Siamo arrivati all'inizio di una nuova stagione venatoria. Un'inizio, (qui da noi in Calabria in particolar modo) molto discusso e sempre più deludente con le decisioni assurde che modificano il calendario venatorio. Stanno facendo di tutto per far scomparire la nostra amata passione.
Come noi tutti sappiamo, ma occorre ricordarlo in maniera sempre più decisa, la caccia non è andare a sparare e distruggere la selvaggina. Per noi veri cacciatori, e in particolare per chi è cresciuto con questa passione nel sangue fin da bambino, caccia è sopratutto amore per la natura e per la fauna. No stanchiamoci di dirlo: gli unici in grado di rispettare, amare e salvaguardare i luoghi naturali dei nostri boschi, siamo noi cacciatori.
Voglio semplicemente fare un appello alle associazioni venatorie
Spesso facciamo dei veri e propri sacrifici per poter pagare tutti i versamenti per ogni singola stagione venatoria. A volte, quando qualche amico è in difficoltà economiche, ci aiutiamo fra di noi perché noi sappiamo quanto importante e viscerale ciò che ci porta ad intraprendere questa passione al di là del carniere. Lo facciamo perché siamo una comunità, siamo tutti fratelli.
Per questo vi chiedo di evitare di intascare solo i soldi della quota associativa. Cercate seriamente di difendere i nostri diritti, di tutelarci e di far comprendere una volta per tutte la vera importanza della presenza di noi cacciatori nel bosco.
In Calabria abbiamo pagato i versamenti accettando un calendario venatorio già di per sé riprovevole, ad un giorno dall'apertura abbiamo subito modifiche e questo senza la presenza di una delegazione pronta a difenderci.
Meditate bene sul vostro operato che sta penalizzando la nostra passione...
Spero che questo mio appello sia condiviso ed accolto da chi come me ci mette davvero il cuore per difendere questa benedetta passione.