"Aderendo alle pressanti richieste del mondo venatorio sardo nonché alle esigenze manifestate da alcuni consiglieri regionali", e soddisfatti per la recente sentenza della Corte Costituzionale, il Presidente della giunta regionale Ugo Cappellacci e l'Assessore della Difesa dell'Ambiente Giorgio Oppi fanno sapere che sono state avviate le pratiche per l'autorizzazione della caccia a febbraio.
"In relazione a quanto disposto dal recente decreto della Regione Lazio relativamente al posticipo al 9 febbraio 2012 dell’attività venatoria - si legge sul sito della Regione - l’Assessore Oppi, ha richiesto all'ISPRA, ai termini dell’art. 18, comma 2, della Legge 157/92 e s.m.i, il parere riguardo la possibilità di consentire l’attività venatoria anche nella regione Sardegna nella prima decade di febbraio per alcune specie di avifauna quali il colombaccio (Columba palumbus), la cornacchia grigia (Corvus corone cornix), la gazza (Pica Pica) e la ghiandaia (Garrulus glandarius)".
"I rappresentanti dell’esecutivo regionale - conclude la nota - si stanno prodigando per accelerare il più possibile l'emissione del parere dell'Ispra al fine di consentire il proseguo dell’attività venatoria".