L'Assessore regionale all'ambiente, Giorgio Oppi, ha firmato ieri (primo febbraio 2012) il decreto che disciplina l'allungamento della stagione venatoria per la prima decade di febbraio. Il provvedimento, adottato su deliberazione del Comitato regionale faunistico, prevede l'attività venatoria nei giorni 5 e 9 febbraio alle specie colombaccio (massimo 5 capi per cacciatore al giorno), cornacchia grigia (massimo di venti capi per giornata) ghiandaia (massimo cinque capi per giornata).
Il decreto recepisce alcune prescrizioni dell'ISPRA e regolamenta, per la prima volta in Sardegna, la caccia alla posta e senza l'uso del cane. Nel decreto, in via di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna, sono state inoltre previste le modalità per l'annotazione, nel libretto venatorio, dei capi abbattuti.