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02/05/2017 16.39 



Il grande Wilbur Smith, nel libro che considero più bello, Il destino del Leone, cita due assiomi che in tanti anni di letteratura venatoria non ho più avuto modo di rileggere: “Spiegare il gusto della caccia a uno che ne è privo è come descrivere i colori ad un cieco” ed ancora, quando al tracciatore zulù chiesero se volesse bene al “suo” cacciatore, lui rispose “si vuole bene alle donne”. Sulla prima frase non voglio fare commenti tanto è chiara e inconfutabile, mentre per quanto riguarda la seconda, credo di riconoscere in quelle parole il profondo sentimento che lega due vecchi amici dopo tanti anni trascorsi insieme a percorrere i sentieri di caccia. Tra compagni di caccia ci si divide il caldo e il freddo, la fame e la sete, spesso anche il sonno o l’insonnia; insieme si sono provate le più brucianti delusioni, ma anche condiviso le più grandi soddisfazioni. Io ai tempi dell’avventura che vi voglio raccontare avevo trentasette anni e Sandro, il mio compagno di mille vicende, cinquantatre. Era una combinazione perfetta. Se quello che diceva l’amico, grande appassionato della cultura pellerossa era vero, l’esperienza del cacciatore anziano, unita alle gambe del giovane, difficilmente avrebbero fallito nella caccia.

Detto ciò, voglio raccontare un’avventura che vede come protagonisti i suddetti amici per la pelle …. ma di quella con il pelo! Eravamo in giugno e la bramosia della caccia, per forza di cose, ci spinse a varcare i patrii confini. La meta della nostra spedizione era quel paradiso venatorio conosciuto da tutti i cacciatori italiani ed europei: la Slovenia. In quel periodo dell’anno la caccia classica era sempre quella al capriolo, favorita dai prezzi ancora più appetibili di com’erano in maggio per l’apertura. In buona compagnia è molto piacevole viaggiare, noi due partimmo in prima mattina e senza nessuna fretta arrivammo a destinazione nel primo pomeriggio.


 
Conosco certi cacciatori che appena arrivati smaniano per fare subito un’uscita prima ancora di scaricare i bagagli dalla macchina, ma né io né Sandro facevamo parte di quella nutrita schiera. Sfruttammo invece il resto della giornata a parlare piacevolmente di caccia con Jones, la nostra guida slovena, in modo da farci mettere al corrente sulla qualità dei trofei precedentemente abbattuti e soprattutto su quelli che, secondo lui, erano ancora rimasti. Dopo esserci accordati sull’indomani, cominciammo a sparpagliare sulle poche sedie disponibili e sul pavimento della nostra piccola stanza d’albergo le nostre attrezzature.
 
Togliemmo dalle custodie i binocoli 7x42 e le nostre rispettive armi: Sandro aveva con se una bella Browning European in calibro 30.06 S dotata di ottica  4x2 con correttore di parallasse e di munizioni ricaricate con palla Sierra Game King SPBT da 150 grani. Io, come al solito, avevo dietro la mia “Jagdterrier” (piccola e aggressiva), la Remington 700 BDL cal. 243 Winchester con ottica  6x42. Avevo montato da poco uno scatto Canjard, in modo da sfruttare al massimo l’ottima combinazione arma–ottica–munizione e speravo di usare pallottole originali RWS Kegelspitze da 96 grani. Ci coricammo presto perché il viaggio era stato lungo ed il vino a cena parecchio! Mi sembrava di aver appena chiuso gli occhi quando suonò la sveglia. Dall’altra parte della stanza sentii la familiare voce di Sandro che, ancora impastata dal sonno, m’incitava di fare presto. In due minuti eravamo pronti, con tutta l’attrezzatura ben stipata nei nostri zaini Ravelli.
 
In strada una Lada Niva verde militare ci stava già aspettando col motore acceso e con Jones al posto di guida. Il guardiacaccia sloveno come ci vide arrivare ci scrutò da capo a piedi e poi si mise a ridere. Immaginai subito cosa stava pensando. Nelle nostre comode mimetiche americane sembravamo dei mercenari, ed a lui quelle persone, ancora molto attive in Bosnia, non andavano troppo a genio! Purtroppo non ero riuscito a far indossare a Sandro i pantaloni alla zuava ed il cappello alla tirolese. Lui era un cacciatore maremmano e, cultura mitteleuropea o no, lo sarebbe sempre stato.

Quando vado a caccia “a listino” la regola principale è sempre la stessa: “Patti chiari amicizia lunga”. Così, durante il tragitto, ripassai i precedenti accordi con Jones. Le volpi avremmo potuto abbatterle gratis e se si fosse presenta l’occasione di tirare ad un cinghiale di media mole avremmo fatto a forfait. Raggiunta la zona di caccia Sandro ed io ci dividemmo per avviarci ognuno verso le nostre rispettive postazioni. Io sarei salito sopra ad un’altana a sud, mentre Sandro sarebbe andato in un’altra, qualche centinaio di metri più a monte. Jones quel mattino sarebbe stato impegnato con il veterinario, così ci lasciò da soli, promettendoci di tornare a prenderci più tardi per fare insieme un po’ di cerca. Salutai il mio compagno d’avventura con un “in bocca al lupo” e con la MagLite nella destra e la 243 nella sinistra, mi avviai lungo un tetro sentiero che s’insinuava nell’altofusto. Purtroppo (o per fortuna) per raggiungere l’altana dovevo attraversare un centinaio di metri di bosco, ma dopo avrei avuto una splendida visuale su un prato incolto di due–tre ettari.
 
Giunto al limitare degli alberi, dal chiarore che vidi capii che il nuovo giorno stava già nascendo. Ad un tratto mi parve di sentire un animale correre nel prato così, furtivamente, mi affacciai per capire di vedere cosa fosse. Era una grossa volpe che stava attraversando il campo tenendosi il più possibile al coperto della vegetazione. Con quella luce incerta e in quelle condizioni sarebbe stato un tiro praticamente senza speranze. Pensai con rammarico che l’avrei abbattuta volentieri, dato che i caprioli erano abbastanza numerosi in zona e noi avevamo ancora a disposizione tre giorni per la caccia. Peccato, avrei sicuramente fatto felice l’amico Jones, che da buon “gestore” delle sue risorse era sempre stato un nemico giurato di tutti i selvatici nocivi. Notai qualcosa d’insolito nella fuga della volpe, si comportava come se fosse spaventata. La sua andatura furtiva e veloce non era certo quella che avrebbe sicuramente adottato per andare a rintanarsi di sua spontanea volontà. Di una cosa ero certo, non l’avevo impaurita io. Quindi, che cosa l’aveva spaventata? Istintivamente mi tolsi lo zaino dalle spalle, feci scattare la sicura alla Remington, poi cercai di scorgere un’eventuale altra presenza e prima ancora che riuscissi a vedere qualcosa sentii chiaramente i grugniti che fanno i giovani cinghiali quando giocano o litigano tra loro. Ora che sapevo dove guardare vidi abbastanza distintamente otto sagome scure di varie dimensioni e, senza pensarci su troppo, cercai d’individuare la più grande. Lentamente alzai la carabina a braccio sciolto, misi il reticolo sulla spalla di un grosso cinghiale distante una sessantina di metri ed appena mi sembrò d’essere fermo lasciai partire il colpo.


 
La vampata della 243 mi abbagliò, ma non quel tanto da impedirmi di vedere crollare l’animale fulminato sul posto. Camerai velocemente una nuova pallottola e mentre il resto del branco correva nel prato cercai d’inquadrarne un’altro. Purtroppo i coprilenti m’impedirono di accompagnare i cinghiali in fuga con la torretta superiore dell’ottica, così quando finalmente riuscii ad agganciarne uno nel ristretto campo visivo del 6x42 era ormai troppo tardi. Visto che il branco in fuga si dirigeva verso nord gridai: “A Sa’ … so’ cignali!”, ma che Sandro non ebbe fortuna lo dimostrò il fatto che non lo sentii sparare.

E’ incredibile quanto botto fanno le piccole 243, inoltre c’era stato anche il mio urlo; sicuramente la nostra presenza doveva era stata segnalata nel raggio di qualche chilometro, tanto valeva andare a vedere da vicino l’animale abbattuto. Era una bella femmina, sicuramente il capo branco. In seguito fece salire da sviscerata l’ago della bilancia fino a settantasei chili. Aveva delle difese eccezionalmente sviluppate per essere una scrofa, segno inequivocabile della sua età avanzata. Fui curioso di verificare il lavoro svolto dalla generosa 6 mm Kegelspitz che, come promesso, si era comportata egregiamente da palla ad espansione controllata, fungando come da manuale e fermandosi sul lato opposto da dove era entrata, dopo aver ceduto tutta la sua energia. E pensare che ci sono degli “esperti” che considerano ideali per la caccia al cinghiale i calibri dal 300 WM (con palla dura e pesante) in su! Quanto sarebbe bello se quelle persone prima di scrivere sulle riviste specializzate andassero anche qualche volta a caccia!

Sandro mi raggiunse poco dopo e appena vide la scrofa con un sorriso mi disse: “Hai preso solo questa?” “Perdonami ma non sono riuscito a tirare ad un altro in corsa”. Gli risposi. E lui ancora: “Non te la prendere, scherzavo. Lo so che quando trovi un branco per fare numero ci vuole la Browning BAR con il Pro Point. Comunque, come inizio non possiamo lamentarci”. Pulimmo l’animale sul posto poi, dopo aver scattato le immancabili foto ricordo, lo trascinammo all’ombra mentre aspettavamo che Jones venisse a prenderci. Non tardò molto, perché dopo pochi minuti sentimmo in lontananza il familiare rombare della scassata Lada in avvicinamento. Alla vista del cinghiale lo sloveno non si scompose più di tanto. Volle soltanto conoscere la dinamica della fulminea azione di caccia e com’erano gli altri componenti del piccolo branco. Nel frattempo la temperatura si era notevolmente alzata e così per non rovinare la carne (anche se Sandro non vedeva l’ora di provare una mia ricarica!) decidemmo d’interrompere la caccia e di rientrare per trattare la spoglia e riporla al fresco. Purtroppo per quel giorno dovemmo accontentarci così, perché sia io che Sandro durante l’uscita serale non vedemmo nient’altro.

Ma il mattino seguente le cose cambiarono….. Sandro tirò subito appena sorse il sole. Considerando come tirava, non ebbi dubbi che il suo unico colpo fosse andato a segno. Io invece, a differenza del mattino precedente, non vidi nessun selvatico. Per fortuna Jones venne a prendermi a piedi molto presto e così iniziammo subito la pirsch.

Dopo neanche mezz’ora di cerca, lungo il bordo di un campo incolto a ridosso di un boschetto, Jones mi porse il suo alpenstock, invitandomi a guardare un capriolo che era schizzato dal centro del prato come una lepre e che correva allontanandosi da noi. Giunto al limitare del bosco la sua curiosità ebbe il sopravento ed invece di entrarci si fermò a guardarci da circa centocinquanta metri. Io avevo soltanto intuito che fosse un maschio, mentre il guardia col binocolo agli occhi sussurrò: “E’ un bel capo, sui 350 grammi, se per te va bene puoi tirare”. Non ci pensai un secondo ed appoggiata la carabina al bastone inquadrai nel reticolo il capriolo fermo di tre quarti, armai lo Stecher e una volta controllato il respiro tirai veloce il grilletto. La RWS da 96 grani lo raggiunse precisa abbattendolo all’istante in modo netto e pulito.

Raggiunto il capriolo vidi che la palla era entrata all’altezza delle reni per poi fuoriuscire appena dietro la spalla opposta. Waidmannsheil! Il trofeo era veramente molto bello per gli standard della zona, un bel “sei punte” regolare, con delle rose grandi e numerose perle. Al rientro vidi con piacere che anche Sandro si era guadagnato un bellissimo trofeo con un tiro non molto lungo, ma di grande soddisfazione perché, come mi raccontò, l’aveva eseguito con il selvatico parzialmente coperto dalla vegetazione. Per fortuna una palla calibro 30.06 teme poco qualche rametto sulla sua strada. Così la nostra breve avventura in Slovenia era giunta al termine. Il giorno seguente saremmo rientrati a casa dove avremmo trovato ad attenderci le nostre famiglie ed i nostri setters, orribilmente sovrappeso (come succede sempre quando sono le mogli a governarli!) i quali dovevano iniziare la preparazione atletica per la prossima apertura, ma quella è un’altra storia.


Marco Benecchi
 
 
 

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62 commenti finora...

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

bob 61. digita TUR.FER nuovo distributore ufficiale ruag italia e troverai di tutto NORMA RWS GECO OTTICHE E ARMI VARIE ANCHE DI PREGIO salute a tutti

da carlo48  27/05/2017 12.36

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Complimenti per la laurea del figlio Marco, sia a te per i sacrifici fatti come genitore, ma soprattutto a lui per il suo impegno negli studi. Io ho 4 figli, un maschio e tre femmine, un maschio e due femmine laureate che già lavorano da qualche anno.... queste sono le più belle soddisfazioni che un padre può avere!

Riguardo al tuo consiglio su un cannocchiale migliore di quelli in mio possesso, sono orientato sul Zeiss terra 3x 4-12x50 con reticolo 80. Lo conosci?

Un altro cannocchiale che mi piace è un C-MORE X-10 3-30X56 AO HMD Illuminato. Cosa ne pensi di questo cannocchiale?

Grazie

Roby61

da Bob61  20/05/2017 4.55

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

ottimo per caprioli.
Comunque nonostante la sforatura, complimenti vivissimi al neo laureato.

da grillo parlante  18/05/2017 13.34

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimi

Oggi è un gran giorno per me...

""Ho finalmente conseguito il mio Trofeo più importante""

Mio figlio Giuliano si è LAUREATO dottore in Biologia Marina con 110 e LODE!

E' stato un percorso lungo e faticoso, ma sicuramente ne è valsa la pena.

Scusatemi ma volevo condividere questo bel momento con tutti gli amici

Un calorosissimo saluto a tutti

Il Vostro Marco


NB Comunque, per festeggiare come si deve, un "piccolo" regalino me lo sono fatto anche io

Mi sono regalato un Express giustapposto calibro 470 Nitro Express

da MARCO BENECCHI X TUTTI GLI AMICI DEL BLOG  18/05/2017 12.58

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Chi ha piu' giudizio, lo adopri. Questo non e' cedere.
Il caporale e' un provocatore e gode di quello che gli rispondete.
Tutto sommato ha diritto anche lui ad esprimere le proprie idee, in modo che tutti
possano valutare il livello della conversazione, trasformandola in un dialogo se interessante,
relegandola, invece, ad uno sterile quanto inutile monologo nel caso opposto.
E quest'ultima eventualita' e' destinata ad esaurirsi in breve.

da grillo parlante  18/05/2017 10.05

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

marco. è mai possibile che dobbiamo sempre cedere di fronte a questi SCEMI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE??? ciao e salute atutti

da carlo48  18/05/2017 8.23

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Facciamolo finita...
Per piacere
Grazie
M

da MARCO B x TUTTI  18/05/2017 7.58

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

idiota

da Gino  18/05/2017 7.37

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Buoni a niente

da Siamo uomini o caporali?  17/05/2017 20.44

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Buoni a niente

da Siamo uomini o caporali?  17/05/2017 20.43

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

il bicarbonato lo prendi tu che crepi dall'invidia!! ah ah ah

da Paolo  17/05/2017 6.22

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Buon appetito e, mi raccomando, alla fine un doppio bicarbonato!

da Siamo uomini o caporali?  16/05/2017 20.05

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Buon appetito e, mi raccomando, alla fine un doppio bicarbonato!

da Siamo uomini o caporali?  16/05/2017 20.04

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

i MIEI AMICI del BLOG
Non sono permalosi,
Sono SOLO delle persone SERIE a cui non piace sentire delle stupidaggini
E che magari,
Anche a costo di grandi o piccoli sacrifici

Una volta tanto gli piace andare anche

""Al Ristorante""

Semplicissimo

A fare una buona e spensierata mangiata ..

Saluti
Marco

da Marco B x Siamo uomini o caporali  16/05/2017 20.01

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Ma quanto siete permalosi.

da Siamo uomini o caporali?  16/05/2017 18.53

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Ma quanto siete permalosi.

da Siamo uomini o caporali?  16/05/2017 18.53

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

caro caporale, sono vecchio e con problemi di deambulazione e altre cose molto serie. da anni vado in AFV 2--4 volte l' anno specialmente dopo quanto sopra. spero tu capisca dato che non mi serve la morale di un saltafossi tuo pari. non mi serve chi spella e tutto il resto dato che anche malconcio, sò ancora macellare e sezionare le mie bestie anche se con molta calma oramai. ho all'attivo 50 anni di PDA quest'anno e non mi piace che uno come te mi offenda con certi scritti. ho fatto solo la quinta elementare ma ti posso benissimo insegnare l'educazione e il vivere civile in socetà. x il cinghiale, vado un po qua un po la nelle squadre delle mie valli quando salute permette. l'abilitazione al cinghiale ce l'ò dal 1978 in qualsiasi forma di caccia. BRAVI ROBY E DONATO salute a tutti

da carlo48  16/05/2017 13.18

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Per "SIAMO UOMINI O CAPORALI". Voglio solo dirti quest'unica cosa, dopodiché nemmeno ti cago, che è meglio! Vorresti farmi sentire un allocco fessacchiotto perché vado a caccia ANCHE in AFV. Ascolta, la caccia al cinghiale in Sicilia è stata legalizzata solo da qualche decennio, da quando è ricomparsa la specie, ANCHE a seguito di reintroduzione, ma io andavo a cinghiali in battuta in Toscana, con una squadra di amici, fin dagli anni 80, tanto che, grazie alla mia esperienza ANCHE di canaio, alla mia attuale squadra di caccia al cinghiale in Sicilia sono io a dare delle dritte per ottimizzare le battute. Tu vorresti forse "toccarmi" con le tue immature considerazioni, dicendomi "cresci, evolviti o la caccia non la conoscerai mai". Ma non riesci nemmeno a scalfirmi. Non sono un mago e posso sbagliarmi, ma da quello che scrivi mi è chiaro che tu, come già ti ha scritto da MB, non sei mai andato in AFV, ed aggiungo che forse non hai nemmeno 10 di PDA. Io dovrei evolvemi!? Seguivo mio padre a caccia da quando avevo 4 anni, quando la stagione, in Sicilia, iniziava l'ultima Domenica di Agosto, chiudeva il 21 marzo e riapriva dal 15 aprile al 15 maggio di ogni anno. Ho fatto cose di "caccia" in 39 anni di PDA che tu te li sogni o puoi vederli solo su "caccia e pesca", o su "planete chasse tv". Non parlare per invidia. A conti fatti, come ti è stato già detto, vedrai cha anche tu, probabilmente ti potresti permettere di andare in AFV, dove non avrai rotture di "coglio..." da parte di nessuno, NEMMENO DI QUELLI COME TE!

da Roby61  16/05/2017 12.35

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

inutile perdere tempo con un bamboccio che crede di essere un cacciatore perchè caccia in ATC . le sue parole si commentano da sole. E' un bamboccio!

da Donato Reggio Emilia  16/05/2017 11.55

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

A mio parere il vantaggio principale nell'andare a CACCIA in AFV consiste proprio nel non avere rotture di scatole. Se a qualcuno questo non interessa, facesse come gli pare. Personalmente faccio la selezione, ma non mi pare che cambi molto se invece vado in AFV. A parte ciò, anche in questa materia di discussione non si può generalizzare: ad esempio, parlando di caccia con il cane da ferma, bisogna ricordare che esistono aziende dove ti dicono esattamente dove hanno lasciato, magari un'ora prima, i polli colorati; e altre, (dove a volte vado anch'io, e che ha frequentato anche MB) nelle quali se ti va bene riesci a tirare due fucilate dopo una scarpinata di diverse ore. Vero Marco?

da Filippo 53  16/05/2017 8.41

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Premetto che non ho mai capito l'alternativa. Chi ha fatto il militare sa che il meglio dell'esercito è fatto proprio dai caporali (no, non lo ero).
Anch'io ogni tanto caccio in AFV e non me ne vergogno. Io vivo e caccio in Alto Adige, in una riserva (nelle altre province si chiama Comprensorio Alpino) dove posso abbattere un capriolo maschio e un camoscio (un anno yearling, un anno maschio). Qui non abbiamo daini nè mufloni e i cinghiali sono rarissimi (in tutta la provincia e in una stagione se ne sparano una ventina e anche meno).
Vuoi spiegarmi, educatamente, che male faccio a cacciare in un'AFV dell'Appennino?
Non sono ricco, ho messo via qualche soldo lavorando sodo, passando domeniche in aereo per arrivare dal cliente il lunedì (tranne che in Medio Oriente, perchè li è festivo il venerdì e quindi partivo di conseguenza). Ho mangiato schifezze e dormito in topaie, perchè non dapperttutto ci sono alberghi decenti.
Non sono una vittima, perchè ho fatto la vita che hanno fatto in tanti, dall'operaio al direttore, fra quelli che lavorano nell'export.
Tu hai diritto di avere idee e gusti diversi (a chi piacciono more, a chi bionde), ma hai il dovere di essere corretto.

da bansberia x SIAMO UOMINI O CAPORALI  16/05/2017 6.48

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Per "SIAMO UOMINI O CAPORALI". Voglio solo dirti quest'unica cosa, dopodiché nemmeno ti cago, che è meglio! Vorresti farmi sentire un allocco fessacchiotto perché vado a caccia ANCHE in AFV. Ascolta, la caccia al cinghiale in Sicilia è stata legalizzata solo da qualche decennio, da quando è ricomparsa la specie, ANCHE a seguito di reintroduzione, ma io andavo a cinghiali in battuta in Toscana, con una squadra di amici, fin dagli anni 80, tanto che, grazie alla mia esperienza ANCHE di canaio, alla mia attuale squadra di caccia al cinghiale in Sicilia sono io a dare delle dritte per ottimizzare le battute. Tu vorresti forse "toccarmi" con le tue immature considerazioni, dicendomi "cresci, evolviti o la caccia non la conoscerai mai". Ma non riesci nemmeno a scalfirmi. Non sono un mago e posso sbagliarmi, ma da quello che scrivi mi è chiaro che tu, come già ti ha scritto da MB, non sei mai andato in AFV, ed aggiungo che forse non hai nemmeno 10 di PDA. Io dovrei evolvemi!? Seguivo mio padre a caccia da quando avevo 4 anni, quando la stagione, in Sicilia, iniziava l'ultima Domenica di Agosto, chiudeva il 21 marzo e riapriva dal 15 aprile al 15 maggio di ogni anno. Ho fatto cose di "caccia" in 39 anni di PDA che tu te li sogni o puoi vederli solo su "caccia e pesca", o su "planete chasse tv". Non parlare per invidia. A conti fatti, come ti è stato già detto, vedrai cha anche tu, probabilmente ti potresti permettere di andare in AFV, dove non avrai rotture di "coglio..." da parte di nessuno, NEMMENO DI QUELLI COME TE!

da Roby61  16/05/2017 5.01

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Beh, diciamo che innanzitutto vado in AFV proprio per non incontrare persone come te! Ti riconosco comunque l'attenuante che non sei il solo a pensarla così come la pensi su chi, come me, fa caccia in AFV, e comunque, le tue considerazioni non mi fanno sentire meno cacciatore. Capisci? Io vado a caccia per vivere la mia esperienza di caccia immerso nella natura, in pace e serenità, nel rispetto di tutte le regole e dell'etica venatoria, sicuro di non incontrare gente come te, che già ne incontro abbastanza nel mio quotidiano vivere!

da Roby per Siamo uomini o caporali

da Roby61  16/05/2017 4.18

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

x uomini o caporali, infatti hai ragione ci siamo noi i signori e voi i morti di fame. fattene una ragione ti capisco che ti rode ma dovresti dedicare più tempo al lavoro invece di vagabondare . ah ah ah ma da dove salta fuori questo qua con la 5 elementare ah ah ah buona notte rambo degli atc ah ah ah che da sbellicarsi dalle risate aha haahahha

da paolo  15/05/2017 21.21

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Hai visto che ho indovinato che TU
In una AVF non ci sei mai stato??
Era talmente evidente............

e stai tranquillo che io non devo convincere nessuno..
Né tanto meno ad aprire l'ombrello quando piove...

Stai calmo e non "rosicare" se qualcuno, magari facendo qualche piccolo sacrificio
Ogni tanto va....
A mangiare al ristorante
MB

da Marco B x Siamo Uomini o Caporali  15/05/2017 21.18

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Beh, diciamo che innanzitutto vado in AFV proprio per non incontrare persone come te! Ti riconosco comunque l'attenuante che non sei il solo a pensarla così come la pensi su chi, come me, fa caccia in AFV, e comunque, le tue considerazioni non mi fanno sentire meno cacciatore. Capisci? Io vado a caccia per vivere la mia esperienza di caccia immerso nella natura, in pace e serenità, nel rispetto di tutte le regole e dell'etica venatoria, sicuro di non incontrare gente come te, che già ne incontro abbastanza nel mio quotidiano vivere!

da Roby per Siamo uomini o caporali

da Roby61  15/05/2017 20.58

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Marco tu accompagni e quindi hai interessi in AFV e perciò non sei molto convincente.

da Siamo uomini o caporali?  15/05/2017 20.30

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

"Siamo Uomini o Caporali

Ci sei mai stato a caccia in una vera AVF??
Da quel che scrivi ne deduco di
NO...
Io ACCOMPAGNO cacciatori in diverse AVF toscane e laziali e quel che tu dici non l'ho mai visto fare
MAI....
Un cacciatore, specialmente se di Fuori,
Forestiero
va a caccia in Azienda come andrebbe in libera a casa sua

TALE E QUALE SHOW...........

Solo che in Azienda la densità di selvatici è ovviamente maggiore e RARAMENTE guardie zoofile, ambientali, rangers, verdi & affini ti vengono a rompere i coglio...

A disturbarti!

E' VERO, anzi VERISSIMO
In Azienda le persone sono educate..
E' un po' come quando pranzi a casa tua e a servirti è tuo moglie o tua figlia
o quando invece vai al ristorante e a servirti è un cameriere in giacca e cravatta.
La differenza è che oltre ad avere a che fare con dei PROFESSIONISTI (che della caccia traggono un sostentamento!) esternano anche un bel po di SANA EDUCAZIONE.

Poi se uno è un Dilettante a casa sua lo è anche in Azienda

TRANQUILLO
Per quanto riguarda il "vil denaro"
che c'è chi ce l'ha e chi invece gli piacerebbe averlo e nel frattempo cerca di sfottere chi già ce l'ha
Ho fatto un po' di conti parecchie volte con dei colleghi SELECONTROLLORI e siamo stati TUTTI concordi nel ritenere che

e abbattere 2 - 3 caprioli e un daino in una azienda SERIA, costa meno che praticare la caccia di selezione nel proprio distretto

Quindi
CARTA E PENNA e calcolatrice alla mano,

Un comunissimo Selecontrollore SPENDE MOLTO DI PIU' di chi si reca in riserva due - tre volte l'anno...

Spero di essere stato abbastanza chiaro perché mi sono semplicemente limitato a dirti cose banalissime
Alla portata di tutti, come consigliare di aprire l'ombrello mentre sta piovendo.
MB

da Marco B x "Siamo Uomini o Caporali"  15/05/2017 19.47

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

X Paolo: non diciamo eresie in a TOSCANA c'è posto per tutti in ogni ATC e anche posto per la selezione...per il cinghiale inoltre l'assessore REMASCHI ti mette il tappeto rosso! È che in Afv è più comodo e si va a colpo sicuro. Come con le ragazze sui viali.

da Siamo uomini o caporali?  15/05/2017 18.03

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

X Paolo: non diciamo eresie in a TOSCANA c'è posto per tutti in ogni ATC e anche posto per la selezione...per il cinghiale inoltre l'assessore REMASCHI ti mette il tappeto rosso! È che in Afv è più comodo e si va a colpo sicuro. Come con le ragazze sui viali.

da Siamo uomini o caporali?  15/05/2017 18.03

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

X Paolo: non diciamo eresie in a TOSCANA c'è posto per tutti in ogni ATC e anche posto per la selezione...per il cinghiale inoltre l'assessore REMASCHI ti mette il tappeto rosso! È che in Afv è più comodo e si va a colpo sicuro. Come con le ragazze sui viali.

da Siamo uomini o caporali?  15/05/2017 16.54

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Roby61 quel che non hai capito è che non sei te ad andare a caccia ma chi ti prepara il posto e l'aktana e anche chi ti prepara carne e trofeo. Te sei solo un CLIENTE come quando vai al Centro Commerciale. Cresci, evolviti o la caccia non la conoscerai mai.

da Siamo uomini o caporali?  15/05/2017 16.48

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Beh, diciamo che innanzitutto vado in AFV proprio per non incontrare persone come te! Ti riconosco comunque l'attenuante che non sei il solo a pensarla così come la pensi su chi, come me, fa caccia in AFV, e comunque, le tue considerazioni non mi fanno sentire meno cacciatore. Capisci? Io vado a caccia per vivere la mia esperienza di caccia immerso nella natura, in pace e serenità, nel rispetto di tutte le regole e dell'etica venatoria, sicuro di non incontrare gente come te, che già ne incontro abbastanza nel mio quotidiano vivere!

da Roby per Siamo uomini o caporali

da Roby61  15/05/2017 15.41

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimo Marco, grazie per la tua risposta.
Effettivamente, per andare sul sicuro, il 308, 30.06 (ovviamente lasciando stare i miei due CZ 375 HH Magnum e il 9.3x62 per cacce più impegnative) sarebbero una "garanzia" in più. Ma il fatto è che si tratta di semiautomatici da battuta (Bar MK3 canna 53-Benelli Argo Epro canna 51), compreso un altro HK camerato in 9,3X62 con canna da 51. Pensavo al CZ 9,3x62 con palle da 232 grs, avente canna da 61, ma ce l'ho tarata a 150 mt con palle da 286 grs, e onestamente a ritarare di nuovo mi scoccia. Riguardo ai cannocchiali, io mi sono sempre trovato benissimo con i Bushnell Trophy 3-9 (poca spesa-buona resa), montati sulle mie carabine boltaction, mentre sulla mia Bar MK3 in 30.06 ho un red-dot Meosight III - e nell'Argo Epro 308 un cannocchiale da battuta KonusPro M30 1-4 a sgancio rapido. Eventualmente, su quest'ultima potrei montare un altra ottica che già possiedo Bushnell Trophy 3-9 con attacchi a sgancio rapido per l'occorrenza... che ne pensi? Io, in realtà, per la caccia di selezione e controllo preferirei le boltaction. Sono in trattativa con un'Armeria per una Remington 783 in kit (usata per "esposizione" nuova, ma in calibro 7 mm R.M. con canna da 61)che comprerei per alcune centinaia di euro (ne vuole 550, io gliene sto offrendo 400, se si accontenta, dato che nuova, nel calibro di mia scelta, in un'altra armeria me la farebbero 600 euro, compreso un pacco da 20 di carticce+occorrente per pulizia e una semplice custodia economica). Questa carabina sarebbe un regalo di compleanno di mia moglie, Marco.... mica solo la tua ti fa bei regali, ahahahaha! Amichevolmente!!! Cosa mi consiglieresti quindi? Ti ringrazio!
Amichevoli saluti
Roby

da Roby61  15/05/2017 15.15

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimo Marco, grazie per la tua risposta.
Effettivamente, per andare sul sicuro, il 308, 30.06 (ovviamente lasciando stare i miei due CZ 375 HH Magnum e il 9.3x62 per cacce più impegnative) sarebbero una "garanzia" in più. Ma il fatto è che si tratta di semiautomatici da battuta (Bar MK3 canna 53-Benelli Argo Epro canna 51), compreso un altro HK camerato in 9,3X62 con canna da 51. Pensavo al CZ 9,3x62 con palle da 232 grs, avente canna da 61, ma ce l'ho tarata a 150 mt con palle da 286 grs, e onestamente a ritarare di nuovo mi scoccia. Riguardo ai cannocchiali, io mi sono sempre trovato benissimo con i Bushnell Trophy 3-9 (poca spesa-buona resa), montati sulle mie carabine boltaction, mentre sulla mia Bar MK3 in 30.06 ho un red-dot Meosight III - e nell'Argo Epro 308 un cannocchiale da battuta KonusPro M30 1-4 a sgancio rapido. Eventualmente, su quest'ultima potrei montare un altra ottica che già possiedo Bushnell Trophy 3-9 con attacchi a sgancio rapido per l'occorrenza... che ne pensi? Io, in realtà, per la caccia di selezione e controllo preferirei le boltaction. Sono in trattativa con un'Armeria per una Remington 783 in kit (usata per "esposizione" nuova, ma in calibro 7 mm R.M. con canna da 61)che comprerei per alcune centinaia di euro (ne vuole 550, io gliene sto offrendo 400, se si accontenta, dato che nuova, nel calibro di mia scelta, in un'altra armeria me la farebbero 600 euro, compreso un pacco da 20 di carticce+occorrente per pulizia e una semplice custodia economica). Questa carabina sarebbe un regalo di compleanno di mia moglie, Marco.... mica solo la tua ti fa bei regali, ahahahaha! Amichevolmente!!! Cosa mi consiglieresti quindi? Ti ringrazio!
Amichevoli saluti
Roby

da Roby61  15/05/2017 13.17

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimo Marco, grazie per la tua risposta.
Effettivamente, per andare sul sicuro, il 308, 30.06 (ovviamente lasciando stare i miei due CZ 375 HH Magnum e il 9.3x62 per cacce più impegnative) sarebbero una "garanzia" in più. Ma il fatto è che si tratta di semiautomatici da battuta (Bar MK3 canna 53-Benelli Argo Epro canna 51), compreso un altro HK camerato in 9,3X62 con canna da 51. Pensavo al CZ 9,3x62 con palle da 232 grs, avente canna da 61, ma ce l'ho tarata a 150 mt con palle da 286 grs, e onestamente a ritarare di nuovo mi scoccia. Riguardo ai cannocchiali, io mi sono sempre trovato benissimo con i Bushnell Trophy 3-9 (poca spesa-buona resa), montati sulle mie carabine boltaction, mentre sulla mia Bar MK3 in 30.06 ho un red-dot Meosight III - e nell'Argo Epro 308 un cannocchiale da battuta KonusPro M30 1-4 a sgancio rapido. Eventualmente, su quest'ultima potrei montare un altra ottica che già possiedo Bushnell Trophy 3-9 con attacchi a sgancio rapido per l'occorrenza... che ne pensi? Io, in realtà, per la caccia di selezione e controllo preferirei le boltaction. Sono in trattativa con un'Armeria per una Remington 783 in kit (usata per "esposizione" nuova, ma in calibro 7 mm R.M. con canna da 61)che comprerei per alcune centinaia di euro (ne vuole 550, io gliene sto offrendo 400, se si accontenta, dato che nuova, nel calibro di mia scelta, in un'altra armeria me la farebbero 600 euro, compreso un pacco da 20 di carticce+occorrente per pulizia e una semplice custodia economica). Questa carabina sarebbe un regalo di compleanno di mia moglie, Marco.... mica solo la tua ti fa bei regali, ahahahaha! Amichevolmente!!! Cosa mi consiglieresti quindi? Ti ringrazio!
Amichevoli saluti
Roby

da Roby61  15/05/2017 13.08

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Effettivamente un cannocchiale migliore mi ci vuole... vedrò che fare... meglio forse un buon cannocchiale che un altra carabina... vediamo, magari l'una e l'altra. Cercherò di vendere qualcuna dei miei Bushnell... Grazie Marco.
Roby

da Roby61  15/05/2017 11.06

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Secondo me la tuta bella "Batteria" andrebbe un po'...

"Ristrutturata"

Ma come dice il proverbio: "CHI SI ACCONTENTA ... GODE"

Da quel che dici vedo che sei SEMPRE orientato sul risparmio estremo...

Cosa che nella CACCIA A PALLA,

Scusami ma non è mai una buona cosa...

tu dici:
" io mi sono sempre trovato benissimo con i Bushnell Trophy 3-9 (poca spesa-buona resa), montati sulle mie carabine boltaction,""

Io cannocchiali così li monterei SOLO sopra ad una calibro 22...

Se vuoi ascoltare il mio consiglio?
Comincia a "modernizzare" le tue armi...
Vuoi prendere una Remington 783?
In 7 mm RM?

Perfetto, ma comincia a cercare SUBITO anche un buon cannocchiale..
Diciamo... Almeno un 8 x 50 - 56..
Swarovski, Smidht & Bender, Kahles, Zeiss, Docter, Karl Kaps,
E ATTACCHI in ACCIAIO ben montati

Ma non andare in una AFV in Toscana con un Bushnell...
Che .. mangeresti poco....
Almeno se i selvatici sono come quelli che vivono da noi in Maremma.......

Se sei proprio in un momento di .. ristrettezze...
Puoi montare un buon cannocchiale sulla Browning BAR MK3 che fino a 150 è perfetta anche nei tiri a fermo.

Ma, come dovresti aver capito, sul sistema ottico non transigo.....

MAI

Un caro saluto
Marco

da Marco B x Roby  15/05/2017 9.15

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimo Marco, grazie per la tua risposta.
Effettivamente, per andare sul sicuro, il 308, 30.06 (ovviamente lasciando stare i miei due CZ 375 HH Magnum e il 9.3x62 per cacce più impegnative) sarebbero una "garanzia" in più. Ma il fatto è che si tratta di semiautomatici da battuta (Bar MK3 canna 53-Benelli Argo Epro canna 51), compreso un altro HK camerato in 9,3X62 con canna da 51. Pensavo al CZ 9,3x62 con palle da 232 grs, avente canna da 61, ma ce l'ho tarata a 150 mt con palle da 286 grs, e onestamente a ritarare di nuovo mi scoccia. Riguardo ai cannocchiali, io mi sono sempre trovato benissimo con i Bushnell Trophy 3-9 (poca spesa-buona resa), montati sulle mie carabine boltaction, mentre sulla mia Bar MK3 in 30.06 ho un red-dot Meosight III - e nell'Argo Epro 308 un cannocchiale da battuta KonusPro M30 1-4 a sgancio rapido. Eventualmente, su quest'ultima potrei montare un altra ottica che già possiedo Bushnell Trophy 3-9 con attacchi a sgancio rapido per l'occorrenza... che ne pensi? Io, in realtà, per la caccia di selezione e controllo preferirei le boltaction. Sono in trattativa con un'Armeria per una Remington 783 in kit (usata per "esposizione" nuova, ma in calibro 7 mm R.M. con canna da 61)che comprerei per alcune centinaia di euro (ne vuole 550, io gliene sto offrendo 400, se si accontenta, dato che nuova, nel calibro di mia scelta, in un'altra armeria me la farebbero 600 euro, compreso un pacco da 20 di carticce+occorrente per pulizia e una semplice custodia economica). Questa carabina sarebbe un regalo di compleanno di mia moglie, Marco.... mica solo la tua ti fa bei regali, ahahahaha! Amichevolmente!!! Cosa mi consiglieresti quindi? Ti ringrazio!
Amichevoli saluti
Roby

da Roby61  15/05/2017 6.26

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimo Marco,
con estremo piacere leggo i tuoi articoli, da diversi anni... che li trovo pieni di esperienza personale... ponderatamente fatti da chi a caccia ci va veramente, insomma. Le tue esperienze di caccia, in Italia come all'estero, mi affascinano e mi fanno letteralmente sognare, perché scrivi anche fin troppo bene. Complimenti di vero cuore. Si "sente" da come scrivi quanto ami la caccia e tutta la tua esperienza! Ho 56 anni e pratico la caccia al cinghiale in battuta e alla cerca, in Sicilia, da meno di 10 anni. Sono cacciatore e un appassionato di armi da caccia e praticamente detengo quasi un "armeria", come dice mia moglie, sia rigato che canna liscia. Sia in questo tuo articolo che su altri articoli dove parli del potenziale del 243 Winchester hai raccontato di abbattimenti di grossi cinghiali all'estero, con questo bellissimo calibro. Non posso che concordare con te sul fatto che spesso la differenza per gli abbattimenti puliti li fa il tipo di palla più che il calibro. Personalmente ho abbattuto a oltre 250 metri due palanconi di daino, alcuni anni fa, con il mio Weatherby Vanguard cal. 243, uno con una mia ricarica, palla da 95 grs Nosler Partition, l'altro con una commerciale Rem. Core-Lokt da 100 grs, in una AFV in Toscana. - Però mi chiedo se questo calibro, per la caccia di selezione e contenimento al cinghiale, sia adatto con tali palle, o altre... Mi spiego meglio. Questa carabina è la mia preferita tra quelle che ho (308 - 30.06-9,3X62-376 HeH magnum - 223) ed è quella con la quale sparo meglio, quindi mi converrebbe portarmi questa per fare caccia di selezione-contenimento al cinghiale in AFV in Toscana (tiri non oltre i 150-200 mt), o mi conviene cambiare arma e calibro? Avevo intenzione di usare ricariche con palla Nosler Partition o Hornady BTSP da 100 grs. Cosa mi consiglieresti? Grazie ancora
Roby

da Roby61  14/05/2017 19.53

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Caro Roby,
Qui ci sarebbe da parlare per un anno intero, ma la soluzione è abbastanza semplice...
Se la tua domanda fosse stata questa:

"""HO una SOLA carabina in calibro 243 con la quale mi piacerebbe praticare la caccia di selezione-contenimento al cinghiale in AFV in Toscana (tiri non oltre i 150-200 mt), vado tranquillo oppure mi converrebbe cambiare arma e calibro?""""""""""""


La mia risposta sarebbe stata :

"VAI TRANQUILLISSIMO CON IL 243"

Per capriolo, daino e cinghiale.................


Ma visto che tu hai anche ALTRE armi camerate in calibri diciamo....

Più sicuri e tranquilli...

Allora perché non "fare prendere aria" anche alla 308 e/o alla 30.06...??

Questo è quanto.

Anche io quando vado all'estero potrei andarci tranquillamente con calibri meno potenti, pesanti e ingombranti (per orso, alce, cervo, etc) ma avendo in casa 8 x 68, 300 WM 300 Weath, 9,3 x 62 x 74 R etc....

Se non li usassi in quelle occasioni quando avrei dovuto usarli?

Lo so che un 308 e un 30.06 è PIU' che sufficiente fino all'alce, ma in certe occasioni,
Disponendo di armi più potenti, scelgo roba più grossa...

Quindi... a te l'ardua scelta...
Io mi concentrerei anche sui cannocchiali che hanno le tue varie armi..
Scegli il più luminoso
Indipendentemente dagli ingrandimenti

Saluti
Marco

da Marco x Roby 61  14/05/2017 19.27

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

a differenza dell'amico Gianni ho tirato un cinghiale a 80 metri sulla pastura , vista la distanza ho detto gli tiro nell'orecchio e chiudo la partita. Sparo, cinghiale colpito , probabilmente male, due gocce di sangue . cane , battitori , amici , parenti , guardie il cinghiale è sparto nel nulla ! 300WM! che abbia ragione Benecchi? io lo butto!!

da Alan  14/05/2017 17.54

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Carissimo Marco,
con estremo piacere leggo i tuoi articoli, da diversi anni... che li trovo pieni di esperienza personale... ponderatamente fatti da chi a caccia ci va veramente, insomma. Le tue esperienze di caccia, in Italia come all'estero, mi affascinano e mi fanno letteralmente sognare, perché scrivi anche fin troppo bene. Complimenti di vero cuore. Si "sente" da come scrivi quanto ami la caccia e tutta la tua esperienza! Ho 56 anni e pratico la caccia al cinghiale in battuta e alla cerca, in Sicilia, da meno di 10 anni. Sono cacciatore e un appassionato di armi da caccia e praticamente detengo quasi un "armeria", come dice mia moglie, sia rigato che canna liscia. Sia in questo tuo articolo che su altri articoli dove parli del potenziale del 243 Winchester hai raccontato di abbattimenti di grossi cinghiali all'estero, con questo bellissimo calibro. Non posso che concordare con te sul fatto che spesso la differenza per gli abbattimenti puliti li fa il tipo di palla più che il calibro. Personalmente ho abbattuto a oltre 250 metri due palanconi di daino, alcuni anni fa, con il mio Weatherby Vanguard cal. 243, uno con una mia ricarica, palla da 95 grs Nosler Partition, l'altro con una commerciale Rem. Core-Lokt da 100 grs, in una AFV in Toscana. - Però mi chiedo se questo calibro, per la caccia di selezione e contenimento al cinghiale, sia adatto con tali palle, o altre... Mi spiego meglio. Questa carabina è la mia preferita tra quelle che ho (308 - 30.06-9,3X62-376 HeH magnum - 223) ed è quella con la quale sparo meglio, quindi mi converrebbe portarmi questa per fare caccia di selezione-contenimento al cinghiale in AFV in Toscana (tiri non oltre i 150-200 mt), o mi conviene cambiare arma e calibro? Avevo intenzione di usare ricariche con palla Nosler Partition o Hornady BTSP da 100 grs. Cosa mi consiglieresti? Grazie ancora
Roby

da Roby61  14/05/2017 15.37

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

di fatto uso KS 162 dato il tiro alla cerva e parecchi cinghiali fino a 112 kg non hanno avuto da ridire e neppure i caprioli e daini. x adesso sono molto contento della ks.io non ricarico. proverò anche le 145 tm brenneche ciao e tante belle cose. salute permettendo, andrò a caccia forse ai primi di settembre quest'anno purtroppo è cosi. salute a tutti

da carlo48xrosario  13/05/2017 13.27

Da Rosario x Carlo 48

Il 7 X 64 è un bellissimo calibro per le cacce che si possono fare in Italia, praticamente si equivale col 270 W che io uso per tutto con eccellenti risultati. Scusami ma se hai quei problemi che i cinghiali sparati all'aspetto fanno un po' di strada, perché non cambi cartuccia? Io nel 270W sparo le Winchester Accubond Supreme o le economiche Fiocchi PSP 130 grs e ti assicuro che i cinghiali strada non ne fanno. Restano secchi sul posto, magari faccio qualche danno in più alla spoglia ma meglio che andare a cercare l'animale ferito a buio in mezzo alla macchia o nel bosco, che è una gran seccatura !! Ritornando al discorso 300WM, anch'io preferisco l' 8x68 . Secondo me ha quel qualcosa in più......Saluti a tutti.

da Rosario  13/05/2017 11.38

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

quoto ciò che hai detto sul cinghiale all'aspetto. uso il 7x64 e con catucce blaser cdp 154g.un po' durette forse, fanno passata molto poco danno ma, lunghe corse. meglio rws ks da 162g. nei tiri canonici serali sappiamo che sono dai 50 a 100 massimooooo. ha ragione marco quando dice, che te ne fai del 300wm?? ho un 8x68s che oramai il nipote se l'è fatta sua ma ancora a mio nome. con detta arma ho fatto un palancone e un fusone cervo basta. a me basta il 7 che non mi ha mai tradito neanche su una grossa cerva fermata sul posto a 237 mt. e non sono un buon tiratore dove caccio io, tiri medi sono sui 150mt i magnum sono fuori luogo a mio modesto parere salute a tutti

da carlo48 x rosario  12/05/2017 12.52

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

PER ME io sono un buon tiratore ! ieri sera erano le 19.00 ( riserva privata poca pressione venatoria) i cinghiali sono tranquilli. a quell'ora si vede benissimo anche senza binocolo un cinghiale a 400 metri! Il problema è solo l'erba alta che non ti permette di piazzare il colpo nel punto giusto. Fortunatamente , erano in una zona dove si vedevano benissimo. Guardia al fianco con lungo Zaiss sul cavalletto , telemetro leica con compensatore di traiettoria , torretta balistica perfetta prepara alla perfezione dopo prove su prove alla carta . Il mio bavarese Tom al fianco pronto per ogni situazione limite . A quelle distanze si sparea nel centro del bersaglio e non si cercano le finezze ( chi lo dice è una cazzata) la palla arriva ma non sempre bene e puoi ferirlo CERTO come lo potresti ferire a 100 metri! Ma hai scritto bene il 300WM lavora meglio dopo i 250 metri . E' vero. Ieri sera il lavoro più duro è stato il trasporto ma se lo avessi ferito , con il mio vecchio Tom in venti minuti lo avremmo subito ritrovato stai tranquillo. Dalla nostre parti il mio vecchio è una specie di mito del recupero. PER ME IL 300WM è un calibro perfetto! PER ME ! Ti saluto

da Gianni  11/05/2017 13.43

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Scusa Gianni,
Una piccola domanda....
Capisco che sei un gran tiratore e che hai una certa dimestichezza con la tua arma, ma Da Cacciatore semiprofessionista.. mi sono chiesto

Di sera TARDI (perché è quella l'ora che da Noi escono i cinghiali!) se tu avessi fallito il colpo, sbagliando e/o colpendo male il selvatico, poi saresti andato sul posto, o sull'Anshuss a dir si voglia

per controllare?

Tutto qua..
M

da Marco B x Gianni  11/05/2017 10.36

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Vado a caccia dai primi anni .70, e non solo non mi sognerei MAI e POI MAI di tirare di SERA ad un cinghiale da ..................

400 metri...?????????????

Per me sei già stato bravo a vederlo...........

Non avevo mai sentito nessuno che lo avesse fatto.

Se trovi il modo di far testimoniare la Guardia potresti concorrere per un qualche tipo di record...
Complimenti,
Comunque se l'hai Spento sull'ombra secondo me è proprio perché hai tirato a 400 metri (!?!?!? Bravo..)
Forse se tu lo avessi tirato a 50 avrebbe potuto farti una piccola fuga...

L'importante è...
RICORDALO SEMPRE
E' lo specificare SEMPRE

il

PER ME..

Mi raccomando
Io ho visto grossi daini fare 100 metri con ambedue le spalle devastate da un 300 WM come palanconi di 130 kg. FULMINATI, hai presente quando ad un giocattolo gli togli una pila?
Con un colpo di 257 WM ..............

Lo vedi?

PER ME

è MOLTO MEGLIO il 257 che il 300,
non dico fino al cervo ma quasi...

Io comunque i cervi li tiro con l'8 x 68 che

PER ME

Non è paragonabile al 300 WM...

da Marco B x Gianni  11/05/2017 10.28

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

PER ME è il miglior calibro in assoluto "spengo" tutto a qualsiasi distanza. Non rovina , non fa feriti e va benissimo ieri sera tirato cinghiale di circa 50 kg oltre i 400 metri con guardia testimone ( ottica zaiss con torretta) caduto sull'ombra. Con il 300 WM faccio quello che gli altri sognano solo! PER ME il must della caccia l'unico in assoluto. Riguardo il 12 lo uso anche per i colombacci con successo.

da Gianni  11/05/2017 7.19

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Ragazzi,
Se ricominciamo con sto' 300 WM mi fate chiudere il Blog....
L'ho ANCHE IO è mi ci trovo bene...
Ma all'estero..
In Italia uso altri calibri...
Ma porca miseria,
Perchè ogni tanto arriva uno che scrivere queste cose,
Oltretutto NON VERE?

per favore il 300 è il miglior calibro in assoluto per la caccia al cinghiale selezione, braccata , girata, cantata e suonata! e basta!

Gianni si è dimenticato di scrivere le due paroline chiave
""""PER ME"""""
il 300 è il miglior calibro in assoluto per la caccia al cinghiale selezione, braccata , girata, cantata e suonata! e basta!

Perché per altre persone non può essere così.
A me piacciono le "more" formose, ma non per questo dico che le scandinave sono da buttar via.
Non capisco perché ogni tanto arriva l' ultrasuper innamorato di questo bel calibro e vorrebbe che lo usassero tutti...

RIPETO per la trimillionesina volta.
Con il 7 mm RM ho visto FULMINARE , spegnere sul posto ALCI, ORSI e grossi cervi
Il 300 è discretamente più potente...
Quindi.. in ITALIA a cosa serve???

Comunque caro Gianni (e questo potrei giurarlo davanti ad un giudice!) ho visto che specialmente sui cinghialotti nostrani Spesso e Volentieri il 300 WM "fa passata"
Se capisci cosa dico...
Animali colpiti benissimo che vanno a morire lontano
Buona
M


da Marco B x TUTTI  10/05/2017 17.32

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Ho già detto che a canna liscia uso, da diversi anni, il 20. Ma certamente, se vado in valle, neanche ci penso... porto il mio vecchio 390 in 12 (magnum, anche se non amo le cariche magnum). Sul 300 invece non sono d'accordo. Ovviamente niente in contrario con chi lo usa (e del resto anch'io a volte lo adopero). Però sono convinto che sia esagerato per la gran parte della selvaggina italiana, a meno di non usarlo per tirare alle massime distanze. Comunque si tratta di preferenze soggettive. Per tutti un cordiale in bocca al lupo

da Filippo 53  10/05/2017 15.03

Cal. 12

Salve a tutti, concordo con Gianni per quanto riguarda il calibro 20.Per me al contrario dei suoi sostenitori, non può mai raggiungere le prestazioni del cal 12, dalle mie parti si dice" Cavallo grosso ti tira fuori dal fango " non c'è paragone. Invece non sono d'accordo per il cal 300wm.Ma a che cosa devi sparare in Italia col 300wm? È eccessivo per il cinghiale, al massimo lo potresti usare sul cervo , ma in tiri oltre i 200 mt ! Io per il cinghiale uso il 270W e ti assicuro che sparati nei punti giusti i cinghiali si accartocciano sul posto , quello che ha fatto più strada ha fatto non​ più di 15/20 metri. E ho sparato cinghiali anche oltre i 200 mt , stecchiti sul posto, altro che 300 wm !!!!!! Basta usare la palla giusta e la centrite nella giusta quantità.

da Rosario  10/05/2017 14.54

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

quando vedo uno in valle con il calibro venti penso che sia un grande tiratore perché al contrario i risultati saranno molto molto deludenti ! Un calibro per allodole , tordi ( se sai sparare bene) storni e stanziale in azienda nel libero meglio il 12 ! Riguardo le mode come il 410 sorrido di brutto! 300wm per moda? perché con cosa vai ai cinghiali con la fionda? per favore il 300 è il miglior calibro in assoluto per la caccia al cinghiale selezione, braccata , girata, cantata e suonata! e basta!

da Gianni  10/05/2017 14.08

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Grazie a tutti, come sempre.
A tutti auguro buon proseguo......venatorio supportato sempre da buon senso e drittite estrema. fb

da FILIPPO60  08/05/2017 14.14

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Premesso che uso la canna rigata per il cinghiale da oltre 25 anni, sulla liscia credo di poter dire la mia: con il calibro 20 (che adopero abitualmente) ho riscontrato differenze (modeste) solo nel tiro d'imbracciata, cioè se si è costretti a sparare senza poter mirare. Se invece si tratta di tiri nei quali si può seguire il selvatico, almeno un attimo, CON LE ATTUALI CARTUCCE cadono anche gli animali più resistenti. Sottolineo, con gli attuali caricamenti. Con la mia doppietta calibro 20, cartucce NSport originali con 29 grammi di piombo, ho abbattuto una cornacchia; animale che, oltre ad essere piuttosto coriaceo, è anche estremamente sospettoso, e io mi trovavo allo scoperto; dunque il tiro non era certamente ravvicinato. Dipende sempre dalla "Drittite"... Ovviamente con questo non intendo propagandare la mia abilità, (dato che anch'io faccio le mie brave padelle) ma solo l'efficacia del calibro (e, scusate la ripetizione, delle attuali cartucce)

da Filippo 53  08/05/2017 10.50

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Io da quando ho il porto d'armi (1990) ho sempre cacciato con il 20 con estrema soddisfazione e posso assicurarti che rende ottimamente anche in battuta al cinghiale.....però sono dell'idea che in questo caso per mille motivi non si dovrebbe uscire dal rigato.....per il resto, magari con l'eccezione della caccia agli acquatici, il 20 ti permette di praticare senza problemi tutte le cacce ( tetraonidi compresi)*

da Iacopo  07/05/2017 20.55

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Caro Filippo stai chiedendo consigli alla persona sbagliata.....
MAI usato il cal. 20 a caccia.
MAI.
Col 16 sia a palla sia a pallettoni ho fatto anche qualche cinghialotto ma col 20 non ho mai cacciato
Io ho preso la licenza i primi di ottobre del 1976 e da allora ho sempre e solo usato il cal. 12.
E sinceramente non ho mai sentito la necessità di cambiarlo.
Oggi c'è chi caccia con il 20, il 24, il 28 e addirittura il 410...
Ma io non ne comprendo assolutamente il motivo.
E non venite a dirmi: "Per sportività"
Perché la CACCIA
NON
E'
UNO SPORT!
E questo dovrebbe essere chiaro per tutti
Buona giornata
M

Tutto oggi a combattere con l'acqua...
Siamo già in piena siccità....

da Marco B x Filippo  07/05/2017 11.28

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Salve Marco e salve a tutti, in merito alla nota di MB nell'articolo in ogg. circa l'impiego del 300wm, al minimo, sui cinghiali mi vien da pensare che chi lo usa lo fa per moda, o per indisponibilità di altri calibri o perchè non sa sparare e si nasconde dietro un calibro performante. Su altri siti di caccia molti consigliano il 9,3x62 che i coloni tedeschi usavano in africa x la caccia normale (antilopi, facoceri, ecc) e per avere una marcia in più su incontri sgradevoli (leoni, ecc). Da qualche parte ho letto che il 30-06 militare era stato scelto, tra gli altri motivi, anche perchè garantiva efficacia sui cavalli (fine 800-primi 900, la cavalleria ordinaria era ancora in uso e si parlava ancora di cariche di cavalleria) che pesavano mediamente sui 500 kg. e i calibri piccoli cominciavano ad affacciarsi qua e la. Credo che il segreto sia poligono, poligono, poligono e conoscenza profonda dell'arma...il rigato è molto ma molto diverso dalla canna liscia...me ne sto accorgendo sempre di più. Certo che i gusti son gusti e se uno vuol andare in battuta col 27 mm (e non centesimi di pollice) del tornado...faccia pure...ma per esperienza chi non sa sparare è bene che neppure vada a caccia...può essere molto pericoloso e non tanto per la selvaggina. Ora un quesito x Marco: dalle tue parti si usa il 20 a caccia o da voi si usa soprattutto il 12 ? dalle mie parti conosco molti, anche giovani, che lo usano con soddisfazione su tutto anche cinghiale con l'unica eccezione della caccia in laguna agli anatidi (12x89 sm). Scusate la tirata ma ne sento di tutti i colori e ogni tanto mi si inceppa la calma. FB

da FILIPPO60  06/05/2017 23.54

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Non te la prendere che poi ti si alza la pressione.
Io invece sono MOLTO contento di vedere che nonostante tutto (!?!?!?)
C'è ancora gente che gli viene da ridere...
A me, ad esempio, basta accendere la televisione per farmi venire voglia di mettermi a piangere...
Come sentir parlare della DIFESA NOTTURNA ,
O le ONG che fanno affari con gli scafisti,
ma questa le batte tutte...
Bellissima, da premio Oscar:
" Tutte le mamme hanno diritto al contributo di 800 euro"....
"Comunitarie (per chi vuol capire............. )"
E............Migranti Rifugiate...............
Bellissima!!!!

Forza, venite TUTTE a partorire in Italia.............

Scusa Carlo se sono uscito fuori tema, ma quando ci vuole ci vuole...
E c'è pure Risone Bambacione che ha ancora voglia di ridere.
Beato lui.
Buona
M

da Marco B x Carlo  06/05/2017 14.48

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Hah aha hah a h hahahha hahah ah

da Risone bambacione  06/05/2017 10.22

Re: DUE AMICI PER LA PELLE

Eh, la Slovenia ... quanti bei ricordi!
Per fortuna tra poco si riparte! Lovski blagor!

da vecchio cedro  03/05/2017 8.23
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