"Quando scrivo qualcosa che mi piace, il pensiero vola tra i giorni di caccia e i momenti dell'amore. Questo benedetto pensiero è sempre per aria, qualche volta si ferma sul mio Guzzi. Io gli dico di non sostare e lui sembra un rondone, uno di quelli che hanno inventato il moto perpetuo, ed io godo con accanto la mia donna. Poi metto in moto, mi assetto col Beretta a tracolla, faccio salire l'Elisabetta e vado ad un rientro di tordi che non conosce nessuno..."
Cosi, con tre punti di sospensione, Franco Antonelli introduce il lettore alla sua raccolta ordinata di storie anche e soprattutto di caccia. Un rosario ininterrotto di quadri e di situazioni che si snocciolono all'insegna di lodolate alla pistoiese condite con stantuffate di Effeenne.
Leggetelo, vi ritroverete un'atmosfera della caccia impaesata, quella di una volta, che più che un hobby era una scelta di vita.
Franco Antonelli
CACCIA SUL MONTE SACRO |