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apr4 04/04/2018 9.09
Grazie alla profonda amicizia che tuttora lega Elena Cerulli, la più famosa “canaia” della Bassa Toscana, con la signora Rina Lucchetti e alle sue figlie Lara e Claudia, anche quest’anno s’è svolta la VI edizione del Trofeo Guelfo Lucchetti. Una gara pratica per segugi da cinghiale, in prevalenza di pura razza Maremmana, fortemente voluta e organizzata con tenacia e passione da Elena per ricordare la triste scomparsa di Guelfo Lucchetti, famoso Canaio Capalbiese, che perse la vita in un incidente di caccia al cinghiale il 28 dicembre del 2011. Guelfo era un grandissimo cacciatore che ha lasciato, a tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, un vuoto incolmabile e proprio per tenere sempre vivo il suo ricordo, Elena Cerulli ha deciso di dedicargli un Memorial degno di lui e della sua grande passione: un Torneo di Prova Pratica per cani da cinghiale. Quella che si è appena conclusa è stata la VI edizione e, come gli anni trascorsi, abbiamo visto scendere in campo le migliori coppie e pariglie della Provincia di Grosseto e dintorni, condotte dai canai più famosi dell’intera Toscana, ed anche provenienti da tutte le parti d’Italia. Il VI Trofeo Guelfo Lucchetti è iniziato il 3 febbraio 2018 e si concluso il 13 marzo 2018. Vi hanno partecipato 108 coppie di segugi guidate da bravi cinghialai, ma anche da due sole donne, che si sono distinte come conduttrici e proprietarie di cani: Cerulli Elena e Viviani Silvia. Una terza signora, Rita Ciarpi, è stata sempre presente come appassionata allevatrice di segugi. Così, finalmente, dopo tanti anni, anche il podio sia nella categoria A sia nella categoria B si è “Tinto di Rosa” per la gioia di tutti i partecipanti e soprattutto per la Famiglia Lucchetti! Perché non dobbiamo dimenticare che l’evento è nato principalmente per ravvivare quello spirito di amicizia che da secoli caratterizza la Maremma coi suoi butteri e con i suoi cacciatori di cinghiali, per affermare quella voglia di ritrovarsi insieme in allegria, proprio come avrebbe voluto Guelfo. E’ stato bello vedere tanti appassionati gareggiare con passione, impegno ma anche con un pizzico di agonismo. Sono stati ammessi screzi, sproloqui e sfottò, ma poi il finale è stato sempre lo stesso: tutti intorno al fuoco e ad una bella tavola imbandita a mangiare tortelli, pappardelle e stufato di capriolo e cinghiale e bere un buon bicchiere di Morellino di Scansano!
L’Evento è stato patrocinato dall’ENCI con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Libera Caccia ANLC. Le prove di qualificazione e le semifinali si sono svolte in un’ampia zona cintata “Dei Poggi Alti” sita in località Vallerana Alta di Capalbio (GR), la “Perla della Maremma”, sempre su cinghiali autoctoni di cattura, mentre il gran finale della CAT A si è tenuto in territorio libero non recintato all'interno dell'AFV Lago Acquato, meglio conosciuto dagli “addetti ai lavori” come La Riserva di Monteti! Ambedue le zone sono caratteristiche macchie mediterranee fatte di lintischio, di corbezzolo, di cerro, di ornello, di crognolo, di leccio, di olivo selvatico, ma anche di querce e sughere secolari, divenute, a ragione, un patrimonio culturale. Questo è il famoso forteto, il regno incontrastato del puro cinghiale m grande di testa e spalle e ristretto di fianchi, dove solo le coppie e pariglie migliori dotate di fiuto, tenacia e coraggio fuori del comune hanno saputo dare il meglio nei boschi che gli sono famigliari.
Durante tutte le intense prove si sono potuti vedere in azione ovviamente tanti famosi segugi maremmani “tigrati”, grandi scovatori e abbaiatori a fermo, ma alle gare hanno partecipato anche altre razze come segugi italiani a pelo forte, Grifon Vandean Grifon Briquettes, segugi del Giura ed anche qualche meticcio! Non sono mancati numerosissimi scambi d’informazione, di mail e di numeri di telefono, per programmare future monte per ipotetici “scambi di sangue”.
Al VI Trofeo Guelfo Lucchetti si sono potute ammirare tra le più belle e brave coppie e pariglie di cani da cinghiale d’Italia, composte da varie razze tra le più diffuse, estere e continentali. Il monte premi è stato ricchissimo, composto sia da prodotti naturali gastronomici tipici locali, sia da oggettistica e attrezzature offerte dalle più importanti Aziende leader del settore legato al mondo della caccia e in particolare a quello delle braccate al cinghiale. Come già detto, la madrina del Trofeo Lucchetti è stata (e speriamo sempre sarà), Elena Cerulli, che praticamente da sola ha saputo organizzare una cosa così bella e impegnativa. Elena, oltre ad essere stata instancabile e bravissima nella coordinazione, è riuscita anche a trovare il tempo per partecipare alle gare; guadagnandosi un meritatissimo II posto nella Categoria A. Siamo sicuri che tanta fatica è stata ampiamente ripagata dall’enorme successo riscosso, sia mediatico sia di partecipazione. Le coppie e pariglie che si sono cimentate in quasi due mesi di prove (il torneo è iniziato il 3 di febbraio e si è protratto fino al 13 di marzo!) sono state circa centootto, con ben undici giornate di confronti per le qualificazioni, due giornate di prove per le semifinali ed altrettante per le finali.
La festa della premiazione si è tenuta il giorno 25 marzo ed è stata veramente una bellissima giornata all’insegna ovviamente della passione per i cani e per la caccia in battuta, ma anche del divertimento e del relax, nel rispetto della ruralità, dei costumi toscani e delle tradizioni venatorie di tutti i piccoli, bellissimi paesini che circondano la Laguna di Orbetello e il Monte Argentario.
Per concludere vorrei ricordare che il Trofeo “Guelfo Lucchetti” nasce principalmente per tenere vivo il ricordo di un grande amico prematuramente scomparso, con la speranza che incidenti come quello non accadano mai più. La moglie Rina e le figlie Lara e Claudia desiderano ringraziare tutti quelli che hanno accettato l’invito partecipando al Torneo. Ad Elena va tutta la loro e nostra gratitudine per come, anno dopo anno, ha saputo sempre organizzare un evento tanto importante quanto impegnativo, con caparbietà e tenacia, facendolo crescere di volta in volta fino ai massimi livelli. Un doveroso ringraziamento deve essere rivolto alle aziende ospitanti, in particolare l’Azienda Faunistica Venatoria Lago Acquato Località Muratella Capalbio, per aver messo a disposizione il suo territorio dove si è svolta la finale ENCI con CAC per la CAT A e per aver concesso la struttura di caccia dove s’è tenuta la Festa della Premiazione.
La signora Elena ha ringraziato le persone che l’hanno sostenuta nell’impresa, le sue amiche Rina, Lara e Claudia Lucchetti, l’ Azienda Lago Acquato per avergli permesso di festeggiare le premiazioni nella loro capanna di caccia e tutte le autorità intervenute.
La Giuria è stata composta dai seguenti esaminatori, tutti esperti cinofili di fama nazionale:
Santi Marino, Piccolotti Moreno, Galdi Alberto, Travagliati Paolo, Zambrini Gaetano e Crociani Mauro
Questa la graduatoria finale:
1° Classificato Cat. A Crecco Massimo
2° Cerulli Elena
3° Cittadini Renzo
1° Classificato Cat. B Romani Fausto
2° Viviani Silvia
3° Moscini Alessio
Nella Categoria B c’è da segnalare l’ottima prova di
GIACOMO SCALABRELLI
che è risultato essere il concorrente più giovane!
Per Info:
Elena Cerulli cell. 3337733306 abitazione 0564895096
Andrea Franci cell. 3397177210 Marco Benecchi Tags:
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