L’esercizio della caccia, così come la pesca in valle, rappresenta un’attività fondamentale per la salvaguardia degli habitat selvatici che rendono alternativo l’uso di aree a forte vocazione naturalistica rispetto alla diversa destinazione turistica o di servizi. D’altra parte, le zone umide non debbono essere semplicemente preservate ma occorre anche prevedere una competente attività di manutenzione – a partire dallo sfalcio della vegetazione – per mantenere aperti i “chiari” necessari alla sosta e all’alimentazione dell’avifauna selvatica: solo l’esperienza dei cacciatori spesso è in grado di produrre buoni risultati.
Stefano Masini
(Responsabile Area Ambiente e Territorio - Coldiretti)