Con una lettera indirizzata al Governatore Stefano Caldoro e alle sedi provinciale, regionale e nazionale della Federcaccia, le sezioni comunali della provincia di Caserta della Federazione Nazionale della Caccia di Sant'Arpino, Succivo, Orta di Atella e Cesa segnalano la destabilizzazione del mondo venatorio regionale dopo le modifiche apportate all'Art. 34 della legge 8/96.
“I cacciatori – si legge nella lettera - si sentono smarriti e traditi dalla politica e dalle associazioni venatorie di appartenenza, che vivono con le quote associative detratte dal costo delle polizze assicurative ogni anno sempre più costose”. Prima dell'approvazione, come specificato nell'articolo è stato sentito il Comitato tecnico faunistico venatorio regionale. Per questo motivo le sezioni comunali chiedono ora chiarimenti ai dirigenti delle loro associazioni e ai presidenti dei sei Atc che hanno preso parte a quelle riunioni e segnalano che già da ora, sono costretti a lasciare piena libertà ai loro iscritti nella stipula di polizze assicurative presso le agenzie private che offrono prodotti a norma delle leggi vigenti in materia a costi meno onerosi.