detta di tutti gli immettitori, una volta liberati sopravvivono solo pochi giorni !! E’ stata contestato da qualcuno, anche, che ancora non siano stati rimborsati i soldi spesi per il mangime dei fagiani…e questo da 2 anni! Si è parlato della Area di Sperimentazione a Razionalizzazione del Prelievo Venatorio “alto Mugello”, contestata apertamente e ferocemente da tutta l’assemblea, la quale mette sotto accusa innanzitutto l’Ufficio Tecnico dell ‘ATC FI4 (la cui voce a bilancio risulta di una esagerazione impressionante) per aver “tagliato con l’accetta l’area” tagliando in due zone di caccia per gli ungulati e sottraendo terreno ai comuni confinanti (si parla di centinaia e centinai di ettari!!) non tenendo minimamente conto delle esigenze dei cacciatori dei comuni medesimi. Il tentativo di creare un “nuovo ATC all’interno dell’ATC stesso” è stata bocciata in massa dall’assemblea, con l’unica eccezione del rappresentante FIDC di Firenzuola, il quale si è dimostrato possibilista riguardo alla realizzazione dell’ “Area Sperimentale” ma solo se mutassero le condizioni e dopo un dibattito con tutte le parti in causa. Per tutto il restante dei partecipanti “l’area non si deve fare! Punto e basta!!!!!!!!!!” E’ stato contestato anche, alle associazioni venatorie maggiori il fatto che “non potessero non sapere”!!! si è quindi passati al successivo O.D.G: Vista la mancanza dei rappresentanti degli agricoltori, il dibattito sui rimborsi ai medesimi causati dai cinghiali è stato piuttosto breve: pare che, dopo varie pressioni sull’ ATC si sia arrivati (non si sa né perché né per come ) ad avere un grossissimo sconto sui 90mila Euro richiesti (pare ben oltre il 50%), cosa che ha dato da pensare a più di un cacciatore e, a questo punto, le illazioni si sono sprecate!!! Inoltre è stato fatto notare da più di una persona che i danni causati dai cinghiali non possono essere imputati ai soli cinghialai, altrimenti presto ci troveremo qualcuno che chiede i danni ai lepraioli per i danni della minilepre, ai lodolai per i danni delle lodole ecc.ecc. Essendo danni provocati da selvaggina i danni devono essere pagati da TUTTI i cacciatori del territorio e quindi dall’ ATC FI4 e non, come richiesto dallo stesso, dai singoli cacciatori al cinghiale. L’osservazione viene lungamente applaudita da tutti i presenti. Da più parti si è detto che L’ATC FI4 si è preso dei poteri che non gli competono e si è invitata la Provincia a provvedere nel più breve tempo possibile! Gli animi si scaldano sempre di più, e questo anche per la mancanza dell’interlocutore primario!! La notizia veramente importante è stata portata dai rappresentanti dei cinghialai i quali, in una riunione tenuta pochi giorni fa fra tutti i capo-distretto dell’ ATC, hanno deciso (all’unanimità!!) che se non cambiano le cose all’interno dell ATC, quest’anno la caccia al cinghiale POTREBBE NON ESSERE EFFETTUATA!!!!!!!!!!!! Si possono solo immaginare gli effetti devastanti che un’azione del genere potrebbe produrre, e non solo in termini di danni all’agricoltura!! L’assemblea continua con l’intervento del Presidente ARCI CACCIA Malquori, il quale non esclude provvedimenti estremi (un ricorso alla Procura della Repubblica?) nel caso non venga fatta chiarezza “sui perché e i per come” di alcune voci di spesa e paragonando l’ ATC FI 4 ad “una pentola alla quale è stato tolto il coperchio” e “adesso bisogna rimboccarsi la manica e infilare la mano dentro per cercare di togliere il marcio dal fondo”. L’assemblea a quel punto chiede che venga messa a votazione la richiesta di dimissioni da parte del intero Comitato di Gestione dell’ ATC FI4 e un attenta verifica circa le consulenze, le effettive capacità e le direttive rilasciate dall’Ufficio Tecnico. L’assemblea sfiducia ALL’UNANIMITA’ il Comitato di Gestione e ne chiede le dimissioni!! Sono le 01:30…il Presidente Pini, stanco ma estremamente soddisfatto per il numero di partecipanti e per la qualità degli interventi, chiude l’assemblea…il sottoscritto, da cacciatore, è stato estremamente felice di aver partecipato, finalmente, ad un assemblea organizzata da AA.VV. diverse tra loro dove è prevalso sopra ad ogni cosa l’interesse della tutela degli associati e dove I CACCIATORI stessi potrebbero aver deciso del loro futuro venatorio!! Fabrizio Arena Tags:14 commenti finora...
Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! L'ARCI CACCIA RISPONDE ALL'ATC FI 4 venerdì 19 settembre 2008 Replica del Presidente Arci Caccia di Firenze, Paolo Malquori, al Presidente dell'ATC FI 4
Dopo l'infuocata assemblea di cacciatori a Borgo San Lorenzo per discutere dei problemi inerenti la gestione dell'ATC FI 4 e la dura accusa del Presidente dell'ATC stesso al Presidente Provinciale Arci Caccia, Paolo Malquori, pubblichiamo la risposta di quest'ultimo. "Leggo con grande stupore l’articolo pubblicato dal Sig. Testi Alessandro in qualità di Presidente dell’ATC FI 4. Avrei preferito che prima di avventurarsi in certe affermazioni sullo svolgimento dell’assemblea, tenutasi lo scorso Venerdi a Borgo S. Lorenzo, si fosse meglio informato per come era stata indetta e per come si sono svolti gli interventi, alla quale ho ritenuto doveroso partecipare come da invito, in qualità di presidente Provinciale ARCI CACCIA. Vorrei precisare al Sig. Testi che l’assemblea era stata convocata da tutte le associazioni venatorie di Borgo S. Lorenzo, e pertanto ho ritenuto doverosa la mia partecipazione, per rispetto degli associati del luogo presenti in modo indiretto, rispetto alle associazioni. Il confronto è fondamentale in democrazia, e molto più semplicemente la presenza dell’ATC FI 4 avrebbe sicuramente fugato ogni dubbio, di un mancato confronto che da troppo tempo viene sistematicamente richiesto e mai concesso, anche nella discussione o presentazione dei bilanci, dell’area sperimentale dell’Alto Mugello ecc. ecc. Non appartiene alla nostra storia e tradizione sottrarci al confronto e di conseguenza assumendoci ogni responsabilità, e come Presidente Provinciale ho inteso assumermi fino in fondo garantendo la mia presenza."
da Fabrizio
20/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Vorrei precisare, come riporta anche nella replica il presidente Testi "Nella prossima settimana siamo stati invitati a Firenzuola e Marradi, dai rispettivi sindaci, per approfondire la questione". Bene, ieri sera si è tenuta la riunione a Firenzuola! Coerentemente con il proprio atteggiamento, il presidente Testi si è ben guardato dal farsi vedere o mandare qualcuno a rappresentarlo!! chissà di cosa aveva paura, stavolta!!! omplimenti, veramente un Cuor di Leone !!!!!!!!!!!!!!!!!!! è proprio vero...quando non si sa cosa rispondere....è meglio scappare!!! da Marco
17/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! "..........Concludo, considerando che se chi ha nominato il sottoscritto presidente ed i componenti il Consiglio vorrà far venir meno la propria fiducia, toccherà a lui far pervenire notizie al riguardo, ritenendo che molti, tantissimi cacciatori apprezzino più lo spirito di servizio mostrato dal Comitato che mi onoro di rappresentare che non gli “sfoghi di rabbia” fomentati." Questa è l'ultima frase del Presidente dell ATC nella sua risposta scritta alla famosa riunione. Non mi ritengo uno "Sfogo di rabbia" e soprattutto non mi sento " fomentato " da nessuno, caro Presidente, penso con la mia testa, vedo con i miei occhi e quello che percepisco e tocco con mano è che tutti noi che abbiamo questa passione siamo l'ultimo suo pensiero. Ed ora Presidente mi faccia le sue scuse per avermi dato del rabbioso e del telecomandato. Grazie. da Alex L.
12/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Pini risponde all’ATC Fi4 Pubblicato da Daniele il Set 12th, 2008 | Categoria di appartenenza: FIDC, Arcicaccia, Toscana, CPA NON E’ ETICO SPARARE SULLA CROCE ROSSA!!….PERO’….. Firenze 12/09/08
Caro Alessandro, Presidente dell’ ATC FI4 e, prima di tutto, cacciatore di ungulati, beccacciaio e opzionista “C” convinto. Io, Pini Paolo, in quanto chiamato e messo in causa (probabilmente, voglio pensare, non direttamente da te) rispondo allo scritto recante la tua firma e apparso sul sito ” www.ilcacciatore.com“. Lo sai, io non ho mai scritto niente nel “mondo del web” (e questo sarà il mio primo e ultimo intervento diretto!), ma ci vedo costretto e lo faccio, anche se malvolentieri. Mi conosci da tempo, sai che sono persona da riunioni venatorie, da assemblee, da armerie e da manifestazioni di piazza; più che comunicare in modo “virtuale” mi piace dialogare di persona, in poche parole guardando la gente negli occhi e, come sai bene, dire in faccia quello che penso! Non ho, come avete scritto, “ignoti motivi” che mi hanno spinto ad organizzare insieme agli amici cacciatori di Borgo San Lorenzo appartenenti alla FIDC e ARCI CACCIA ma anzi, tutt’altro…i motivi sono ben noti e sotto gli occhi di tutti i cacciatori!! Comunque, bando alle ciance (come si dice a casa mia) e veniamo al sodo: Ti rispondo per due motivi: il primo, semplicissimo, è che mi hai chiamato in causa e il secondo ( e più importante!) è che IO rispondo sempre alle lettere che mi coinvolgono, a differenza di quello che fai tu o anche il tuo Comitato di Gestione o il tuo staff tecnico. Ti faccio alcuni esempi che forse ti sfuggono: tutte le associazioni venatorie esistenti a Borgo San Lorenzo, t’inviarono una lettera, nel lontano febbraio 2008, nella quale ti chiedevano di un incontro: a questa lettera, tu e il tuo ATC non avete ritenuto importante, o utile,nemmeno rispondere; La FIDC (tua associazione di appartenenza, peraltro) di Borgo San Lorenzo, nel marzo 2008 ti invitava ad un incontro per dibattere la questione Alto Mugello: non vi siete mai degnati di venire!! Dopo un mese che la lettera/invito con la suddetta richiesta era esposta in armeria, la FIDC locale ha pensato bene di toglierla per evitare figuracce! Senza consultare le Associazioni Venatorie locali nè il Comitato di Gestione della ZRC “Le Selve”, avete cercato di ampliare la suddetta zona di ben 168 ettari!!!!; Il 25/07/08, il C.P.A.- Confavi Provinciale, tramite il sottoscritto, Vi richiedeva consultazione o consegna di copia dei verbali e relativo bilancio dell’ ATC FI 4 (tutti argomento all’ O.d.G. dell’ assemblea che si sarebbe poi svolta il 5 settembre 2008) : MAI RISPOSTO!! Sai bene che potrei citare tantissimi altri episodi, ma non è mia intenzione stare qui a scrivere un libro! Ma la cosa che ritengo più grave è che, disattendendo ai regolamenti regionali che conosci, o che almeno il tuo tecnico certamente dovrebbe conoscere, non avete mai presentato ai cacciatori iscritti all’ ATC FI4 nemmeno una parvenza di bilancio (cosa, peraltro, disattesa anche dal Comitato di Gestione precedente!). La questione danni all’ agricoltura, che dovrebbero pagare le squadre del cinghiale, sembra una tele novela che l’ ATC FI4 non sa come portare a termine, senza rimetterci quella credibilità che dice e crede ( ma soprattutto spera! ) ancora di avere! Un’altra considerazione voglio fare, caro Alessandro….quel tuo atteggiamento fazioso e non giuridicamente esatto: quel tuo continuo ripetere, anche nel comunicato, “associazioni venatorie riconosciute”. Se riferito al C.P.A. - Confavi, e quindi anche al sottoscritto, vorrei ricordarti, e vorrei te lo mettessi ben chiaro in mente, che la CONFAVI E’ ANCORA RICONOSCIUTA! Almeno, come dice il tuo Presidente, Avv. Timo, il riconoscimento della Confavi è ancora “appeso a un filo” …bene, quindi, grazie a quel “filo” siamo un Associazione a tutt’oggi riconosciuta !! Un ultima nota: attraverso il sito, vorrei mi fosse consentito ringraziare ( e qui credo d’interpretare anche il pensiero della FIDC sez. Comunale di Borgo San Lorenzo e dell’ ARCI CACCIA comunale e Provinciale) la MAREA di cacciatori di TUTTE le associazioni venatorie che partecipando all’assemblea (senza pensare chi fosse “riconosciuto” o “non riconosciuto”!) hanno dato, come ha sottolineato nel suo intervento di chiusura anche l’Assessore allo sport e alla caccia del comune di Borgo San Lorenzo, Dott. Frandi Franco, il loro contributo in modo “CIVILE e DEMOCRATICO, come raramente è dato a vedere” !! Caro Alessandro, in amicizia (parola grossa, direbbe un mio caro amico cacciatore, ma che in questo caso voglio usare) ti dico che hai perso una grandissima occasione non partecipando e non inviando nessuno a rappresentarti. Nello sport, alla fine di ogni partita, (che per me si chiude qui definitivamente per proseguire nelle opportune sedi!) si è soliti dare un voto ai soggetti in campo….in questo caso: Cacciatori: 10, ATC FI : 4….. mi spiace dirtelo, ma è l’esatto voto che si è meritato (e continua a meritarsi) il vostro comportamento! In bocca al lupo a tutti i cacciatori per l’apertura imminente!!!
Paolo Pini Presidente Provinciale Firenze C.P.A. - Confavi
da Lukasword
12/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Gianluca, però concorderai con me che è troppo facile e comodo esprimere il proprio pensiero su un foglio di carta (probabilmente scritto da un apposito Ufficio Stampa da noi pagato!). Peraltro, cercando di negare l'evidenza e snaturando le cose dette in assemblea! e questo lo puoi fare solo se di fronte non hai nessuno che ti può rispondere e mettere a tacere! alcuni dirigenti, in questa situazione, hanno mancato di una cosa sola: gli attributi !!!!!!!! ciao. Marco da Marco
11/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Marco credo di aver detto la stessa cosa. Partecipare alle riunioni con la base penso sia un dovere. Chi non lo fà forse pensa che la base sia una cosa scontata, ma non è cosi, anzi la perderà. Ho solo puntualizzato che ha fatto bene a rispondere ed esprimere il suo pensiero visto che non era andato. da Gianluca
11/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! x Gianluca forse se voleva chiarire la sua posizione doveva farlo nella giusta sede, e cioè partecipando all' assemblea (o, quantomeno, inviare qualcuno del suo comitato di gestione!!)! ma credo che il signore in questione vada solo alle assemble dove è certo di essere applaudito....e per questo non partecipa a nessuna manifestazione dove siano presenti i cacciatori....sinonimo di coscienza sporca? chissà! !! secondo questo signore, se un cacciatore osa dire qualcosa contro l'operato (SCANDALOSO) del suo comitato di gestione, commette reato di Lesa Maestà!! non ha ancora capito che il 99% dei cacciaroi che pagano il suo atc (e questo che facciano parte di associazioni riconosciute o meno...perchè, da come lo dice, sembra che chi non è iscritto ad un associazione riconosciuta, non gli versi i soldini per comprarsi le penne nuove!!) stanno condannando il suo operato!! da Marco
11/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Non prendo certo per buono tutto quello che il presidente Dell'atc 14 dice, ma sono sempre per un giusto confronto e credo che abbia fatto bene a chiarire la sua posizione, dovrebbero sedersi tutti intorno ad un tavolo, questo si, e non rispondere ad inviti anche se considerati strumentali in democrazia si va comunque e si dice la propria idea. Sempre! In bocca al Lupo a tutti per l'apertura. Gianluca. da Gianluca
11/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Il Presidente dell’ATCFI4, su mandato del Comitato di Gestione dello stesso, di fronte al pretestuoso attacco posto in essere nel corso della riunione tenutasi a Borgo San Lorenzo il 5 settembre u.s. come riportato nell’articolo a firma del Sig.r Fabrizio Arena pubblicato sul sito www.ilcacciatore.com, ritiene opportuno e doveroso, qualora il contenuto di detto articolo fosse puntualmente rispondente a quanto accaduto, smentire in maniera decisa e categorica le false notizie ed informazioni ivi contenute. Sono a precisare che la mancata partecipazione di rappresentanti del nostro ATC a tale riunione è stata assolutamente voluta per scelta consapevole e dettata dal tono dell’invito ricevuto. Proprio chi scrive aveva fatto presente con largo anticipo al sig. Paolo Pini (si’, proprio colui chiamato all’unanimità dei presenti a presiedere l’assemblea) tale volontà, omessa volontariamente alla platea forse perché troppo impegnato a sedare gli animi o forse per chissà quali altri ignoti motivi. Che poi, un’assemblea così nutrita di persone attente ai problemi della caccia e dei cacciatori, abbia avuto modo di preoccuparsi, quale problematica emergente foriera di disastri, delle spese di cancelleria dell’ATC nell’anno 2007, esposte in ben 19.000,00 € (diciannovemila/00) non può che far piacere. Le cifre quantificate in detta assemblea tuttavia non sono rispondenti al vero in quanto a tale voce sono state rendicontate cifre notevolmente inferiori cosi’ come risulta dal resoconto finanziario depositato nei termini di legge in provincia. Considerando che tale criterio potrebbe essere stato adottato su altri temi affrontati, forse più consoni alla sede, è comprensibile a chiunque il malumore sollevato nei presenti. Come la contestazione sulla qualità della selvaggina acquistata e distribuita dall’ATCFI4, decisamente argomento di interesse per i nostri iscritti. Ad oggi, a meno di quindici giorni dall’apertura della caccia, è giunta ai nostri uffici una segnalazione circa la scarsa qualità dei fagiani consegnati, inviata in data 09/08/08, ns protocollo n° 3331, dopo ben 29 giorni dalla consegna degli animali, pregiudicando quindi qualsiasi contestazione nei confronti del fornitore. Ritengo importante sottolineare che la segnalazione, giunta atipicamente per via formale, proveniva da una realtà di Borgo San Lorenzo: una casuale coincidenza? Non risulta assolutamente che tutti gli immettitori parlino di sopravvivenza di pochi giorni: se così fosse parrebbe una contraddizione lamentarsi della “modica” spesa per l’immissione di selvaggina. Numerose, per contro, sono le segnalazioni che hanno valutato positivamente i soggetti distribuiti, qualcuno facendo nota di plauso, ricorrendo il nostro ATC ad acquisti con fornitori qualificati. Invito inoltre a documentare rimborsi non corrisposti dall’atc a qualunque titolo, ovviamente per spese autorizzate, non solo per il mangime per i fagiani. Circa la gestione del Cinghiale e del Danno Programmato: non sono stati fatti e non saranno fatti sconti a nessuno! Osservazioni emerse dai responsabili delle squadre per la caccia al cinghiale nelle riunioni tenutesi presso questo ATC il 30 luglio ed il 3 settembre u.s., hanno fatto constatare possibili anomalie e problematiche nel criterio di formazione della “soglia” di Danno Programmato in quanto questo valore tiene conto unicamente dei risarcimenti economici e non delle quantità di prodotto danneggiato. Ciò comporta sensibili differenze in presenza di variazioni consistenti dei prezzi delle produzioni agricole, come accaduto nel 2007 ad esempio con i cereali (vedi, fra l’altro, gli aumenti di pasta, latte e pane). A tale proposito saranno esaminate dal Comitato le ipotesi elaborate dalla Commissione specifica del 27 agosto scorso, che sottolineano come tale variabile non era stata mai così incisiva nella determinazione del risarcimento dei danni alle produzioni agricole e quindi nella quantificazione del Danno Programmato. La proposta parte da osservazioni ritenute legittime e coerenti e quindi non prende le mosse da contestazioni precostituite ma è il risultato di una serie di incontri sereni e costruttivi tenuti con i responsabili dei Distretti per la caccia al cinghiale e con i rappresentanti di quelle Associazioni Venatorie che non hanno ritenuto opportuno partecipare a tale assemblea. Ciascuna delle parti in causa dovrà prendere atto delle altrui decisioni ed agire di conseguenza, ma solo allora. Dell’Area Sperimentale a Razionalizzazione del Prelievo Venatorio dobbiamo considerare che aver dato voce a ciascun iscritto attraverso la richiesta di una manifestazione di interesse, al solo scopo conoscitivo, ha destato vari animi. Nella prossima settimana siamo stati invitati a Firenzuola e Marradi, dai rispettivi sindaci, per approfondire la questione. Nei prossimi mesi, non appena in possesso delle prime elaborazioni delle adesioni pervenute, chiariremo se può essere una sperimentazione da attuare o meno ed in quali termini. Deve essermi consentito di esprimere una considerazione sulle affermazioni avanzate dall’unico Presidente Provinciale di una Associazione Venatoria riconosciuta presente all’assemblea nonché Consigliere di maggioranza della Provincia di Firenze e componente della Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca. Da un lato c’è rammarico che proprio il Sig.r Paolo Malquori parli di “… di una pentola alla quale è stato tolto il coperchio …” e che invochi la necessità di “… rimboccarsi la manica e infilare la mano dentro per cercare di togliere il marcio dal fondo …”. Sarei curioso di essere messo a conoscenza in quale veste abbia parlato. Se lo avesse fatto in quella di Consigliere Provinciale nonché componente della Commissione Agricoltura, Caccia e Pesca, verrebbe spontaneo invitarlo a rispettare appieno quel ruolo di controllo conferitogli per Legge; se, invece, lo avesse fatto in quella di Presidente Provinciale dell’Arci Caccia viene spontaneo invitarlo a confrontarsi più assiduamente con i suoi rappresentanti nominati all’interno di questo Comitato che, partecipando attivamente alle sedute del Consiglio, hanno formato ed avvallato le decisioni del Comitato, alla pari di tutti gli altri. Desidero comunque invitarlo fin da subito, in qualsiasi veste Egli voglia presentarsi, ad un incontro con il Comitato di Gestione per un chiaro, sereno e costruttivo confronto assieme alle altre Associazioni Venatorie riconosciute ed alle quali interessano i veri problemi della gestione perché, al di là delle strumentali polemiche di chi non governa, quello che ci accomuna è la vera gestione della risorsa fauna. Desidero, nell’occasione, ringraziare pubblicamente quelle Associazioni vicine alle problematiche della gestione, che hanno ritenuto opportuno, dandone comunicazione scritta ove si condividono le nostre stesse motivazioni, disertare assieme a noi un’Assemblea costruita ad arte per “distruggere” e non “costruire“. Concludo, considerando che se chi ha nominato il sottoscritto presidente ed i componenti il Consiglio vorrà far venir meno la propria fiducia, toccherà a lui far pervenire notizie al riguardo, ritenendo che molti, tantissimi cacciatori apprezzino più lo spirito di servizio mostrato dal Comitato che mi onoro di rappresentare che non gli “sfoghi di rabbia” fomentati.
Il Presidente ATC FI4 Alessandro Testi
Vi giro dal il cacciatore.com la risposta del presidente dell ' ATC F14. NON HO PAROLE !!!!!!!!!! Dobbiamo solo pagare e tacere? da Gigi
11/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Chiedo un chiarimento a tutti gli ATC italiani: Perchè non rendete pubblici i vostri bilanci e le spese per l'acquisto di selvaggina fatte nell'anno in corso? E soprattutto dove avete acquistato i capi e i nomi delle aziende Aziende venditrici per scongiurare anche il solo pensiero che tutto possa svolgersi tra parenti e amici intimi? Grazie in anticipo per la risposta. da Gigi
10/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Idem per l'ATC GR8 (Grosseto-Maremma). Anche molti cacciatori della nostra zona, me compreso, sono oramai stanchi e stufi dell'operato del nostro ATC. Ogni cacciatore versa una quota di ben 51,65 euro all'anno a favore di ogni ambito territoriale, e non si sa alla fine che fine facciano tutti questi soldi. Ogni anno diminuisce sia la qualità che la quantità della selvaggina immessa. Anche quest'anno, tanto per cambiare, si fatica a trovare un fagiano di quelli immessi, oramai la maggior parte deceduti perchè non sono riusciti a sopravvivere. Sono degli incopenti. Non solo si scelgono selvaggina di qualità scadente, ma sbagliano i tempi e i modi di lancio. da Nicola
10/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Sono uno dei cacciatori presenti all'assemblea! innanzitutto ringrazio chi ha scritto l'articolo perchè è esattamente così che è andata la serata! e vorrei precisare che non abbiamo bisogno di nessun Berlato nè di altri politici per mandare a casa questi cialtroni ! W IL PARTITO DEI CACCIATORI !! da stefano
10/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! sfido qualsiasi comitato di gestione ATC che se messo a votazione viene riconfermato...... il mio ad esempio " ATC Lucca 12" forse ha fatto anche peggio di FI 14 provate a venire a lucca o in garfagnana a cercare un fagiano di quelli immessi..... con i nostri soldi, se lo trovate sono felice di offrirvi un caffè. spero tanto che li rimandino a casa questi incompetenti che pensano solo alla poltrona e allo stipendio, forza on. Berlato tira fuori il cacciatore che c'è in te e fallo valere
da stefano
09/09/2008
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Re: L'unione delle associazioni venatorie paga! Sempre! Era l'ora che qualcuno si svegliasse!! mandiamo a casa questi incompetenti! da Marco
09/09/2008
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