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apr14 14/04/2017 16.50
Ormai la data del primo di novembre non ha più il fascino di una volta, quando mio padre e mio nonno aspettavano “Il giorno dei Morti” come io la fine della scuola, per la fatidica, attesissima apertura della caccia al cinghiale in Maremma. Oggigiorno invece, in alcune regioni italiane, vuoi per l’articolo 37 vuoi per qualche altra strana deroga regionale, è possibile cacciare il cinghiale tutto l’anno, quindi addio alla tanto agognata data. D’altronde non possiamo certo lamentarci, visto che lo stesso accade nel resto d’Europa ormai da decenni. Così, chi non ama praticare altre forme di caccia può dedicarsi al cinghiale come quando e meglio crede, fino all’eradicazione totale… Mah.. , sarà una cosa positiva questa? Io non credo, come diceva quella canzone? “Chi vivrà vedrà!”. Nella Regione Lazio ad esempio, non ho ben capito il motivo per il quale qualche giovane “scienziato” (magari figlio di un illustre dirigente politico) abbia deciso di anticipare l’apertura di novembre in ottobre con ben sei giornate di caccia in deroga. Grazie a queste eccelse intelligenze “ispristiche” molti cacciatori sono corsi subito ad impugnare le carabine, rinchiudendo anticipatamente i loro cani da ferma e da riporto nei canili. Mi spiace ma io, anche se battutadipendente incallito, non sono tra quelli, per due semplici motivi: primo perché da oltre venticinque anni ho la residenza venatoria in Toscana nell’ATC Grosseto 8, dove la caccia al cinghiale in battuta apre (e credo si aprirà sempre!) il 1° Novembre, secondo perché quando si hanno quattro setter che fremono nel canile tutto l’anno, non me la sento di trascurarli anche in ottobre più del dovuto.
La carne è debole, il richiamo della foresta a volte può diventare davvero forte e resistere è quasi impossibile! Specialmente in un periodo dove il passo migratorio è pressoché inesistente e fagiani e lepri sembrano quasi estinti. Così, su insistenza di mio cugino Romano, che al secondo anno di licenza sembra che faccia di tutto per recuperare “Mezzo secolo di caccia”, mi lasciai convincere a partecipare ad una battuta di caccia “fuori stagione” nella vicina Tarquinia (VT), ospiti di una squadra storica di cinghialai locali il cui nome la dice tutta sui loro componenti: “Villa Arzilla”. In quella combriccola di simpaticoni l’iscritto più giovane ha circa settant’anni e vi regna l’armonia più assoluta perché non esiste praticamente competizione, se non quella della spartizione dei pochi capi abbattuti. Al contrario, tutti quanti, da buoni “cicciari”, cercano sempre di far mettere al Capocaccia i tiratori più abili (!?!?!?) nelle poste migliori, per avere qualcosa da appendere al rientro all’uncinaia! In condizioni simili, come si fa a dire di no?
Arrivammo al raduno che faceva un freddo inaspettato. Anche se abito a meno di venti chilometri di distanza, lo sbalzo termico di quel giorno tra le due località diede dell’incredibile. Iniziare la stagione di caccia al cinghiale in battuta così non mi sembrò promettente, oltretutto le previsioni del tempo davano anche pioggia. Proprio per quel motivo avevo dietro la mia semiauto “ognitempo”, la mitica Browning BAR Composite Long Trac calibro 30.06, corredata di puntatore elettronico e del nuovo rialzo regolabile del nasello originale e di micidiali munizioni Winchester Extreme Point da150 grani. Dopo esserci registrati nel libro delle presenze e salutanti tanti vecchi amici che non vedevo da anni, io e mio cugino prendemmo armi e bagagli ed aspettammo pazienti dove Daniele, il Capocaccia, avrebbe deciso di mandarci. Incrociai le dita perché conoscendo comunque molto bene quelle zone ed anche le abitudini dei cacciatori locali, mi sarebbe dispiaciuto se mi fosse toccata una posta sperduta in una larga arata a maggese. Invece fummo fortunati! Dato che eravamo gli ospiti d’onore ci misero uno a destra ed uno a sinistra di una lunga striscia di bosco che collega la macchia che ci apprestavamo a battere con la zona di ripopolamento e cattura della Roccaccia. Poste come quelle sono praticamente il Top, quanto di meglio si possa immaginare in una zona dove tutti gli altri cacciatori sono schierati lungo dei campi molto aperti. Nonostante i cinghiali non siano più quelli di una volta e che durante le loro fughe prendono tranquillamente i prati come se nulla fosse, è chiaro che una grossa percentuale di essi preferisce ancora rientrare nei forteti a loro noti percorrendo le vie più corte e più coperte possibili.
Ero talmente infreddolito che per poco non indossai anche la pettorina arancione che ho sempre con me nello zaino, nonostante usi da tempo, per le battute al cinghiale, solo giacche High Tech già in tinta “regolamentare”, eccezionali sotto tutti i punti di vista, sia come confort e portabilità sia come robustezza e silenziosità (caratteristica quest’ultima di fondamentale importanza nella caccia al cinghiale in battuta). Vidi che anche Romano aveva i miei stessi problemi come molti dei nostri compagni di caccia appostati in lontananza lungo i crinali.
Dopo aver scelto con cura il punto esatto dove appostarmi piazzai lo sgabellino a treppiede, caricai l’arma e mi sedetti paziente in attesa. Quel tipo di battute sono relativamente facili da svolgere, perché gli animali novanta volte su cento, indipendentemente che il vento sia favorevole o meno, una volta scovati e messi in movimento tendono a rientrare spediti nel divieto dove nottetempo ne sono usciti. Possono fare un tragitto più o meno lineare per farlo, ma la loro meta è sempre la stessa e quindi prevedibile! Infatti, non sono rari degli abbattimenti di cinghiali “scanati” senza cani dietro, che tentano di forzare la linea delle poste appena sentono il minimo di disturbo, prima ancora del suono del corno d’inizio battuta. Quindi, una volta giunti alla propria posta, è sempre consigliabile caricare la propria arma e starsene subito pronti come se la battuta fosse in corso già da ore. Una volta, a distrarre i cacciatori appostati, c’era l’immancabile, insostituibile, amatissima radiolina, ora quasi tutti hanno anche gli IPhone. A chi non è mai capitato di vedere dei cacciatori appostati con due auricolari nelle orecchie impegnati a sentire contemporaneamente sia l’andamento della battuta sia una canzone o a vedere qualche filmino? Ho visto un anziano cacciatore mettersi quasi a piangere perché la sua radiolina non funzionava, mentre sono convinto che se invece si fosse dimenticato a casa fucile e cartucce si sarebbe sicuramente fatto una risata. Questi sono i tempi moderni! Comunque, quasi a malincuore, dovetti accendere anche la mia ricetrasmittente, perché la macchia della Ferleta è talmente grande e dispersiva che senza l’ausilio della radio avrei potuto correre il rischio di stare ore e ore fuori dal mondo, rischiando lo strabismo per essere stato troppo tempo con gli occhi incollati verso il bosco.
Fortunatamente, con il trascorrere delle ore anche il freddo diminuì, verso le dieci del mattino stavo proprio come un papa. Ammisi con me stesso che avevo proprio bisogno di una bella giornata di riposo.. ma sempre con il fucile imbracciato s’intende. Tramite Radio Macchia sentii che forse qualche cane era sulla traccia giusta, noi poste non dovevamo fare altro che starcene buoni buoni in attesa, ma sempre vigili e attenti. Ad un tratto sentii gridare “Attenti al Barraco! Attenti tra il Barraco e il podere!” In un primo momento non capii, poi, come se qualcuno avesse percepito il mio dubbio, i battitori si spiegarono meglio: “Attenti Marco e Romano che arriva!”. “Attento che arriva” è l’avvertimento più bello che un appassionato di caccia al cinghiale in battuta possa mai sentirsi dire. Mi alzai lesto dallo sgabellino, controllai che la sicura fosse nella posizione giusta e che il Dot Rosso avesse l’intensità adeguata, poi allertai tutti i sensi.
Quel che mi meravigliò, e non poco, fu la totale assenza di rumori. Da dov’eravamo, non si sentivano né le urla dei battitori né gli abbai dei cani. Mi sbracciai per farmi vedere da mio cugino che, oltre a fare altrettanto, annuì a confermare che aveva capito. Stemmo così pochi minuti ed ecco che nel campo apparve un bel verro lanciato in piena corsa. Andava dritto come un fuso verso Romano, che però fece un piccolo errore…. dettato dall’inesperienza. Cominciò a tirargli quando era ancora abbastanza lontano, così il primo colpo fu impreciso e gliene occorsero altri e due per abbatterlo definitivamente con la sua Browning BAR Short Trac calibro 308. E vai!, pensai. Almeno uno dei due aveva tirato, e da come l’avevo visto correre da lontano, mi sembrò che fosse anche un bel verro. Cosa che poi Romano confermò, quando per radio Daniele il Capocaccia gli chiese delucidazioni più dettagliate. I cani arrivarono almeno tre–quattro minuti dopo, da qui potete immaginare quanto li avesse anticipati l’astuto selvatico. Ero felicissimo, forse più che se avessi sparato io. Da quando ho preso Romano sotto la mia “ala protettrice” , nonostante il suo metro e novantatre di altezza, lo considero come se fosse il fratello minore che non ho mai avuto. Per radio non ebbi il coraggio di dirglielo perché sapevo che mi avrebbe sentito l’intera squadra, così gli telefonai consigliandolo di ricaricare subito l’arma e di tranquillizzarsi, che la giornata sarebbe stata ancora lunga e che le sorprese non sarebbero certo finite lì.
volevasi dimostrare, neanche un’ora dopo che Romano s’era esibito nel suo coreografico abbattimento, ecco che nell’auricolare giunse di nuovo lo stesso avvertimento: “Attenti al Barraco. Attenti al Barraco che arriva!”. Il copione fu più o meno lo stesso, solo che questa volta udimmo distintamente anche l’abbaiare di un singolo cane, che ci diede almeno la direzione giusta dove concentrare la nostra attenzione. Era Bosco, il segugio maremmano di Orlando, forse il cane più bravo e famoso della zona. Che fosse lui sulla traccia mi fece ben sperare, perché una volta agganciata l’usta giusta non la lascia più per niente al mondo. Provai un paio d’imbracciate per controllare che fosse tutto a posto, poi mi concentrai verso il bosco appena in tempo per vedere apparire il testone di un bel cinghiale in un varco tra la vegetazione. Gli diedi il tempo di guadagnare bene il campo, poi l’abbattei con un preciso colpo al collo. Mi presi la libertà di azzardare un tiro piuttosto lungo per essere in battuta, sui 60-70 metri, ma lo feci volontariamente, proprio per saggiare l’efficacia del punto rosso e la precisione e la letalità delle nuove munizioni Winchester Extreme Point 30.06 da 150 grani. Di quell’azione di caccia mi soddisfò praticamente tutto, tranne forse Bosco che mi fece fare una corsa per impedirgli di mordere troppo il grosso verro morto. Guardai Romano che si agitava come un gorilla, sicuramente in preda alle stesse emozioni che avevo provato io poco prima per lui. Come già detto in molte altre occasioni.. l’amicizia è un conto, ma i legami di sangue sono un altro.
La battuta continuò tranquilla fino a pomeriggio inoltrato e il tableau finale fu di ben otto capi abbattuti. Qualcuno era stato lasciato nel bosco, qualcun’altro s’era salvato perché sbagliato. Pazienza, anche quella è caccia, sarebbero stati buoni per la prossima volta. Cos’altro dire? Che nonostante fosse la metà di ottobre mi sono divertito un mondo, anche se le vecchie tradizioni stanno forse pian piano cambiando. In meglio o in peggio non spetta a me dirlo. Una cosa invece posso confessarvela, che tutte le volte che gli anziani componenti della squadra “Villa Arzilla”, si prenderanno la briga di invitarmi a partecipare ad una battuta organizzata da loro, potete essere certi che accetterò sempre molto volentieri.
Marco Benecchi
Tags:38 commenti finora...
Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Grazie Marco i tuoi consigli sono sempre ben accetti da Francesco
02/05/2017 20.42
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” E con le palle con il solco di crimpatura come ti comporti? Lo rispetti sempre?
Salutoni Marcuozzo......... da Paolo 79 x Marco B
02/05/2017 20.06
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Grazie Marco i tuoi consigli sono sempre ben accetti da Francesco
02/05/2017 19.36
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Grazie Marco i tuoi consigli sono sempre ben accetti da Francesco
02/05/2017 14.13
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Un paio di millimetri Altro che qualche decino.....
In un'arma semiauto la caratteristica principale, anzi fondamentale è l'AFFIDABILITA' non certo la precisione "intrinseca" Non è che devi cercare il FB 0..... Una munizione più corta, anche se di pochi millimetri, favorisce sempre la cameratura, motivo per cui è molto più raro che s'inceppi una carabina calibro 308 piuttosto che una in 30.06 M da Marco B x Francesco
02/05/2017 11.03
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Quindi munizioni più corte.... un paio di millimetri o qualche decimo di mm? da Francesco
02/05/2017 9.03
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Quindi munizioni più corte.... un paio di millimetri o qualche decimo di mm? da Francesco
02/05/2017 8.48
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Quindi munizioni più corte.... un paio di millimetri o qualche decimo di mm? da Francesco
02/05/2017 7.08
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” gli Small? E per quale motivo?
Perché continui a dire "Per le semiautomatiche"?
L'unico accorgimento VALIDO di un ricaricatore che dovrà usare le munizioni da lui assemblate in una semiauto sarà quello di farle PIU' CORTE di un paio di mm sia per facilitare l'automatismoe/o l'alimentazione sia per far stare "più comode" le cartucce nei caricatori dei semiauto che sono più corti di una normale Bolt. BASTA. Niente altro! M da Marco B x Francesco
02/05/2017 6.40
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” NOO, Se sono in buono stato, Ma se vedo che hanno i colletti acciaccati allora gli do una passatina veloce.... da Marco B x Francesco
02/05/2017 6.36
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Ultima domanda... i bossoli nuovi li passi nel full prima di procedere alla ricarica? da Francesco
01/05/2017 23.03
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Ultima domanda... i bossoli nuovi li passi nel full prima di procedere alla ricarica? da Francesco
01/05/2017 21.54
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Scusa Marco c è chi per le semiauto preferisce i small base, tu che ne pensi? da Francesco
01/05/2017 21.50
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Hai raggione scusatemi mi sono fatto trascinare in una discussione inutile e sterile da Peppe
01/05/2017 18.19
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Su, lascialo stare... Stiamo andando così bene... Buona M da Marco B x Peppe
01/05/2017 18.07
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Di DIES cal. 30.06 in casa ne ho 4! Rcbs, Lyman, Lee e Pacific - Hornady Uso quasi sempre da 40 anni gli RCBS..... Per TUTTO perché dici "per la Battuta?" Cosa cambia?? I comuni Dies vanno bene tutti, basta saperli Regolare bene sulla pressa Mi raccomando che siano Fulll Size che ricalibrano TUTTO il bossolo e non soltanto il colletto M da Marco B x Francesco
01/05/2017 18.06
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Ha ho capito ora è tutto chiaro se dalle tue parti il 99% dei postaioli sono padellari siete messi veramente molto male mi dispiace.
da Peppe
01/05/2017 17.28
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Ciao Marco ti vorrei chiedere che dies utilizzi per la ricarica del 30 06 per la battuta? da Francesco
01/05/2017 16.10
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” e cosa vuol dire ? che spari bene? all'interno di una riserva di caccia !!! un bidone messo a 50 metri ecco il tuo poligono ! ma non fermi ridere per favore ! sei un padellaro come il 99% dei postaioli ! ogni tanto padello un cinghiale (?????) sarebbe più onesto dire ogni tanto per caso prendo un cinghiale! rilassati sei stressato !
da cannaio
01/05/2017 9.53
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” a Canaio io gestisco un poligono in provincia di Roma all'interno di una riserva di caccia, pensa un pò !! sto più in poligono che a casa eppure ancora qualche cinghiale lo padello che vuoi farci sono umano. Di fenomeni come te ne esistono pochi per fortuna.
Ciao da Peppe
29/04/2017 11.10
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” a peppe coi padellari come te la caccia non finirà mai ! impara a sparare invece di parlare PADELLARO !! i problema sono quelli come te che gli passano dieci cinghiali e ne sparano uno e lo sbagliano poi si lamentano padellaro !! vai al poligono padellaro !!!! da cannanio
29/04/2017 7.44
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” La Bergara bolt action B 14 la considero una buona arma. Ne ho provata soltanto una in 308 e devo dire che mi è davvero piaciuta.. Un voto? 7+.... Saluti Marco da Marco B x Filippo
25/04/2017 19.39
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” A canaio allora se i padellari ti pagano e pure bene preoccupati di farli divertire invece di sputare nel piatto in qui mangi. Se dovessero tutti andarsene a pesca come dici invece del canaio feresti il pescivendolo e forse sarebbe meglio credimi. da Peppe
24/04/2017 13.17
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” a peppe , Io faccio il canaio perché mi PAGANO e bene per far divertire i padellari !
da caanaio
22/04/2017 13.02
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Il saggio si rimette alla clemenza della corte!
da il Saggio
22/04/2017 8.27
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Ciao Marco! Complimenti per il bel cinghiale! Ti chiedo un consiglio su una bolt che mi hanno consigliato in armeria e che, vedendo varie recensioni non mi sembra affatto male...che ne pensi delle nuova bolt action Bergara B14 Timber (è la versione in legno di noce con calcio con Montecarlo)? Ti ringrazio e ti saluto da Filippo
22/04/2017 0.02
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” E' proprio vero dietro la tastiera tutti tiratori scelti poì alle poste tutti umili tiratori della domenica che padellano come tutti compreso quel fenomeno di "canaio arrabbiato"vorrei proprio vederlo in azzione. da Peppe
21/04/2017 13.21
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Caro Saggio, 10.000 colpi l'anno forse non li sparo neanche io che SPARO a caccia e/o al poligono TUTTI I GIORNI Festività comprese. Anche oggi ad esempio... Devo dire che approvo quel che hai detto, Io i miei 20 - 35 cinghiali l'anno in BATTUTA li faccio cambiando anche carabina, Non ho problemi... Basta che......................................
SIA ESTREMAMENTE PRECISA
A me interessa SOLTANTO quello,
Una carabina dovrà essere giustamente affidabile, ma soprattutto PRECISA con gli organi di mira Elettronici BEN TARATI Sottolineo elettronici perché sulla loro superiorità spero non ci siano più dubbi.
A me puoi dare un fucile storto, destro perché sono mancino, con pieghe e derive completamente sballate, ma quando allineo il PUNTO ROSSO addosso ad un animale il colpo deve andare dove dico io.....
SEMPRE
L'ho sempre detto che il miglior fucile per il CINGHIALAIO è quello che lui imbraccia peggio, Altro che il comune calibro 12 che usa d'imbracciata tutti i giorni.
Paradossalmente, più una carabina ti viene su male, maggiore sarà la concentrazione che dovrai mettere nel tiro
Cosa che in pochi fanno con i 12 perchè sparano "d'imbracciata", indirizzando il colpo ma senza mirare bene Un saluto Marco
da Marco Benecchi x Il SAGGIO
21/04/2017 13.17
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Tutti sniper.....dietro la tastiera!! da Iacopo
21/04/2017 11.02
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Ben detto Il Saggio anche domani sera,come tutti i w.end,se vorrai onorarci.. ti aspettiamo al campo di Certaldo (Firenze) per sgranchire vista,acciai e dita. da Massimiliano
21/04/2017 10.53
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” più che cambiare arma o cartuccia dovreste andare a scuola di tiro e sparare almeno 10.000 colpi all'anno allora forse qualche risultato potrebbe arrivare. Ricordatevi che un buon tiratore spara con Tutto non ha la fissa del SUO fucile , della piega, del calcio corto o lungo che sono cose solo per tiratori di piattello o per fissati della canna liscia. meditate meditate da Il Saggio
21/04/2017 8.25
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Jacopo hai ragione...noi umani dobbiamo giocoforza "arrabattarsi" per cercare soluzioni migliori . Ma ci garba anche provale tutte,almeno a me fa questo effetto.
Quest'anno si prova davvero a camerare tutto in 150 grani,sia per le 308w che per le 30-06 !
Maestro Marco docet @@@
brr.sembra essere ritornati a febbraio
da Massimiliano
18/04/2017 18.13
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Sai com'e'.......non tutti possono essere Tex Willer e allora si cercano quelle soluzioni che possono portare ad un piu' soddisfacente esito del tiro, tanto piu' che certe poste nel fitto della macchia non sempre agevolano il povero postaiolo nel centrare infallibilmente gli animali che gli si presentano davanti.....
da Iacopo
18/04/2017 17.58
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Sai com'e'.......non tutti possono essere Tex Willer e allora si cercano quelle soluzioni che possono portare ad un piu' soddisfacente esito del tiro, tanto piu' che certe poste nel fitto della macchia non sempre agevolano il povero postaiolo nel centrare infallibilmente gli animali che gli si presentano davanti.....
da Iacopo
18/04/2017 17.48
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” 165 / 180 / 150 si devono centrare e cadono anche con una 50 grs ! la verità e che la maggioranza di chi pratica questa caccia è un padellaro a prescindere ! cosi, cambia il fucile, le cartucce , il calcio, l'ottica ma se il tiro non è nel dna è meglio andare a pescare ! senza polemica ma da cannaio arrabbiato! da cannaio
17/04/2017 9.35
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Massimiliano, anche io ho dovuto sforzarmi per passare dai classici 180 grs ai 150 165 sempre consigliati da Marco.....l'avessi fatto prima!!! da Iacopo
15/04/2017 13.49
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Bravo Marco e grazie per averci deliziato ancora con altro racconto di caccia sul campo. Leggendoti spesso ci si immedesima nelle situazioni,nei posti e sopratutto nelle emozioni...aiuta ad arrivare meglio al primo di novembre @@
ps: la mia attenzione cade sempre su quelle 150 grani nella 30-06.. ma oramai conosco perfettamente il tuo credo e quest'anno(visto che li stendi bene) voglio metterle anche io nei caricatori delle mie trentazerosei...
riferiremo poi le differenze notate (incrociamo le dita)
Buona Pasqua a tutti tutti..........
da Massimiliano
15/04/2017 9.16
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Re: CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA “Coppia di verri alla Ferleta!” Bel racconto, Marco! Buona Pasqua a te e a tutti i forumisti. Weidmannsheil! da bansberia
15/04/2017 7.46
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