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ott14 14/10/2008
Un turbinio di emozioni vere che vengono da dentro e che aspettavano solo che qualcuno gli aprisse la porta … spiegati meglio mi dice il mio compagno di caccia.
Allora cerco di fargli capire il mio pensiero affinché lo faccia suo. Ma ancora una volta mi accorgo di essere arrivato in ritardo, perché quel modo di essere era già suo fin dall’infanzia.
Inizia tutto molto prima, ci si agita ed emoziona, per più di qualcuno la notte si passa in bianco fantasticando su tiri esemplari.
Poi vengono il buio con i suoi rumori, l’alba con i suoi colori ed i suoni della natura che si risveglia, sono sensazioni che ti penetrano … che non dimentichi. C'è poi l’aspetto violento della caccia, perché è fuori di dubbio che la caccia sia un’attività violenta; ma anche questo, lo ammetto, mi dà delle emozioni non indifferenti. Vorrei che mi vedeste quando ho appena preso una lepre, i miei occhi brillano di gioia, cammino senza toccare per terra, ma soprattutto mi accorgo che i miei compagni sono felici per me e questo ancora una volta mi conferma che la caccia è fatta di tutte queste emozioni che vengono condivise anche da chi ti sta vicino. Per qualcuno senza dubbio è inconcepibile e crudele, ma questa è la caccia.
Non chiedo che la caccia venga compresa, chiedo che venga rispettata; in primis dai cacciatori!
Non voglio fare le solite polemiche, caccia sì, caccia no, ho ragione io, hai ragione tu, i cacciatori sono i veri ambientalisti ecc… Mi sembrano sterili polemiche che non portano da nessuna parte. Lasciate che i cacciatori vivano i loro sogni e le loro emozioni, ovviamente nel rispetto della legge..
Vi garantisco che io quando vado a caccia lascio a casa una buona parte dei miei problemi e quando ritorno sono più felice di quando sono partito.
Fino a che continuerò a provare certe emozioni continuerò ad andare a caccia; quando queste saranno finite allora sognerò dei bei tempi andati.
Mi resta un sogno nel cassetto che ritengo difficilmente realizzabile. Quello di promuovere la fauna e la flora nelle scuole, portare ai nostri figli le conoscenze sugli animali e sulle piante, le nostre tradizioni. Questa cultura dovrebbe poter essere promossa da associazioni venatorie perché il singolo difficilmente riesce a trovare la forza ed i mezzi.
Un ringraziamento ed un saluto particolare al mio Papà Adriano, che non c'è più, che mi ha trasmesso la passione.
A mia moglie e mia figlia che mi sopportano ed un particolare saluto ai miei compagni di caccia Elio, Lolli e Ruggero che di caccia mi hanno insegnato tanto e che continuano a farlo. Pierluigi Stimamiglio Medico chirurgo specializzato in chirurgia vascolare Pierluigi Stimamiglio amico di BigHunter
Tags:17 commenti finora...
Re: Cosa rappresenta per me la caccia Per anticaccia ... Io diversamente da Lei invece farò di tutto se sta bene per curarla. Soprattutto perchè ritengo abbia dei grossi problemi e non se ne renda conto! da Piero
12/11/2009
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia ci mancava solo il chirurgo cacciatore... ma io da te non mi ci farei nemmeno pulire il naso!! Un consiglio: se proprio ti piace giocare con le armi e ami le emozioni forti, la roulette russa fa al caso tuo, credimi. Prova. da anticaccia
13/03/2009
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia LA CACCIA E' CIO' CHE IO SONO...E NON VORREI ESSER NESSUN ALTRA COSA. da THOMAS
17/12/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia per me la caccia rappresenta vita fin da piccolo l'ho sempre amata e' anche una tradizione di famiglia. io x la caccia ho lasciato il mio partner io vivo di caccia, la parola "caccia" e' come il sangue che mi scorre nelle vene. W la caccia! da nicola santarelli
01/11/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia La caccia o c'e' l'hai nel sangue o e' inutile anche immaginarla.Momenti che solo forse in paradiso potrai riassaporare.Emozione,amore in tutto cio' che rende le cose semplici.Vivere di speranze,generazioni che passano e tu che con lo sguardo rivolto al cielo ricordi quei momenti come cimeli di vita che neanche l'inferno puo' farteli scordare.Non so se il futuro sara' un volo di cornacchia o di airone..ma auguro ad ogni figlio l'emozione che si prova andando a caccia. da gio' crotone
23/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia La caccia è mistero. Come mistero è l'innamorarsi di una donna. Nessuno sa esattamente perchè ma certamente sa che non può farne a meno. Ti strega e felicemente ti lasci stregare. Ubaldo G. da Ubaldo
23/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia COMUNICAZIONE per il Sig. Roberto Barbierato Vorremmo conoscerla meglio e "rubarle" un pò del suo tempo. Qualora volesse può inviarci una prima mail di contatto tramite la rubrica " Amici di BigHunter". Cordialità Redazione BigHunter Magazine da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE
23/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia Cari cacciatori, io non ho mai avuto l'onore di provare tutto questo turbinio di emozioni deve essere bellissimo provarle! Posso solo dire che leggere la riflessione dell'amico Piero e le vostre risposte è stato piacevole, ho letto passione, instinto primordiale, amore, libertà, rispetto della legge e verso la natura.... deve essere proprio bello. Ciao Piero, adesso hai anche la licenza poetica!!!!!!
da Roberto Barbierato
22/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia La caccia: la notte insonne di un adolescente la notte prima dell'apertura, le speranze, il vento, l'acqua, i capricci di madre natura, da e toglie in un niente, l' affanno e i latriti dei cani, espressioni epiche, occhi surreali, profumi di piante e di polvere da sparo, silenzi della notte città e paesi di tua proprietà, illusioni ottiche, lunghe passegiate aria salubre, padelle sfottò risate, ritorno nella notte dei tempi, libertà, buone mangiate di frutta, attese senza respirare, tachicardie, simbiosi, delusioni, liti tra amici,.... Insomma credo sia una specie di patologia che è congenita nell'uomo sin dai tempi dei sapiens ma che non si manifesta in tutti i soggetti ; se viene stimolata diventa incurabile: l'unica cura possibile è praticarla per alleviare le sofferenze!!! Ciao e buona guarigione a tutti! (detto così porta bene). da minos
22/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia Caccia...... io preferirei piu' definirla INCONTRO. Si...incontro con la natura, momento sublime sempre diverso, odori, rumori, silenzi, suoni. Il tuo fucile freddo come un iceberg in quelle mattine gelate, il rumore della brinata che si rompe sotto i tuoi passi. e poi carichi il tuo fucile.Nel silenzio piu' assoluto cerchi d' intravedere la sagoma del tuo selvatico, ad un tratto uno sparo lontano.. ecco si comincia, ed il cuore comincia a battere piu' forte e poi ....eccolo, adesso tocca a te. Difficile far capire a chi non ha la caccia nel cuore queste sensazioni. nicola da firenze da Nicola
20/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia ...difficile aggiungere qualcosa a quanto è stato detto finora. Io so solo che quando vado a caccia nelle colline del mio Monferrato - da solo e senza cane perchè vivo in un appartamento in città - dimentico addirittura come mi chiamo, dove sono, ecc. E non è poi molto importante se spesso porto solo il fucile "a prendere aria" senza quindi doverlo pulire al ritorno. A mia moglie, che a volte preme perchè io smetta, sia per l'età che per gli acciacchi ( ma soprattutto perchè sa che vado da solo) continuo però a ripetere che andrò a caccia " finchè i piedi mi porteranno !". Saluti a tutti Luigi D.
da luigi
20/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia ......è difficile spiegare cosa può essere la caccia per una persona.......certe emozioni non si possono descrivere e soprattutto non sono facili da capire se non si vivono. Come puoi spiegare la bellezza di un alba o di un tramonto? Come fai a far capire a qualcuno cosa ti senti dentro quando hai il cane in ferma? di una bella fucilata e di un bel riporto? Io ho già cominciato a spiegare cos'è questo mondo meraviglioso che è la caccia........si, ho cominciato a farlo con mio nipote.....ma ha solo poco più di due anni........però promette bene....e con lui sicuramente farò di tutto per cercare di farne un buon cacciatore. Ciao Piero. Non sapevo che oltre ad essere un bravo chirurgo e un buon cacciatore.....sei anche un bravo poeta. A presto. da AMEDEO
17/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia La caccia è... annidata nei cromosomi tuoi, primitiva e piena di misteri, scorre nel tuo sangue, tra le tue vene, ti da la spinta giusta per poter planare. 'E quando sei tra boschi, monti e ruscelli, il tuo istinto è sulle tracce del paradiso, quello terrestre trasognando ha già cacciato prima della caccia , la tua libertà.
U.Clausi
da Umberto Clausi
16/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia Dopo dieci anni di lavoro il mio capanno è una scultura arborea in un bosco di Lecci. Non riesco a pensarmi a caccia in altri posti, poi come sempre un anno va meglio e l'anno dopo no. Ma cosa importa? La caccia é arte, conoscenza e natura. Luigi da Luigi
16/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia Ragazzi, la caccia è spettacolare: la caccia è bellezza (quante persone posso dire di aver goduto di più di un migliaio di albe, immersi nella natura più incontaminata, isieme ad amici e al loro mogliore amico -il cane da Caccia-?); la caccia è natura (Quante persone 3 mattine su 7 sono immerse nella natura?); la caccia è godere del lavoro dei cani (quante persone li portano in campagna, per fare quello che madre natura gli ha "detto" di fare, invece di fargli mettere ai propri cani insulsi cappottini?); la caccia è conoscenza (quante persone sanno la differenza tra una folaga e una gallinella d'acqua, per non parlare poi di periodi di migrazione, ecc ?); la caccia è condivisione (quante persone possono infine offrire ai propri amici un animale cacciato da loro, preso con le loro forze e i loro sacrifici -sia fisici che economici- ?); ma la caccia è innanzitutto PASSIONE (se fosse un lavoro, e non si avesse la passione, quanti caricherebbero le loro munizioni da soli, si sveglierebbero alle 4:30 di mattina, guiderebbero per 100 km o più, starebbero 30 min. al freddo e al gelo, senza avere la certezza di prendere qualcosa?).
Ci sono mattine in cui, anche se non sparo niente, mi diverto: riesco a riflettere sulla mia vita, sulle mie scelte e su qualsiasi cosa. Riesco a trovare uno spazio per me, lontano dalla frenesia della città e dal suo smog. Riesco a "trovare un senso" alla vita, a godere di un'alba contornata dal profilo delle montagne dietro il passo che mi sono costruito da solo. Riesco a sentirmi parte integrante e attiva della natura. Sento le prede come un dono che madre natura mi ha dato, un dono da -come ho spiegato prima- condividere con gli amici, davanti ad un buon bicchiere di vino.... Immerso nella natura che amo e conosco, non ho più problemi o preoccupazioni. Credo di riuscire a cogliere l'essenziale della vita: datemi un paio di scarponi, un fucile e delle munizioni, un posto dove andare e un panino per la colazione. BASTA. Sono felice così, nella serenità assoluta di una mattina di Dicembre.... Vi saluto, Bartolo da Bartolo
15/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia Ciao. La caccia è alba,sacrifico,scarpe sporche,programma,regole,disciplina,legalità.Tutto quello che non interessa ai giovani che vogliono tutto facile e subito.Gli interessa,droga,alto volume,velocità,alcool,i veri pericoli della vita. Sono isolani in fondo.Non gli piace la socialità,la condivisione.E' questo che dovrebbe essere insegnato nelle scuole. Ha ragione il dott.Pierluigi.Se dovessi rinascere rifarei tutto quello che ho fatto. Mi piace ancora farlo.Lo farò finchè potrò.E,mi divertirò sicuro. Sono grato a me stesso che all'interno ho sentito questa passione.Poi con il tempo abbiamo formato una squadra cinghialara dove sono diventato battitore.Ringrazio il mio caposquadra Franco Piccoli e tutti i colleghi che condividono i miei stessi valori.Salute e fortuna per i cacciatori di qualsiasi Regioni che seguono la natura nel suo insieme. Enzo Paone di Tiriolo (Catanzaro) da paone vincenzo
14/10/2008
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Re: Cosa rappresenta per me la caccia Questa è la caccia che intendo anch'io. La caccia non ha motivazioni per cui va difesa o demonizzata a tutti i costi. La caccia è amore oppure odio, ciascuno la deve vivere come vuole nel reciproco rispetto. Ma prima ci deve essere la conoscenza, spieghiamo ai giovani che ci sono valori profondi da ogni parte, si da ogni parte anche dalla nostra, e dopo liberamente scelgano dove mettere il proprio animo. Sono stanco di una caccia "Carbonara" seminascosta, silenziosa quasi come se fossimo portatori di chissà quali sventure. Diciamo ai giovani le verità, diciamogli che nessun servizio televisivo nazionale parlerà bene di noi per una sola ed unica ragione, perchè siamo una piccola minoranza scomoda che fa ascolti solo se viene denigrata. Diciamogli che la campagna e la ruralità non sono "virtuali" come la finanza mondiale, che la tv non è vangelo, che i cacciatori non sono i cattivi di turno, che il fango che ti si attacca agli scarponi non è un'effetto speciale, diciamogli che la vità non è un film bellissimo preconfezionato come tutti vorremmo. Vi sembrerà molto strano ma in tutto questo bailame di oggi vedo il solo raccontar di caccia, di quella vera, compatibile e certamente nel rispetto della legalità, una forma educativa alta. Poi che ciuscuno scelga, io l'ho fatto in un tempo in cui non c'erà tv ahimè, ma solo per l'età che porto. Per me la caccia è. La ringrazio Sig. Pierluigi siamo già in due. Che altri si uniscano. Vittorio da Vittorio
14/10/2008
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