Il 1° settembre 2024, intorno alle 10 del mattino, due tredicenni di Sporminore e Lavis hanno sfiorato un incontro ravvicinato con un orso nell'area giochi comunale di Sporminore (TN). Dopo essersi fermati per una decina di minuti al parco, i ragazzi hanno notato feci fresche del plantigrado proprio sul loro percorso verso le rovine di Castel Sporo, poco distante dalle case del paese.
Il ritrovamento ha subito allertato i residenti, preoccupati per la sicurezza in un'area frequentata da bambini. Sebbene in passato siano stati segnalati orsi in zona, soprattutto di notte, è la prima volta che il loro passaggio viene rilevato in pieno giorno nell'area giochi.
La madre di uno dei ragazzi ha segnalato l'evento al sindaco, ricevendo una risposta giudicata insoddisfacente. È stata quindi contattata la Provincia autonoma di Trento, che ha inviato una pattuglia di forestali per verificare la situazione, confermando l'assenza dell'orso al momento del sopralluogo. Tuttavia, la preoccupazione rimane per la mancanza di recinzioni e cartelli di avviso nel parco, nonostante la nota presenza di orsi attratti dagli immensi meleti nelle vicinanze.
Il 2 settembre, l'Associazione Nazionale per la Tutela dell'Ambiente e della Vita Rurali ha formalmente diffidato il sindaco di Sporminore, Diego Giovannini, richiamandolo ai suoi doveri in materia di sicurezza pubblica. La diffida chiede l'installazione di avvisi e l'adozione di misure preventive, come la chiusura temporanea dell'area in caso di nuovi avvistamenti, sollecitando un maggiore monitoraggio da parte del Corpo Forestale.
L'avvistamento riaccende il dibattito sulla gestione degli orsi in Trentino, un'area dove la popolazione di plantigradi è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, causando preoccupazioni per la sicurezza dei residenti.