La salute e la sua tutela viene al primo posto, molte, troppe malattie derivano da fattori esterni ed ambientali quali l’inquinamento di aria e acqua. Anche l’uso massiccio di pesticidi, diserbanti ed emissioni tossiche sono cose che nuocciono all’uomo, all’ambiente ed alla natura. Può risultare strano che sia un’Associazione Venatoria a lanciare questo appello.
A noi cittadini cacciatori stà a cuore l’ambiente, ma soprattutto la salute nostra, dei nostri figli e nipoti e delle generazioni a venire. Dopo la scoperta della “Terra dei fuochi” e dei danni rilevati alla salute, derivanti dalle patologie correlate, se ne scoprono altri a scoppio ritardato che mettono sotto accusa le discariche e lo smaltimento dei rifiuti. La Lombardia purtroppo non è esente da questi problemi ed il fatto che vengano alla luce certe situazioni non ci sorprende visti gli ingenti interessi economici in campo dai risvolti poco chiari che pare coinvolgano e si intreccino con politica, affari ed ecomafie. Si faccia luce senza indugi al fine di porre termine a questo grave fenomeno corruttivo delinquenziale, spetta alla Magistratura indagare ed assicurare alla giustizia gli eventuali colpevoli, ma non basta, si dovrebbero comminare pene esemplari in proporzione ai danni derivanti all’eco-sistema ed alla salute dell’uomo.
Noi cacciatori che viviamo e siamo sul territorio dobbiamo trasformarci in autentiche “sentinelle” dell’ambiente, segnalando tempestivamente alle Autorità competenti eventuali anomalie riscontrate nel suolo, nell’aria e nell’acqua che muta di colore nelle rogge, torrenti e fiumi. Che ognuno faccia il proprio dovere, la salute innanzitutto e innanzitutti.
Associazione Cacciatori Lombardi