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Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio


lunedì 13 febbraio 2012
    
Con sentenza del 25 gennaio 2012 (depositata giovedì scorso) la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità della legge regionale abruzzese 10 agosto 2010, n. 39 (Norme per la definizione del calendario venatorio regionale per la stagione venatoria 2010/2011). La censura riguarda in particolare l'approvazione del calendario venatorio tramite legge regionale, elemento di contrasto, secondo i giudici, con la legislazione vigente (157/92), così come l'aver previsto l'acquisizione del parere dell'Osservatorio faunistico regionale, anziché dell'Ispra.

La Corte non ha invece accolto le altre questioni rilevate dal Consiglio dei Ministri in merito  all'acquisizione del parere dell'istituto regionale per la caccia alla migratoria (l'osservatorio non è mai entrato in funzione), all'esercizio della caccia nelle Zps (la Regione non aveva specificato la possibilità di utilizzare il cane in forma vagante, che è comunque regolamentata dalla 157), e alla mancata menzione del divieto della preapertura nelle Zps (anche qui il divieto, dice la Corte, è già espresso dalla legge statale).
 
Secondo le associazioni animaliste e ambientaliste (Animalisti italiani; Enpa, Ente nazionale protezione animali; Lac, Lega per l’ abolizione della caccia; Lav, Lega antivivisezione; Legambiente; Lipu; Vas; Wwf) questa sentenza  ha  ribadito la potestà esclusiva dello Stato in materia di tutela delle specie cacciabili e rende quindi illegittimi tutti i calendari venatori approvati con legge regionale, come quelli di Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
 

Vai al testo della sentenza


 

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20 commenti finora...

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

capisco benissimo e in parte condivido quanto cannas scrive sopra, ma il calendario venatorio e' ancora -comunque- un calendario politico, e fino a che le regioni non escono dai paletti dell' art. 18 (anche se rimaneggiato 2 anni fa) non vedo lo spazio per un intervento della presidenza del consiglio. Comunque la corte costituzionale non ha alcun titolo per imporre il divieto di ricorrere a legge regionale per i calendari venatori, tanto e' vero che motiva con una serie di contorcimenti dialettici inconsistenti e arbitrari tale determinazione.....la legge 157 non vieta in alcun modo il ricorso a legge regionale ne impone l' esclusivita' dello strumento della delibera, quindi alscia libero ogni legislatore regionale di utilizzare lo strumento normativo che gli aggrada. vero e' che il contenuto del calendario regionale deve essere conforme alla normativa e non extrapolare dalla direttiva 409/79 e dalle altre normative vigenti. Quindi la "bacchettata sulle dita" a certe aperture fuori luogo dei legislatori regionali mi pare giustificata.

da Fabrizio 14/02/2012 13.44

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Sig. animal aaro, perche secondo lei gli ortaggi non sono vivi ? Che fa come il bue che chiama cornuto l'asino ? Potrei dire che non c'è paragone tra gli animali che muoiono e gli ortaggi, questi ultimi sono milioni di milioni che muoiono sacrificati per i vegani come lei e alla faccia ro cavolo. Cordialità

da jamesin 13/02/2012 20.55

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Io invece Mi meraviglio che esistano ancora quelli come te caro orsi!

da Luca D. 13/02/2012 19.23

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Mi meraviglio che ancora ...in Italia ci siano delle grandi dispersioni di tempo e denaro pubblico per intervenire su questioni pratiche che i ricorrenti (assai in malafede e senza cognizione di causa)pogono (4 GATTI) via via sul piatto delle vari Corti e Tar per puro sadismo ad una pratica molto tecnica a loro assai sconosciuta. Cosippure intreressare continuamente le varie amministrazioni che hanno ben altro a cui pensare per risolverei veri problemi della nazione.Ritorniamo alla ruralita' dove i problemi sono risolti assai più in fretta e bene!

da attilio 13/02/2012 17.59

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Tralasciando i poveri commenti di aaa,Alessio e il vendicatore,chiaramente solo figli e frutto dell'ignoranza,chiedo scusa a Luca e ad Alessandro Cannas(che forse anche per mia colpa)hanno perso tempo in spiegazioni che la mia domanda ha generato(sono sicuro però che lo hanno fatto per tutti,per fortuna),ma non credevo di avere tempo per leggere ilprovvedimento della Consulta;ma come ha detto Cannas,non c'è niente di talmente stravolgente nel provvedimento della Corte,da dover giustificare allarmismi o trionfalismi.Fondamentalmente la Corte riafferma con la suddetta sentenza(per la redazione è del 13-12 e pubblicata l 9-2) il principio che a legiferare sia solo lo Stato(in materia di calendario,ovvio)specificando che altre decisioni possano essere adottate solo con atto amministrativo;tutto qui,in soldoni!

da pietro 2 13/02/2012 17.56

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

mi meraviglio che ancora la gente vada a caccia in Italia.

da orsi 13/02/2012 16.43

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

La sentenza n.536/2002, accogliendo il ricorso governativo, conferma un orientamento della Corte che riconosce limiti alla competenza regionale, in astratto esclusiva, e costringe ad attenuare alcuni degli entusiasmi iniziali delle Regioni e delle associazioni venatorie. Tale interpretazione, già preannunciata nella sentenza n.407/2002, legge la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema - di competenza esclusiva statale ex art.117, co.2, lett.s) - non come una materia, ma come un valore costituzionalmente protetto per il perseguimento del quale lo "Stato può dettare standards di tutela uniformi sull'intero territorio nazionale incidenti anche sulle competenze legislative regionali". Viene così delineata una tecnica di riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni, che utilizza alcune previsioni del 2° comma dell'art.117 - la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, le norme generali sull'istruzione, la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, l'ordine pubblico e la sicurezza - come strumenti per salvaguardare interessi nazionali unitari anche nei confronti di competenze regionali esclusive. E' la risposta della Corte a chi paventava la scomparsa dell'interesse nazionale dall'elenco dei limiti imposti alla legislazione regionale: fondato sull'art.5 Cost., l'interesse nazionale continua invece pacificamente ad esistere ed è uscito addirittura rafforzato, per alcuni versi, dalla riforma del titolo V, grazie ad alcune esplicite disposizioni costituzionali; d'altra parte, l'interesse nazionale, come configurato dalla Corte, si risolve nella definizione di standards di tutela uniformi sul territorio nazionale, e non nell'assorbimento di un'intera materia nella competenza statale, lasciando alle Regioni ambiti non trascurabili di intervento.

da Alessandro Cannas 13/02/2012 15.57

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

I COMPAGNI GIUDICI HANNO AGGITO ANCORA UNA VOLTA

da alfio 13/02/2012 15.45

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

cade tutto... non regge sta cazzata.

da mark 13/02/2012 15.26

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

sentenza semplicemente assurda. e allora, dov'e' l'autonomia regionale ex art. 117 della Costituzione in materia di caccia e agricoltura?? la corte costituzionale mi pare caduta in uno svarione frutto di ideologismo, laddove preclude l' autonomia regionale lasciando campo libero allo Stato in materia di caccia, col grimaldello del pretesto della tutela della fauna selvatica. Inoltre NON E' COMPITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE INTERFERIRE NELLE FONTI DI PRODUZIONE DEL DIRITTO E ELABORARE UNA PROPRIA GERARCHIA. E' privo di qualsiasi fondamento l' assunto che la legge 157/1992 obblighi il legislatore regionale all' uso del provvedimento amministrativo come strumento normativo (anche in materia di caccia): se cosi' fosse la legge 157 lo avrebbe espressamente stabilito (ubi lex vluit dixit ubi noluit tacquit.... ) tanto piu' che le Regioni erano gia' esistenti nel 1992.

da Fabrizio 13/02/2012 14.55

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

per aaa.........aaa.......sei così contento che qualcuno perda il posto di lavoro ? bene.....

da begallo 13/02/2012 14.24

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Ne fa un discorso corretto nella sostanza sostenendo che essendo cambiato il parametro dell'art art 18,ovvero le regioni motivano tecnicamente,scientificamente alcune scelte, si lede l'immediatezza di un altro atto amministrativo che tenderebbe a ridurre o vietare eventuale specie in caso di calamita naturale usando la legge provvedimento che non puo' superare gli standard di protezione di quella nazionale. Oltre che a garantire un ricorso alla parte avversa.Il parere dell'ispra non e' vincolante motivando il perche' si disattende, va fatto solo ed esclusivamente con atto amministrativo. E non con legge provvedimento. In sintesi le regioni devono amministrare con atto amministrativo e NON legiferare.Ma non e' una tragedia. Ribadendo il principio costituzionale che la materia ambientale e' dello Stato.

da Alessandro Cannas 13/02/2012 14.22

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

piano piano il cerchio si chiude

da aaa 13/02/2012 13.39

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Mi scusi(o scusami perche' tra cacciatori il lei potrebbe sembrare offensivo)Luca,ma a me sembra,dico sembra,che il problema sollevato dalla CC sia più radicale,cioe',mi auguro di no,affondi molto di più le ragioni giuridiche della competenza dell'atto.Ti pregherei di,se possibile,chiarire sul punto.

da Pietro 2 13/02/2012 12.54

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Il calendario venatorio deve essere emanato per atto amministrativo. L’Umbria ad ad esempio ha il calendario venatorio inserito nella legge regionale (n°14) su base 157/92 ma ogni anno provvede a fare l’atto amministrativo. E’ logico sia così poichè ogni anno ci possono o devono essere fatti degli aggiustamenti in termini tecnico-scientifici. Il problema è alla radice della questione: se le Regioni non sono capaci di costruire un Atto amministrativo privo di rischi da ricorso non hanno colpe ne le AAVV ne alcun altro se non i dirigenti e i politici. La soluzione potrebbe essere quella di fare una legge regionale che getta le basi per il calendario venatorio che poi ogni Regione o, purtroppo come avviene in molte realtà, le province facciano l’atto amministrativo con cui emanano il calendario venatorio completo di tutta la documentazione così da renderlo non impugnabile davanti al TAR

da Luca Stincardini 13/02/2012 12.29

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Parliamo da persone adulte di cose serie con argomenti attinenti,seza slogan di ignoranti(non "Il" giudice ma" i" giudici:è un collegio):praticamente sarebbe stato dichiarato incostituzionale il calendario venatorio a stagione già chiusa?O meglio: incostituzionale il varo di un calendario venatorio futuro con legge regionale?E allora?La Regione solitamente "influisce" sui normali calendari solo attraverso le deroghe;inoltre,vogliono veramente Lac, Lipu,Lav ecc...ecc..Che si applichi, in toto però ,la 157?Ho i miei dubbi!

da pietro 2 13/02/2012 12.17

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Lungi da me osannare i talebani dell'animalismo,ma i nostri politici fanno ridere e schifo.Se non sono capaci ad interpretare le leggi e sbagiano,sapendo di sbagliare,ad emanare leggi incostituzionali,l'atto successivo ad una sentenza della Corte dovrebbe essere quello di cacciare l'assessore di turno anzi tutta la giunta.

da francesco47 13/02/2012 12.12

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

X JAMESIN :SONO FORSE TUTTI QUEGLI ANIMALI CHE OGNI GIORNO VENGONO UCCISI NEI MATTATOI A MIGLIAIA PER RENDER GRASSO IL VENDICATORE CHE A TRIPPA PIENA SPROLOQUIA SENZA CAPIRE CIO' CHE DICE SU QUESTI BLOG!

da mario 13/02/2012 12.06

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

il vendicatore.....per vendicarsi di chi e di che cosa non si capisce...già nel secolo scorso c'erano due personaggi.che avevano fatto dell'eliminazione fisica dell'avversario il loro principale obbiettivo.e sappiiamo bene come è andata a finire....comunque goditi pure i tuoi orgasmi multipli per la sentenza dellla Corte Costituzionale ...chissà che questo non ti faccia stare meglio.......per quando riguarda Alessio, è vero , i cacciatori sono u na razza in via di estinzione, ma questo non ti porterà nessun vantaggio in termini pratici....

da begallo 13/02/2012 11.14

Re:Corte Costituzionale: illegittima legge regionale abruzzese su calendario venatorio

Quoto il vendicatore...i giudici amministrativi e finanche il giudice costituzionale danno molto spesso torto alle normative regionali fatte da assessori intenzionati a raggranellare qualche voto dei cacciatori (razza in via di estinzione!)

da Alessio 13/02/2012 11.05