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18/03/2016 15.32 

Benecchi Doganella
 
Qualche volta mi piace iniziare un articolo o un racconto con un po’ di “peperoncino”, con qualcosa che scaldi gli animi dei miei, spero affezionati, lettori. Questa volta ho deciso di essere provocatorio ponendo una semplice domanda: “Chi di voi sa dirmi il motivo per cui il 70, ma oserei dire anche l’80 % dei partecipanti ad una battuta, pratica la caccia al cinghiale?”. Se non lo sapete, ve lo dico io: perché moltissimi di loro non sanno praticare nessun’altra forma di caccia! Perché ci sono molti cacciatori, sia giovanissimi sia più attempati, che cercano di mescolarsi nella collettività per praticare uno “sport”, ma senza avere la dovuta preparazione, senza aver fatto la dovuta gavetta e forse perché il sabato o la domenica non hanno nient’altro da fare. Quel che è peggio, è che spesso non sono animati neanche di quel minimo di passione che li “costringe” a buttarsi nella mischia, vista la svogliatezza che vedo durante le battute!

Ho deciso di esordire così perché di recente mi è capitato di partecipare a una battuta al cinghiale e di abbattere due grossi capi io e uno Alfonso, il mio vicino di posta e compagno inseparabile di mille avventure. Dopo la battuta, puntualmente ci siamo dovuti sorbire i soliti epiteti e le solite frasi trite e ritrite sui nostri “fondoschiena”, quando invece, chi è davvero un buon cacciatore, dovrebbe saperlo riconoscere il motivo del nostro successo! Io ed Alfy, oltre ad aver avuto quel pizzico di fortuna che a caccia non guasta mai, ci siamo comportati correttamente durante tutta la battuta ed abbiamo cercato di sfruttare al meglio le poche occasioni che si sono presentate. Tanto per cominciare né io né Alfonso facciamo uso della radiolina, ormai l’oggetto più caro e prezioso al moderno cacciatore di cinghiali. Ho visto dei cacciatori bestemmiare alla posta come ossessi perché non gli funzionava la radio, mentre sono sicuro che non avessero aperto bocca se si fossero dimenticati in macchina il fucile o le cartucce. Conosco diverse persone che per paura di rimanere senza “notizie vitali” di radioline ne hanno addirittura una di riserva nello zaino. Sinceramente non capisco come si possa stare di posta con un orecchio (in giro vedi degli auricolari degni dei Servizi Segreti degli Stati Uniti!) martoriato da innumerevoli grida e berci. Non capisco cosa si provi a sentire il Capocaccia che impreca a canai e battitori o i canai che inveiscono contro i battitori. Boh? Credo sia uno dei tanti misteri della vita.

Inoltre, durante le battute, ho visto le poste fare di tutto, come mettersi a giocare in coppia col telefonino, guardare un film comico-porno, addirittura accendere un bel fuoco per scaldarsi la colazione! Cosa sono capaci di fare i cacciatori appostati – annoiati ha dell’incredibile. Sono proprio quei soggetti che poi a fine cacciata si fanno tenere dagli amici perché vorrebbero venire alle mani con gli organizzatori della battuta offendendoli per averli messi “in una cattiva posta” e rimproverandoli perché è per colpa loro se non hanno tirato. Il bello, anzi il brutto, è che un cacciatore veramente appassionato spesso è molto penalizzato dalla vicinanza di questi individui, specialmente quando si è appostati lungo una cessa dentro il fitto del bosco.

Il giorno che facemmo la battuta di Doganella mi toccò la posta in un campo, esattamente nel mezzo di un discreto numero di cacciatori. Potevo facilmente contarne sei o sette alla mia sinistra e almeno altri tre o quattro alla mia destra. In quelle condizioni non ci sono scuse: tutti vedono tutti, nel bene o nel male. Se uno compie una prodezza o fa una cavolata, deve renderne conto al folto, critico pubblico. Ora vi racconto cosa accadde in quell’indimenticabile giornata. Era una bellissima mattina, eccezionalmente tersa e con uno splendido, provvidenziale sole nel cielo che tentava, invano, di riscaldare la gelida valle. Un freddo vento di Tramontana soffiava impietoso, ma non potevamo certo lamentarci, visto che eravamo in gennaio. Giampiero, in base alle tracce rilevate sul terreno, aveva deciso di battere il monte della Doganella, una fittissima striscia di macchia mediterranea molto lunga e stretta, che in passato era stata teatro di ottime battute. Per tentare di chiudere i cinghiali a dovere sarebbero state necessarie diverse poste, così Giampiero decise di dividere quelle disponibili in due schieramenti: una da mandare nel versante di destra e l’altra nel versante a sinistra del monte. L’unica cosa che mi preoccupò fu la direzione del vento, così decisi di avviarmi col primo gruppo.

Sono ormai diversi anni che caccio in coppia con Alfonso, un arzillo settantaquattrenne di un metro e sessanta scarso di altezza ma ancora animato dello stesso entusiasmo che avevo io a vent’anni. Non c’è pioggia, vento, gelo o brina che riuscirebbe a tenerlo a casa quando c’è da andare a caccia di cinghiali alle Forane. Tra i nostri amici più intimi, Alfy è ormai diventato quasi la nostra mascotte, quindi mi sembra evidente che tutte le volta che andiamo a caccia insieme, il mio desiderio più grande è quello di vederlo tirare. Così quando Alessandro, un dei vice di Giampiero, mi chiese se mi avesse fatto piacere fermarmi di posta in una zona discretamente transitata dai selvatici, senza esitare gli risposi di no, di lasciarci piuttosto Alfonso. Io mi sarei piazzato subito dopo. E così facemmo, per la gioia mia e soprattutto per quella del mio vecchio compagno di caccia che, anche se non lo confessa, gli fa molto piacere quando sa di essere coccolato.

Il vento di Tramontana non è certo l’ideale per i cacciatori di cinghiali, sia per il freddo che ci obbliga a stare imbacuccati nelle nostre calde giacche, sia per il rumore costante che provoca soffiando forte tra le fronde degli alberi. A me e Alfonso sia il freddo sia il rumore ci avrebbero disturbato poco perché eravamo in un prato libero da grossi alberi e potevamo godere di una visibilità straordinaria. Non avremmo dovuto far altro che starcene bene attenti e con le dita incrociate. Giunto sulla mia posta, mi tolsi lo zaino dalle spalle, piazzai lo sgabellino a treppiede poi estrassi dal fodero della Riserva la mia nuova Heckler & Kock 770 Kurz calibro 308 W (ebbene si, ne ho comperata anche un’altra!), misi in canna una cartuccia ricaricata con palla TIG ID Classic ne stipai altre cinque nel caricatore alternando SST Hornady, Nosler Ballistic Tip e TIG tutte tassativamente da 150 grani, poi controllai che il dot fosse acceso nella posizione intermedia e mi posizionai in attesa ben coperto nel mio caldo, comodo giaccone. Mi concessi il lusso di mandare un SMS a Cristiano, il figlio di Giampiero, per chiedergli di avvisarmi quando avessero liberato i cani. Non lo avessi mai fatto… Tramite WhatsApp non mi diede più tregua. “Dove sei di posta? Che fucile ti sei portato? Alfy è con te? Vuoi che te ne mando uno grosso oppure due piccoli? Se spari chiamami subito! Dalla tasca mi arrivavano in continuazione i beep dei suoi messaggi. A quel ragazzo voglio bene come ad un figlio. L’ho praticamente visto nascere, e posso giurare che è un puro Bernacchi. Cristiano ha la caccia nel DNA e ora che ha preso la licenza, chi lo ferma più? Fortuna che ha seguito le orme paterne diventando subito un validissimo Canaio, altrimenti come Posta sarebbe stato un terribile antagonista, vista la sua infallibile mira!

Il trillo del cellulare cambiò informandomi che era in arrivo una chiamata. Sul display lessi Cristiano. “Abbiamo sciolto” mi disse appena risposi. Mi sbracciai per comunicarlo anche ad Alfonso e tornai in paziente attesa. Con quel vento che mi sferzava la faccia, anche se lontanissimi mi arrivavano comunque le grida dei battitori e gli abbai dei cani. Mi sembrava quasi di essere al cinema e che mi stessi vedendo il film: “Doganella”! Vidi involarsi tordi, merli, ghiandaie e un’infinità di colombacci avvezzi! Poi cominciarono a sentirsi i primi spari e ad arrivare i primi selvatici Nobili. Vedemmo attraversare il campo diversi caprioli, due daini ed anche un paio di lepri, insomma, anche se non avessimo avvistato nessun cinghiale, non ci saremmo certo annoiati. Ho battuto quella macchia così tante di quelle volte da conoscere quasi alla perfezione i tempi con i quali si svolge la cacciata. Decisi che era giunta l’ora di aumentare il grado di attenzione verso il limitare del bosco che avevamo davanti. Trascorsero pochi minuti ed ecco che apparve un grosso cinghiale “scanato”, senza cani dietro. Che spettacolo vederlo fermo sul limitare del bosco col grifo alzato ad annusare il vento, prima di decidersi se fosse stato il caso o no di attraversare il campo aperto! Si trovava a non più di una settantina di metri, un tiro piuttosto facile per la mia HK, se non fosse stato per un paio di piccoli particolari…

Primo, era praticamente dritto ad Alfonso, secondo, per mio sacro credo, non ho mai rubato un tiro a un estraneo figuriamoci all’amico del cuore. Ebbi solo un pizzico d’invidia perché quel cinghiale era veramente superbo, un gran bel solengo. Il selvatico, dopo alcuni secondi d’immobilità, dopo essersi convinto che non c’erano pericoli nei dintorni, prese ad attraversare il prato trotterellando. Tra me ed Alfonso c’era un piccolo dislivello ed un cespuglio di lentischio che m’impedì di vedere bene la scena, così come il grosso cinghiale sparì dalla mia vista, attesi lo sparo risolutore quando invece….. mi giunse un’imprecazione in napoletano (Alfy è originario di Torre del Greco!) seguita da un “Attento Marco!”. Girai su me stesso e corsi subito dietro al cespuglio appena in tempo per vedere arrivare di corsa un “pulmino travestito da cinghiale!”. Misi il red dot sul suo grosso muso e lasciai partire la prima botta, seguita subito dopo da un’altra appena lo vidi inginocchiarsi e piantare il grugno nel terreno. Non so se fui più felice dell’abbattimento che dispiaciuto per il fatto che non fosse stato Alfonso a eseguirlo!

Più a gesti che a parole gli feci capire che i particolari su come fossero andate le cose me li avrebbe raccontati a fine battuta, perché erano ancora in corso molte canizze. Nel campo arrivarono altri caprioli e per circa mezz’ora–quaranta minuti non vedemmo altro. Poi… lo stesso copione di prima si ripeté alla perfezione. Fu come rivedere la scena al replay. Stavo guardando verso il trottoio che aveva davanti Alfy, da dov’era arrivato il primo solengo, e cosa vedo? Un altro bellissimo cinghiale, molto simile al primo, fare praticamente le stesse azioni che aveva fatto l’altro poco prima. Sperai con tutto il cuore che questa volta il mio amico non si facesse sorprendere, e infatti mi arrivarono distinte due familiari detonazioni. Quelle provocate dalle mie ricariche che Alfonso usa nella sua BAR calibro 30.06 accuratizzata dal sottoscritto. Ero sicuro che doveva aver utilizzato delle Hornady SST da 165 grani e/o delle Rws ID Classic da 150. Feci qualche passo verso di lui e il sorriso chi vidi stamparsi sul suo volto segnato da mille intemperie, fu la conferma che speravo di vedere.

Quando due amici per la pelle abbattono due bei cinghiali, molto simili come caratteristiche e peso, cosa si può volere di più dalla vita? Sia io sia Alfonso eravamo stracontenti così, ma il destino è beffardo, chi se lo sarebbe mai immaginato cosa aveva in riserbo per noi? Come spesso accade, tutte le volte che abbatto un bel cinghiale, non vedevo l’ora che arrivi la fine della battuta per potermelo godere meglio, per poterlo valutare, fotografare, verificare gli effetti delle mie palle preferite etc, Ma la battuta era in corso e quindi era mio dovere mantenere la consegna che mi era stata assegnata… Guardavo in continuazione a destra e a manca per controllare cosa stesse accadendo nel prato e mi scappò un sorriso vedendo il comportamento di alcune poste. Uno aveva acceso un bel fuoco per riscaldarsi, due ragazzi stavano ridendo guardando il megaschermo di un tablet, un altro credo che si fosse addirittura appisolato, mentre un altro, da come si muoveva e da come gesticolava, ipotizzai che stesse litigando al telefono con la moglie.

Io ero seduto sul mio comodo sgabellino e giravo la testa in continuazione come la torretta di un carro armato, con la HK di traverso sulle gambe con la sicura disinserita e il Dot acceso. Neanche a farlo apposta ritornai con lo sguardo verso il solito, famoso trottoio ed ecco che vidi apparire come un fantasma un altro cinghiale. Era il terzo in meno di due ore! Era decisamente più piccolo degli altri due, ma altrettanto bello. Il copione si ripeté per la terza volta, solo che questa volta il cinghiale partì spedito tra me ed Alfonso, autorizzandomi a spedirgli un preciso colpo nel collo, prima ancora che prendesse troppa velocità. Quanti di voi hanno mai visto cosa accade ai vicini di posta dopo che sentono un colpo di fucile? Ai due ragazzi cadde il telefonino dalle mani, quello che si stava scaldando al fuoco per poco non ci cadde sopra, ad un signore che stava due poste sopra di me, sicuramente andò di traverso il mega-panino che si stava godendo. Per fortuna che a nessuno cadde la carabina di mano e che non partì nessuna involontaria fucilata.

Verso le quattordici il grande Giampiero decretò la fine della battuta, non col suono del corno, ma tramite la radio e ai cacciatori particolarmente lontani addirittura per telefono. Scaricai l’H. & K., misi il coperchio – interruttore al Docter e la riposi nel fodero poi, giustamente, andai ad ammirare da vicino le nostre belle prede. Che splendida coppiola avevo fatto! Un solengo di 120 – 130 chili e una grossa scrofa che a confronto sembrava un porcastro. Gli abbattimenti erano stati pulitissimi, anche se avevo usato un calibro piuttosto “modesto” come il 308 Winchester. Per questo motivo non mi stancherò mai di ripetere che non è determinate le dimensioni e la potenza della munizione, quanto la foggia della palla e cosa si colpisce. Anche il solengo di Alfonso non era niente male, mi immaginai già la sua insistenza per farsi preparare subito il trofeo in bianco. Vederlo così felice mi fece quasi commuovere.

Più tardi mi confidò che il primo cinghiale lo aveva preso alla sprovvista giungendogli letteralmente quasi addosso. Il secondo lo aveva abbattuto “come gli avevo insegnato di fare” e mi disse che aveva visto anche la scrofa, ma che aveva deciso di non tirarle perché era chiaro che stesse venendo da me. Ora ditemi voi: quel giorno io ed Alfonso siamo stati molto fortunati oppure abbiamo saputo sfruttare al meglio le poche occasioni che ci si sono presentate? Io sono convinto che il nostro comportamento impeccabile, abbia contribuito al buon esito degli abbattimenti, ma non posso certo negare che anche una buona dose di fortuna... che nella caccia al cinghiale è sempre ben accetta, è stata determinante. Concludo la fedele cronaca di cosa avvenne quel giorno durante la battuta di Doganella ricordando a tutti i miei colleghi cacciatori che quando si partecipa ad una braccata al cinghiale bisogna farlo con tanta passione e con l’animo giusto, altrimenti che senso ha stare a perdere tempo e alle intemperie inutilmente?

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51 commenti finora...

Re: "DOGANELLA”

Ma che czzo stai a di' ,non sanno praticare nessuna altra forma di caccia.. ma fammi lu piacere.

da Tordarolo cinghialaio  03/08/2016 14.47

Re: "DOGANELLA”

Caro Andrea,
Quel che tu dici CONFERMA tutta la mia filosofia di vita, nella caccia a palla.
Palla Leggera spinta ad alta velocità.
Motivo per cui io sul cinghiale uso il 308 e il 30.06 con le palle da 150 grani a 900 m/s......
E non un 9,3 x 62 con palle da 286.....
L'alta velocità delle pella gli conferisce una capacità invalidante notevolissima...
Non a caso il calibro 5,56 Nato è stato adottato da quasi tutti gli eserciti occidentali....
Con palle FMJ, figuriamoci con buone palle da caccia..
Poi, ovviamente, ci sono dei limiti..
In guerra una volta si sosteneva che era meglio "ferire che uccidere",
Mentre a caccia noi cerchiamo sempre di eseguire un abbattimento il più pulito e veloce possibile.
Un Nostro lettore un giorno ha scritto di trovarsi MOLTO BENE per la caccia al camoscio col 223, mentre HO VISTO DI PERSONA diversi cacciatori usare il 300 Weath...Che dire...??
Buona giornata
Marco

da Marco Benecchi x Andrea  05/04/2016 7.58

Re: "DOGANELLA”

Concordo con Te Marco,conosco molti di questi (pseudo)cacciatori o che si ritengono tali,e morirebbero senza la radiolina.E poi parlano in continuazione e senza cognizione neanche fossero radiocronisti della serie:caccia al cinghiale minuto per minuto,non sanno ascoltare/apprezzare il silenzio,ne distinguere i rumori della macchia e capire quale animale può farli e sopratutto,difficilmente sparano.Poi quando gli altri abbattono guardano storto.
Il tutto indice della mancanza di esperienza avuta nelle diverse cacce proprio come giustamente hai detto.

da agostino  03/04/2016 8.22

Re: "DOGANELLA”

tranquillo x il buona caccia...
ora siamo a riposo.
per quanto riguarda il piccolo calibro in un berg lo puoi avere se ti interessa altrimenti puoi farti fare un 9,3 x 74 r - 7 x 65 r..
chi te lo impedisce?
Di solito però una delle combinazioni classiche è un piccolo 222 - 223 - 5,6 x 50 , 22 hornet - 7 x 65 R...
dal Forcello al cervo...
il ziel???
MAI sentito in vita mia..
cos'è?
Uno Yogurt?

Un caro saluto
Marco

da marco benecchi x filippo  01/04/2016 20.20

Re: "DOGANELLA”

SORRY!!! Vero, come fare gli auguri prima degli esami (maturità, università, del sangue, ecc). Ma pare che i commerciali della mia azienda apprezzino "il buona caccia" al cliente s'intende. Il mio solo un refuso...lavorativo e non di altro. Ceneri sparse di pentimento. Weidmannsheil

da FILIPPO60  01/04/2016 18.03

Re: "DOGANELLA”

buona caccia ?!?!?!
ora lo senti lo zio !

da grillo parlante  01/04/2016 14.27

Re: "DOGANELLA”

Buongiorno Marco.
A suo tempo mi avevi detto che in un pluricanna oltre al 5,6x50 M era congruo avere eventualmente anche il 222R da preferire al 223R; questa cosa me l'hanno detta altri. Potresti darmi una spiegazione a riguardo? Binocoli: so che tu preferisci e come darti torto ZEISS e consimili. Come vedi per i nostri scopi la produzione della ZIEL? Ne sai qualcosa? mi è stata segnalata da gente del CAI che arrampica e fa le alte vie, ma non la conosco francamente.
Buon proseguo e buona caccia. FB

da FILIPPO60  01/04/2016 9.03

Re: "DOGANELLA”

Il discorso è molto varialibile ...
Dipende dal::
Calibro
il tipo di carica
il tipo di bossolo
etc....
La lunghezza varia già dal primo sparo ma è ancora accettabile
dopo il secondo invece bisogna intervenire per accorciare il bossolo.
Poi occorre vedere se il bossolo non ha subito "fessurazioni" in prossimità del cono o del colletto,
Comunque la traccia più indicativa sulle condizioni generali di un bossolo è la SEDE DEGLI INNESCHI..
Quando un bossolo è "arrivato"
La sede dell'innesco ha perso la capacità di tenerlo fermo al suo posto...
Io con dei bossoli "antichi" piuttosto rari, ho ovviato a questo inconveniente spargendo un velo di colla tra l'innesco e le pareti laterali.
Sempre se il bossolo è in buono stato...
Saluti
Marco

da Marco B x Paolo  31/03/2016 9.15

Re: "DOGANELLA”

Ciao a tutti, Marco, di solito dopo quanti colpi un bossolo si allunga in modo tale da dover utililizzare il tornietto per riportarlo alla misura ottimale?

da Paolo 79 per Marco Benecchi  30/03/2016 20.33

Re: "DOGANELLA”

Non bisogna mai confondere fortuna con virtù

da Ugo  29/03/2016 17.00

Re: "DOGANELLA”

Caro Calo,
Lo sai che non sarebbe una cattiva idea?
Solo che TUTTO sono meno che un
OGNOLOGO...
Mi intendo SOLO di armi e caccia...
Almeno un poco,
Ma mi ci vedi con una telecamera in mano?
Figurati che le "mie" riprese du you tube l'ho fatte con la macchina fotografica.
Comunque vedo di contattare un amico sicuramente più esperto di me e vedremo come fare..
Lo sai che io per i miei amici Hecklekoccheristi farei di tutto.
Un caro saluto
Marco

da Marco B X Calo  29/03/2016 12.02

Re: "DOGANELLA”

Ciao Marco, ho visto che hai caricato su YouTube diversi video, stiamo aspettando quello di smontaggio, pulizia, e riassemblaggio dell heckler & Koch 770, grazie mille

da calo  28/03/2016 20.51

Re: "DOGANELLA”

Buona Pasqua a tutti.
Marco, teniamoci buono il lupo. Coi tempi che corrono, se passassimo ad auspici relativi a ricci o balene rischieremmo una denuncia per incitamento allo stupro di specie protetta.
Ancora auguri piano col bicarbonato.

da bansberia  28/03/2016 17.57

Re: "DOGANELLA”

Una Buona ma sopratutto Serena Pasqua a tutti
Fabio

da Fabio  26/03/2016 20.47

Re: "DOGANELLA”

Auguri di buona Pasqua a tutti....

da Paolo79  26/03/2016 15.17

Re: "DOGANELLA”

UN CALOROSO AUGURIO DI BUONA PASQUA A TUTTI GLI AMICI DEL BLOG e ALLE VOSTRE "PAZIENTI" FAMIGLIE!!!!!!!!!!!
Come Regalo Pasquale vorrei ricordare a tutti che QUESTO è IL MOMENTO BUONO per fare Controlli e Verifiche...
Ricontrollate le armi prima della pulizia finale.
TUTTO, dagli attacchi alle viti che tengono le calciature.
Due colpi di verifica al poligono e poi tranquille in rastrelliera.
Se abbiamo in mente di fare CAMBI, SCAMBI, MOVIMENTI più o meno strani....
Questo è il periodo giusto in modo da avere tutto il tempo necessario per aggiustare eventuali anomalie.

Un In bocca al lupaccio.........

Anzi, credo che dovremo modificare questo simpatico modo di salutarci perché da un momento all'altro, vista la densità dei lupi, a qualche poveraccio potrà capitare davvero di dover guardare nella sua bocca...
Speriamo mai, ma come dice il proverbio? Speriamo nel meglio ma prepariamoci al peggio!
Un caro saluto

Marco

da Marco Benecchi x TUTTI  26/03/2016 10.46

Re: "DOGANELLA”

BUONA PASQUA A TUTTI.

da grillo parlante  26/03/2016 9.54

Re: "DOGANELLA”

Cosa ci fa una Mannlicher Schoenauer MCA in mano ad un canaio di Capalbio???
Presto detto..
Un anziano cacciatore del Nord ci è andato diverse volte in battuta e siccome si è anche divertito parecchio
..... gliel'ha regalata...
Ma lo vedi che Cu... che esistono??
MOLTO BELLA con Zeiss 6 x 42 montato con i classici pivot MS cal. 30.06.............
E' GEMELLA alla mia..
Solo che io l'ho comperata!!!
DVD Partiti
Te ne ho mandati due....
Sorpresa....
Stammi bene
M

da Marco B x Vecchi Cedro  22/03/2016 17.54

Re: "DOGANELLA”

per la sicura della MS prova a sentire l'Armaiolo Auer di Brunico (un vero Maestro!); se non ce l'ha lui la trovi sicuramente in Austria - ne parliamo però meglio di persona.
Ma che ci faceva un canaio con una MS? mondo bizzarro!

da vecchio cedro  22/03/2016 16.31

Re: "DOGANELLA”

Purtroppo, Franco ,oggi la caccia è CINGHIALE a 360 gradi! Una lobby potentissima che detta legge sul territorio. Devi adeguarti a cambiare posto la domenica mattina o qualche altro giorno della settimana. Però se questa è caccia meglio appendere il fucile al chiodo. ossequi

da Braccata  22/03/2016 8.51

Re: "DOGANELLA”

Tutto ok Franco...
Tutte le opinioni sono ben accette...
Il "chiavica" cerchiamo di risparmiarcelo la prossima volta..
Perché oltre ad essere una brutta parola è irrispettosa verso a chi piacciono certe forme di caccia..
Tutto qua...

Dovremmo essere l'ELITE dei cittadini italiani.

Diamoci un minimo di contegno...

Un saluto
Marco

da Marco B x Franco  21/03/2016 19.33

Re: "DOGANELLA”

mah....le caccia di gruppo sono una chiavica... a me piace andare da solo o al massimo con 3, 4 amici fidati.....in tanti si ripropongono le dinamiche della vita di tutti i giorni....del lavoro, della scuola ecc. no grazie.

da franco  21/03/2016 19.01

Re: "DOGANELLA”

Ora passiamo alle cose più serie...

Stavolta è Finita veramente (bugia, quando mai...!!) e stiamo riponendo le nostre armi.
Si fanno serie e meditate riflessioni su come si è comportata la nostra attrezzatura e le nostre armi.
Questo è il periodo dei cambi e delle vendite e dei nuovi acquisti.
Si spostano ottiche, si cambiano cannocchiali, si testano nuove munizioni si compra nuovo abbigliamento
E qualche poveraccio come il sottoscritto deve sorbirsi a costo ZERO la manutenzione delle sue armi e di quella di tanti amici..
E proprio durante una di queste revisioni ci siamo accorti che l'arma di un mio amico (canaio delle Forane!) ha smarrito la sicura della sua carabina..
Come io ho definito: LA PIU' BELLA DEL MONDO..
Una splendida MANNLICHER SCHOENAUER mod. MCA... cal. 30.06

NON RIESCO A TROVARLA IN GIRO

Se qualcuno di Voi (i residenti al Nord sono più avvantaggiati) dovessero riuscire a trovarmela in un fondo di "officina" gliene sarei molto grato.
Chiedete ai vostri armaioli - armieri.
Si tratta della sicura a CURSORE molto simile a quella di una comune doppietta.
Le MS di sicure ne hanno due, la classica Mauser a bandiera sull'ottuiratore più una a cursore sul dorso dell'impugnatura.
Cerco quella, anche se al limite cercherò di ricostruirgliela dal pieno.
Saluti
Marco

da Marco B x TUTTI  21/03/2016 17.10

Re: "DOGANELLA”

Pippo, ora ti spigo come funziona...
O almeno ci provo, perché non tutti cacciamo allo stesso modo.
Che i cinghiali passano più o meno in alcune parti è fuori discussione, ma non è che tu
SEI SICURO al 100% che ci vadano..
Come ho scritto anche nel racconto..
Se a Doganella io ero a vento cattivo non c'erano Cristi che avrebbero tenuto..
Allora, cominciamo dalla DIREZIONE DEL VENTO che è la cosa PRINCIPALE,
Poi da "dove sono venuti i cinghiali"
Esempio se noi stiamo battendo una zona che chiameremo Bologna e i cinghiali sono entrati dalla direzione Milano, stai tranquilli che vorranno ritornare la e non nella direzione Firenze..
Poi ci sono "trottoi" più frequentati mentre altri meno
POI, e questa è la ciliegina sulla torta
Dipende da come li scova la bracca e da come riesce a spingerli..
Per ritornare alla "Posta Illustre" (bell'argomento)
Se io DOMANI dovessi invitare a caccia, il presidente Mattarella, il Papa o Obama, tranquillo che li metterei a VENTO BUONO, nella direzione dove, dalla tracciatura ,ho visto che sono entrati i cinghiali, in un tratto più sporco che in altri perché il cinghiale in piedi cerca sempre il folto
e poi darei disposizione alla bracca di forzare in quella direzione,
Ma di più non potrei fare di sicuro....
Altrimenti dovrei mandarli da un certo amico che ha una riserva conosciutissima vicino Firenze (recintata a rete) dove davanti alle poste ci sono dei sentieri tipo incastrini per mungere le pecore di una volta, strette come piste da Bob dove il selvatico ci viene "infilato" più che mandato..
Allora sarebbe diverso!!!
Per ricapitolare sono convinto che ci siano "tratti di macchia" migliori di altri, ma vere e proprie poste no!!
A meno che non ti metti in un guado, o che so...
O presso un buco di una recinzione di un fondo chiuso e cose simili...
Saluti
M

da Marco B x Pippo  21/03/2016 17.01

Re: "DOGANELLA”

VOGLIAMO SCIRVERE LA VERITA? nel 80% della battute si sa gia quali sono le poste migliori. e guarda caso chi ci va? quello che spara bene perchè cosi rimedia i cinghiali per tutti! ( LA CICCIA) e il povero anziano lo buttano attaccato a una strada solo per far numero . chissa perchè il dottore , il politico, il sindaco quando invitati sparano quasi sempre chissa???

da Pippo  21/03/2016 15.11

Re: "DOGANELLA”

Stai calmo vedo che stai perdendo la pazzienza, il mio amico è anziano non ho scritto "vecchio amico"
non sai leggere? non può camminare e dove cacciamo noi è molto impervio per ciò lo porto alle Forane.
So perfettamente cosa c'è dietro una battuta come quella, molto probabbilmente caccio da più anni di te
ho pensi di essere l'unico va a caccia da 40 anni.
Ma le battute così scarse sono giustificabili in libera non di certo in riserva dove i cinghiali vengono governati (sono stato ha governarli con Giampiero) e la gente paga.

da Pietro x Marco  21/03/2016 14.54

Re: "DOGANELLA”

Io apprezzo molto Benecchi quando parla di armi, calibri, ottiche e balistica ma gli manca l'umiltà e questo spesso diventa offensivo nei confronti di chi frequenta il blog.

da Pietro x Filippo 53  21/03/2016 14.36

Re: "DOGANELLA”

Preciso un po' il mio pensiero perché forse é fraintendibile..all estero mi é capitato (Croazia ma soprattutto Slovenia) di andare alle battute che fanno anche per gli "ospiti"(ovvero clienti) italiani..cosa succedeva? Stavi simpatico al capocaccia allora sparavi di sicuro (per quanto la caccia possa essere sicura) se invece eri uno qualunque difficilmente alzavi lo schioppo..li funziona cosi..poi per carità c erano sempre delle eccezioni ma la regola era quella..non credo che alle forane funzioni cosi..io peró resto Dell idea che il sorteggio sia la cosa più elegante da fare..

da little john  21/03/2016 14.26

Re: "DOGANELLA”

BUONA PASQUA e salute a tutti

da carlo 48  21/03/2016 14.15

Re: "DOGANELLA”

Come al solito:
Non abbiamo fatto le stesse scuole..
Poi, io se in un Ristorante ci mangio MALE oltre a non andarci,
Tanto meno non ci accompagnerei UN VECCHIO AMICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...
Cosa molto peggio....
E tu hai continuato a farlo per DECINE E DECINE DI VOLTE..

DA NON CREDERCI...................................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Veramente
Non dirmi che "in giro" né te né il tuo amico avete trovato niente di meglio????????????????

Poi torniamo alla matematica, visto che ho una certa passione per i numeri...
NON hai detto bene ma benissimo

" A volte sedici cinghiali""""

E a te sembrano pochi??????????????????????????????????????????????????????

Puoi immaginare cosa ci sia dietro per preparare una battuta come quella???????????????????????????????
Considera che dei 130 cacciatori da tre "contati" togline almeno 30 - 40 NON PAGANTI.
Perché invitati dai proprietari della Tenuta, perché COMPONENTI delle squadre limitrofe, perché, come me, aiutano l'Azienda, perché magari li manda il sindaco, l'assessore, qualcuno della provincia e tanti altri ancora (o non lo sapevi?????????)
Poi rifai BENE i conti
Ah, dimenticavo, mettici anche 2- 3000 euro di veterinario tutte le battute poi torniamo a fare i conti.................
Però nell'Equazione devi metterci anche quando i cinghiali sono 40 - 50 - 70 poi rifai bene i conti.......................

Non c'è niente da fare...
La scuola non è più quella di una volta..
Comunque la prossima volta che vuoi venire GRATIS te e il tuo Vecchio amico vi invito io...
MB

da Marco Benecchi x Pietro  21/03/2016 14.11

Re: "DOGANELLA”

Salve a tutti. Capisco le critiche, qualche volta è capitato anche a me di lamentarmi (anche alle Forane, dove a volte vado per i colombacci) ma mi pare che se qualcuno non sopporta MB, a torto o a ragione, non vuol dire che deve essere escluso dal blog, ci mancherebbe altro; francamente però non capisco che ci può trovare di interessante. Opinione personale, di uno che non frequenta blog di persone che non apprezza...

da Filippo 53  21/03/2016 13.53

Re: "DOGANELLA”

Ogni tantoooooooo si mette in punti dove c'è più transito non si può sentire ahahahahaha !!!!!!

da Pietro  21/03/2016 12.46

Re: "DOGANELLA”

Vado alle Forane perchè ho qualche anziano amico come il tuo Alfonso che mi chiede di accompagnarlo
credimi è solo per questo motivo altrimenti ne farei volentieri a meno di quel pezzo di carne al quale non tolgono neanche la cotenna, comunque i conti li so fare benissimo e 130 cacciatori per 100 euro l'uno
fanno 13.000 euro che diviso 16 cinghiali fanno 812,5 euro a cinghiale bel prezzo non credi???
Vai a caccia di cinghiali da tanti anni e non hai ancora capito che passano quasi sempre negli stessi punti
sei un pò distratto cerca di essere più attento.

da Pietro  21/03/2016 12.36

Re: "DOGANELLA”

Il diploma l'ho preso da Perito Meccanico Industriale
poi sono andato subito a lavorare... ma a scuola ero bravo infatti al primo concorso sono entrato subito e solo con le mie forze (avevo 24 anni!)...
Non avendo nessun tipo di spintarella... purtroppo!!!
MAGARI SAPESSI SALDARE............................
E' una cosa che ho sempre sognato di fare e non ci sono mai riuscito.
Neanche a stagno, un normalissimo filo elettrico....
Riesci ad immaginare quanto possa mai essere bravo un saldatore?????
IERI SERA su SKY ho visto come costruiscono le ROLLS ROYCE i saldatori (tutti TEDESCHI) che sanno saldare il telaio in alluminio in tutta l'azienda sono 6 su 100....

e dal Blog cerchiamo di allontanare SOLO la gente maleducata, arrogante, strafottente..
Oltre che poco attenta a quel che uno scrive.......

M

da Marco Benecchi x Forane for All  21/03/2016 12.09

Re: "DOGANELLA”

Ma te lo immagini se fosse possibile indirizzare gli animali dove vuoi tu??
Sarebbe il massimo.............
Non ho problemi ad essere "sbugiardato" perchè HO SEMPRE RACCONTATO LA VERITA' nel bene e nel male..
Capisco che nella caccia al cinghiale c'è chi spara e chi non spara.
Ma non è che qualcuno può prendersela con me...
Alle Forane la caccia è LIBERA, e per chiudere certe macchie ci vogliono MOLTI FUCILI.

Riporto cosa è stato scritto..............:::

Tirato molto anche gli altri ???? 130 cacciatori 16 cinghiali ad un'altra battuta sempre circa 110 120 cacciatori 8 cinghiali !!!! ME LO CHIAMI TIRARE MOLTO l'unico che ha tirato molto sei stato soltanto tu e qualche tuo amico. Credo che se continuano cosi alle Forane caccerete da soli.


Quest'anno abbiamo fatto delle battute da 44 cinghiali, anche 57 lo scorso anno al casalone 72..............
Non è che i cinghiali sono legati...

Devi dire a Pietro, che c'è stato, io non lo conosco ma può confermare,

Che si paga 100 euro e il pezzo di ciccia di solito c'è per tutti...
iin quasi tutte le squadre degli ATC che frequento gli ospiti ne pagano 30 - 40 - 50

Io ad esempio lo prendo MOLTO raramente...
Proprio per fare in modo che chi paga se ne torni a casa soddisfatto..
Poi, RIPETO,
Non abbiamo fatto le stesse scuole perchè altrimenti i conti Pietro saprebbe farli meglio...
RIPORTO TESTUALMENTE::

io ho cacciato decine di volte alle Forane e so benissimo che.... etc .. etc


Come si fa ad andare DECINE DI VOLTE a caccia in un posto dove ci si trova male?????????????????

Questi sono i misteri della vita..
Tranquillo Claudio
Non ho niente da farmi sbugiardare...
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x Claudio  21/03/2016 12.00

Re: "DOGANELLA”

Caro Benecchi stavolta ti hanno proprio tanato racconta storie di luoghi più lontani dove non puoi essere sbugiardato.

da Claudio  21/03/2016 11.17

Re: "DOGANELLA”

Io non ho esperienza di caccia in braccata nella maremma..ho cacciato soli Nell appennino bolognese oltre a Slovenia e Croazia..però posso dire una cosa..le uniche volte che ho cacciato "serenamente" é stato quando si sorteggiavano i posti.allora si che conta la fortuna..altrimenti i soliti "fortunati" sparano e gli altri fessi..guardano..senza nessuna polemica..é solo un giudizio personale..

da little john  21/03/2016 11.13

Re: "DOGANELLA”

Pietro sta attento che ti caccia dal blog , con la storia "patetica" di non saper leggere, di non aver fatto le stesse scuole, ( capirai il diploma da saldatore!!) i suoi prfessori erano bravi mentre i tuoi no, ecc ecc. ecc. ecc. che sola!!!

da Forane for all!!  21/03/2016 11.00

Re: "DOGANELLA”

Tirato molto anche gli altri ???? 130 cacciatori 16 cinghiali ad un'altra battuta sempre circa 110 120 cacciatori 8 cinghiali !!!! ME LO CHIAMI TIRARE MOLTO l'unico che ha tirato molto sei stato soltanto tu e qualche tuo amico. Credo che se continuano cosi alle Forane caccerete da soli.

da Pietro  21/03/2016 10.46

Re: "DOGANELLA”

Caro Pietro,
Purtroppo ogni tanto mi capita di avere a che fare con delle persona che non sanno leggere.
Oppure che quando leggono non capiscono cosa leggono...
E purtroppo non è colpa mia...
Riporto testualmente quel che ho scritto...
E cerca di leggerlo BENE altrimenti perdiamo tempo e disturbiamo gli altri Amici del Blog::

Per tentare di chiudere i cinghiali a dovere sarebbero state necessarie diverse poste, così Giampiero decise di dividere quelle disponibili in due schieramenti: una da mandare nel versante di destra e l’altra nel versante a sinistra del monte. L’unica cosa che mi preoccupò fu la direzione del vento, così decisi di avviarmi col primo gruppo.

COME VEDI ho scelto io dove andare..

E' tutto scritto NERO SU BIANCO



Inoltre


Così quando Alessandro, uno dei vice di Giampiero, mi chiese se mi avesse fatto piacere fermarmi di posta in una zona discretamente transitata dai selvatici, senza esitare gli risposi di no, di lasciarci piuttosto Alfonso. Io mi sarei piazzato subito dopo. E così facemmo, per la gioia mia e soprattutto per quella del mio vecchio compagno di caccia che, anche se non lo confessa, gli fa molto piacere quando sa di essere coccolato.

Chi ha MAI NEGATO che alle Forane ho "almeno un occhio" di riguardo,
Visto che ci "lavoro" diciamo GRATIS 365 giorni l'anno?????
Sono stato alle Forane anche mercoledì, giovedì, sabato e domenica.
Ieri abbiamo fatto anche una battuta. Ho visto TRE cinghiali e NON HO TIRATO per far tirare gli altri...
Eravano nel recinto, ed io anche quest'anno la mia parte l'avevo già fatta.........

Poi, se hai detto di conoscermi, dovresti saperlo come son fatto....

Un giorno sempre per una larga.. CON TESTIMONI non volevo tirare ad un bel solengo per far sparare ad Alfonso ma poi mi toccò tirargli perchè lui non voleva decidersi!!
Se per te vuol dire erigersi a fenomeni quando uno manifesta un po' di altruismo con gli amici,

Allora ecco perchè in Italia andiamo male.............

Ti risulta che io mi sia spacciato per fenemono per aver abbattuto due cinghiali alle Forane??
Quest'anno ne ho abbattuti SEMPRE almeno due ad ogni battuta...
Ma hanno sempre tirato molto anche gli altri.
Dov'è il problema!???

M


da Marco Benecchi x Pietro  21/03/2016 9.55

Re: "DOGANELLA”

Caro Marco la storia che tu prendi i cinghiali perchè sei un fenomeno puoi raccontarla a chi non ti conosce
io ho cacciato decine di volte alle Forane e so benissimo che sia Alessandro e Giampiero hanno sempre un'occhio di riguardo per te devi ammetterlo, senza dubbio sarai anche un buon tiratore ma guarda caso quando alle Forane le poste si estraevano a sorte tu rimanevi spesso a bocca asciutta come tutti gli altri

Ciao Pietro

da Pietro  21/03/2016 9.33

Re: "DOGANELLA”

Scusate la posa un po' "Militaresta" come ha voluto esaltare Barone paragonandomi ad un Berretto Verde,
Ma visto che di foto ne faccio a migliaia ogni tanto devo pur cambiare...
E poi, ODIO farmi troppe foto vestito come uno stradino...
Se non ho proprio la giacca arancione, come finisce la battuta, mi tolgo subito il gilet (forse qualcuno di voi avrà visto il film sulla Battuta di Monte Bottigli!)
Ma quella foto è particolare perchè ho sulla spalla una bellissima cartuccera (che ho contribuito a far produrre dando agli interessati qualche consiglio!) della RISERVA
con 20 celle per le munizioni e due tasche per caricatore di riserva e accessori....
Quella mi è STATA REGALATA per il mio compleanno da...
Filippo 53..............
Per fortuna c'è chi non regala solo cravatte o bottiglie reciclate di liquore...
Saluti
Marco

da Marco B x gli Amici  21/03/2016 7.57

Re: "DOGANELLA”

No,
Sempre CORTA, ma la versione antecedente alla mia...
Quella con il calcio più "esile" con l'asta a becco d'oca, il poggiaguancia e gli inserti bianche tra coccia e calciolo..............
Ne ho trovata una da un anziano signore che non si rendeva conto di ciò che possedeva...
Aveva tirato solo 6 colpi (mi ha dato due scatole di 308 e ne mancavano 6)
COME NUOVA con tanto di libretto delle istruzioni e i due caricatori da 3 - 10
l'ho "praticamente" circuito...
Lo ammetto.
Però gli ho dato quel che mi ha chiesto...
Non chiedermi quanto perchè mi vergogno.....
Buona
M

da Marco B x Carlo  21/03/2016 7.49

Re: "DOGANELLA”

Marco hai preso quella col rompifiamma?

da Carlo  20/03/2016 18.45

Re: "DOGANELLA”

Finalmente il Benecchi dice apertamente quel che tutti sanno: solo il 15/20% dei partecipanti ad una braccata al cinghiale sa cosa sta facendo. Il resto sono buoni a nulla lì per il sacchetto della cuccia incapaci di procurarselo in autonomia.
Bravo Marco X averlo detto pubblicamente.

da Emilio ex canaio  20/03/2016 10.20

Re: "DOGANELLA”

Non mi era mai capito di vedere i Berretti Verdi con la coppola alla "pastore Sardo"...........
Ebbene si, lo ammetto, non ne vedo molti di film di guerra.....
Saluti
Marco

da Marco Benecchi x barone  19/03/2016 19.07

Re: "DOGANELLA”

sembri un berretto verde USA !! ma si potrà dico io????

da Barone  19/03/2016 17.44

Re: "DOGANELLA”

Salve, magari fossero solo le cose che hai raccontato, vogliamo parlare della mondezza che lasciano nelle poste...... fare una bustina e gettare tutto dopo in un secchione...no troppa fatica
Un saluto a tutti
Fabio

da Fabio  19/03/2016 14.17

Re: "DOGANELLA”

Tutto giusto.... e bel racconto come al solito...
Solo, per quanto la radio.... da noi se non rispondi subito appena hai sparato dopo ti mangiano...
Vogliono sapere subito cosa si é fatto, sopratutto per sapere dove devono andare a parare i cani in caso di padella...

da Paolo79  19/03/2016 10.15

Re: "DOGANELLA”

Quasi mai...
Almeno con le squadre con cui caccio io.
Se qualche canaio abbatte un cinghiale di solito lo fa perché è un grosso solengo che picchiava i cani,
Altrimenti fanno bene il loro lavoro...
Che è quello di mandare i cinghiali da chi deve abbatterli.
Le poste.
Saluti
M

da Merco Benecchi x Mario  18/03/2016 22.15

Re: "DOGANELLA”

ma da voi i canai sparano ai cinghiali che vanno verso le poste'

da MARIO  18/03/2016 21.09
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