La presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti - Confavi, Maria Cristina Caretta contesta l'Assessore regionale alla caccia, Daniele Stival, per la mancata realizzazione del piano faunistico venatorio entro i termini previsti dalla legge, visto che l'assessore ha chiesto la proroga della validità del vecchio Piano (in scadenza il 31 gennaio 2012), almeno fino alla data del 31 gennaio 2013.
Per questo polemicamente la Caretta chiede che vengano restituiti ai contribuenti i soldi utilizzati per le consulenze tecniche esterne che non hanno portato ad alcun risultato, ipotizzando inoltre un ristoro dei danni da parte di chi "si è assunto la responsabilità politica di aver privato i cacciatori del Veneto del diritto di cacciare alcune specie fino al 9 febbraio, così come invece è stato concesso, nel rispetto delle legge statale, ai cacciatori di altre regioni italiane".