Durante la discussione della legge di bilancio in sede di Commissione in Senato sono stati approvati due emendamenti fermamente voluti dagli animalisti e sostenuti dai Cinque Stelle e da Leu. Uno prevede il divieto di allevamento in Italia di animali da pelliccia, l'altro istituisce per legge un fondo di ben 500 mila euro (solo per il 2022 ma i fondi verranno elargiti anche in futuro, per un totale di cirica 5 milioni di euro) per l'introduzione in via sperimentale del vaccino contraccettivo per la sterilizzazione del cinghiale.
Lo scopo, si legge, è quello di “contrastare e prevenire con efficacia la proliferazione di alcune specie di fauna, per prevenire eventuali danni economici e in caso di accertati squilibri ecologici”. Si tratta del famoso vaccino GonaCon, sviluppato dal Willife services del dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ma attualmente disponibile solo in soluzione iniettabile. Il che significa la cattura fisica dell’animale con conseguenti dispendio di energie e risorse.
Il testo andrà ora in aula e passerà alla Camera la prossima settimana.