Ci risiamo!!!
Dopo il ripopolamento pronta caccia dell’estate passata con fagiani di pessima qualità, nei sottoambiti 1 e 2, ecco che i 10.000 cacciatori aretini, unici contribuenti per le casse dell’ATC, vedono venir meno il consueto ripopolamento delle lepri per la corrente stagione!!!! Noi non ci stiamo!!! E lo gridiamo a voce alta, come i tanti cacciatori che si sono presentanti presso gli uffici della Sezione Provinciale, per lamentare legittimamente uno stato generale di malessere e di forte disappunto, come i tanti Presidenti di circolo che si sono attivati per esternare ai vertici provinciali dell’Associazione, in rappresentanza dei propri associati, l’insoddisfazione più diffusa e la massima contrarietà verso una scelta assurda e per noi inconcepibile, che ha portato al mancato ripopolamento delle lepri in tutto il territorio aretino.
Veniamo ai fatti: ogni anno la Provincia di Arezzo, in accordo con gli ATC Aretini, si attivava fin dal 9 dicembre per attuare le operazioni di cattura delle lepri nelle ZRC, per le successive immissioni in territorio libero; considerato che al 31.12.2015, la Provincia vedeva venir meno le proprie competenze in materia di caccia, ha ritenuto di non organizzare le catture, anche se, per il periodo compreso tra il 09.12.2015 e la fine dell’anno, doveva essere sua competenza!!! Anche il comitato dell’ATC, ed in primis il suo Presidente, se pur nelle tante difficoltà del momento, non da ultimo quella di tentare una convenzione con la cooperativa Agriforest per il coordinamento delle catture, non andata a buon fine, ha, in questa incresciosa vicenda, delle considerevoli responsabilità, riconducibili al ritardo, nel richiedere le autorizzazioni per le catture e per i ripopolamenti all’ente preposto, che, fino a fine 2015 era la Provincia di Arezzo, dal 2016 è la Regione Toscana.
L’autorizzazione alle catture ed ai ripopolamenti da parte della Regione Toscana, è stata rilasciata il 21 gennaio; a parere nostro, era possibile, se pur per pochi giorni, procedere con le catture e tutto questo fino alla prima decade di febbraio, come fatto negli anni passati.
La nostra posizione, è stata esternata in occasione della riunione della Consulta Provinciale della Caccia del 23.01.2016, a conferma di una precedente nota inviata all’ATC “Arezzo” il 12.01.2016 con la quale proponevamo di attivarsi nell’immediato per le catture delle lepri, che dovevano essere distribuite in percentuali uguali in tutti i comuni della provincia, tenuto conto dei piani di assegnazione degli anni precedenti. Ad integrazione delle lepri catturate, insufficienti a soddisfare i piani di assegnazione degli anni passati, proponevamo l’acquisto di lepri provenienti da recinti di comprovata qualità, considerato che vi erano a disposizione i fondi necessari. Tale linea è stata ribadita in sede di riunione del Comitato di Gestione dell’ATC, da parte del ns. rappresentante Mario Ceccherini.
Posizioni totalmente diverse dalla nostra sono state assunte dalle altre Associazioni Venatorie Provinciali Federcaccia, ArciCaccia e Libera Caccia che, nelle stessa riunione della Consulta Provinciale della Caccia, hanno espresso parere contrario alle catture, in quanto ritenuto il periodo ormai superato, ed all’acquisto delle lepri, come da noi proposto.
L’ATC, in esecuzione della volontà della maggioranza delle Associazioni Venatorie Provinciali, Enalcaccia esclusa, ha quindi deliberato di non dar seguito alle catture ed all’acquisto delle lepri.
Noi, nel rispetto della sovranità democratica, siamo rispettosi delle scelte della maggioranza, pur non condividendole in maniera assoluta!!!