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Arci Caccia Toscana: mancato processo politico su PRAF


giovedì 9 febbraio 2012
    
Con la pubblicazione sul bollettino ufficiale, mercoledì 8 febbraio 2012 è entrato in vigore in Toscana il nuovo Piano Regionale Agricolo Forestale approvato dal Consiglio Regionale. Si attivano così anche le conseguenti scadenze istituzionali come ad esempio il termine dei 60 giorni per il rinnovo dei Comitati di Gestione degli ATC. 
 
Nella sua nota di commento, l'Arci Caccia Toscana, che in fase di elaborazione del documento aveva visto la possibilità di adottare un valido strumento di gestione, sottolinea al contrario come “in assenza di una elaborazione politica e culturale profonda, qualsiasi intelaiatura tecnica diviene una lista della spesa priva di quell’anima che rende vivo qualsiasi processo sociale, gestionale”.  Il PRAF, - sottolinea l'associazione toscana - nasce come un’ elencazione di aspetti tecnici, in parte accettabili in parte non condivisibili proprio sul piano scientifico, ma comunque sganciati da un processo politico che ne doveva essere il motore propulsivo”.

Ora la parola passa alle Province che, nella loro autonomia, dovranno declinare sul territorio le previsioni del PRAF, cercando di dare loro un’anima ed una prospettiva culturale alla gestione faunistico venatoria. Il nuovo riassetto istituzionale Per Arci Caccia rischia di aprire nuove incognite; "l’eliminazione di fatto delle Province decisa nel così detto “Decreto salva Italia” e la recente legge di riforma istituzionale varata dalla Regione Toscana aprono prospettive nuove ed ancora non ben definite circa il governo di molte materie tra cui la gestione faunistica e la caccia. Un’architettura Istituzionale consolidata nel tempo, nel giro di pochi mesi sarà probabilmente sconvolta e pertanto si pone l’assoluta necessità di una profonda e rapida riflessione su come vorremo, nella nostra Regione, affrontare il tema della governance anche della caccia. Chiediamo pertanto all’Assessore Regionale all’Agricoltura, caccia e pesca, Gianni Salvadori, di farsi promotore di una urgente iniziativa in questo senso, convocando in tempi rapidi un tavolo di concertazione".
 

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4 commenti finora...

Re:Arci Caccia Toscana: mancato processo politico su PRAF

Almeno, leggendo il testo del Piano Faunistico Toscano, si capisce che pragmaticamente alcuni provvedimenti sono stati proposti. La colpa, se manca un progetto politico, è soprattutto dell'Arcicaccia (regionale e soprattutto nazionale) che continua a rincorrere sogni di un passato veteroambientalista che è stato smentito dalla storia, tant'è vero che anche i verdi sono scomparsi dall'arco parlamentare italiano. Continuate così, arcicaccini con la testa rivolta all'indietro, conservatori di movimenti che rappresentano ormai solo i soli dirigenti e poco più, e farete la stessa fine. E speriamo che quella di Bersani di conservare in parlamento anche rappresentanti di partiti spariti nel nulla, sia stata solo una boutade. A proposito, qualcuno ci sa dire quanti soldi dei contribuenti ha continuato a intascare il partito dei verdi e come li ha spesi?

da Ghigo 10/02/2012 11.04

Re:Arci Caccia Toscana: mancato processo politico su PRAF

Non mi piace il termine ''processo'' e non mi piace che si voglia fare politica su cose prevalentemente tecniche.Poi ci rammarichiamo degli animalisti.

da Vecio 09/02/2012 20.36

Re:Arci Caccia Toscana: mancato processo politico su PRAF

Io quest'anno innanzitutto farò l'assicurazione privata ! Cordialità

da jamesin 09/02/2012 18.32

Re:Arci Caccia Toscana: mancato processo politico su PRAF

Io quest'anno innanzitutto farò l'assicurazione privata ! Cordialità

da jamesin 09/02/2012 18.32